Si presenta qui di seguito un saggio del dr. Franco Monopoli, dirigente pubblico, in cui si riepilogano i passaggi normativi che hanno caratterizzato le vicende del lavoro agile, da un’epoca ante-pandemia, in cui esso aveva rilievo marginale come strumento di sostegno alle famiglie e ai disabili, all’evoluzione post-COVID con la quale mondo pubblico e. mondo privato ne hanno scoperto le enormi potenzialità com strumento di organizzazione del lavoro. Continua a leggere
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Intervista al nuovo presidente del Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato – i consiglieri che giudicano, non quelli che “vanno all’estero” a fare i capi di Gabinetto ministeriali – può rappresentare un forte presidio alla certezza del diritto su tutte le questioni riguardanti la gestione dei procedimenti amministrativi negli uffici pubblici, in primis gli appalti. Continua a leggere
Basta pagare! La differenza fra permesso di soggiorno e attestato di soggiorno
C’è una cittadina di un Paese UE che venti anni fa decise di venire a vivere in Italia. Qui completo’ tutti i cicli scolastici, qui oggi lavora (da 9 anni) e qui assolve ai suoi obblighi fiscali. Uno pensa che, date le premesse, dovrebbe avere accesso libero e tranquillo ai benefici del nostro welfare sanitario.
Ma così non è. Continua a leggere
Le percentuali di perequazione delle pensioni per il 2023
Riportiamo qui sotto la circolare n. 20/2023 dell’INPS che indica criteri e misure della perequazione della pensioni per l’anno in corso, così come è stata prevista dall’ultima legge di bilancio. Continua a leggere
Itinerari previdenziali – decimo rapporto su “Il bilancio del sistema previdenziale italiano”
Di seguito il decimo rapporto su “Il bilancio del sistema previdenziale italiano” (clicca qui su testo e allegati) prodotto da “Itinerari previdenziali“, ufficio studi diretto dal prof. Alberto Brambilla. Fermo l’interesse per qualunque studio si occupi di una materia tanto vitale per il nostro Paese quanto complessa (e manipolabile nei concetti), pare necessario allegare anche una nostra critica al rapporto dello scorso anno, a proposito della non chiara definizione di ciò che è “assistenza” e ciò che è “previdenza” all’interno della gestione GIAS dell’INPS, che riceve ogni anno circa 140 miliardi di trasferimenti dalla fiscalità generale dello Stato (vedi qui). Continua a leggere
Alessandro Bellavista – lo “spoils system” è anticostituzionale
Nulla si può con il sordo che non vuol sentire! Ci riprova il prof. Alessandro Bellavista, ordinario di diritto del lavoro all’UNIPA di Palermo, con un suo articolo pubblicato su Il Giornale di Sicilia dello scorso 15 gennaio. Non una parte politica, ma l’intera classe politica – quando a turno è al governo del Paese (vedi qui da ultimo) – si fa ammaliare da un istituto che non esiste nella sua patria storica di adozione da 140 anni: lo spoils system, Continua a leggere
La questione dello spoils system è cosa seria o lotta dei pupi?
C’e’ qualcosa che non convince nella polemica non nuova sullo spoils system all’amatriciana: innanzitutto il fatto che sia appunto “all’amatriciana”! Va così impertinentemente definita questa forma di conferimento degli incarichi dirigenziali, perché fior di professoroni e politici – in maniera altrettanto impertinente – continuano a parlare di “spoils system” senza mai chiarire che questo termine non ha quarti di nobiltà anglosassone: in Inghilterra non è mai esistito e negli U.S.A., dove nacque, fu dismesso nel 1883, 140 anni fa, ed oggi è semplicemente sconosciuto. Continua a leggere
Caos nelle criptovalute: come volevasi dimostrare.
Il caos che sta emergendo nel mondo delle criptovalute, con il rischio di un assalto agli sportelli bancari viene ben raccontato da un articolo de Il sole 24 ore di ieri 20 novembre (vedine qui il testo). Nel marzo dello scorso anno avevamo presentato un’analisi di Giuseppe Gasparini sulle dinamiche oscure dei bitcoin, presentandolo così: “l’azione più nociva che può fare una persona normale è quella di credere nel sogno di arricchirsi con i bitcoin“. Riproponiamo integralmente quello scritto, ben sapendo che, oggi come sempre, tante persone si fanno ammaliare come Pinocchio nel Campo dei miracoli dalla volpe e il gatto. Buona lettura. Continua a leggere
L’adesione al Fondo pensione Perseo Sirio
Il numero di adesioni da parte dei lavoratori del pubblico impiego al fondo Perseo Sirio (amministrazioni pubbliche e Sanità) sta crescendo notevolmente anche in relazione all’accordo sindacale dello scorso settembre 2021 (vedi qui il testo ) che ha introdotto il sistema del silenzio assenso all’adesione al fondo da parte dei neo-assunti in amministrazione (salvo diniego dell’interessato). Nelle brochure che si allega, sono indicati i riferimenti più importanti e i contatti col Fondo Perseo Sirio per chiunque (anche già in servizio da anni) sia interessato all’iscrizione. Continua a leggere
Giuseppe Beato – I nodi irrisolti della burocrazia italiana.
Si riprende qui di seguito un articolo sulla situazione della burocrazia italiana condotta da Giuseppe Beato e pubblicata sull’ultimo numero della rivista Mondo Operaio n. 9/2022. Continua a leggere
Senza interventi sulla governance, falliranno tutti i tentativi di riforma delle pp.aa..
Riprendiamo uno scritto di due anni fa – pubblicato sul n. 1/2020 della rivista dell’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche (INAPP) – del prof. Stefano Battini, già presidente della Scuola Nazionale delle Pubblica amministrazione e del consigliere CdC Sergio Gasparrini, già presidente dell’ARAN, Continua a leggere
Vademecum sintetico su come investire i propri risparmi
Se è vero – come è vero – che gli italiani detengono il più ingente patrimonio privato nell’Unione Europea, allora può essere utile conoscere i vari modi in cui questo patrimonio può essere investito. Con la sua consueta chiarezza e nitidezza espositiva, Giuseppe Gasparini espone un quadro sintetico e di facile lettura sulle diverse forme possibili. Continua a leggere
Le nuove regole del reclutamento dei dipendenti pubblici e il “marcio in Danimarca”
Il titolo dell’articolo del prof. Alessandro Bellavista, ordinario di diritto del lavoro all’Università di Palermo, in corso di pubblicazione fra gli studi in onore di Alessandro Garilli – reca un punto interrogativo alla fine: “I reclutamenti pubblici dell’emergenza. C’è del marcio in Danimarca?“. In tutta certezza, quel punto interrogativo scompare alla fine della lettura dell’articolo che ci appare invece come una serrata requisitoria nei confronti della legislazione “emergenziale” dei reclutamenti, collegata all’attuazione del PNRR. Continua a leggere
DEF: testo del Documento di Economia e Finanza del 2022
Qui di seguito il testo del DEF 2022, approvato ieri dal Parlamento, che, oltre a essere documento ufficiale sulle strategie politiche del Paese, è anche una preziosa fonte di dati ufficiali sulla finanza pubblica. Esso è composto da:
Sezione I – Programma di stabilità ( clicca qui) : dà conto della manovra complessiva e della gestione del debito pubblico.
Sezione II – analisi e tendenza della finanza pubblica (clicca qui) : analizza i conti del pubblico impiego , delle prestazioni sociali e della sanità, anche in prospettiva futura.
Sezione III – Piano Nazionale di Riforma (clicca qui) : illustra le strategie di riforma del sistema economico nazionale.
PNRR – prima relazione semestrale al Parlamento e alla Commissione Europea
Le sabbie mobili in cui sono clamorosamente affondati precedenti finanziamenti europei e italiani nei passati 15/20 anni ( in particolare i Fondi Strutturali Europei e i Fondi di Sviluppo e Coesione, nei tre settenni 2000/2006, 2007/2013 e 2014/2020) si sono concretizzate nel passato nel mancato raggiungimento di obiettivi per i quali furono stanziate decine di miliardi di euro Continua a leggere
Le esilaranti risposte del Ministro Brunetta
Il Ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta si è accreditato nei primi undici mesi di vita del governo Draghi per un suo atteggiamento che potremmo definire “ecumenico”, quasi benedicente (di sé stesso e dei suoi successi). Dalla posizione di dura contrapposizione con i sindacati di dieci anni fa (governo Berlusconi 2008/2011) si è convertito a toni, posizioni politiche e proposte legislative largamente favorenti il loro ruolo nella pubblica amministrazione. Il termine “fannulloni” riferito ai dipendenti pubblici, poi, è stato ormai relegato ad altra era geologica. Continua a leggere
Come funziona l’Assegno Unico Universale ai Figli
Pubblichiamo a cura di Giuseppe Gasparini un articolo di spiegazione particolareggiata sui contenuti dello schema di decreto legislativo (vedi qui il testo) sull’Assegno Unico ai Figli, in corso di esame alla Camera. Continua a leggere
Guido Melis: intervista sui problemi delle pubbliche amministrazioni
Il prof. Guido Melis è uno dei massimi storici delle istituzioni e della pubblica amministrazione italiana. Non ha, pertanto, necessità di ulteriori presentazioni.
Intervistato dall’ufficio comunicazioni della UILPA, ha passato in rassegna in una mezz’ora di discussione le problematiche attuali più rilevanti del pubblico impiego e del ruolo che vi giocano la dirigenza, la politica e il sindacato. Invitando a cliccare il link dell’intervista introduciamo solo un piccolo commento: nel rapporto fra dirigenza e amministrazione, le “responsabilità” che Melis attribuisce alla politica vanno estese in parte uguale al sindacato….letta così, si capisce meglio! Buon ascolto! Continua a leggere
Trattato Italia Francia firmato dai presidenti Draghi e Macron
Diamo conto dell'”Accordo per una cooperazione bilaterale rafforzata” firmato ieri fra il Governo italiano e il Governo francese pubblicandone il testo integrale. Continua a leggere
Itinerari previdenziali: rapporto sulle dichiarazione dei redditi 2019
E’ stato presentato il 16 novembre scorso al CNEL l’ottavo rapporto dell’Osservatorio Itinerari Previdenziali sulle dichiarazioni IRPEF e sull’analisi delle imposte dirette e indirette. Le conclusioni sono analoghe a quelle presenti nei rapporti degli anni passati e si possono sintetizzare nelle slide presentate per l’occasione, che riproponiamo qui sotto. Alcuni dati fra gli altri: dalle dichiarazioni IRPEF si evince un dato perlomeno stravagante: a) il 57% degli italiani vive con meno di 10mila euro l’anno; b) su circa 60 milioni di abitanti versano almeno 1 euro di IRPAF circa 31 milioni (cioè LA META’); c) il 43% dei contribuenti paga il 91,4% dell’importo totale dell’IRPF. Continua a leggere