Digitalizzazione non anarchica nelle pubbliche amministrazioni e PNFF

Riproponiamo qui di seguito un articolo di Maria Pia Giovannini, già dirigente presso l’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID), oggi vice-presidente del “Club Dirigenti Tecnologie dell’Informazione” e di Paolino Madotto, esperto d’informatica nelle pubbliche amministrazioni, sullo stato della digitalizzazione nel mondo pubblico e sulle linee strategiche sul buon esito delle quali si gioca la partita del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Continua a leggere

Sergio Rizzo fa i compiti a casa.

I giornaloni cui egli ha collaborato sono pieni delle intemerate di Sergio Rizzo, la cui ultima fatica editoriale è stata condotta con Tito Boeri, in un libro (vedi qui “Riprendiamoci lo Stato“) in cui abbiamo rilevato più il gusto del gossip personale che una qualche vera passione riformatrice. Continua a leggere

Intervista al direttore regionale INPS Basilicata

Con buona pace dei tanti detrattori di una pubblica amministrazione ostacolo della società, ci sono invece molti esempi di servizio civile all’altezza della situazione. Offriamo all’attenzione dei lettori l’intervista al Direttore regionale INPS della Basilicata Continua a leggere

Dati e considerazioni sul problema dell’evasione fiscale

Presentiamo qui di seguito un articolo di Giuseppe Gasparini, esperto in materia fiscale, sul problema dell’evasione. L’articolo ha il pregio di realizzare una sintesi in forma divulgativa di una serie di dati sulle irregolarità che abbondano nei focus separati delle documentazioni e dei report pubblici e privati. Continua a leggere

L’alta velocità nell’Italia meridionale

Come dichiarato in Parlamento dal Presidente del Consiglio, l’alta velocità ferroviaria rientrerà nei Piano di Resilienza e Ripresa. Di seguito un articolo di Enrico Morando per “il Riformista” del 16 febbraio 2021 (clicca qui sul link)

Esposizione del programma di Governo del Presidente del Consiglio Draghi al Senato.

Presentiamo qui sotto la trascrizione della presentazione del programma di Governo esposto poco fa al Senato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi.

 Discorso in Senato del Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi

 

Federico Caffè e il suo insegnamento economico-sociale

Federico Caffè: i giornali dei giorni scorsi erano pieni di ricordi di questo maestro dell’economia, che insegnava all’Università La Sapienza a Roma e che scomparve nel nulla nell’aprile 1987. Più che accostarlo a Mario Draghi (la qual cosa è pure ottima) a noi piace ricordarlo con una piccola rassegna degli articoli scritti sul suo conto, perché egli fu valoroso economista di suo. Qui due sue sole citazioni: “Al posto degli uomini abbiamo sostituito i numeri e alla compassione nei confronti delle sofferenze umane abbiamo sostituito l’assillo dei riequilibri contabili”. “Insistere sulla piena occupazione e la lotta alle sofferenze umane non contabilizzate su cui poggia il capitalismo maturo”. Continua a leggere

Guido Melis – Riformare l’amministrazione italiana

Il prof. Guido Melis è uno dei più importanti e noti storici della pubblica amministrazione pubblica italiana (é suo il testo ormai classico Storia dell’amministrazione italiana -vedi qui la presentazione del testo aggiornato al 2020). Quasi a voler richiamare quel titolo, appare oggi un suo articolo sulla rivista de “Il Mulino” dal titolo “Riformare l’amministrazione italiana”. Da vero storico, quale egli è, non si esime dal rischio di parlare anche di presente e di futuro. Continua a leggere

Assemblea generale dell’associazione Nuova Etica Pubblica

Sabato 6 febbraio 2021 si è tenuta l’Assemblea generale della nostra Associazione, Nuova Etica Pubblica, nel corso della quale, oltre al rinnovo del direttivo, si è svolto un approfondito dibattito fra i soci, al termine del quale è stata approvata all’unanimità la relazione del presidente Antonio Zucaro, incentrata sulla centralità dello Stato e delle pubbliche amministrazioni nel buon funzionamento di qualunque sistema socio/economico. Il nuovo Consiglio Direttivo è composto da Antonio Zucaro, Giuseppe Beato, Alessandra De Santis, Paolino Madotto, Fabrizio Ottavi, Luca Soda, Valerio Talamo, Liana Verzicco.
Alleghiamo la relazione del Presidente.

Giavazzi new style: la priorità alla crescita

Del professor Francesco Giavazzi, bocconiano di ferro, ricordiamo soprattutto le accuse contro la “burocrazia inossidabile” (vedi qui) e le vivaci polemiche con Mariana Mazzucato sul ruolo dello Stato e della pubblica amministrazione in un sistema economico (vedi qui). Pertanto, ammettiamo la nostra imperdonabile ingenuità scoprendolo, in un suo recentissimo articolo, fautore della priorità della crescita come fattore di contrasto al debito pubblico. Ben argomentato con un preciso riferimento a numeratori e denominatori, il succo del ragionamento è che il debito pubblico va combattuto con politiche pubbliche di investimento. Ma come gestire politiche pubbliche d’investimento senza un forte intervento pubblico, caro professore? Continua a leggere

La squadra del Presidente degli Stati Uniti

Riprendiamo da un articolo de Il Sole 24 Ore i nomi più significativi fra i collaboratori prescelti dal neo-presidente U.S.A. Jo Biden. Non senza ricordare che la Carta Costituzionale degli Stati Uniti (articolo II, sez. 2, seconda clausola) conferisce al Presidente il potere di nominare i propri collaboratori, ma tale nomina deve essere  sempre asseverata da parere e consenso (advice and consent) del Senato. Continua a leggere

I 59 commissari delle Grandi Opere

Riprendiamo l’articolo de Il Sole 24 ore dello scorso 22 gennaio 2021. Viene riportato l’elenco dei 59 Commissari indicati dal Governo per la gestione di altrettante Grandi Opere per un importo di circa 65 miliardi di euro. In un nostro precedente articolo le perplessità sul funzionamento effettivo di queste figure, viste le esperienze, non solo del ponte di Genova, ma anche di quelle relative ai lavori dei dopo-terremoti.  Continua a leggere

Rifare l’Italia – 1920, Filippo Turati alla Camera – La burocrazia

Su questo sito siamo soliti raccogliere materiali storici che diano al lettore senso e misura di come i ceti dirigenti italiani abbiano affrontato nei tempi il tema della burocrazia del nostro Paese. Qui riproponiamo un celebre discorso tenuto alla Camera dei Deputati del Regno d’Italia da Filippo Turati circa 101 anni fa, il 26 giugno 1920, Continua a leggere

L’intervento pubblico nell’economia

In questo convegno organizzato da Mondoperaio e dalla Fondazione Socialismo lo scorso 10 gennaio 2021, il coordinatore, prof. Cesare Pinelli, ha invitato Enrico Morando, presidente dell’Associazione libertà Eguale, Guido Melis, professore di Storia delle istituzioni e Giovanni Tria , professore di Economia politica ed ex-Ministro dell’Economia, a discutere sull’intervento dello Stato in economia. Il dibattito si è dipanato lungo tre direttrici: il riferimento ad altri momenti della storia d’Italia (il Turati di “RIFARE L’ITALIA e la nascita dell’IRI, si veda l’intervento di Melis), la capacità dell’intervento dello Stato nel mondo globabalizzato (soprattutto Enrico Morando nel suo secondo intervento) e le possibili opportune iniziative in un contesto in cui è antiquata e inutile la diatriba fra “più Stato o “più mercato” e dove, invece, si tratta di decidere, a seconda delle opportunità e degli interessi generali, i modi e le formule d’intervento.

ASCOLTA QUI LA REGISTRAZIONE DEL DIBATTITO

A quali amministrazioni pubbliche si applica il POLA (lavoro agile)

Doveroso dare conto delle precisazioni di Luigi Olivieri, comparse sul blog dell’Associazione G. B. Vighenzi (vedi qui l’articolo) in ordine alla non obbligatorietà della predisposizione del Piano Organizzativo del Lavoro Agile (POLA). Tale precisazione era carente nel nostro precedente articolo (vedi qui) del 12 gennaio ultimo scorso. Continua a leggere

Il testo governativo del Piano nazionale di ripresa e resilienza

Di seguito il testo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, approvato dal consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2021, così come presente nel sito web della Ragioneria Generale dello Stato.

 Piano Nazionale Ripresa e Resilienza_2021

Previdenza e fiscalità in epoca di pandemia

Riprendiamo dal sito di Federmanager-Lombardia (vedi) un articolo di Mino Schianchi, presidente del Comitato nazionale di coordinamento dei gruppi pensionati e vice-presidente di Aldai-Federmanager sull’impatto del COVID 19 sui sistemi assistenziale, previdenziale e fiscale.  Continua a leggere

Piano Organizzativo del Lavoro Agile – Linee guida del Dipartimento Funzione Pubblica

Il Ministro della Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone ha emanato lo scorso 9 dicembre 2020 il decreto di approvazione delle linee guida per il Piano Organizzativo del Lavoro Agile (POLA) che qui sotto riproduciamo insieme a un’intervista di oggi alla ministra pubblicata su Il Tempo: I furbetti del divano. Continua a leggere

Giuseppe Pisauro: immissione di professionalità tecniche nelle pubbliche amministrazioni.

Riprendiamo un articolo del prof. Giuseppe Pisauro, pubblicato sul quotidiano Domani del 29 dicembre 2020, a proposito dell’istituzione di una carriera dei dipendenti professionisti che vada ad affiancare i dirigenti. Continua a leggere

I “Recovery Fund” degli ultimi 20 anni

L’approccio alle questioni che riguardano le pubbliche amministrazioni italiane é sempre caratterizzato da fastidio e critica sferzante e non é mai ordinatamente rivolto ai suoi elementi significativi. Così, sono in pochi oggi a comprendere i motivi per i quali la politica si sia come risvegliata nell’attenzione (superficiale) posta all’efficienza e alla qualità dei servizi amministrativi.

Il motivo è presto detto: c’è la comprensibile e condivisibile preoccupazione che la macchina amministrativa della Repubblica non sia in condizione di gestire l’ingentissimo flusso di danaro in arrivo dall’Unione Europea con il piano di ripresa “New Generation EU”, altrimenti conosciuto come utilizzo del Recovery Fund.

Non sono in molti, al di fuori degli addetti ai lavori, a sapere che l’Italia ha goduto negli ultimi 20 anni di una somma di contributi finanziari europei superiore alle sovvenzioni a fondo perduto (81 mld di euro) poste a  disposizione per l’attuazione del PNRR: sono esattamente 101 miliardi di euro, messi dalla UE a disposizione dell’Italia dall’anno 2000 all’anno 2020 (Fondi strutturali Europei 2000/2006 per € 28,484 mld, Fondi Strutturali Europei 2007/2013 per € 27,940 mld e Fondi  Strutturali Europei 2014/2020 per € 44,656 mld). Un mare di danaro proveniente direttamente dal bilancio dell’Unione in una quantità in cui l’Italia é stata seconda solo alla Polonia.

COME SONO STATI SPESI QUESTI SOLDI? Continua a leggere