Pochi dati – forse nemmeno sufficientemente considerati dai diretti interessati – dimostrano che il futuro pensionistico di chi oggi ha fra i 30 e i 55 anni di età si presenta in modo da definire eufemisticamente come problematico. L’articolo di Giuseppe Gasparini qui sotto illustra con dovizia di particolari: a) la situazione attuale; b) i correttivi attivabili attraverso lo strumento della pensione complementare; c) nuovi possibili strumenti che consentirebbero ai genitori/familiari di supportare la posizione assicurativa dei figli.
Previdenza complementare e i giovani di oggi_2