Pubblichiamo il testo del decreto legislativo ( e l’allegata Relazione illustrativa) sulla dirigenza della Repubblica, di attuazione della delega contenuta all’articolo 11 della Legge n 124/2015. I periodi in grassetto costituiscono le modificazioni introdotte rispetto allo schema di decreto approvato dal CdM il 25 agosto scorso (vedi qui).
Il testo in questione subirà modifiche, con particolare riferimento alla disciplina transitoria del conferimento degli incarichi dirigenziali (articolo 6) agli attuali dirigenti di Prima fascia. L’introduzione di tale articolo modificato rispetto al testo precedente ha incontrato forti resistenze nella riunione del Consiglio dei Ministri.
Per il resto, ad una prima lettura veloce, appaiono confermati i vizi di fondo denunciati da noi e dalla quasi totalità dei soggetti (fra i quali il Consiglio di Stato) che hanno esaminato lo schema di decreto del 25 agosto; in particolare: 1) carenza di collegamenti fra mancato conferimento di un incarico dirigenziale e valutazione dell’operato del dirigente; 2) disciplina del dirigente privo d’incarico; 3) incarichi dirigenziali a tempo determinato a soggetti esterni; 4) disciplina della responsabilità amministrativa e contabile riferita ai soli dirigenti.
La dirigenza pubblica italiana, unica in un Paese occidentale avanzato, viene ufficialmente consegnata a uno status di precarietà permanente che ne fa strumento docile e ricattabile dei vertici politici delle amministrazioni. Niente di simile esiste in Spagna, Francia, Inghilterra o Stati Uniti.
Relazione illustrativa 24 nov 2016