Aforismi fulminanti di Ennio Flaiano

Flaiano

Ennio Flaiano

Pescara 1910 – Roma 1972

Autore di aforismi fulminanti, raccolti in due volumi: “Autobiografia del Blu di Prussia” e “Diario degli errori“.

  1. A furia di leccare qualcosa sulla lingua rimane sempre.
  2. Gli italiani corrono sempre in aiuto al vincitore.
  3. Se non si e’ di sinistra a vent’anni e di destra a cinquanta, non si e’ capito niente della vita…
  4. I nomi collettivi servono a fare confusione. “Popolo, pubblico…”. Un bel giorno ti accorgi che siamo noi; invece credevi che fossero gli altri.
  5. L’italiano ha un solo vero grande nemico: l’arbitro nelle partite di calcio, perché emette un giudizio.
  6. Se i popoli si conoscessero meglio si odierebbero di piu’.
  7. Oggi il cretino è pieno di idee.
  8. L’italiano è una lingua parlata dai doppiatori.
  9. L’inferno di Dante è fatto da italiani che rompono i coglioni ad altri italiani.
  10. L’italiano è mosso da un bisogno sfrenato d’ingiustizia.
  11. Lei è comunista, io aristocratico, tutte e due odiamo il popolo: la differenza è che lei riesce a farlo lavorare.
  12. Io comunista? Non posso permettermelo. Non ho i mezzi.
  13. L’insuccesso mi ha dato alla testa.
  14. In Italia non esiste la verità. La linea più breve tra due punti è l’arabesco.  Viviamo in una rete di arabeschi.
  15. La psicanalisi, cara signora, è una pseudo-scienza inventata da un ebreo per convincere i protestanti a comportarsi come cattolici.
  16. In Italia, diceva un americano a un altro, i polli girano crudi per strada.
  17. Questo popolo di santi, di poeti, di navigatori, di nipoti, di cognati.

 

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