Previdenza in Svizzera – Sistema a tre pilastri.

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Invece di fare bassa propaganda e demagogia a buon mercato basterebbe studiare ciò che fanno a due passi da casa. Riportiamo le informazioni presenti sul sito “Conoscere la civica”, con un contenuto di immediata comprensione sul funzionamento in Svizzera del sistema a tre pilastri (fiscalità generale, previdenza obbligatoria, previdenza integrativa) che continuiamo a ritenere essere quello ottimale, migliore delle attuali “forzature” sul sistema contributivo, che non può assicurare alla stragrande maggioranza dei lavoratori il mantenimento del tenore di vita abituale nell’età anziana. Continua a leggere

I costi dei prossimi CCNL del pubblico impiego

Un articolo apparso su Il Sole 24 ore di ieri 10 ottobre 2017, a firma Gianni Trovati, delinea il quadro finanziario dei contratti collettivi nazionali dei quattro comparti del pubblico impiego, la cui definizione viene prevista entro la fine di quest’anno. Continua a leggere

La governance amministrativa nel Regno Unito

Uno degli errori più penosi – da veri presuntuosi – che commettono i riformatori di casa nostra consiste nel concepire ed elaborare riforme amministrative come se dovessimo inventare ex – novo il modo di governare un Paese occidentale avanzato. C’è, invece, chi da secoli prima di noi ha organizzato le proprie istituzioni e procede, quando necessario, a sensate modifiche. Basterebbe studiare, applicarsi e comprendere il buono che c’è vicino a noi. Continua a leggere

Cassese, Bassanini, D’Antona e la dirigenza pubblica: un’antica polemica per un dissenso mai composto

Riproponiamo, non solo per il loro valore storico ma soprattutto perché sono testimonianza di un dissidio teorico (e politico) e di una ferita ancora apertissimi, la veemente polemica innescata da Sabino Cassese 19 anni fa sulla “privatizzazione del rapporto di lavoro della dirigenza pubblica” ( realizzata nel governo Prodi, di cui Franco Bassanini era Ministro della Funzione pubblica e Massimo D’Antona il Direttore generale di riferimento)  con il d lgs 80 del 31 marzo 1998.   Continua a leggere

Nuovo codice antimafia: il sequestro dei beni agli indiziati del reato di corruzione

Il sentimento esacerbato di larghi strati dell’opinione pubblica nei confronti delle politica e della pubblica amministrazione é attualmente, purtroppo, un fatto acquisito. Ma i sentimenti di rabbia e di rivalsa sono e rimangono emozioni futili e passeggere se non si traducono in programmi adeguati a correggere strutturalmente le storture esistenti. Continua a leggere

Giuliano Amato: presentazione del volume “Corte costituzionale e Corti europee”

E’ stato ieri presentato all’Università degli studi di Roma “La Sapienza” l’ultima scritto di Giuliano Amato dal titolo “Corte costituzionale e corti europee” edito da “il Mulino”.

Riproponiamo la video registrazione degli interventi – Gaudio, Carnevale, Luciani e Melis – a cura di “Radio Radicale” Continua a leggere

Cassese, Rughetti e le assunzioni di giovani nella pubblica amministrazione

Ci sembra profondamente ingeneroso e inconcludente il titolo con il quale il solito Corriere della Sera ha presentato un articolo di Sabino Cassese a proposito dell’annunzio del sottosegretario del Ministero delle pubblica amministrazione, Angelo Rughetti di un progetto di 450.000 assunzioni di giovani negli uffici pubblici: “la grande abbuffata degli statali” – vedi qui l’articolo. Continua a leggere

Talamo e Tronti: le dinamiche della contrattazione collettiva nazionale e integrativa.

Nulla sostanzialmente é cambiato – al di là delle periodiche “oscillazioni” pendolari – con l’emanazione dei decreti legislativi n. 74 e 75 di quest’anno relativi alla valutazione delle performance e al rapporto di pubblico impiego. I due decreti in questione hanno sostanzialmente ribadito linee di azione ed intervento sul costo del lavoro pubblico essenzialmente basate sulla contrattazione collettiva, così come sancita dalla normativa degli anni ’90, trasfusa poi nel decreto legislativo n 165 del 2001, Continua a leggere

Crocetta: i bonus pre-elettorali e la distruzione della pubblica amministrazione

Ciò che fatto il governatore della Regione Sicilia Rosario Crocetta in piena campagna elettorale si distingue dal comportamento classico del ceto politico italiano del dopo-guerra solo per l’esagerata protervia e la sfacciataggine: Continua a leggere

Giovanni Urbani: i quattro mali che bloccano la PA

Riprendiamo un articolo comparso il 14 settembre u.s. sul “Quotidiano Enti locali e PA del Sole 24 ore” – clicca qui di Giovanni Urbani, dirigente presso l’Amministrazione provinciale- di Mantova, sui mali della pubblica amministrazione. Continua a leggere

Marco Causi: la crisi di bilancio dell’ATAC

E’ comparsa su “La Repubblica” di ieri 14 settembre una nota dell’on. Marco Causi riguardante la crisi di bilancio dell’ATAC. Più che il pedigree politico di Causi – fu assessore al bilancio nella giunta Veltroni e vice-sindaco con Ignazio Marino – sembrano più significativi il suo ruolo nella società civile – è professore di Economia politica alla facoltà universitaria di “Roma tre”, nonché  la fama che gode di persona seria e competente. Continua a leggere

Jean-Claude Junker: discorso sullo stato dell’Unione 2017

Il 13 settembre ultimo scorso, il Presidente della Commissione Europea Jean Claude Juncker ha tenuto il Discorso annuale sullo stato dell’Unione 2017, al cui testo integrale rinviamo (clicca qui). Continua a leggere

Alessandro Bellavista: la figura del datore di lavoro pubblico

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Proseguiamo nella nostra carrellata sugli scritti più autorevoli intorno alla privatizzazione del pubblico impiego senza minimamente preoccuparci se tali scritti risalgano anche a molti anni fa. Il motivo è semplice: i problemi posti dalla riforma degli anni ’90 rimangono immutati nel tempo, salvo l’insorgere pericoloso d’ interventi legislativi spot sul testo del decreto legislativo n. 165/2001  (la famose “novelle“, da non confondere con quelle del Decamerone), che non risolvono mai un bel niente.  Continua a leggere

Gianfranco Rebora: i problemi irrisolti di 25 anni di riforme

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In una  recensione dello scorso aprile 2017 al volume “Lavoro pubblico fuori dal tunnel” curato da Carlo Dell’Aringa e Giuseppe Della Rocca, il prof. Gianfranco Rebora, ordinario di Organizzazione e Gestione delle risorse umane all’Università LIUC – Cattaneo di Castellanza, oltre a rchiamare e commentare alcuni fra i contributi più significativi, fa il punto sul dibattito sulla privatizzazione con una battuta chiara e fulminante: “I problemi additati all’attenzione sono sempre gli stessi; ma il déjà vu connota anche gran parte delle soluzioni che vengono prospettate”. Continua a leggere

Massimo D’Antona e la seconda privatizzazione

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La rassegna che stiamo conducendo sugli scritti più significativi riguardanti la cosiddetta “privatizzazione” (per altri “contrattualizzazione”) della pubblica amministrazione (vedi qui le testimonianze sugli esiti mancati di quella riforma) sarebbe monca in radice senza la riproposizione di un famosissimo scritto di Massimo D’Antona: Continua a leggere

Amministrazione pubblica in tempi di crisi: evidenze statistiche

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Quale conseguenze nelle pubbliche amministrazioni – italiana e non – della lunga e perdurante crisi economica iniziata nell’anno 2008?  Continua a leggere

Guido Melis: una riflessione sulla privatizzazione dei rapporti di pubblico impiego

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Particolarmente interessante lo scritto di Guido Melis del 2003 –  che qui ripubblichiamo – perché la ricostruzione storica del processo di privatizzazione da lui effettuata  illustra perfettamente il fatto che tutte le idee che sostennero il processo riformatore traevano origine dal pensiero di Massimo Severo Giannini Continua a leggere

Massimo Severo Giannini: la voce “pubblico impiego” nell’Enciclopedia del diritto

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E’ con una certa emozione che riproduciamo qui sotto il testo digitalizzato di una voce dell’Enciclopedia del diritto dell’anno 1970, curata da Massimo Severo Giannini (1915- 2000), Continua a leggere

I dati errati dell’OCSE sulle retribuzioni dei dirigenti pubblici italiani e le conseguenti speculazioni giornalistiche.

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VEDI ANCHE: IMPORTO MEDIO DELLE RETRIBUZIONI DEI DIRIGENTI PUBBLICI

Si verifica ormai con puntualità annuale un corto circuito mediatico che inizia a sapere di ridicolo: l’OCSE pubblica il suo Report annuale sulle pubbliche amministrazioni dei 35 paesi membri e qui in Italia i giornali a diffusione nazionale concentrano tutto il “fuoco mediatico” su un   unico dato – errato e/o ballerino – presente in quel rapporto: le retribuzioni dei dirigenti pubblici italiani. Continua a leggere