Oriano Giovanelli – La riforma della PA nell’era di twitter –

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Segnaliamo l’articolo di Oriano Giovanelli, pubblicato su  ilcampodelleidee.it – vedi qui il link, dal titolo “La riforma delle pubbliche amministrazioni nell’era di twitter”. Pieno di spunti, ironia e osservazioni puntuali – né diversamente potrebbe essere vista la lunghissima esperienza/conoscenza della materia da parte di Giovanelli – aggiunge una voce ulteriore al coro di coloro – quorum nos – che della riforma Madia, di fondo, pensano qualcosa del tipo: “guagliò, ‘cca stamm’ a pazzià!!!”.

La riforma della dirigenza pubblica e la Torre di Babele.

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Nell’imminenza dell’emanazione dei decreti legislativi di attuazione dell’articolo 11 della Legge n. 124/2015, si susseguono le prese di posizione di questo o quello in ordine al ruolo, allo status, alle modalità di accesso alla “carriera” dei dirigenti pubblici. Con buona pace delle conferenze stampa del Presidente del Consiglio ( ricordiamo i “44 punti” del 2014 – vedi qui) e delle affollate, distratte e superficiali consultazioni effettuate dal Governo e dalle Commissioni parlamentari sull’impianto della legge delega, un vero dibattito informato e aperto alle varie opinioni in campo non c’è mai stato. Per meglio dire, c’è stato un soggetto privato che si é conquistato un peso mediatico importante nelle proposte di riforma: l’Università Bocconi di Milano (vedi qui). Continua a leggere

Università Bocconi di Milano – La PA che vogliamo.

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L’Università Bocconi di Milano rinnova ormai da quattro anni il suo appuntamento con un convegno che denomina sempre allo stesso modo: La PA che vogliamo. Avvertendo il lettore che noi di Nuova Etica Pubblica la pubblica amministrazione non la vogliamo così come la immagina la Bocconi, offriamo un riepilogo ragionato e le nostre chiose sui contenuti dell’ultimo convegno tenutosi lo scorso 22 febbraio 2012.

 Convegno all’Università BOCCONI 22 FEBBRAIO 2016

Il processo di produzione delle Leggi in Italia – Relazione al convegno del 24 febbraio 2016

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Pubblichiamo in anteprima la relazione del  Presidente di “Nuova Etica Pubblica”, dr. Antonio Zucaro, al convegno del 24 febbraio 2016 sull’eccesso di leggi e sulla distorsione della funzione normativa in Italia. Il convegno era organizzato dalla nostra associazione in sinergia con il “Centro per la Riforma dello Stato” (www.centroriformastato.it). Ascolta qui la videoregistrazione: clicca qui

 Antonio Zucaro – Processo di produzione leggi in Italia.

Newsletter n. 1/2016 – Convegno su eccessi, limiti e distorsioni della normativa in Italia.

Chi intenda accreditarsi al Convegno del prossimo 24 febbraio, ALLE ORE 15 e non 14 come scritto su locandina, potrà farlo direttamente sl contatto del Centro Riforma dello Stato, al seguente indirizzo pe: crs-info@dol.it

 Newsletter n. 1 del feb. 2016

Un milione e mezzo di procedimenti penali prescritti in 10 anni.

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Secondo i dati elaborati dagli uffici del Ministero di Giustizia – vedi qui sopra – sono 1.468.220 i procedimenti giudiziari penali incorsi nella prescrizione nel decennio 2005-2014, dei quali n. 132.296 nel solo anno 2014. Il fenomeno discende direttamente dal dettato dell’articolo 6, comma1, della legge 5 dicembre 2005, n. 251 (cosiddetta “legge Cirielli” – vedi). I reati maggiormente “graziati” dalla contrazione dei termini della prescrizione furono e sono quelli contro la Pubblica Amministrazione, primo fra i quali il reato di corruzione. Superfluo qualunque commento in ordine alla “lotta alla corruzione”: meglio di noi Giovanni Legnini, Vice Presidente del Consiglio superiore della Magistratura, nell’intervista a “La Repubblica” dello scorso 13 febbraio 2016, che qui sotto riproduciamo. Nell’intervista viene trattato un altro punto dolente del funzionamento della macchina pubblica in Italia: la produttività dei Magistrati.

 Lanciammo l’allarme 8 mesi fa ora si approvi subito la riforma

Il Sistema amministrativo italiano – Cassese 1982.

IL SISTEMA AMMINISTRATIVO ITALIANO 1982 CASSESE

Riteniamo di fornire ai più giovani un elemento di conoscenza fondamentale pubblicando un testo “antico” del 1982 – Il Sistema amministrativo italiano – che costituiva materia di studio per i partecipanti dell’epoca ai corsi della Scuola superiore della Pubblica Amministrazione. Continua a leggere

Riforma della Pubblica Amministrazione o spot?

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In merito al dibattito pubblico originato dalla volontà del Governo di “sospendere dal servizio entro 48 ore” gli impiegati pubblici scoperti a falsificare il sistema di registrazione delle entrate e uscite dall’ufficio, pubblichiamo il testo non ancora definitivo del relativo decreto legislativo emanato – clicca qui – e  il pensiero del Presidente della nostra Associazione, Antonio Zucaro, che, lungi dal voler difendere ciò che è indifendibile, colloca tuttavia la campagna promossa dal Governo e le modalità giuridiche specificamente previste in una giusta luce.

 Riforma spot – Antonio Zucaro

Poteri dei Prefetti come Responsabili della conferenza provinciale permanente – la legislazione essenziale.

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Alleghiamo la legislazione essenziale riguardante i poteri del Prefetto quale responsabile della Conferenza provinciale permanente.

 Articolo 11 della legge 30 luglio 1999, n. 300.

Articolo 10 della Legge 5 giugno 2003, n. 131 -Rappresentante dello Stato per i rapporti con il sistema delle autonomie.

D.P.R. n. 180/2006: Regolamento recante disposizioni in materia di Prefetture-Uffici territoriali di Governo.

Alfredo Ferrante – Dirigenza pubblica a rischio caos.

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Pubblichiamo il link a un articolo pubblicato su  La Voce.info dello scorso 31.12.2015 di Alfredo Ferrante, Presidente dell’Associazione ex-allievi della Scuola Nazionale dell’Amministrazione, nel quale vengono lucidamente analizzate la conseguenze che rischiano di derivare dalle previsioni dell‘articolo 11 della legge n. 124/2015  “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche” – vedi – in ordine al regime della dirigenza pubblica italiana. Condividiamo in toto analisi e valutazione sui rischi a cui porta la prevista sostanziale cancellazione del diritto all’incarico, in radicale dissenso da tutte quelle “correnti di pensiero” che ritengono che la chiave per un buon governo della Pubblica amministrazione stia nella precarizzazione del ruolo dirigenziale sul modello dell’impresa privata (clicca qui per approfondire). Al contrario,  la compressione del principio della stabilità del posto dirigenziale, già posto in grave difficoltà da vent’anni di interventi legislativi (vedi qui l’excursus storico-normativo), da tempo manifesta nelle evidenze degli scandali emersi la lesione di quel principio di imparzialità amministrativa, che, lungi dall’ essere un pretesto sostenuto dalla dirigenza pubblica per difendere i suoi interessi corporativi, è (sarebbe) una garanzia per tutti.

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Link all’articolo di Alfredo Ferrante su La Voce.info – la dirigenza pubblica a rischio caos

Giovanni Urbani – Valutazione delle performance e ruoli unici dirigenziali.

GIOVANNI URBANI

Riproduciamo dal Quotidiano Enti locali & Pa del Sole 24 ore – vedi – dello scorso 21 dicembre 2015 un articolo di Giovanni Urbani, dirigente pubblico esperto in materia di valutazione, di stretta attualità e interesse. L’autore evidenzia la circostanza per la quale  l’articolo 11 della legge n. 124/2015 di “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche” stabilisca criteri per l’attribuzione,  la revoca di incarichi  e per le retribuzione dei dirigenti pubblici, ma stabilisca un collegamento fra tali previsioni e valutazione delle performance basato su “generiche dichiarazioni d’intenti“, che, invece, é fondamentale per tenere in piedi tutto il sistema di gestione dei previsti ruoli unici della dirigenza pubblica.

   G.URBANI – Alla valutazione delle performance servono requisiti e nomine indipendenti.

Bozza del decreto “milleproroghe” 2016.

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Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto legge 30 dicembre 2015 n 210 – “Disposizioni urgenti in materia di proroga dei termini”, approvato dal Governo lo scorso 23 dicembre e inviato alle Camere per la conversione in legge.

 Milleproroghe DL 210 2015

Legge di stabilità 2016.

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Pubblicato in Gazzetta ufficiale,  il testo della Legge di stabilità 2016, n. 208 del 28 dicembre 2015.

 Legge 208 2015 stabilità 2016

Allegati Legge 208 2015 stabilità 2016

Tabella E Legge 208 2015 stabilità 2016 copia

Cassese : le leggi da non beffare.

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Il Consiglio di Stato, tutore della legittimità degli atti della Pubblica amministrazione, ha sospeso 3 giorni fa il provvedimento con il quale il CSM aveva disposto il pensionamento anticipato di 84 magistrati in ossequio alla legge che ha abbassato da 75 a 70 anni il termine per la cessazione dal servizio (vedi qui la notizia completa): un cavillo amministrativo ha consentito di sospendere l’esecuzione di una legge. Riproduciamo qui sotto l’editoriale di Sabino Cassese su Il Corriere della Sera di ieri 11 dicembre 2015 che si domanda molto semplicemente: ” Come può il guardiano delle leggi sollevarsi contro la legge?“. Un ceto dirigente che opera come corporazione chiusa e si arrocca nella strenua difesa dei propri privilegi perde il titolo etico-morale a esercitare la funzione pubblica che gli è stata affidata.

 11 dic 2015 Cassese: le leggi da non beffare

Quadro di sintesi degli interventi previsti nella legge di stabilità 2016

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Qui  sotto il dossier degli uffici studi di Camera e Senato, aggiornato al 23 novembre 2015 e con i temi distinti per materia, del disegno di legge di stabilità 2016, come approvato dal Senato lo scorso 20 novembre 2015 (vedi qui).

Pubblichiamo anche il testo degli emendamenti presentati a tutto il 6 dicembre 2015 (clicca qui), consigliando per una lettura più semplice di consultare le pagg 45 e segg del suindicato dossier, dove è presente una classificazione per materia dei vari articoli del ddl, con affianco l’indicazione del comma: ciò consentirà di ricercare rapidamente il testo degli ultimi emendamenti al 6 dicembre.

 Dossier 23 nov 2015

Formazione, composizione e funzionamento del Governo della Repubblica.

Palazzo Chigi

Riportiamo una serie di slide sintetiche sulla formazione, copmposizione e funzionamento del governo della Repubblica così come attualmente normato.

 Il Governo della Repubblica italiana

Il ciclo di bilancio e programmazione dello Stato italiano.

bilancio Stato

Il ciclo del bilancio dello Stato, alla luce della Legge 196 del 30 dic 2009 (vedi qui)esposto attraverso una serie di slide della prof. Lydia D’Alessio dell’Università Roma3 e del prof. Franco Mostacci dell’Università La Sapienza di Roma.

 D’ALESSIO funzionamento della legge n 196

 2014 MOSTACCI ciclo bilancio e programmazione.

Vedi anche le rappresentazioni schematiche di:

Coordinamento UE della legge stabilità.

Armonizzazione dei sistemi contabili delle Regioni e dei Comuni.

Il Coordinamento UE sulla Legge di stabilità.

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In virtù del recepimento nel nostro Ordinamento dei Trattati dell’Unione europea (vedi qui), ultimo dei quali il Patto di Stabilità ( vedi qui) con la conseguente modifica della nostra Carta costituzionale (vedi qui), il quadro delle decisioni, degli obblighi e dei controlli sulle manovre di finanza pubblica risulta quello delineato qui sotto nelle slide prodotte dal prof. Franco Mostacci dell’Università La Sapienza di Roma.

 Mostacci – Coordinamento DEF con governance_europea