La grande bellezza del lavoro

C’è stato un tempo in cui “lavoro” era considerato l’attività propria di uno schiavo, in altri tempi lo  si identificava con l’attività nei campi agricoli; poi s’impose la tradizione operaia di fabbrica. Oggi sembra difficile fermare con un’immagine o con un concetto unico quella parola individuata dall’articolo 1 della Carta Costituzionale come come fondante della Repubblica. Prova a definire come lo si può vivere   il prof. Giuseppe Soda, docente di teoria dell’organizzazione sociale all’Università Bocconi di Milano, su un articolo apparso oggi su “Il Corriere Economia”. Continua a leggere

L’onnipresente problema dello Stato italiano: la burocrazia.

Riprendiamo dal sito dell’IRPA (vedi qui) un contributo storico, come sempre prezioso, del prof. Guido Melis. Dopo la sua lettura proponiamo una riflessione: se fosse una tradizione teorico/concettuale/politica ERRATA, dall’Unità d’Italia in poi, a rendere in tal modo irrisolvibile il problema della burocrazia italiana?…. Peso, intralcio, soffocamento delle libertà individuali, sentina della peggiore specie dei lavoratori, etc. etc … Continua a leggere

Soggettivismo etico, narcisismo , solitudine – De Rita e la strage del condominio

Soggettivismo etico, narcisismo e solitudine sono il contesto sociale e culturale di riferimento della tragedia dello scorso 11 dicembre 2022, in cui un uomo ha sparato e ucciso tre donne  e ferito altre persone in una riunione di condominio. Qui sotto l’opinione di Giuseppe De Rita in una intervista a La Repubblica di oggi 13 dicembre 2022. Continua a leggere

Sabino Cassese: lo Stato è ancora un modello

Riprendiamo qui di seguito un recentissimo  articolo del prof. Sabino Cassese sul concetto di Stato e della sua “resilienza” anche nel tempo attuale. Pubblicazione du Il Sole 24ore del 4 dicembre 2022. Continua a leggere

Sindacalismo nel pubblico impiego – La lunga eredità di Filippo Turati

Filippo Turati, nel contesto delle sue tante battaglie per il progresso sociale del nostro Paese, fu probabilmente il primo politico e pensatore a sostenere e promuovere la nascita di un sindacalismo non grettamente corporativo dei lavoratori pubblici. Continua a leggere

Giuseppe Beato – I nodi irrisolti della burocrazia italiana.

Si riprende qui di seguito un articolo sulla situazione della burocrazia italiana condotta da Giuseppe Beato e pubblicata sull’ultimo numero della rivista Mondo Operaio n. 9/2022. Continua a leggere

Un ministro dell’Interno tutto d’un pezzo

In un epoca completamene diversa da quella attuale, 121 anni fa, Giovanni  Giolitti occupava la poltrona di Ministro dell’Interno. E’ senz’altro interessante osservare il modo in cui egli trattava i suoi Prefetti ritenuti colpevoli di manchevolezze e omissioni di natura disciplinare. Questi telegrammi da lui inviati in quell’anno sono stati riportati alla luce e segnalati  dal prof. Guido Melis, Continua a leggere

I mille limiti della democrazia

Winston Churchill: 10 curiosità sulla sua vita - Radio Monte Carlo

Nel momento in cui la democrazia italiana procede alla celebrazione del rito centrale, l’elezione dei suoi rappresentanti in Parlamento, e’ opportuno ricordare i suoi tanti limiti, riepilogati nell’articolo di Sabino Cassese su Il Foglio dello scorso 13 settembre che si riprende qui sotto. Ma nessuna di tali osservazioni riesce a superare la lapidaria definizione che ne diede Winston Churchill in un discorso alla Camera dei Comuni  nel novembre 1947: “È stato detto che la democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle altre forme che si sono sperimentate finora”. Continua a leggere

Cassese – La lezione ignorata della realtà.

E’ sufficiente l’attacco (bipartisan) dell’articolo del prof. Sabino Cassese – Il Corriere della Sera di ieri 4 settembre – per illuminare un pezzo importante di realtà: “Poiché le forze politiche non riescono a risolvere i problemi, dei propri fallimenti incolpano la burocrazia”.

Buona lettura. Continua a leggere

Un Cassese d’annata: questione amministrativa e questione meridionale.

Sabino Cassese, classe 1935,  fu conosciuto dai piu come esperto di punta della burocrazia italiana nell’anno 1977, in seguito alla pubblicazione dello scritto che riproponiamo qui sotto: “Questione amministrativa e questione meridionale“, edito da Giurffre’. Se ne parlò in seguito un po’ superficialmente come dello scritto in cui si dimostrava che l’alta burocrazia italiana era composta da laureati in discipline giuridiche provenienti dal Mezzogiorno.

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Se a uno sportello INPS si presenta Leonardo Da Vinci

Cosa c’entra l’arte con il faticoso tran tran quotidiano dello sportello informazioni di un’amministrazione pubblica? il direttore dell’Area metropolitana INPS di Milano ha deciso di “sfidare” i suoi collaboratori – che evidentemente stima e di cui ha premura – a scrivere dei brevi racconti su incontri impossibili agli sportelli della sede INPS Continua a leggere

Libertà e individualismo nel pensiero del Mazzini

Il 10 e 11 giugno si tiene a Genova un convegno su Giuseppe Mazzini a 150 anni dalla sua morte. Riprendiamo da “Il Corriere della Sera” e dal sito del “Comitato Fiorentino del Risorgimento” un articolo di Giovanni Belardelli sul concetto di “patria” e di “nazione” di uno dei Dioscuri dell’Unità d’Italia. Guardando il passato si evidenziano con incredibile chiarezza alcune problematiche di scottante attualità….. Continua a leggere

Nilde Iotti e la biblioteca della Camera dei Deputati

Nella lunga e ricca storia della sua vita politica potrebbe apparire un evento minore la cura e la tenacia con la quale Nilde Iotti volle trasformare un luogo chiuso al pubblico e in qualche modo segreto – la biblioteca della Camera – in un luogo affascinante d’incontro e di documentazione aperto agli studenti e al pubblico interessato agli atti parlamentari e alle novità scientifiche che via via si manifestano nel tempo. Continua a leggere

Consultazione pubblica sulla semplificazione delle procedure burocratiche

La speranza è sempre l’ultima a morire, non solo: è indice di buona tempra morale la capacità di continuare a nutrire fiducia sull’esito delle cose nonostante tutto, qualora esse ci appaiano giuste in linea di principio. Con questo spirito è, secondo noi, giusto e corretto porre la massima attenzione all’iniziativa adottata dal Ministero della Pubblica Amministrazione: indire una consultazione pubblica aperta a cittadini, imprese, professionisti e dipendenti pubblici dal 18 febbraio al 18 maggio di quest’anno. Oggetto della consultazione è quello di raccogliere osservazioni e proposte in ordine a procedure amministrative che si ritenga necessario modificare e semplificare.  Continua a leggere

Guido Melis: i segretari generali del Quirinale

Nell’edizione odierna de Il Foglio è presente una descrizione approfondita della persona di Ugo Zampetti, segretario generale del Quirinale, uomo ombra del presidente Mattarella nel passato settennato, oggi confermato nelle funzioni. Nell’articolo si cita anche uno scritto  di Guido Melis sulla figura e sull ruolo dei segretari generale del Quirinale – da Nicola Picella ad Antonio Maccanico a Gaetano Gifuni – apparsa sul web a cura della casa editrice il Mulino nella rassegna denominata “Quirinale 2022”. Riprendiamo di seguito quell’articolo.

Guido Melis : i grand commis della Repubblica

Incontro sulla riedizione de “La macchina imperfetta” di Guido Melis

Forniamo il link a un dialogo tenutosi ieri, in occasione della riedizione de “La macchina imperfetta” di Guido Melis, testo ormai classico nel quale sono descritte e analizzate le componenti manifeste e nascoste di quello che fu il sistema istituzionale e amministrativo dello Stato fascista. Avevamo già dato conto di due precedenti presentazioni del testo, la prima a cura della Fondazione La Malfa (febbraio 2018) e la seconda alla Scuola Nazionale d’Amministrazione nell’aprile 2018 con la partecipazione di Giuliano Amato.

20 gennaio 2022, Stroncature.com – dialogo su “La macchina imperfetta”.

Il Presidente della Repubblica nell’ordinamento costituzionale. Intervista a Guido Melis

I presidenti della Repubblica in una combo che segue l’ordine progressivo di elezione, da sinistra in alto Enrico De Nicola, Luigi Einaudi, Giovanni Gronchi, Antonio Segni, Giuseppe Saragat, Giovanni Leone, da sinistra in basso Sandro Pertini, Francesco Cossiga, Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano, Sergio Mattarella. ANSA

Il chiacchiericcio in corso sull’elezione del prossimo Presidente della Repubblica non fa onore a una figura costituzionale amata e rispettata dagli italiani. Il “totopresidente”, raccontato come una gara calcistica, offende e sminuisce la prossima scelta fondamentale del Parlamento della Repubblica, chiunque siano i componenti di tale consesso. Alla luce di questo sentimento, accogliamo con grande riconoscenza l’intervista concesso a Radio Radicale del prof. Guido Melis, nella quale la narrazione sul Presidente viene ricondotta a una più sobria e profonda dimensione istituzionale.

Intervista al prof. Guido Melis il 3 gennaio 2022

Riforma delle pubbliche amministrazioni e PNRR – Alessandro Natalini

Sulla tematica di esimente attualità della riforma delle pubbliche amministrazioni come condizione e obiettivo del successo del Piano Nazionale di ripresa e resilienza , riprendiamo due articoli del prof. Alessandro Natalini: rispettivamente: “Far funzionare la pubblica amministrazione“, pubblicato sulla rivista  Mondoperaio (fondata da Pietro Nenni) n. 6 del 2021 e “Riformare la pubblica amministrazione con nuovi metodi e contenuti” pubblica sulla rivista “Italianieuropei n. 5 del 2021. In ambedue gli articoli Natalini sconta una premessa di fondo, che è la seguente: tutti i tentativi di riforma degli ultimi 30 anni sono andati clamorosamente a vuoto. Continua a leggere