Autonomia differenziata: l’abbandono del CLEP (Comitato per l’individuazione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni) da parte di quattro “pezzi da ’90”

Come sempre nel nostro amato Paese, questioni della più grande delicatezza vengono ridotte dai quotidiani e dai talk show a risse fra spadaccini senza una decente cognizione del merito delle questioni. Lasciamo pertanto a chi è affamato di share e di click i gossip politici sulla contesa fra il ministro Calderoli, il prof Cassese e i quattro firmatari della lettera che alleghiamo: Giuliano Amato, Franco Bassanini, Franco Gallo (già ministro delle Finanze nel governo Ciampi nel 1993/94) e Alessandro Pajno (già presidente del Consiglio di Stato). Tanto per dire, quattro dei sei citati sono stati presidenti della Corte Costituzionale.

Più importante riepilogare i punti sostanziali della questione. Continua a leggere

Sabino Cassese: la costituzione inglese come modello

Riprendiamo un articolo del prof. Sabino Cassese – pubblicato sul numero 3/2022 della “Rivista trimestrale di diritto pubblico”  – che ripropone una lectio magistralis dallo stesso tenuta presso l’UMSA di Roma nello stesso anno (locandina qui sopra). Continua a leggere

Sentenza della Corte Costituzionale in merito alla durata dei contratti dirigenziali a tempo determinato

Riprendiamo da Lexitalia – rivista on line di diritto pubblico – il commento del dr. Nicola Niglio sulla recente sentenza della Corte Costituzionale n. 84 del 6 aprile 2022 in ordine all’illegittimità di disposizioni normative regionali che fissino scadenze dei contratti dirigenziali a tempo determinato diverse da quella prevista dal famigerato comma 6 dell’articolo 19 del d. lgs. n. 165/2001. Continua a leggere

Gustavo Zagrebelsky e il pagamento di una multa stradale

Gustavo Zagrebelsky è stato Presidente della Corte Costituzionale in anni passati. Ciò significa che egli è stato, non solo ceto dirigente a tutti gli effetti, ma anche gestore diretto della fondamentale materia delle legittimità costituzionale delle disposizioni di legge di questa Repubblica. Continua a leggere

Corte Costituzionale: scricchiola il principio di stabilità della dirigenza pubblica

La questione dello status e delle garanzie costituzionali della dirigenza pubblica nel nostro Paese è lontana dall’essere definita (vedi qui una rassegna delle sentenze della Corte Costituzionale in materia). Da circa 25 anni si aggira nei corridoi del Palazzo una tematica taroccata perfino nella sua locuzione definitoria: il così chiamato (o cosiddetto) Spoils System.   Continua a leggere

Tre buoni motivi per non chiamarle “pensioni d’oro”

 VEDI QUI IL TESTO UFFICIALE DELLA PROPOSTA DI LEGGE N. 1071/2018

Come noto, è in discussione presso la Commissione Lavoro della Camera la proposta di legge n. 1071 dell’agosto ultimo scorso, presentata da deputati del movimento 5 Stelle e della Lega. L’oggetto del provvedimento proposto è la riduzione delle pensioni in godimento – anche di quelle future -superiori all’importo netto mensile di 4.500 euro calcolate col metodo di calcolo cosiddetto “retributivo” . Continua a leggere

ANTEPRIMA: il testo della proposta di legge per il taglio delle pensioni d’oro

VEDI ORA QUI MEGLIO IL TESTO DEFINITIVO

Il sito web della Camera non ha pubblicato ad oggi il  testo e la relazione illustrativa della proposta di legge n. 1071 del 6 agosto 2018 a cura dei deputati Francesco D’Uva (M5S) e Riccardo Molinari (Lega). Quello che presentiamo in anteprima, pertanto, è un testo che non ha carattere di ufficialità, Continua a leggere

Associazione Vighenzi: raccolta fondi per il ricorso sull’incostituzionalità delle norme riguardanti lo spoils system all’amatriciana

Ci pare di grande interesse l’iniziativa in corso a cura dell’Associazione nazionale professionale dei Segretari Comunali e Provinciali (vedi qui), la cui azione ha determinato l’Ordinanza del tribunale di Brescia – vedi qui meglio – per la dichiarazione d’incostituzionalità dell’art.99 del Testo unico sull’Ordinamento degli Enti locali (d. lgs n 267/2000 – vedi qui) , Continua a leggere

Sabino Cassese – l’imbuto dello Stato inefficiente

L’EDITORIALE: L’IMBUTO DELLO STATO INEFFICIENTE

Il prof. Sabino Cassese, libero da più di un anno dai vincoli di discrezione che la carica di giudice costituzionale imponeva, ritorna con ritmi ormai settimanali sui temi della crisi dello Stato e del sistema politico. Riproponiamo qui il suo ultimo editoriale del 3 gennaio scorso con il quale ha “riconfigurato” i termini di analisi sull’inefficienza della pubblica amministrazione Continua a leggere

La sentenza della Corte Costituzionale sulla surrogazione della maternità, altrimenti detta “utero in affitto”.

Pubblichiamo qui di seguito il testo della recentissima sentenza della Corte Costituzionale n. 272 del 18 dicembre 2017, sul riconoscimento della maternità in presenza di un’avventura pratica di “surrogazione della maternità”. Con tale sentenza la Corte ha dichiarato “non fondata” una questione di costituzionalità sollevata dalla Corte d’Appello di Milano. Continua a leggere

Cassese e i casi ILVA e TAP: la guerra Stato-Regione, ma che sistema costituzionale è?

Lungi l’idea in questo angolo di riflessioni di prendere qualsivoglia posizione a favore di questa e di quella parte politica, né di dare voce alle ragioni pro o contro il progetto governativo di riqualificazione delle acciaierie ILVA e del gasdotto Trans Adriatic Pipeline (TAP): Continua a leggere

Giuliano Amato: presentazione del volume “Corte costituzionale e Corti europee”

E’ stato ieri presentato all’Università degli studi di Roma “La Sapienza” l’ultima scritto di Giuliano Amato dal titolo “Corte costituzionale e corti europee” edito da “il Mulino”.

Riproponiamo la video registrazione degli interventi – Gaudio, Carnevale, Luciani e Melis – a cura di “Radio Radicale” Continua a leggere

Sentenza n. 251 della Corte costituzionale: illegittimità dell’articolo 11 della Legge 124/2015 sulla dirigenza pubblica.

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LEGGI ANCHE IL COMMENTO ALLA SENTENZA: “NON FU CAVILLO”

Pubblichiamo il testo della Sentenza n. 251 della Corte costituzionale (depositata in cancelleria il 25 novembre 2016, oggi), con la quale vengono dichiarati costituzionalmente illegittimi gli articoli 11, 17, 18 e 19 della Legge delega n. 124 del 2015 nelle parti in cui prevedono “che il governo adotti i relativi decreti legislativi attuativi previo parere anziché previa intesa in sede di conferenza unificata“. Continua a leggere

Questione referendaria: confronto fra uno studente dell’Università di Catania e la Ministra Boschi.

Boschi

La visione del video che proponiamo qui sotto richiede una ventina di minuti, tuttavia ci appare fortemente esplicativa dei contenuti delle diverse convinzioni dei due discussant (uno studente di giurisprudenza dell’Università di Catania e la Ministra per le Riforme costituzionali Elena Boschi): in particolare vengono approfonditi i diversi punti di vista in ordine a: legittimazione dell’attuale Parlamento a modificare il testo della Costituzione, legittimazione del Governo a proporre riforme costituzionali. Molto interessanti gli argomenti e il clima,

Studente dell’Università di Catania in polemica con Ministra Boschi- Video

Referendum confermativo: opinioni dei costituzionalisti a confronto.

Padri costituenti

La riforma più incisiva del testo della Carta costituzionale dei nostri Padri costituenti è ora alla prova del referendum confermativo del prossimo ottobre. Si è immediatamente aperto un dibattito che vede coinvolti illustri costituzionalisti, schierati su diverse posizioni. Alla discussione, tuttavia, vanno premessi i criteri di metodo e di civiltà esposti dal prof. Guido MELIS: 1. Non insultiamoci; 2. Partiamo dal presupposto che la materia è discutibile senza che chi la pensa diversamente sia un prezzolato; 3. Stiamo alla riforma senza tirare in ballo altre cose che le sono estranee; 4. Lasciamo da parte i morti, che hanno diritto di tacere: 5. Evitiamo i toni apocalittici: non siano alla fine della democrazia. Si può ?

I criteri sopra esposti sono anche i nostri. Ciò premesso diamo conto nel seguito delle antitetiche valutazioni rese pubbliche da due gruppi di autorevolissimi costituzionalisti: una per il SI’ e una per il NO:

Costituzionalisti per il SI’

Costituzionalisti per il NO.

Vedi il testo delle modifiche costituzionali – clicca qui.

Corte costituzionale – Sentenza n. 178 del 2015 sull’illegittimità del blocco dei contratti dei dipendenti pubblici.

corte costituzionale

E’ stato finalmente pubblicato il testo della Sentenza con la quale la Corte costituzionale ha giudicato come illegittimo il blocco dei contratti dei dipendenti pubblici.

 Sentenza n 178 del 2015 ccnl

Vedi qui anche i commenti sugli impatti sui conti della finanza pubblica della Sentenza in questione.

L’impatto sui conti di finanza pubblica delle Sentenze della Corte costituzionale.

corte costituzionale

Vedi QUI sentenza n 178 del 2015 sull’illegittimità del BLOCCO DEI CONTRATTI DEI DIPENDENTI PUBBLICI

Le recenti sentenze della Corte costituzionale sull’illegittimità del blocco della perequazione automatica delle pensioni (vedi) e – più recentemente in questi giorni – sul blocco della contrattazione delle retribuzioni dei lavoratori pubblici hanno evidenziato con forza l’incidenza del giudicato della Corte sugli equilibri (fragili) della finanza pubblica italiana. La questione ha risvolti squisitamente giuridici, istituzionali, oltre che di equità finanziaria alla luce dell’impianto costituzionale. Pubblichiamo, pertanto, tre autorevoli contributi di professori costituzionalisti sul punto.

Zagrebelsky: l’equilibrio di bilancio non può essere lasciapassare all’arbitrio della politica.

Ceccanti: due seri motivi di perplessità.

Cassese: commento alla Sentenza sul blocco della contrattazione pubblica.

Federalismi.it: interventi al seminario a porte chiuse sulla sentenza n. 70/75.

Carlo Deodato – profili di possibile incostituzionalità del ddl 1577/2014

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Carlo Deodato è Consigliere di Stato, già Capo dipartimento affari legislativi sotto il Governo Letta. E’ stato apprezzato un suo intervento al ForumPA 2015, nel corso del quale ha illustrato i profili di possibile incostituzionalità che recano con sé le disposizioni presenti all’articolo 9 del dl 1577 sulla dirigenza pubblica, ora in discussione alla Camera.Pubblichiamo un suo recente articolo in cui sono sviluppate tali tesi.

 Carlo Deodato – Costituzionalità e ragionevolezza di alcuni aspetti della riforma della dirigenza

 

I costi della Sentenza n 70 del 2015 sul ripristino della rivalutazione monetaria

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Riproduciamo l’articolo di Antonio Misiani, apparso sul sito dell’Associazione NENS – clicca qui – sul riflesso finanziario provato sui conti pubblici dalla Sentenza n 70 del 30 aprile 2015 sull’inammissibilità del blocco della rivalutazione delle pensioni –  vedi qui.

L’articolo quantifica in 16,6 miliardi l’importo da rimborsare dall’INPS ai pensionati interessati. Nel calcolo non sono computati gli interessi maturati, né – aggiungiamo noi – l’importo delle imposte da detrarre al conto effettuato sulle pensioni al lordo.

Antonio Misiani per NENS 4 maggio 2015

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