Il contrasto alla corruzione in termini preventivi può essere affrontato in varie modalità. Tra queste l'”informazione riservata” – il “fischietto” (whistleblowing), la “dritta” potremmo dire in dialetto romano – da parte di impiegati pubblici e privati su fenomeni corruttivi venuti a loro conoscenza può assumere grande rilevanza. Infatti, coloro che, nell’esercizio delle proprie funzioni lavorative, si trovino coinvolti o informati di fatti di corruzione, se li denunciano in forme appropriate alle autorità preposte all’anticorruzione, non solo consentono una efficace opera di repressione ma, soprattutto, manifestano un coinvolgimento eticamente corretto ed una impostazione culturale che costituisce essa stessa il primario deterrente al fenomeno della corruzione.
Si allegano alcuni documenti sul tema specifico:
Atti del Convegno OCSE a Roma 2012 sull’anticorruzione.
Atti del Seminario del marzo 2012 al Ministero per la Pubblica Amministrazione
Tradati e Gaboardi: whistleblowers nell’ordinamento giuslavoristico.
Daniela Mainenti sul tema dei whistleblowers.
Vitaliano D’Angerio: tutelati solo i dipendenti pubblici 2012.
Ranieri Razzante: whistleblowing e nuove legge anticorruzione 2012.