Chi l’ha detto che la Pubblica amministrazione del Meridione d’Italia è il fanalino di coda?? Lasciamo questi preconcetti alle considerazioni dei superficiali e leggiamo il link di quest’articolo di stampa. Clicca qui
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Antonio Zucaro – Come saranno congegnati i decreti legislativi delegati della riforma Renzi Madia?
Il tessuto delle leggi delega, sempre di più negli ultimi anni, sembra sfuggire ai chiari principi posti dall’articolo 76 della Carta costituzionale che richiede esplicitamente “tempo limitato” e “oggetti definiti” come requisiti necessari per la delega al Governo di funzioni legislative. Quando poi sono previsti, a valle di un’unica legge delega (vedi qui il testo praticamente definitivo), ben 15 decreti delegati, le zone dell’incertezza fioriscono rigogliose!! Il Presidente della nostra associazione Nuova Etica Pubblica, Antonio Zucaro, ben consapevole che la vera partita della riforma delle pubbliche amministrazioni si giocherà con la stesura dei decreti legislativi delegati, traccia una serie di temi sui quali l’attenzione di tutti va mantenuta molto viva.
Delega MADIA – di Antonio Zucaro
Government at a glance 2015 – le statistiche OCSE su assetti e azioni degli Stati.
VEDI QUI L’INDICE INTERATTIVO DEL VOLUME
Molto in sordina rispetto alle edizioni precedenti, l’OCSE ha presentato ad inizio di luglio l’ormai consueto rapporto sul “Government” – inteso come attività complessiva – politica e amministrativa – assetti e risultati conseguiti dagli Stati membri nei grandi ambiti di intervento pubblico. Le statistiche OCSE sulla materia (prima edizione nel 2009, periodicità biennale) sono assurte a riferimento privilegiato per la valutazione e confronti delle azioni poste in essere dalle Amministrazioni pubbliche dei Paesi aderenti. I dati rilevati si riferiscono all’anno 2013.
Pur riconoscendo il pregio di queste indagini, solleviamo qui alcuni dubbi sulla metodologia di rilevazione di questi studi; primo fra tutti, il fatto che non esista ancora una sicura stabilizzazione degli argomenti di rilevazione ed analisi: l’inconveniente si manifesta attraverso le continue modifiche, ogni due anni, del “cruscotto” generale di rilevazione (basta vedere in proposito l’indice delle edizioni di Government at a glance 2013 e 2015) senza che si consegua un livello soddisfacente di assestamento degli argomenti trattati. Questo fenomeno impedisce di effettuare confronti storici con il biennio precedente; nei casi più controversi, rischia anche di perpetuare malintesi basati su rilevazioni e analisi sulle quali sono state operate speculazioni di bassa lega intellettuale, quali quelle proposte al grande pubblico da molti quotidiani nazionale in occasione della rilevazione 2013 delle retribuzioni medie dei dirigenti pubblici italiani (Vedi qui per approfondire). Inopinatamente, su questo argomento così sensibile non c’è nulla nell’edizione del 2015.
Ci paiono degne di evidenziazione particolare le rilevazioni riguardanti i livelli di occupazione degli impiegati pubblici rispetto al totale (pag 85) e le statistiche riguardanti la distribuzione di genere nelle pubbliche amministrazioni (pag 87) e nelle cariche politiche (pag 89) dei Paesi OCSE.
Preoccupanti i dati sulla dimensione degli appalti pubblici che vede l’Italia fra i paesi fanalino di coda ( vedi a pag. 137 la spesa per appalti e investimenti in % del PIL).
Testo dell’atto Camera 3098 – ddl Madia – approvato in assemblea il 17 luglio e trasmesso al Senato.
Pubblichiamo il testo ufficiale dell’Atto Camera 3098, così come approvato in assemblea il giorno 17 luglio 2015. Al Senato il numero indicativo diventa il 1577 B. L’esame del testo ora assegnato alla 1a Commissione permanente (affari costituzionali), con relatore il Senatore Giorgio Pagliari – vedi iter Senato.
NOTA BENE: l’articolo riguardante la dirigenza pubblica é ora rubricato al numero 11
Atto camera n 3098 approvato in Assemblea
Una proposta di solidarietà per la politica dell’Unione europea.
Le recenti vicende del debito greco vengono riassunte e commentate da Paolo De Ioanna, componente del nostro Comitato scientifico, in un articolo recentemente pubblicato da “La Repubblica – Affari e finanza”. Nella conclusione una proposta: “europeizzazione del debito greco e creazione di meccanismi di stabilizzazione e mutualizzazione della quota di debito pubblico sovrano che sta entro la soglia del 60%“.
Democrazia europea alla prova della Grecia
Riflessioni di Guido Melis sul testo della riforma Madia approvato alla Camera.
Riproponiamo le prime riflessioni del prof. Guido Melis, storico della pubblica amministrazione italiana, sul testo approvato alla Camera della riforma Madia, pubblicate sulla rivista “IL MULINO” – clicca qui.
Promulgata la riforma della scuola.
Pubblichiamo il testo della Legge n 107 del 13 luglio 2015 – “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” –
Qui di seguito la valutazione sul nuvo impianto normativo effettuata della CIDA – Associazione nazionale dirigenti e alte professionalità scolastiche –“Eppur si muove” -clicca qui
INPS- Convegno organizzato dalla CISL funzione pubblica “INPS 2.0”.
Quasi a reciproco pendant rispetto all’altro quasi contemporaneo convegno organizzato dalla CGIL sullo stesso tema – vedi qui – La CISL funzione pubblica ha tenuto un convegno dal titolo “INPS 2.0 – La nuova frontiera dell’azienda pubblica” lo scorso 30 giugno 2015, presso la Direzione generale dell’Istituto. Di seguito una sintesi degli interventi dei diversi relatori. Si può dire che, integrando i contenuti dei due convegni, emerge con sufficiente chiarezza il punto di vista sulla situazione attuale dell’Istituto, così come esposto dagli Organi di vertice, dalla sua Dirigenza di vertice e dai due Sindacati promotori.
Sintesi del Convegno – INPS 2.0
Presentazione della relazione annuale INPS alla Camera.
Il Presidente dell’INPS Tito Boeri ha presentato l’8 luglio 2015 la relazione annuale sulle attività dell’Istituto nella Sala della Regina della Camera dei deputati, alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella. E’ intervenuto il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti.
Si veda di seguito la registrazione dell’intervento del Presidente INPS e del Ministro del Lavoro – clicca qui.
Vedi anche su La Repubblica.it – clicca qui la sintesi dei contenuti della relazione.
Pubblichiamo anche il testo integrale del Rapporto annuale 2014 dell’INPS
Convegno lunedì 6 luglio 2015 su Roma Capitale come città Regione.
Roberto Morassut da anni denunciava la condizione del suo partito a Roma, ridotto in alcuni suoi ambiti a pura gestione del potere e delle tessere e in ostaggio di correnti politiche trasformatesi in “tribù”. Lo scandalo di Mafia Capitale ha portato sulle prime pagine dei giornali le prove di ciò che pochi coraggiosi dicevano e scrivevano da anni. In questo senso, la riproposizione di un progetto su Roma, così come emerge dal suo libro “La nuova questione romana“, acquista un interesse affatto particolare. Solo un riformismo civico per la capitale può salvare Roma e la proposta di legge costituzionale per la riforma sulla riduzione del numero delle Regioni e l’istituzione della Città Regione di Roma Capitale – vedi qui il Morassut – Proposta di legge costituzionale n 3090 – è un ottimo punto di partenza.
Sui contenuti della proposta di legge di Roberto Morassut il convegno di lunedì 6 luglio acquista un interesse particolare anche per la partecipazione del prof. Sabino CASSESE (Costituzionalista ) e di Luigi ZANDA ( capogruppo Pd al Senato ). Sarà una occasione per affrontare un dibattito sul ruolo di Capitale e sulle possibili vie di uscita dalla attuale crisi politica e morale.
Ascolta la video registrazione della presentazione del libro con intervento di Sabino Cassese
L’impatto sui conti di finanza pubblica delle Sentenze della Corte costituzionale.
Vedi QUI sentenza n 178 del 2015 sull’illegittimità del BLOCCO DEI CONTRATTI DEI DIPENDENTI PUBBLICI
Le recenti sentenze della Corte costituzionale sull’illegittimità del blocco della perequazione automatica delle pensioni (vedi) e – più recentemente in questi giorni – sul blocco della contrattazione delle retribuzioni dei lavoratori pubblici hanno evidenziato con forza l’incidenza del giudicato della Corte sugli equilibri (fragili) della finanza pubblica italiana. La questione ha risvolti squisitamente giuridici, istituzionali, oltre che di equità finanziaria alla luce dell’impianto costituzionale. Pubblichiamo, pertanto, tre autorevoli contributi di professori costituzionalisti sul punto.
Zagrebelsky: l’equilibrio di bilancio non può essere lasciapassare all’arbitrio della politica.
Ceccanti: due seri motivi di perplessità.
Cassese: commento alla Sentenza sul blocco della contrattazione pubblica.
Federalismi.it: interventi al seminario a porte chiuse sulla sentenza n. 70/75.
Il risparmio per redditi da lavoro dipendente conseguito nella pubblica Amministrazione.
Nell’imminenza della pubblicazione del testo della sentenza della Corte costituzionale sull’illegittimità del blocco della contrattazione collettiva dei pubblici dipendenti, pubblichiamo qualche materiale di riferimento per fare il punto finanziario della situazione. Il dato ufficiale ISTAT del dicembre 2014 mostra un andamento storico 2001-2013 in cui numero dei dipendenti pubblici, spesa per redditi da lavoro dipendente e retribuzioni medie, dopo una costante crescita nel corso del passato decennio, sono diminuiti in maniera significativa negli ultimi anni. Si vedano anche, in tal senso, gli ultimi aggiornamenti raccontati in un recente articolo della Stampa (clicca qui): il blocco della contrattazione ha comportato un sacrificio pari a circa il 10% dell’attuale stipendio di riferimento e la spesa totale ha subìto una flessione costante che la fa attestare nel 2014 in una spesa annua inferiore di circa 11,5 miliardi di euro rispetto al 2010 (il risparmio complessivo pertanto è pari alla somma dei decrementi di spesa registrati in ciascun anno – circa 25 miliardi in tutto, al netto delle detrazioni per contributi sociali). Quanto a dire che il mondo del lavoro pubblico ha dato un suo rilevante contributo al sostegno dei conti di finanza pubblica del Paese.
ISTAT – Retribuzioni medie dei dipendenti pubblici
Studio SNA – IRPA: lo stato dei controlli delle pubbliche amministrazioni.
Riproponiamo uno studio organico dell’anno 2013 sul sistema dei controlli nella pubblica amministrazione italiana, curato da SNA e IRPA, coordinato dalla prof.ssa Elisa D’Alterio. Lo studio propone e approfondisce il quadro normativo di riferimento. Di particolare e recente interesse le funzioni di controllo attribuite alla Corte dei Conti (Pagg. 178 e segg.)
La Pubblica Amministrazione e i tesori d’arte antica.
Sfugge sempre alla grande stampa e ai molteplici osservatori superficiali che la pubblica amministrazione italiana é un oggetto complesso, un’articolazione estesissima di fatti e di situazioni dove si possono trovare non solo cose brutte, ma anche veri e propri tesori. E’ il caso di questa icona mariana del duecento che è stata ritrovata anni fa all’interno del Convitto INPS S. Caterina di Arezzo da uno staff del Museo nazionale di arte medioevale e moderna di Arezzo diretto dalla dr.ssa Paola Refice. Da una “crosta” esterna, dalla quale difficilmente poteva immaginarsi la preziosa opera originale nascosta, è stata estratta – dopo anni di accurato restauro – la Madonna col Bambino che si può vedere qui sopra. La presentazione al pubblico, avvenuta lo scorso 19 giugno 2015, è stata curata dal Presidio sponsorizzazioni e valorizzazioni dei beni dell’INPS diretto dal dirigente generale dr. Alessandro Tombolini. Nel filmato presentato qui sotto una breve interessantissima sintesi di questa bella storia di Amministrazioni pubbliche italiane.
Il restauro dell’icona mariana di Arezzo del 1200- clicca qui.
ANVUR – Agenzia nazionale di valutazione Università ed Enti di ricerca.
L’ANVUR – Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (vedi qui il sito web di riferimento) – fu istituita con Legge n 286/2006 con il compito di valutare la qualità dei servizi delle Università e degli Enti di ricerca pubblici. L’area di valutazione si è successivamente estesa, in virtù della Legge n. 98/2013, anche alle attività amministrative di tali plessi organizzativi.
L’ANVUR organizza un workshop a Roma, viale Manzoni 1, il 26 giugno 2015 alle ore 9 sul Ciclo della performance, trasparenza e anticorruzione nelle Università e negli Enti di ricerca.
Workshop ANVUR 26 giugno 2015 – La Buona Amministrazione
Nel corso del workshop verranno illustrati e discussi i contenuti dei due documenti che alleghiamo, di grande interesse anche in relazione allo “stato dell’arte” della valutazione delle performance e della qualità dei servizi in generale.
ddl di riforma della pubblica Amministrazione – Proposte di emendamento
VEDI ULTIMI EMENDAMENTI ALLA CAMERA
Pubblichiamo il bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari dell’11 giugno scorso nel quale é contenuto il testo degli emendamenti presentati dalla Commissione affari costituzionali della Camera dei Deputati al testo dell’Atto camera 3098 (già ddl AS 1577/2014) – clicca qui – di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche. D’ interesse gli emendamenti proposti come articolo 8 bis del disegno di legge (governance INPS e INAIL) – pag. 145 – e all’articolo 9 (regime della dirigenza pubblica) – pag. 151.
Emendamenti della Commissione affari costituzionali al ddl AC 3098
Il nuovo INPS – Un occhio al futuro
Si è tenuto presso la sede della Direzione generale dell’INPS a Roma un convegno promosso dalla CGIL- funzione pubblica, con la partecipazione del Segretario generale Susanna Camusso, di Rosanna Dettori e con il Presidente Tito Boeri, il direttore generale Massimo Cioffi e i dirigenti generali Cristina Deidda e Giovanni Di Monde sul futuro dell’Istituto. Di seguito la locandina
Di seguito la sintesi e la registrazione vocale del convegno.
Registrazione e sintesi del Convegno sull’ INPS “un occhio al futuro”.
Audizione della Corte dei Conti alla Camera in ordine al ddl Madia.
Pubblichiamo il documento della Corte dei Conti – Sezioni riunite in sede di controllo – presentato alla Commissione Affari costituzionali della Camera in occasione dell’audizione del Presidente Squitieri lo scorso 3 giungo 2015. Il ddl Madia – già n 1577 AS del 2014 – è ora rubricato come AC 3098/ 2015 (vedi qui). In particolare, nel documento in questione, alle pagine 11 e seguenti la Corte conferma sull’articolo 9 – relativo alla nuova disciplina sulla dirigenza pubblica – una serie di osservazioni e perplessità (anche di ordine costituzionale) che induce il testo del disegno di legge, così come approvato dal Senato.
Noi concordiamo su tutto.
Corte dei Conti audizione su riorganizzazione della Pubblica amministrazione 3 giu 2015
Mafia capitale – l’opinione di Cassese: è una questione nazionale.
Pubblicato sul del Corriere della Sera di ieri 7 giugno 2015 un editoriale di Sabino Cassese sulla “questione romana” apertasi con lo scandalo di “Mafia capitale”. La situazione viene qualificata con gli accenti più duri: “sfruttamento privato delle risorse pubbliche” ” indistinzione fra amministrazione politica locale, clan privati e funzionari pubblici”, “assenza di una solida amministrazione capitolina”, “troppe interferenze con la gestione amministrativa”, “burocrati scelti per l’appartenenza o la fedeltà politica”, “politici affaristi”, “strapotere del Consiglio comunale”, “finzione giuridica che a Roma ci sia un sindaco”. Si può definire, quella di Cassese, come la descrizione del peggio che c’è oggi nella pubblica amministrazione italiana.
Ma l’impatto dell’editoriale sta nelle conclusioni tratte dall’autore: un tale sistema corrotto richiede che lo Stato si accolli temporaneamente il compito di ricondurre a normalità tale situazione e ridia alla nazione italiana una capitale non infetta. Il punto è il commissariamento del Comune di Roma.
Cassese Corsera – giugno 2015 STATO E CRIMINALITA’, una questione nazionale.
La riforma della dirigenza pubblica e il ruolo della donna – Daniela Carlà
Riproduciamo l’intervento di Daniela Carlà, direttrice della nostra rivista “nuova Etica Pubblica”, sul n. 2 di giudicedonna.it – vedi qui . L’argomento della riforma della dirigenza pubblica viene qui trattato con esplicita attenzione al diverso e originale contributo che la dirigente donna è in grado di dare al buon funzionamento della macchina amministrativa.
Giudicedonna n 2 / 2015 – Daniela Carlà