Mario Collevecchio è esperto di governance degli enti Locali, nonché presidente del Comitato scientifico di ANDIGEL, l’associazione dei Direttori generali degli enti locali. Sulla tematica dei controlli sugli enti locali presentiamo qui di seguito due suoi studi. Continua a leggere
Risultati della ricerca di: controlli enti locali
Il sistema dei controlli interni negli Enti locali.
Pubblichiamo, per utilità di studio e sintesi, le slide predisposte dal prof. Mario Collevecchio per il seminario anticorruzione organizzato dalla Lega delle Autonomie lo scorso 4 febbraio 2013.
Seminario Anticorruzione_ Slide Collevecchio
I controlli di regolarità amministrativa nelle pp. aa. italiane
Nel contesto accademico degli autorevoli opinion leader che fanno riferimento agli insegnamenti del professor Sabino Cassese sopravvive una raffigurazione di sistema di uno degli snodi fondamentali nella burocrazia italiana che meriterebbe un profondo tagliando manutentivo: la lettura delle funzioni e del ruolo della Ragioneria Generale dello Stato e della Corte dei Conti e, in generale, dei controlli preventivi degli atti amministrativi nelle pubbliche amministrazioni (si veda qui “I moscerini e gli avvoltoi”, storica relazione del dicembre 1992, pubblicata su “Il Corriere Giuridico” n. 2/1993, con la quale Cassese effettuò una vera e propria requisitoria nei confronti dell’intero sistema dei controlli pubblici all’epoca vigenti). Continua a leggere
Corte dei Conti, bilanci e sistemi di controllo delle autonomie locali
Per inquadrare il modello dei controlli interni dei Comuni e degli enti locali sono utili i seguenti tre studi: Continua a leggere
I dati errati dell’OCSE sulle retribuzioni dei dirigenti pubblici italiani e le conseguenti speculazioni giornalistiche.
VEDI ANCHE: IMPORTO MEDIO DELLE RETRIBUZIONI DEI DIRIGENTI PUBBLICI
Si verifica ormai con puntualità annuale un corto circuito mediatico che inizia a sapere di ridicolo: l’OCSE pubblica il suo Report annuale sulle pubbliche amministrazioni dei 35 paesi membri e qui in Italia i giornali a diffusione nazionale concentrano tutto il “fuoco mediatico” su un unico dato – errato e/o ballerino – presente in quel rapporto: le retribuzioni dei dirigenti pubblici italiani. Continua a leggere
La corruzione negli Enti locali come fenomeno diffuso
E’ un fenomeno che sta assumendo i contorni dell’emergenza nazionale: si moltiplicano i casi di arresti di sindaci e/o dirigenti di Comuni o Regioni per vicende legate ad appropriazioni, corruzione, favoritismi familiari, arricchimenti illeciti. Continua a leggere
Il giudizio dei dirigenti pubblici sulla riforma Madia e sulle proprie funzioni
Si é svolto “alla chetichella” lo scorso 22 marzo 2017 – presso la Sala Giannini di Palazzo Vidoni a Roma – il seminario di presentazione del 10° Rapporto annuale della fondazione Promo P.A. – vedi sito web– sui punti di vista e le opinioni dei dirigenti pubblici sullo stato e l’andamento della Pubblica Amministrazione. Continua a leggere
La Governance negli Enti locali, un problema irrisolto.
“Amministrazioni parallele”: questo il modo di raffigurare la pubblica amministrazione italiana utilizzato dallo storico Guido Melis nel suo indimenticato saggio del 1988 (vedi qui “Due modelli di Amministrazione fra liberalismo e fascismo“): era la fotografia di un Paese che non riusciva, dall’Unità d’Italia in avanti, a configurare un modello omogeneo di governance degli uffici pubblici condiviso da tutti – politica, operatori dell’Amministrazione pubblica e cittadini. Continua a leggere
Il sistema dei controlli di regolarità amministrativo contabile degli atti di Regioni e Comuni.
Il mondo amministrativo dei Comuni ha acquisito un forte potere e rilevanza nel nostro sistema istituzionale, tanto da “mandare” il Sindaco di Firenze e un ex Presidente dell’ANCI ai vertici delle Istituzioni. La ventata di novità per la pubblica amministrazione non deve, tuttavia, far dimenticare che, anche e soprattutto nelle autonomie locali, nella legislazione amministrativa attuale si annidano dei “bachi” legislativi di pericolosità non ancora sufficientemente evidenziata. Continua a leggere
Controllo della Corte dei conti sugli enti locali
La legge n 213/2012, di conversione del DL 174/2012, ha istituito un sistema di controlli a cura delle Sezioni regionali della Corte dei Conti sulla gestione finanziaria degli Enti locali per la verifica del rispetto degli obiettivi annuali del Patto di stabilità (Vedi articolo 148 bis della Legge 267/2000, così come introdotto).
Riprendiamo un saggio sulla tematica in questione pubblicato su LeggiOggi.it dal Magistrato dr. Tiziano Tessaro – Il controllo della Corte dei conti sugli enti locali alla luce del federalismo fiscale.
Di preminente interesse anche la sentenza della Corte dei conti a sezioni riunite n. 6 del 4 novembre 2013 – Sentenza Corte dei conti n 6/2013 – che ha compiutamente delineato l’ambito e i limiti della giurisdizione contabile sulle delibere di controllo delle Sezioni regionali.
Politica, corruzione e burocrazia
I recenti scandali, qualificati ovunque come “politici”, sono in realtà “amministrativi” perché’ attinenti alla gestione di servizi alla collettività curata da burocrazie pubbliche. Continua a leggere
Le diverse posizioni in ordine al ruolo della Corte dei Conti
Il dibattito sul ruolo della Corte dei Conti e sui controlli concomitanti che ha visto su sponde contrapposte il Governo e la Corte dei Conti si è sviluppato lungo una linea dialettica che ha offerto molteplici spunti polemici, alcuni dei quali inaspettati. Ne diamo conto di seguito con una sintetica carrellata, avvertendo che il dibattito non nasce dal niente ma ruota intorno al vero problema strategico che coinvolge il nostro Paese: la capacità del sistema burocratico di dare attuazione alle previsioni programmatiche del PNRR. Precedono i due emendamenti al decreto legge n. 44/2023 sui quali il governo ha chiesto e ottenuto la fiducia alla Camera. Continua a leggere
La Corte dei Conti e il re nudo.
Nello scontro in corso fra Governo (ma non è solo il Governo quanto un modo diffuso di pensare le istituzioni ) e la Corte dei Conti (e la Commissione Europea) noi siamo convintamente dalla parte di quest’ultima.
Lo storytelling in grande evidenza sui media nazionali punta i riflettori su inesistenti controlli “preventivi”, pervasivi e paralizzanti. Questo racconto va smontato attraverso la semplice ricostruzione delle vicende che hanno portato alla richiesta di emendamenti legislativi sui poteri della Corte dei Conti in ordine ai “controlli concomitanti”. Continua a leggere
Le funzioni demandate alla Ragioneria Generale dello Stato per l’attuazione del PNRR
Esiste un aspetto fondamentale che differenzia la gestione dei 191,5 miliardi di euro dei fondi europei del RRF (Recovery and Resilience Facility) da quelli, ormai tradizionali, assegnati all’Italia a titolo di Fondi Strutturali e d’Investimento Europei (ESI Funds, vedi) dall’ormai lontano anno 2000 (vedi qui i finanziamenti europei 2000-2006, 2007-2013 e 2014-2020, per un importo complessivo di circa 100 miliardi di euro): la Commissione Europea ha il compito di tenere sotto stretta osservazione le modalità con le quali l’Italia gestirà fino all’anno 2026 i denari posti a sua disposizione. Continua a leggere
Marco Ruffolo – L’Angelo Sterminatore
La riforma della pubblica amministrazione italiana raccontata in forma di thriller politico, nel corso del quale 20 governatori di Regione decidono di incatenarsi nudi di fronte a Palazzo Chigi e l’Unione Europea è costretta a intervenire per contrastare l’ennesimo sfondamento dello spread fra titoli pubblici italiani e tedeschi. Ecco un bel libro sulla burocrazia del nostro Paese – autore Marco Ruffolo, già caporedattore dell’Economia a La Repubblica – non “grave alla lettura”, ma scorrevole e vivace che ci parla di problemi ancora drammaticamente aperti. Continua a leggere
Guido Melis – Riformare l’amministrazione italiana
Il prof. Guido Melis è uno dei più importanti e noti storici della pubblica amministrazione pubblica italiana (é suo il testo ormai classico Storia dell’amministrazione italiana -vedi qui la presentazione del testo aggiornato al 2020). Quasi a voler richiamare quel titolo, appare oggi un suo articolo sulla rivista de “Il Mulino” dal titolo “Riformare l’amministrazione italiana”. Da vero storico, quale egli è, non si esime dal rischio di parlare anche di presente e di futuro. Continua a leggere
Il ruolo del sindacato nella pubblica amministrazione
Diffidiamo – fermo restando naturalmente l’articolo 21 della Costituzione che garantisce la libertà di stampa e di critica – dalle descrizioni di realtà collettive con le modalità utilizzate dal servizio sulla CISL presentato dalla puntata di Report dello scorso 14 dicembre 2020 (vedi dal minuto 11 al minuto 62). Sono manifestazioni di moralismo di stampo populista. Qualunque grande istituzione o associazione come la CISL (circa 4 milioni di iscritti) reca con sé una serie di problematiche, fra le quali anche la possibilità che alcuni o parte dei suoi membri si abbandonino a piccoli o grandi atti corruttivi. Ristretto in tale contesto il diritto di critica cade nel qualunquismo e non pare appropriato per affrontare la questione dello stato attuale del sindacato nel nostro Paese. Continua a leggere
Boeri, Rizzo e la burocrazia “Novella 2000”
Studiosi del calibro di Sabino Cassese (vedi qui) e Carlo Cottarelli (vedi qui) hanno riservato un’accoglienza positiva e lusinghiera al testo di Tito Boeri e Sergio Rizzo “Riprendiamoci lo Stato”, edito da Feltrinelli lo scorso settembre. Li segnaliamo e ne prendiamo atto col dovuto rispetto.
Per noi, invece, la valutazione è fortemente negativa e cerchiamo di spiegarne di seguito i motivi. Continua a leggere
Il caos istituzionale della governance statale sulle opere pubbliche.
Riprendiamo, integrandolo, un “gustoso” articolo di Sergio Rizzo, apparso sulla colonne de La Repubblica del 15 giugno 2019, dove vengono enumerate ben 8 (otto) cosiddette “cabine di regia” delle opere pubbliche in questo povero Paese da ultimo mondo. Continua a leggere
Un nuovo disegno di legge sul pubblico impiego
“Interventi per la concretezza delle azioni della pubblica amministrazione e la prevenzione dell’assenteismo” é il titolo del disegno di legge di iniziativa del ministro Giulia Bongiorno approvato dal Consiglio dei ministri di venerdì scorso e trasmesso al Parlamento. Continua a leggere