ANTICIPAZIONI

Nell’attesa del Consiglio dei Ministri del 30 APRILE 2014, si veda il sito del “Messaggero” di Roma ed altre anticipazioni di stampa

STATALI, PENSIONE ANTICIPATA PER 200.000: ECCO IL PIANO DEL GOVERNO

Il Sole 24 ore 30 aprile 2014

Il Messaggero 30 aprile 2014

La Repubblica 30 aprile 2014

Il Giorno 30 aprile 2014

 

La pubblicazione degli atti di spesa sui siti istituzionali – Alessandro Tombolini

Pubblichiamo un commento alle misure di trasparenza totale degli atti di spesa inserite dal governo Renzi nel decreto legge – non ancora pubblicato – varato in Consiglio dei Ministri lo scorso 18 aprile 2014. Vedi anche su questo sito i riferimenti legislativi e lo scadenzario degli obblighi di trasparenza introdotti dal decreto legislativo n 33 del 14 marzo 2013 (clicca qui)

ATTI DI TRASPARENZA E DIRIGENZA PUBBLICA

Dopo la riunione del Consiglio dei Ministri di venerdì 18 aprile è stato pubblicato un comunicato stampa che riassume per capi il contenuto del provvedimento adottato (vedi qui). Apprendiamo che nell’ambito della “Revisione della spesa, semplificazione ed efficienza nelle pubbliche amministrazioni” viene sancito l’obbligo per le amministrazioni pubbliche di pubblicare sui siti istituzionali ed attraverso un portale unico i dati relativi alla spesa e l’indicatore della tempestività dei pagamenti. Si tratta di una disposizione che in realtà si sovrappone a normative già esistenti e quindi la decretazione in questo campo, al di là dei requisiti di urgenza non immediatamente ravvisabili, ha un valore soprattutto enfatico. Questa notizia, pur con le cautele dovute nel commentare una disposizione non analizzata nella sua completa stesura, conduce ad una riflessione immediata. Le amministrazioni con elevata complessità e dimensione significativa inonderanno i loro siti con migliaia di informazioni relative ad ogni singola spesa. In questo mare di dati il cittadino dovrebbe esercitare il suo “controllo sociale” quale portatore di interessi e formare le proprie opinioni rispetto alla bontà gestionale dei manager pubblici. Due fattori non vanno però trascurati in questa analisi. La difficoltà di reperire per il cittadino controllore dei dati di spesa gli elementi di congruità, di necessità e di correlazione alla missione dell’amministrazione interessata. Già immaginiamo le energie e le risorse dedicate a rispondere ad interrogazioni, articoli di stampa e altre voci indignate rispetto a spese che seppur congrue e utili non verranno percepite come tali. La amministrazione X spende euro Y in pulizia. Per sapere se questa spesa è uno spreco di denaro pubblico o meno bisognerebbe conoscere i mq ed il numero degli immobili serviti, la configurazione di servizio scelta, il tipo di convenzione ecc. Sono informazioni in possesso di tutti? La risposta è scontata. La seconda considerazione è più di principio e intende seminare dubbi sulla stessa utilità delle informazioni analitiche sulla spesa. Se io cittadino possiedo 500 azioni di una società quotata in borsa troverò mai interesse nell’analisi del conto fornitori e chiederò la lista degli acquisti? Il no è di rito: probabilmente sarò interessato solo ai dividendi e all’aumento di valore dei titoli.

Nella valutazione della gestione della cosa pubblica, riteniamo debba farsi riferimento non tanto a quanto si è speso (esistono i vincoli di bilancio da sempre nella contabilità pubblica) ma al valore sociale creato e al reddito o alla perdita che l’amministrazione avrebbe conseguito se i suoi servizi fossero stati tariffati. Siamo convinti da sempre che un sistema di tariffe ombra permetterebbe un giudizio sintetico e implacabile sull’operato di ogni manager pubblico. Quotare i servizi con riferimento a consimili prodotti del settore privato o pubblico di realtà straniere permetterebbe di valutare l’operato in termine di perdite e profitti, creando le stesse condizioni di stress positivo tipiche del mercato, con un naturale incremento di efficienza. L’operato di ogni amministrazione verrebbe tradotto in ricavi virtuali e confrontato con i costi correlati, senza lasciare troppi spazi alla irrefrenabile e italica propensione alla ricerca di giustificazioni.

Alessandro TOMBOLINI

DOCUMENTO CIDA FUNZIONE PUBBLICA PRESENTATO AL MINISTRO MADIA

logoCIDA

Pubblichiamo il documento consegnato dal Presidente della Federazione CIDA funzione pubblica, prof. Giorgio REMBADO, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, on. Marianna MADIA, i cui contenuti di massima condividiamo. Bisognerà vigilare e comprendere quali saranno le vere linee di riforma che il Governo intenderà adottare.

 Memoria consegnata al Ministro Madia – 4 aprile 2014

RETRIBUZIONI DIRIGENZIALI di risultato e valutazione della performance

 Il Messaggero 28 mar 2014 – blocco dei premi per il 2014

Pubblichiamo, ponendoli in correlazione, un articolo del quotidiano “Il Messagero” sul pagamento delle retribuzioni accessorie ai dirigenti pubblici per l’anno 2014 e la Relazione sulla performance nelle Amministrazioni centrali nel 2012, pubblicata sul sito dell’ANAC lo scorso 21marzo. In tutti e due le fonti appare evidente come il nodo ancora da sciogliere delle retribuzioni alla dirigenza pubblica passa attraverso la valutazione delle performance e della conseguente differenziazione dei livelli di raggiungimento degli obiettivi. In questo senso molto deve essere ancora fatto. La Valutazione della dirigenza pubblica, per guadagnare credibilità agli occhi dell’opinione pubblica, deve essere obiettiva (cioè non autoreferenziale) e non fittizia – quando l’85% delle valutazioni dei dirigenti di I fascia si attesta al massimo, le stesse non possono essere considerate credibili (si vedano in tal senso le pagine 61-66 del rapporto ANAC). Infine la valutazione delle performance deve riguardare la dirigenza di tutte le Amminisitrazioni pubbliche, quindi non solo Ministeri, Enti di ricerca ed Enti pubblici nazionali, ma Comuni, Regioni, aziende ed enti territoriali collegati, aziende sanitarie, scuole, università. Finora nessuno è riuscito a portare l’Italia a questo livello minimo di progresso delle sue istituzioni pubbliche.

 ANAC – Relazione sulla performance delle Amministrazioni centrali 2012

I contenuti del convegno del 25 marzo 2014 sulla riforma della dirigenza pubblica.

Presidenza del Consiglio

A ridosso del convegno tenutosi lo scorso 20 febbraio 2014 a Milano sulla “Pa che vogliamo(vedi), la Scuola Nazionale dell’Amministrazione ha organizzato un altro convegno presso la Presidenza del consiglio dei ministri a Roma il 25 marzo 2014  (vedi locandina) sulla “Proposta dell’Università Bocconi per la riforma della dirigenza nella PA centrale“.

Pubblichiamo le slide presentate, la videoregistrazione  e una nostra sintesi critica.

Giovanni Valotti – Nicola Bellè – I manager pubblici che vogliamo (e-book)

Unibocconi – dieci punti per riformare la P.a. centrale

Valotti- Bellè: i manager pubblici che vogliamo – Slide_25 marzo 2014

You tube – Videoregistrazione del convegno “Una proposta di riforma della dirigenza dell’amministrazione centrale”

Radio radicale – Audio registrazione dei diversi interventi al Convegno. 

 Sintesi critica del convegno SNA sulla dirigenza del 25 marzo 2014

Convegno Bocconi alla presenza del ministro Madia

Presidenza del Consiglio

CLICCA QUI PER IL RESOCONTO DEL CONVEGNO

Una proposta di riforma della dirigenza della P.A. Centrale, promosso da Idee per la Crescita e organizzato da SNA – Scuola Nazionale dell’Amministrazione. Il convegno si terrà il prossimo 25 marzo, alle ore 9.30, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Via di S. Maria in Via 37, Roma).

Idee per la Crescita, un forum di docenti di diverse Università (tra cui l’Università Bocconi), centri di ricerca e operatori del mondo economico, ha elaborato una proposta di riforma della dirigenza delle amministrazioni centrali che sottopone all’attenzione di esperti e policy maker quale contributo alla discussione e alle scelte di modernizzazione del Paese.

Programma:

9:30 Registrazione dei partecipanti

10:00 APERTURA DEI LAVORI
Giovanni Tria, Presidente SNA
Guido Tabellini,Co-Presidente Comitato di indirizzo di Idee per la Crescita

PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA
Giovanni Valotti, Professore ordinario di Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche e Prorettore Università Bocconi
Nicola Bellè, Assistant Professor, Università Bocconi

NE DISCUTONO
Franco Bassanini, Presidente di Cassa depositi e prestiti
Mauro Bonaretti, Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Marcella Panucci, Direttore Generale di Confindustria

13:00 DIBATTITO
Sarà presente il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, Marianna Madia.

Per partecipare all’evento, è necessaria la registrazione online (clicca qui).

 programma_25marzo 2014

 

LEGISLAZIONE RECENTE SULLA TRASPARENZA E SCADENZARI

Pubblichiamo le leggi più recenti riguardanti la materia della trasparenza egli atti.

Decreto legislativo n. 33 del14 marzo 2013 sulla trasparenza commentato      

Scadenziario previsto dal d lgs 33 2013

 Tabella di sintesi degli obblighi previsti dal dlgs_33_2013


GOSSIP: CHE FINE HA FATTO L’ARTICOLO DI LEGGE PROPOSTO DAL MINISTRO PASSERA SULLA PUBBLICAZIONE DEGLI ATTI DI CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI E SUSSIDI ALLE IMPRESE?

Semplice! L’articolo 18 del Decreto legge n 83 del 22 giugno 2012, convertito con modificazioni nella Legge n 134 del 7 agosto 2012  fu abrogato dall’artico 53, comma 1, lettera t), del decreto legislativo n 33/2013 di cui sopra….

Dichiarazione del Ministro Passera alla Camera dei deputati il 23 luglio 2012

CNEL 19 MARZO 2014 -CONFERENZA ANNUALE SUI SERVIZI OFFERTI DALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

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Il CNEL – Consiglio nazionale sull’economia e il lavoro di cui il Governo propone l’abolizione – si occupa da anni con risultati concreti della costituzione di un portale presso l’ISTAT contenente gli indicatori di performance e di impatto dei vari rami dell’Amministrazione (VEDI QUI)

Su  questo tema è indetta per il prossimo 19 marzo la Conferenza annuale sui livelli e la qualità dei servizi offerti dalla PA.

  Invito 19 marzo 2014 – Conferenza annuale sui servizi PA 

CNEL – RELAZIONE 2013 SULLA QUALITA’ DEI SERVIZI DELLA PA

 

ACCORDO DI AZIONE COMUNE PER LA DEMOCRAZIA PARITARIA – LEGGE ELETTORALE E RAPPRESENTANZA DI GENERE

CARLA

Pubblichiamo la conferenza stampa tenutasi presso la Camera dei Deputati lo scorso 4 marzo 2014 promosso dall’ Accordo di azione comune per la Democrazia paritaria, in merito agli aspetti di genere contenuti nel progetto di legge elettorale “Italicum”

Clicca qui per la trasmissione della Conferenza stampa

Sullo stesso tema un’intervista a Daniela Carlà

Reteconomy – L’Italicum e la rappresentanza di genere – Intervista a Daniela Carlà

 

BUROCRAZIA: LA RIVOLUZIONE POSSIBILE

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A proposito di riforma della Pubblica Amministrazione, tema cardine del programma del prossimo Governo, pubblichiamo un documento della nostra Associazione.

 Burocrazia la rivoluzione possibile

Il dibattito sulle pensioni future

Il Presidente del Consiglio Renzi, nel discorso per la fiducia alle Camere, non ha speso una parola sull’argomento pensioni. Eppure si é in presenza di una spesa globale previdenziale nell’ordine dei 250 miliardi annui, ricadente per parte prevalente sulla contribuzione obbligatoria e per una parte non marginale sulla fiscalità generale. Il problema della sostenibilità del sistema pensionistico non è affatto risolto, come non è risolto il tema della capacità delle pensioni future di garantire un tenore di vita adeguato e che possa avvicinarsi a quello fino ad oggi goduto da coloro ai quali è stata liquidata la pensione con il sistema retributivo. Continua a leggere

NOI DONNE COOPER..ATTIVE

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MARTEDI’ 4 MARZO 2014

Casa dell’Architettura-Piazza Manfredo Fanti 47- Roma

COMUNICATO STAMPA

Roma, 24 febbraio 2014. Oltre il 52%. Questa la percentuale di donne occupate nel comparto cooperativo in Italia, ben più della metà di quel milione e 200mila addetti nelle 43mila imprese attive. Un’economia, quella cooperativa, che nonostante le difficoltà degli ultimi anni, realizza un fatturato di 140 miliardi di euro e rappresenta l’8% del PIL nazionale.

I cambiamenti del quadro socio-economico e della struttura del mondo del lavoro, che la crisi ha acuito, impongono una riconfigurazione dei tempi di vita e di lavoro e una profonda revisione del welfare. Le donne della cooperazione possono dare un significativo contributo attraverso idee e progetti anche grazie alle esperienze già in atto che hanno aperto strade innovative in risposta ai bisogni sociali emergenti.

 

Con l’intento di valorizzare queste esperienze, la Commissione Pari Opportunità di Legacoop ha promosso il progetto “Lavoro, donne, cooperazione” con la collaborazione di NOIDONNE, storica rivista di politica delle donne, e della Fondazione Nilde Iotti, impegnata nella ricerca storico-socio-economica per valorizzare le donne come classe dirigente. Obiettivo del progetto è tracciare delle linee guida per nuovi modelli organizzativi e per un sistema di servizi sociali rispondente alle reali esigenze delle persone, oggi. Una mostra e una tavola rotonda offriranno elementi di rilettura e spunti di riflessione sui temi posti all’attenzione del progetto.

MOSTRA“NOIDONNE cooperAttive”

Martedì 4 marzo alle 15.30 Aldo Soldi, Direttore Generale Coopfond, e Tiziana Bartolini, Direttora di NOIDONNE, inaugurano la Mostra “NOIDONNE cooperAttive”: un progetto cross-mediale che si propone una rilettura dei passaggi salienti delle conquiste delle donne per la parità nel lavoro, per la tutela dei diritti e per la valorizzazione del loro ruolo, soprattutto nella dimensione cooperativa. Una mostra fotografica e documentale che incrocia la storia con le questioni più stringenti dell’attualità dando la parola – anche attraverso video-testimonianze realizzate dalla giornalista Marina Caleffi – alle cooperatrici di oggi. La Mostra è visitabile fino al 12 marzo.

TAVOLA ROTONDA TEMPI DI VITA E TEMPI DI LAVORO IN ITALIA E IN EUROPA OGGI

Alla tavola rotonda “Tempi di vita e tempi di lavoro in Italia e in Europa oggi”, prevista alle ore 16.30, interverranno Dora IacobelliLivia TurcoLinda Laura SabbadiniRita GhediniDonata Gottardi, Maria Luisa Mirabile e Costanza Fanelli e modererà la giornalista Luisa Grion. La tavola rotonda sarà il primo momento di un lavoro di approfondimento svolto con ricercatrici, donne delle istituzioni e del mondo imprenditoriale per arrivare alla formulazione di alcune linee di proposta per un welfare innovativo e sostenibile che saranno presentate in un convegno programmato per il prossimo autunno.

pariopportunita@legacoop.coop – Tel. 06 84439403;  redazione@noidonne.org – Cell. 339 5364627; info@fondazionenildeiotti.it – Cell. 366 4137546;

http://pariopportunita.legacoop.coop   •   www.noidonne.org   •   www.fondazionenildeiotti.it
#cooperattive

 comunicato stampa 4 marzo-4

Convegno all’Università Bocconi – La Pa che vogliamo

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Atti del Convegno – clicca qui

Il 20 febbraio, nel pieno della fase delle consultazioni per il nuovo Governo Renzi, si è tenuto a Milano il convegno sulla Pubblica Amministrazione “La Pa che vogliamo”, organizzato dall’ ”Osservatorio sul cambiamento della PA” (OCAP) dell’Università Bocconi.

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Agenda del Governo sulle autonomie territoriali – Intervista a Graziano Delrio

DEL RIO

Video-intervista all’on. Delrio al Convegno Bocconi del 20 febbraio 2014

Riproponiamo la video-intervista rilasciata da Graziano Delrio in occasione del convegno organizzato dall’Università Bocconi lo scorso 20 febbraio 2014 sul tema “La PA che vogliamo”. E’ presente su questo sito una Relazione sul Convegno

 

MARIANNA MADIA nuovo Ministro per la Pubblica Amministrazione e la semplificazione

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Dietro il gradevole “allure” che la neo Ministra per la Pubblica Amministrazione e la semplificazione Marianna Madia non ha smentito nella prima intervista successiva alla sua designazione – vedi qui sotto -, di lei sappiamo che ha studiato a Roma presso l’Istituto Chateaubriand, che si è impegnata nella scorsa legislatura in commissione Lavoro, incrociando lì tutte le problematiche riguardanti i pubblici dipendenti, e che si è occupata recentemente di “jobs act” ( vedi qui ) nella nuova segreteria del Partito democratico.

Essere Ministro della funzione pubblica in un Governo che colloca la riforma della Pubblica amministrazione – LOTTA ALLA BUROCRAZIA -clicca qui – fra gli obiettivi cardine del proprio programma, offre a lei – ed a chi è convinto che la riforma delle Pubblica amministrazione italiana è il volano di qualunque altra riforma del Paese – l’occasione preziosa per confermare il fatto che essere donna in un posto di  responsabilità favorisce la prevalenza di caratteristiche di azione quali l’attenzione, l’equilibrio, l’ascolto, la profondità e il coraggio. Buon lavoro a lei e buona fortuna alla Pubblica Amministrazione che deve cambiare una volta per tutte.

 La Repubblica 22 feb 2014 -intervista a Marianna MADIA

Da Huffington post – Madia: l’approccio di Patroni Griffi è sbagliato e insufficiente.

BUROCRAZIA E ARTICOLO 18 – come la pensa FRANCO DEBENEDETTI

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In un momento in cui voci insistenti e consistenti collocano Carlo De Benedetti, magnate proprietario dell’Espresso e de La Repubblica, come personalmente impegnato nel tentativo di Governo di Matteo Renzi, è passata inosservata un’intervista rilasciata dal fratello Rodolfo Debenedetti sulle tematiche “sfiducia a Letta” ed “Emergenze del prossimo governo”. Non è certo detto che in famiglia si debba pensare tutti alla stessa maniera! Tuttavia sono illuminanti le prese di posizione verso burocrazia e sindacato di Franco Debenedetti.

 Franco Debenedetti Governo Renzi – IL MATTINO del 16 febbraio 2014