Nella vicenda dell’Amministrazione comunale di Lodi – in cui è stato incriminato e arrestato il sindaco Simone Uggetti per aver truccato il bando di gara per la gestione delle piscine comunali – c’è solo un elemento positivo:il senso morale di Caterina Uggè, la funzionaria del Settore Istruzione, cultura e sport, la quale, pur intimidita dal Sindaco, ha trovato il coraggio di rivolgersi alla Magistratura e di denunciarne le malefatte facendo emergere uno dei tanti casi di ordinaria corruzione che prosciugano ogni giorno le nostre finanze pubbliche e riducono al lumicino i livelli etici esistenti in Italia – vedi qui la vicenda di Caterina Uggè. Continua a leggere
Archivi categoria: Le idee dell’Associazione
L’evoluzione di Internet e il ruolo dell’intervento pubblico.
Dove nasce la corruzione.
Uno dei falsi miti prodotti dal ciclone di “Mani pulite” – 20 anni fa – fu quello della credenza di una società civile “buona” e della politica “cattiva”, mito questo che risolse tanti conflitti di coscienza nell’animo dei più. La recente intervista al presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Piercamillo Davigo (vedi qui), pur largamente condivisibile nei suoi contenuti, ha in qualche modo rinnovato l’idea di una “politica cattiva” in sé e a prescindere. Così non è e non è mai stato. C’è ora chi, con grande coraggio, prende posizione per un’idea molto meno consolatoria sulle origini della corruzione imperante nel nostro Paese: essa nasce dalla società civile, da noi o, perlomeno, da quelli di noi o da quella parte di noi stessi che preferisce contravvenire ad alcune regole base del vivere civile. Giusto riportare il punto di vista in questione di Ernesto Galli della Loggia nel fondo pubblicato sul Corriere della Sera dello scorso 26 aprile 2016 – clicca qui. Continua a leggere
Comune di Roma: idee per un cambiamento.
Pubblichiamo la relazione del Presidente della nostra associazione, Antonio Zucaro, tenuta in occasione del convegno “Roma “la” capitale metropolitana”, organizzato da Fab.rica lo scorso 26 febbraio 2016 (vedi locandina). La relazione, partendo dalla lettura critica della situazione attuale, descrive i punti cardine necessari per una riforma del Comune di Roma: a) unificazione di “Roma capitale” con “città metropolitana, sul piano istituzionale; b) riforma del funzionamento del sistema di amministrazione, basata su decentramento, collegamento fra azione amministrative e sistema dei conti, Continua a leggere
Dirigenti allo sportello e valore del lavoro.
Ci piace annoverare fra gli interventi a scopo non pubblicitario, ma come atto consapevole di etica pubblica, la decisione di Enrico Maria Ruffini, non ancora cinquantenne Amministratore delegato di Equitalia, di invitare i suoi dirigenti a coadiuvare personalmente il lavoro di sportello gestito dai suoi uffici ( vedi la sua nota ai dirigenti di Equitalia – clicca qui – e la notizia su “la Repubblica” di ieri 16 aprile 2016). La funzione dello “sportello” – malamente ed erroneamente considerato servizio “di risulta” fino a pochi anni fa negli uffici pubblici – ebbe un positivo soprassalto in occasione della promulgazione della Legge n. 150 del giugno 2000 (vedi) che istituì fra l’altro gli “Uffici relazioni con il pubblico“. Fu soprattutto un modo per rappresentare a tutti il fatto che il punto nevralgico d’incontro fra Pubblica amministrazione e cittadino utente é quello: é lì che il cittadino giudica dell’efficienza, della disponibilità e della utilità di un determinato ufficio pubblico. E’ anche evidente il fatto che, se il servizio di sportello “funziona”, ciò dipende dalla buona organizzazione del servizio impressa dal dirigente competente.
Tuttavia, l’idea di coadiuvare a tratti personalmente i colleghi incaricati del servizio arricchisce il quadro di un ulteriore concetto: quello della preziosità del lavoro, di qualunque lavoro, pubblico o privato, sia dirigenziale, sia di concetto, sia operativo-materiale. Il lavoro come fonte di ricchezza e di dignità degli uomini e delle donne é un concetto disperso nel nostro Paese fra le nebbie del guadagno facile, della scommessa vincente, dell’opulenza e dell’estetica. Quanto a dire che la narrazione di uno stile di vita amorale sfida continuamente l’unica etica pubblica vincente per qualunque comunità civile voglia sopravvivere: quella del lavoro e dell’integrità personale.
Dirigenti Equitalia tutti allo sportello
Sabino Cassese e l’inferno delle leggi mai attuate. “Eppur decidere si deve”.
L’incipit del fondo di Sabino Cassese pubblicato sul Corriere della Sera di ieri 15 aprile 2016 é esaustivo: “Le vicende del giacimento Tempa rossa, venute agli onori delle cronache nazionali, offrono uno spaccato del modo in cui si decide in Italia“.
Lasciando alla rilettura del limpido pezzo in questione, aggiungiamo di nostro solo l’osservazione che quanto superbamente analizzato dal professor Cassese rimanda al tema generale della qualità della legislazione in Italia, oggetto del Convegno recentemente organizzato dal Centro riforma Stato (vedi) che aveva come slogan “Troppe leggi, poche decisioni“. Vediamo anche la relazione di Antonio Zucaro al convegno in questione (clicca qui).
Eppur decidere si deve – Sabino Cassese
L’acquisto di beni e servizi nelle pubbliche amministrazioni.
Presentiamo la rilevazione effettuata dal Ministero dell’Economia e finanze e dall’ISTAT in ordine all’approvvigionamento di beni e servizi effettuato dalla pubbliche amministrazioni nell’anno 2014. Nelle tabelle del rapporto sono posti a confronto per le categorie tipiche di spesa (automobili,energia, servizio fotocopie, informatica) i prezzi medi pagati sul mercato e quelli pagati attraverso il ricorso alla Convenzione Consip , la società di proprietà pubblica costituita per ottenere prezzi calmierati a favore delle circa 20.000 amministrazioni pubbliche italiane.
La realtà dei fatti ci racconta che il ricorso alla spesa calmierata viene attuato solo per il 17% della spesa totale per approvvigionamento di beni e servizi. Il quotidiano La Repubblica, in un suo articolo dell’11 aprile scorso, quantifica in 20 miliardi il risparmio che la PA nel suo complesso potrebbe conseguire attraverso il ricorso integrale alle convenzioni CONSIP (vedi l’articolo). Con riserva sull’esattezza del calcolo lì effettuato, è impossibile non convenire sul fatto che i risparmi conseguibili sono nell’ordine dei miliardi di euro. Aggiungiamo un’altra nostra considerazione: la lettura delle tabelle lascia trasparire la circostanza che gli incrementi di spesa inutile più rilevanti sono quelli provenienti dalle Amministrazioni locali (considerazione poco “corretta” politicamente, ma così é).
Modifiche alla legge n. 196 del 2009: Bilancio per missioni e programmi e bilancio di cassa.
VEDI QUI I TESTI DEFINITIVI DEI DECRETI LEGISLATIVI N. 90 E N. 93 DEL 12 MAGGIO 2016
Sono in discussione presso le competenti Commissioni parlamentari gli Atti del governo n. 264 e n. 265, contenenti 2 schemi di decreto delegato della Legge n. 196/2009 (vedi) di riforma della contabilità e della finanza pubblica. Saranno pertanto emanati a breve due decreti legislativi che modificheranno le disposizioni ivi contenute, con riguardo specifico ai “bilanci per missioni e programmi” e al “bilancio di cassa“. Per comodità del lettore, pubblichiamo il nuovo testo della 196 – elaborato dagli uffici studi di Camera e Senato – integrato con le nuove disposizioni.
Oltre al link sulle audizioni del Presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio, del Ragioniere generale dello Stato e del parere della Corte dei Conti – clicca qui – presentiamo qui sotto le valutazioni e proposte presentate dalla nostra Associazione al Presidente della Commissione bilancio on. Francesco Boccia, in ordine agli argomenti rivisti dalle modifiche legislative. L’idea di fondo consiste nella massima integrazione fra ciclo di bilancio e ciclo della performance.
Il Convegno Crs sulla produzione legislativa in Italia.
Pubblichiamo il link di registrazione audio del Convegno sulla Produzione legislativa in Italia, dello scorso febbraio 2016.
Ascolta qui la registrazione video.
La rimozione della dr.ssa Sabbadini dell’ISTAT e lo spoils system all’italiana.
Lasciamo al suo eccellente curriculum, alle perplessità manifestate alla stampa dalla Vice Presidente del Senato Valeria Fedeli (vedi) e agli articoli di giornali di più grande diffusione le valutazioni unanimi – alle quali ci associamo – sul valore professionale della dr.ssa Linda Laura Sabbadini, già Capo Dipartimento all’Istat, rimossa dal suo incarico in virtù di un deliberato del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto (vedi fra i tanti Corriere della Sera, Secolo XIX e Huffington post). Continua a leggere
Corruzione a Roma: fatti e non chiacchiere.
A ognuno il suo mestiere. Maurizio Crozza ci fa sorridere amaramente (il Paese delle meraviglie di ieri sera 18 marzo) sui “difetti” endemici di un certo sottobosco romano nel quale, più che i “Rugantino”, operano personaggi simili a quelli che lui ha battezzato come “Rubantino“! – vedi. I giornaloni della Repubblica sono paghi nel pubblicare articoli di denuncia degli scandali ed è giusto, democratico e sacrosanto che facciano così…. senza peraltro che nessuno si dia pena di dare diffusione del documento ufficiale dell’ANAC (vedi delibera n 207 del 2 marzo 2016).
A noi di Nuova Etica Pubblica, che apparteniamo al mondo dei “cultori” della materia, spetta invece il compito di approfondire la problematica legata agli scandali proponendo soluzioni gestibili amministrativamente. Sulla questione della corruzione come fenomeno ormai endemico della pubblica amministrazione – centrale, territoriale e locale – abbiamo dedicato un numero della nostra rivista (vedi qui) e, in conclusione, andiamo proponendo da anni rimedi concreti e attuabili – ove ci sia reale volontà politica – per avviare una seria operazione di contrasto alla corruzione nella Pubblica Amministrazione.
Ripubblichiamo, pertanto, le nostre proposte in merito a tre strumenti amministrativi di contrasto alla corruzione e per il ripristino della legalità nell’Amministrazione pubblica:
1. l’introduzione di controlli successivi esterni sugli atti di spesa del Comune di Roma e della PA in generale, sostanzialmente dismessi a seguito della “riforma” del titolo V della Costituzione dell’anno 2001 (vedi qui “Il sistema dei controlli di regolarità amministrativa degli atti“);
2. l’operatività concreta dello strumento (previsto solo legislativamente, ma non nei fatti) del whistleblower (autore delle soffiate); vedi qui “La denuncia delle frodi come atto di civismo” e vedi documento ANAC sulla “Tutela del dipendente che segnala illeciti“.
3. la pubblicazione in forma sintetica e comprensibile sul sito istituzionale del Comune di Roma e delle amministrazioni di tutti gli atti di spesa adottati (vedi qui).
Al candidato Sindaco di Roma – qualunque sia la sua collocazione politica – che inserirà nel suo programma elettorale l’attuazione reale di questi tre strumenti amministrativi di contrasto della corruzione andrà la nostra convinta approvazione.
Giuseppe Beato
La riforma della dirigenza pubblica e la Torre di Babele.
Nell’imminenza dell’emanazione dei decreti legislativi di attuazione dell’articolo 11 della Legge n. 124/2015, si susseguono le prese di posizione di questo o quello in ordine al ruolo, allo status, alle modalità di accesso alla “carriera” dei dirigenti pubblici. Con buona pace delle conferenze stampa del Presidente del Consiglio ( ricordiamo i “44 punti” del 2014 – vedi qui) e delle affollate, distratte e superficiali consultazioni effettuate dal Governo e dalle Commissioni parlamentari sull’impianto della legge delega, un vero dibattito informato e aperto alle varie opinioni in campo non c’è mai stato. Per meglio dire, c’è stato un soggetto privato che si é conquistato un peso mediatico importante nelle proposte di riforma: l’Università Bocconi di Milano (vedi qui). Continua a leggere
Università Bocconi di Milano – La PA che vogliamo.
L’Università Bocconi di Milano rinnova ormai da quattro anni il suo appuntamento con un convegno che denomina sempre allo stesso modo: La PA che vogliamo. Avvertendo il lettore che noi di Nuova Etica Pubblica la pubblica amministrazione non la vogliamo così come la immagina la Bocconi, offriamo un riepilogo ragionato e le nostre chiose sui contenuti dell’ultimo convegno tenutosi lo scorso 22 febbraio 2012.
Convegno all’Università BOCCONI 22 FEBBRAIO 2016
Pensioni di reversibilità alle donne e differenze di genere.
In ordine alla problematica emersa nelle ultime settimane sulla possibile contrazione dei trattamenti di reversibilità (dei quali l’88% riguardano le donne) (Vedi articolo Messaggero dello scorso febbraio 2016) , pubblichiamo , insieme all’articolo di commento sul Corriere della Sera di Alessandra del Boca e Antonietta Mundo (vedi qui), la relazione presentata dalla Confederazione CIDA alla Commissione lavoro della Camera sulle differenze di genere nel lavoro e nel sistema previdenziale.
Antonietta Mundo – Relazione CIDA 21-02-16
Il processo di produzione delle Leggi in Italia – Relazione al convegno del 24 febbraio 2016
Pubblichiamo in anteprima la relazione del Presidente di “Nuova Etica Pubblica”, dr. Antonio Zucaro, al convegno del 24 febbraio 2016 sull’eccesso di leggi e sulla distorsione della funzione normativa in Italia. Il convegno era organizzato dalla nostra associazione in sinergia con il “Centro per la Riforma dello Stato” (www.centroriformastato.it). Ascolta qui la videoregistrazione: clicca qui
Antonio Zucaro – Processo di produzione leggi in Italia.
Newsletter n. 1/2016 – Convegno su eccessi, limiti e distorsioni della normativa in Italia.
Chi intenda accreditarsi al Convegno del prossimo 24 febbraio, ALLE ORE 15 e non 14 come scritto su locandina, potrà farlo direttamente sl contatto del Centro Riforma dello Stato, al seguente indirizzo pe: crs-info@dol.it
Eugenio Schlitzer – Trasparenza e contrasto della corruzione
Estraiamo dall’ultimo numero della nostra rivista (“Nuova Etica pubblica” del dicembre 2015), il testo – scritto dall’autore – dell’intervento del Procuratore generale aggiunto della Corte dei Conti, dr. Eugenio Francesco Schlitzer – componente del Comitato Scientifico della nostra Associazione – al nostro convegno dello scorso ottobre su “La trasparenza e il contrasto della corruzione”. Dalla rassegna delle tematiche legislative e dottrinarie in campo emerge il punto di vista, non solo dello studioso, ma anche del Magistrato che opera quotidianamente sul campo.
Trasparenza e contrasto della corruzione E. Schlitzer
Gli agenti della Polizia uccisi dai brigadisti a Pietra Papa nel 1987.
Un Paese mediamente distolto dai valori più alti della convivenza civile dimentica gli episodi più eroici che hanno visto per protagonisti concittadini in divisa. Chi ricorda la strage di Pietra Papa del 14 febbraio 1987 in cui furono uccisi dalle Brigate rosse Rolando Lanari (26 anni), e Giuseppe Scravaglieri (23) della Polizia di Stato, di scorta a un furgone portavalori delle Poste Italiane? Vedi la ricostruzione di questo episodio qui sotto.
Anticorruzione: la lingua specchio dei costumi.
Perché nel vocabolario italiano non esiste una traduzione corretta e fedele dei termini inglesi whistleblower e accountability? L’articolo di Peter Gomez ci aiuta a comprenderne il motivo….il vincolo strettissimo con la problematica dei costumi e della corruzione in Italia emerge con chiarezza!
Corruzione all’italiana: due parole che non esistono – da “il Fatto quotidiano.it”
Il Sistema amministrativo italiano – Cassese 1982.
IL SISTEMA AMMINISTRATIVO ITALIANO 1982 CASSESE
Riteniamo di fornire ai più giovani un elemento di conoscenza fondamentale pubblicando un testo “antico” del 1982 – Il Sistema amministrativo italiano – che costituiva materia di studio per i partecipanti dell’epoca ai corsi della Scuola superiore della Pubblica Amministrazione. Continua a leggere