Nel contesto accademico degli autorevoli opinion leader che fanno riferimento agli insegnamenti del professor Sabino Cassese sopravvive una raffigurazione di sistema di uno degli snodi fondamentali nella burocrazia italiana che meriterebbe un profondo tagliando manutentivo: la lettura delle funzioni e del ruolo della Ragioneria Generale dello Stato e della Corte dei Conti e, in generale, dei controlli preventivi degli atti amministrativi nelle pubbliche amministrazioni (si veda qui “I moscerini e gli avvoltoi”, storica relazione del dicembre 1992, pubblicata su “Il Corriere Giuridico” n. 2/1993, con la quale Cassese effettuò una vera e propria requisitoria nei confronti dell’intero sistema dei controlli pubblici all’epoca vigenti). Continua a leggere
Archivi autore: Giuseppe Beato
Le “ricette Bocconi”
Da ormai 15 anni, ad ogni cambio di governo del nostro Paese, compare ineluttabilmente un’offerta d’idee per la riforma delle pubbliche amministrazioni confezionata dall’Università Bocconi di Milano e sponsorizzata autorevolmente dal professor Giovanni Valotti. Formalmente titolare della cattedra di “Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche”, in effetti il professore è il motore immobile della Scuola di Direzione Aziendale (SDA) di quell’università, che organizza da un decennio convegni annuali per dettare ai governi in carica le linee di riforma della PA volute dalla buona borghesia intellettuale milanese (vedine qui uno fra i tanti). Continua a leggere
Il rapporto Caritas 2022 sulla povertà
Secondo i dati ISTAT aggiornati al giugno scorso (vedi qui), in Italia 5,6 milioni di persone sono in condizioni di povertà assoluta, quanto a dire il 9,4% della popolazione residente. Il dato sulla povertà assoluta non e’ direttamente comparabile con il dato Eurostat che misura la popolazione “a rischio povertà“; utile comunque sapere che in queste statistiche l’Italia presenta tassi fra i più alti, oltre la media e non solo oltre le solite Svezia, Finlandia, Germania, Francia, Olanda, ma anche rispetto alla Slovenia, alla Polonia, alla Repubblica Ceca e alla Slovacchia. Continua a leggere
Un caso di eccellenza fra i dirigenti a tempo determinato reclutati dall’esterno
Riprendiamo da “Il Previdente” n. 38/2022 un’intervista di Alessandro Terradura a un giovane dirigente informatico reclutato dall’INPS dall’esterno con contratto a tempo determinato (articolo 19,comma 6, d. lgs. 165/2001). Vincenzo Di Nicola, questo il suo nome, fu assunto nello scorso 2020, anche a seguito di un clamoroso incidente informativo, che ando’ in tilt perché non fu in grado di gestire il carico di istanze pervenute in uno stesso giorno (vedi qui). Continua a leggere
Melis e Talamo al congresso della Uilpa
Il prof. Guido Melis, illustre storico della pubblica amministrazione italiana e il dr. Valerio Talamo, direttore generale delle Relazioni sindacali al Ministero della Pubblica Amministrazione, hanno espresso il loro avviso, in qualità di invitati al congresso della Uil pubblica amministrazione, su alcuni temi sensibili della problematica della burocrazia italiana.
La fiducia nelle Istituzioni – Situazione al maggio 2022
Si è parlato poco ultimamente della considerazione degli italiani nei confronti delle Istituzioni. Sembra utile, invece, in questo passaggio istituzionale post-elettorale, riportare le rilevazioni condotte in tal senso da due soggetti autorevoli: l’ISTAT e l’Istituto Demos, da molti anni sul campo quest’ultimo sul tema. Presentiamo di seguito una fotografia dei sondaggi più recenti. Qui sotto la sintesi ISTAT, al cui documento integrale si rimanda (clicca qui). Continua a leggere
La scomparsa di Manin Carabba
Nel giorno della scomparsa di Manin Carabba – componente fra l’altro del comitato scientifico della nostra associazione – è doveroso ricordare, oltre al suo storico sodalizio con Giorgio Ruffolo, Franco Archibugi e Antonio Giolitti nella generosa battaglia per la programmazione economica degli anni ’60 Continua a leggere
Giuseppe Beato – I nodi irrisolti della burocrazia italiana.
Si riprende qui di seguito un articolo sulla situazione della burocrazia italiana condotta da Giuseppe Beato e pubblicata sull’ultimo numero della rivista Mondo Operaio n. 9/2022. Continua a leggere
Un ministro dell’Interno tutto d’un pezzo
In un epoca completamene diversa da quella attuale, 121 anni fa, Giovanni Giolitti occupava la poltrona di Ministro dell’Interno. E’ senz’altro interessante osservare il modo in cui egli trattava i suoi Prefetti ritenuti colpevoli di manchevolezze e omissioni di natura disciplinare. Questi telegrammi da lui inviati in quell’anno sono stati riportati alla luce e segnalati dal prof. Guido Melis, Continua a leggere
I mille limiti della democrazia
Nel momento in cui la democrazia italiana procede alla celebrazione del rito centrale, l’elezione dei suoi rappresentanti in Parlamento, e’ opportuno ricordare i suoi tanti limiti, riepilogati nell’articolo di Sabino Cassese su Il Foglio dello scorso 13 settembre che si riprende qui sotto. Ma nessuna di tali osservazioni riesce a superare la lapidaria definizione che ne diede Winston Churchill in un discorso alla Camera dei Comuni nel novembre 1947: “È stato detto che la democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle altre forme che si sono sperimentate finora”. Continua a leggere
Cassese: la questione dell’immunità parlamentare
Nella prefazione a un libro Giuseppe Benedetto “L’eutanasia della democrazia” – Rubettino 2021 – Sabino Cassese affronta e valuta la questione dell’immunità parlamentare, espunta dal testo della Costituzione al tempo del processo “Mani pulite”. Registriamo una valutazione negativa di quella riforma Continua a leggere
Concorsi all’Agenzia delle Dogane – l’irregolarità come regola
La vicenda del reclutamento dei dirigenti all’Agenzia delle Dogane e Monopoli opera come un fiume carsico (ma verrebbe da dire come una cloaca) che riemerge ogni due anni rivelando il suo carico ormai decennale di irregolarità. Vale la pena di farne un sintetico riepilogo. Continua a leggere
Cassese e le radici dell’instabilità delle istituzioni italiane.
E’ interessante riprendere un video-convegno organizzato durante la pandemia, l’11 giugno del 2021, dall’associazione “Le Carte e la Storia”, coordinato dal suo direttore il prof. Guido Melis e intitolato “Miseria e nobiltà delle Istituzioni. Identità italiana e storia dello Stato“. Continua a leggere
L’abolizione del tetto degli stipendi degli alti dirigenti pubblici
Pubblichiamo di seguito gli articoli de “La Stampa” e de “Il Sole 24ore”, che illustrano la recentissima vicenda dell’aumento delle retribuzioni di pochi potentissimi “papaveri” della pubblica amministrazione, fuori da qualunque contesto sistematico di riferimento e a 10 giorni dalle elezioni politiche. Qui sopra l’emendamento approvato in Commissione al Senato da tutti i partiti. Continua a leggere
La burocrazia brutta e sconosciuta
Amici di chi scrive queste note – colti, in gamba e non prevenuti – usano dirgli che gli articoli sulla burocrazia sono “molto tecnici”; un modo educato per significare che non li leggono e/o non li capiscono. Le problematiche della pubblica amministrazione sono in effetti complicate, come del resto tante altre problematiche: l’energia, l’ambiente, la fiscalità, la previdenza, etc. Eppure, solo di questa problematica “complicata” la politica politicante non parla! Continua a leggere
Cassese – il governo legislatore
In questo editoriale, pubblicato lo scorso anno sul numero 5/2021 de Il Giornale di Diritto Amministrativo, il prof. Sabino Cassese descrive le caratteristiche reali della gestione legislativa nel nostro Paese. Continua a leggere
L’odissea del Fascicolo Sanitario Elettronico
Come al solito, i più dimenticano che il Fascicolo Sanitario Elettronico – previsto 10 anni fa dal decreto legge legge 179/2012 e mai diventato negli anni successivi patrimonio comune degli operatori sanitari e degli assistiti del nostro Paese – costituisce uno degli obiettivi del PNRR alla missione Salute Continua a leggere
Cassese – La lezione ignorata della realtà.
E’ sufficiente l’attacco (bipartisan) dell’articolo del prof. Sabino Cassese – Il Corriere della Sera di ieri 4 settembre – per illuminare un pezzo importante di realtà: “Poiché le forze politiche non riescono a risolvere i problemi, dei propri fallimenti incolpano la burocrazia”.
Buona lettura. Continua a leggere
Le funzioni demandate alla Ragioneria Generale dello Stato per l’attuazione del PNRR
Esiste un aspetto fondamentale che differenzia la gestione dei 191,5 miliardi di euro dei fondi europei del RRF (Recovery and Resilience Facility) da quelli, ormai tradizionali, assegnati all’Italia a titolo di Fondi Strutturali e d’Investimento Europei (ESI Funds, vedi) dall’ormai lontano anno 2000 (vedi qui i finanziamenti europei 2000-2006, 2007-2013 e 2014-2020, per un importo complessivo di circa 100 miliardi di euro): la Commissione Europea ha il compito di tenere sotto stretta osservazione le modalità con le quali l’Italia gestirà fino all’anno 2026 i denari posti a sua disposizione. Continua a leggere
L’ammodernamento delle aule scolastiche – iniziative del PNRR
Dei 235 miliardi di euro appostati fino al 2026 per il finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, circa 31 mld sono programmati per interventi su Istruzione e ricerca, in un ottica – illustrata alle pagine 174/200 del PNRR (vedi) – di potenziamento complessivo dei servizi d’istruzione e di migliore collegamento fra gli istituti di ricerca pubblici e le imprese. Continua a leggere