Era più naturale – infatti così è stato – che un atto di “morbido e consapevole coraggio” partisse da una donna. Senza indulgere in sproloqui inutili – vista l’enorme capacità di “racconto” che hanno le foto pubblicate sul sito del Corriere della Sera (clicca qui) – annotiamo solo che l’atto della dirigente della Polizia di Stato Maria Teresa Canessa di togliersi il casco “una volta accertatami che era calata la tensione“, di chiacchierare con i manifestanti e di stringergli la mano testimonia di una capacità profonda di interpretare il ruolo di servitore delle Istituzioni, di coraggio di mettersi in discussione e di metterci la faccia; orgoglio del proprio ruolo unito al rispetto di chi lotta e chiede riconoscimento dei propri diritti. Etica pubblica insomma.
Non esistono solo i fannulloni – che vanno eliminati molto decisamente – nella pubblica amministrazione. Nè l’eliminazione – assolutamente necessaria – dei fannulloni risolve il problema della riforma delle pubbliche amministrazioni….ma questa è un’altra storia….