Il Consiglio di Stato, tutore della legittimità degli atti della Pubblica amministrazione, ha sospeso 3 giorni fa il provvedimento con il quale il CSM aveva disposto il pensionamento anticipato di 84 magistrati in ossequio alla legge che ha abbassato da 75 a 70 anni il termine per la cessazione dal servizio (vedi qui la notizia completa): un cavillo amministrativo ha consentito di sospendere l’esecuzione di una legge. Riproduciamo qui sotto l’editoriale di Sabino Cassese su Il Corriere della Sera di ieri 11 dicembre 2015 che si domanda molto semplicemente: ” Come può il guardiano delle leggi sollevarsi contro la legge?“. Un ceto dirigente che opera come corporazione chiusa e si arrocca nella strenua difesa dei propri privilegi perde il titolo etico-morale a esercitare la funzione pubblica che gli è stata affidata.
11 dic 2015 Cassese: le leggi da non beffare