Per la nota serie “privatizzare i profitti e socializzare le perdite“, classica di molteplici processi di privatizzazione di aziende pubbliche pagati con i soldi dei contribuenti, un recente articolo di Massimo Giannini su “la Repubblica – Economia e Finanza ” del luglio scorso, riepiloga in grandi linee 20 anni di orribili storie di fallimenti, Continua a leggere
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Telecom Italia e Open Fiber: cosa accade nel mondo delle fibre ottiche?
La strategia digitale del nostro Paese è problema di portata strategica ( vedi qui “la strategia per la crescita digitale 2014-2020). Dal sito Formiche.net è da linkiesta.net riprendiamo due articoli che evidenziano la scarsa coordinazione fra aziende che fanno capo allo Stato italiano.
Articolo di Arnese e Zapponini su FORMICHE.NET – perché ENEL non vuole entrare nella rete Telecom?
Articolo su “Linkiesta” : ENEL contro TIM, la tragicomica battaglia sulla banda larga
Salute e Sanità in Italia: statistiche e valutazioni a confronto
In una dimensione di sfiducia collettiva (peraltro con solide ragioni di fondo) sfuggono forse ai più quelle realtà che dovrebbero indurci a una maggiore serenità e considerazione in noi stessi come Paese. Continua a leggere
Alessandro Bellavista: l’autonomia della responsabilità che servirebbe alla Sicilia
Il professor Alessandro Bellavista é ordinario di diritto del lavoro presso l’Università degli studi di Palermo, nonché esperto di pubblico impiego e amministrazione pubblica. Riproduciamo un suo articolo tratto da La Repubblica di Palermo del 9 agosto 2017 nel quale con grande coraggio e nitidezza intellettuale esprime idee assolutamente condivisibili sul modo in cui è stata gestita l’autonomia costituzionale della Regione Sicilia Continua a leggere
Massimo Severo Giannini: la voce “pubblico impiego” nell’Enciclopedia del diritto
E’ con una certa emozione che riproduciamo qui sotto il testo digitalizzato di una voce dell’Enciclopedia del diritto dell’anno 1970, curata da Massimo Severo Giannini (1915- 2000), Continua a leggere
Gli interpelli burla
Nomina sunt substantia rerum affermava l’ingenuo Aristotele!….la denominazione con cui chiamiamo le cose ce ne mostrano sempre il senso e sostanza……. Non aveva fatto i conti il filosofo areopagita con gli Italiani!…..I quali hanno elaborato nei secoli, diventandone maestri, la tecnica del formalismo, Continua a leggere
Amministrazione fiscale: come farsi odiare dai cittadini
Senza ulteriori approfondimenti, registriamo le dichiarazioni del segretario di Scelta civica, Enrico Zanetti, a proposito della convenzione MEF – Agenzia delle entrate intorno al funzionamento e agli obiettivi dell’Agenzia in tema di contrasto all’evasione fiscale. La domanda che ci facciamo è sempre la stessa: si va col cannone per sparare alle farfalle oppure si ricercano selettivamente i veri elefanti evasori? Continua a leggere
Documento ufficiale di “Nuova Etica Pubblica” sul fallimento delle riforme amministrative
Ben lontano dal voler essere un “atto di guerra” contro chicchessia, il documento della nostra Associazione – pubblicato sull’ultimo numero della nostra Rivista (vedi qui) e che evidenziamo qui sotto – costituisce una presa di posizione severa e argomentata sul tema delle riforme della Pubblica Amministrazione messe in campo da 25 anni a questa parte. Il titolo é abbastanza indicativo dei suoi contenuti: “Il fallimento delle riforme amministrative nel segno della privatizzazione” . Continua a leggere
Vincenzo Musacchio: collegamento fra controlli inefficienti e corruzione
Il prof. Vincenzo Musacchio è il presidente e direttore scientifico della Scuola della legalità “don Peppe Diana” , il cui presidente onorario é Antonino Di Matteo ed ha fra i suoi docenti il fratello di Paolo Borsellino (vedi qui meglio). L’attività della Scuola consiste nella diffusione con qualunque mezzo della cultura della legalità, soprattutto presso i giovani e le scuole. Don Giuseppe Diana – assassinato dalla camorra a Casal di Principe il 19 marzo 1994 – Continua a leggere
L’Italia vista dagli italiani – Galli della Loggia: “Un Paese senza alleati”
Tratto dal Corriere della Sera di ieri, questo fondo di Ernesto Galli della Loggia intorno alle cause storiche dell’isolamento diplomatico del nostro paese merita quantomeno un’attenta lettura (leggi anche su corriere.it). Continua a leggere
Renzo Piano: l’Italia nel mar Mediterraneo
La rivista dell’Associazione – Nuova Etica Pubblica n. 9 del luglio 2017
Il numero 9 di luglio 2017 della rivista della nostra Associazione, diretta da Daniela Carlà, ha come focus il tema : I Minori: diritti, problematiche e prospettive, con ulteriori interventi sulle tematiche della pubblica amministrazione, della dirigenza pubblica e della democrazia paritaria.
Interviste a Valeria Fedeli e Mario Giro
Rivista Nuova Etica Pubblica n 9 del 2017
I dati errati dell’OCSE sulle retribuzioni dei dirigenti pubblici italiani e le conseguenti speculazioni giornalistiche.
VEDI ANCHE: IMPORTO MEDIO DELLE RETRIBUZIONI DEI DIRIGENTI PUBBLICI
Si verifica ormai con puntualità annuale un corto circuito mediatico che inizia a sapere di ridicolo: l’OCSE pubblica il suo Report annuale sulle pubbliche amministrazioni dei 35 paesi membri e qui in Italia i giornali a diffusione nazionale concentrano tutto il “fuoco mediatico” su un unico dato – errato e/o ballerino – presente in quel rapporto: le retribuzioni dei dirigenti pubblici italiani. Continua a leggere
Guido Melis: sintesi della storia dell’Amministrazione pubblica italiana in un’intervista
In margine al suo testo “Fare lo Stato per fare gli italiani”, il prof. Guido Melis – ordinario di Storia delle istituzioni politiche alla Sapienza di Roma – ha rilasciato tre giorni fa un’intervista che a buon titolo può essere considerata una storia sintetica dell’Amministrazione pubblica italiana. Continua a leggere
All’Italia il primato fra i Paesi OCSE per anzianità media dei dipendenti pubblici
I dati riportati alla pagina 95 di Government at a Glance 2017 (clicca qui) – pubblicazione annuale dell’OCSE sullo stato delle pubbliche amministrazioni dei 32 paesi membri – parlano chiaro: l’Italia ha il più basso tasso percentuale di dipendenti sotto i 35 anni (2% contro il 18% media OCSE) e la più alta percentuale di dipendenti sopra i 54 anni (45% contro il 22% media OCSE)
I liberisti di casa nostra possono festeggiare: fra 10 anni l’Amministrazione pubblica in questo Paese non esisterà più fisicamente.
La carenza di alte professionalità nella pubblica amministrazione
VEDI QUI ANCHE I CATASTROFICI DATI OCSE SULL’ETA’ MEDIA DEI DIPENDENTI PUBBLICI ITALIANI
Ci sono due dati statistici riguardanti l’occupazione dei giovani laureati che possono essere utilmente raffrontati per cogliere un doppio aspetto significativo dell’occupazione giovanile in Italia: quello del mansionamento di personale laureato nelle pubbliche amministrazioni e quello della disoccupazione giovanile. Continua a leggere
ARAN : dati statistici e serie storiche su costo del lavoro pubblico, retribuzioni medie e numero di occupati
Riproponiamo gli ultimi dati statistici dell’ARAN (clicca su “retribuzioni medie pro-capite nella PA e nel settore privato 2000-2016”) in ordine a costo del lavoro pubblico, retribuzioni medie, numero degli occupati, presentati con una serie storica che abbraccia gli anni 2000-2016. Continua a leggere
SVIMEZ – Il quadro di riferimento per interventi infrastrutturali nel Mezzogiorno.
La SVIMEZ ( vedi qui il sito istituzionale ricchissimo di rapporti e informazioni) si è occupata nel recente convegno del 3 luglio 2017 della tematiche delle “reti infrastrutturali al SUD“, con ciò intendendo un (auspicabile e auspicato) programma generale unitario sui territori del Meridione, Continua a leggere
Perché le disposizioni legislative sugli OO.II.VV. non possono funzionare
A proposito del decreto legislativo n. 74 del 25 maggio 2017 – modificativo di parti sostanziali del famoso “decreto Brunetta” n. 150 del 2009 – siamo già intervenuti per stigmatizzare le modalità con le quali gli organi di Governo hanno dato diffusione e conoscenza Continua a leggere
Cassese : i magistrati, l’indipendenza e la politica
C’è un dato statistico: dal 1994 il numero dei magistrati presenti in Parlamento è triplicato. C’è anche il risultato di un recente sondaggio: nel 1994 – all’epoca di “Mani pulite” – il 66 per cento degli italiani aveva molta o abbastanza fiducia nei magistrati. Oggi solo il 44 per cento ne ha. Continua a leggere