Inimitabile burocrazia italiana: l’auto-raccomandazione

Nessuno potrà mai eguagliare la fantasia, le capriole, i dribbling che la burocrazia pubblica italiana quotidianamente produce. Regno del cavillo e della clausola, disperazione dell’efficienza, ora la pubblica amministrazione ha generato una nuova forma non scritta di operatività: l’auto-raccomandazione.  Continua a leggere

Le trame antiche e recenti della funzione informatica nella PA

Le pubbliche amministrazioni sono decine di migliaia in Italia e ognuna di esse ha una sua storia e sue dinamiche. Tuttavia, per quanto riguarda le amministrazioni pubbliche di grandi dimensioni, nazionali e locali, è possibile raccontare una “storia dell’informatica” molto diversa dagli immancabili e incontrovertibili orizzonti di gloria predicati ogni anno dalle grandi società  ai ForumPA da queste sponsorizzati da decenni. Continua a leggere

Il ministro Mario Scelba e la riforma della pubblica amministrazione nel 1952.

Dobbiamo all’opera infaticabile di monitoraggio delle fonti condotta dal prof. Guido Melis la frequente “scoperta” di passaggi significativi nella storia delle mancate riforme della nostra burocrazia;  storia questa che è parte integrante e decisiva della più’ generale storia d’Italia.  Qui vediamo pubblicato sul sito dell’IRPA (clicca qui) uno stralcio di verbale del Consiglio dei ministri del 9 gennaio 1952 Continua a leggere

Draghi: l’unione monetaria europea al bivio

La Stampa dello scorso 12 luglio ha riprodotto una sintesi corposa della relazione tenuta da Mario Draghi alla conferenza estiva del National Bureau of Economic Research a Cambridge nel Massachusetts. L’oggetto della relazione riguardava direttamente i cittadini dell’Unione Europea. Continua a leggere

Un esempio di governance condivisa Stato-Autonomie Territoriali: il Sistema Informativo Sanitario

Dall’ultimo numero della Rivista Italiana di Public Management, consultabile online – clicca qui – riprendiamo l’articolo di Giuseppe Beato, a proposito delle modalità con le quali è stato costruito negli anni il Sistema Informativo Sanitario. Amiamo sempre evidenziare i difetti e le disfunzioni di cui soffrono le pubbliche amministrazioni italiane e diamo per semplice e scontato ciò che, al contrario, ha funzionato! L’articolo intende raccontare COME è possibile costruire congegni di successo, anche quando sono co-protagonisti enti diversi della pubblica amministrazione repubblicana. Continua a leggere

Autonomia differenziata: l’abbandono del CLEP (Comitato per l’individuazione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni) da parte di quattro “pezzi da ’90”

Come sempre nel nostro amato Paese, questioni della più grande delicatezza vengono ridotte dai quotidiani e dai talk show a risse fra spadaccini senza una decente cognizione del merito delle questioni. Lasciamo pertanto a chi è affamato di share e di click i gossip politici sulla contesa fra il ministro Calderoli, il prof Cassese e i quattro firmatari della lettera che alleghiamo: Giuliano Amato, Franco Bassanini, Franco Gallo (già ministro delle Finanze nel governo Ciampi nel 1993/94) e Alessandro Pajno (già presidente del Consiglio di Stato). Tanto per dire, quattro dei sei citati sono stati presidenti della Corte Costituzionale.

Più importante riepilogare i punti sostanziali della questione. Continua a leggere

L’Italia e la ratifica del MES – Informazioni utili

Come ormai accade frequentemente, si litiga sui telegiornali e sui talk show a favore o contro qualcosa che si conosce per sentito dire e che si apostrofa solo con una sigla (spesso sconosciuta). E’ il caso del MES (“Carneade, chi era costui?”) a proposito del quale gradiremmo conoscere da un sondaggio quanti concittadini italiani conoscono i termini della questione. In questa ottica, cerca di esporre i pro e i contro della questione l’articolo di Giuseppe Gasparini, che qui sotto pubblichiamo. Continua a leggere

Storia della RGS a cura di Rita Perez – Recensione di Guido Melis

La Ragioneria Generale dello Stato è l’ufficio pubblico che forse più di tutti attira le attenzioni di politici e studiosi. I politici usano vedere in questo dipartimento del MEF, per un verso, il severo e detestato erogatore dei “non si può”, per altro verso un comodo e sicuro appiglio giuridico-contabile in fase di predisposizione dei disegni di legge e di esame parlamentare, perché,  una volta “bollinato“, qualunque timore di “sforare” l’articolo 81 della Costituzione è considerato da chiunque come definitivamente superato. RGS conserva una centenaria tradizione di “Cerbero” che ha spesso provocato fieri e persino violenti risentimenti (vedi qui una piccola rassegna). Continua a leggere

l’inconclusa riforma della dirigenza pubblica: intervento di Valerio Talamo

Non poteva mancare nemmeno quest’anno una sessione del ForumPA 2023 dedicata alla “Riforma della dirigenza, un cantiere ancora aperto“, un modo gentile per significare che una vera e buona configurazione del ruolo del dirigente pubblico, da burocrate a manager, non è mai neanche lontanamente riuscita, dai tempi ormai lontani in cui le riforme degli anni ’90 intesero “privatizzare” il rapporto di lavoro dei dirigenti pubblici e affidargli – solo nei principi proclamati – i poteri gestionali del privato datore di lavoro. Continua a leggere

Commemorazione di Giorgio Ruffolo e di una stagione del riformismo in Italia.

Giorgio Ruffolo fu Segretario Generale della Programmazione Economica dal 1962 al 1975 presso l’allora ministero del Bilancio. Lì operò circondandosi di uomini del calibro di Giuseppe De Rita, Giuliano Amato, Paolo Sylos Labini, Pasquale Saraceno, Franco Archibugi, Vera Cao Pinna, Manin Carabba e molti altri. Continua a leggere

Le posizioni critiche sulle mancate riforme degli anni ’90

Non vogliamo certo intestarci la tematica – per ora di consenso minoritario – di denuncia della crisi del modello di privatizzazione (o “contrattualizzazione” che si voglia) del rapporto di pubblico impiego, così come è stato applicato in Italia da 25 anni. Gli scritti cui rimandiamo qui sotto dimostrano, tuttavia, che siamo in ottima compagnia. Continua a leggere

Come il Parlamento di Westminster controlla la burocrazia pubblica.

Mentre in Italia va in scena un dibattito archeologico fra Governo e Corte dei Conti, in Gran Bretagna gli omologhi istituzionali cosa fanno nell’esercizio delle medesime funzioni? Li’ scorre da decenni un sistema di valutazione e controllo delle pp.aa. centrali fondato – non a chiacchiere o per proclamazioni legislative astratte, ma nella realtà – sulla leale collaborazione fra istituzioni dello Stato. Continua a leggere

Bozza del Decreto Assunzioni bis

Pubblichiamo una bozza del “DL Assunzioni bis”, che dovrebbe essere esaminato dal Consiglio dei Ministri di ieri 16 giugno 2023 Nella formulazione sotto riprodotta, la bozza consta di 33 articoli suddivisi in due capi:

  • Capo I – Disposizioni urgenti in materia di organizzazione della pubblica amministrazione.
  • Capo II – Disposizioni urgenti in materia di sport.

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Le diverse posizioni in ordine al ruolo della Corte dei Conti

Il dibattito sul ruolo della Corte dei Conti e sui controlli concomitanti che ha visto su sponde contrapposte il Governo e la Corte dei Conti si è sviluppato lungo una linea dialettica che ha offerto  molteplici spunti polemici, alcuni dei quali inaspettati. Ne diamo conto di seguito con una sintetica carrellata, avvertendo che il dibattito non nasce dal niente ma ruota intorno al vero problema strategico che coinvolge il nostro Paese: la capacità del sistema burocratico di dare attuazione alle previsioni programmatiche del PNRR. Precedono i due emendamenti al decreto legge n. 44/2023 sui quali il governo ha chiesto e ottenuto la fiducia alla Camera. Continua a leggere

Ridisegnare il sistema pubblico

Riprendiamo il contenuto di un articolo, denso di considerazioni squisitamente politiche, di Antonio Zucaro, pubblicato su “il Manifesto” dello scorso 9 giugno 2023 (vedi qui), sul tema generale del cattivo funzionamento del sistema pubblico e del venir meno di una cultura riformatrice delle istituzioni e della burocrazia. Continua a leggere

Reperto archeologico: le conferenze al CNEL sulla misurazione dei risultati

Correva l’anno 1995 e l’Italia, improvvisamente proiettata nella “seconda repubblica”, esplorava entusiasta sentieri d’innovazione in tutti i campi delle politiche pubbliche. Fra questi la gestione e il buon andamento della Pubblica Amministrazione. Continua a leggere

L’incerta attuazione del PNRR

Sempre incerta l’attuazione di molti progetti inclusi nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza posto in esecuzione nello scorso anno 2021. l’Italia risulta in difficoltà nella certificazione dei risultati raggiunti così come previsto nel documento del Consiglio Europeo del 13 luglio 2021 ( vedi qui tutti target e milestone all’epoca predefiniti). 

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La Corte dei Conti e il re nudo.

Nello scontro in corso fra  Governo (ma non è solo il Governo quanto un modo diffuso di pensare le istituzioni ) e la Corte dei Conti (e la Commissione Europea) noi siamo convintamente dalla parte di quest’ultima.

Lo storytelling in grande evidenza sui media nazionali punta i riflettori su inesistenti controlli “preventivi”,  pervasivi e paralizzanti. Questo racconto  va smontato attraverso la semplice ricostruzione delle vicende che hanno portato alla richiesta di emendamenti legislativi sui poteri della Corte dei Conti in ordine ai “controlli concomitanti”. Continua a leggere

CCNL dei dirigenti ministeriali ed enti pubblici: firmata ipotesi di accordo

Nella giornata di ieri 25 maggio 2023,  al termine di una trattativa veloce durata poco più di tre mesi,  è stato recuperato un minimo di decenza sui tempi del CCNL 2019/2021 dell’area dirigenti e professionisti delle funzioni centrali, riferito a un periodo scaduto da due anni. I riti della contrattazione rischiano di diventare un simulacro di inutilità se questa dovesse diventare la normalità. La collettività non può accettare meccanismi di democrazia sindacale inceppati, con pericolo di conseguenti effetti di fretta e poca qualità in clausole contrattate in affanno. Continua a leggere