PUBBLICA AMMINISTRAZIONE U.S.A. – UNA DONNA ALLA GUIDA DELLA FED

yellen

Il Presidente degli Stati Uniti Barak Obama ha nominato alla guida della FED JANET YELLEN, economista di fama internazionale. Si riproduce al riguardo un articolo dell’economista Antonella Crescenzi, pubblicato sulla pagina facebook di SNOQ – LIBERE.

Antonella CRESCENZI – Una donna al governo della politica monetaria degli Stati Uniti

 

LA NORMA SULLA CANCELLAZIONE DELLA CIVIT SULLA VIA DELLA NON CONVERSIONE

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L’articolo 5 del decreto legge n. 101 del 31 agosto ultimo scorso (Disposizioni sulla pubblica amministrazione) ha subìto in 1a Commissione Senato una sostanziale modifica, consistente nell’eliminazione della previsione della cancellazione delle funzioni originarie della CIVIT (soprattutto la valutazione delle Amministrazioni pubbliche e la trasparenza). Gli emendamenti sono ora in discussione in aula e dovrà pronunciarsi successivamente la Camera dei Deputati; pertanto la prudenza è d’obbligo. Tuttavia, tutto fa ritenere che il trasferimento all’ARAN delle competenze della CIVIT non si realizzerà. Ciò avrebbe creato confusione fra due ordini di funzioni, ambedue importanti, ma profondamente diverse fra loro e, pertanto, malamente gestibili da un unico soggetto.

E’ possibile consultare il testo dell’articolo 5 del testo del decreto legge 101 ( clicca qui), il testo dell’emendamento in discussione (Emendamenti approvati in 1a Commissione Senato 7 0tt 2013). Qui sotto il comunicato del Presidente dell’Associazione Etica pa, Antonio ZUCARO

CIVIT: MODIFICATO IL TESTO DELL’ARTICOLO 5 DEL D.L. 101 – comunicato di Antonio ZUCARO

ARAN e CIVIT

La spending review spiegata da Paolo De Ioanna


paolo de ioanna

Paolo De Ioanna, indimenticato Capo di gabinetto del Ministero del Tesoro di Carlo Azeglio Ciampi negli anni ’90 poi del MEF di Tommaso Padoa Schioppa nel 2006-2008, oggi Consigliere di Stato, si accredita come uno dei più seri ed avveduti conoscitori dei meccanismi della Spending review. Segnaliamo i suoi interventi in materia di spending review ed un video di una sua “lectio” sintetica su questo argomento .

La spending review spiegata da Paolo De ioanna

Il fatto quotidiano del 22 giugno 2013 – Intervento di Paolo De Ioanna all’Assemblea del CNEL del giugno 2013 – Spending review: lavoro da orologiai non da tagliaboschi

Riformare lo Stato con la spending review

 

SHUTDOWN IN U.S.A.

 Obama

Il termine shutdown sta a significare “interruzione”, “blocco”, “chiusura”. Nell’occasione riguarda gli Uffici federali del Governo U.S.A. lo stanziamento budget dei quali non è stato approvato dal Senato . Dal 1° ottobre sono sospesi alcuni servizi pubblici federali fra i quali la concessione di mutui e prestiti sostenuti dal Governo, nonchè alcuni uffici della stessa Casa bianca. Salvaguardati i servizi essenziali, quali areoporti, ospedali, tribunali, poste. Tutti i servizi saranno comunque rallentati. Sono coinvolti 800.000 pubblici dipendenti dei 4,1 milioni complessivi (compresi i militari): il loro rapporto di servizio e il pagamento dello stipendio è sospeso fino a quando non sarà trovata un’intesa al Congresso. La vicenda si presta a varie considerazioni e paragoni. Una su tutte ci pare evidente e preminente: la politica, ovunque, tuttavia in diverse modalità ed intensità, condiziona la macchina amministrativa di qualunque paese civile. Analizzare i problemi della pubblica amministrazione significa sempre osservare i suoi rapporti con la gestione politica.

Qui in basso un riferimento al Sole 24 ore quanto agli effetti dello SHUTDOWN sulla vita civile americana.

Il sole 24 ore del 2 ottobre 2013 Effetti dello shutdown U.S.A.

Il Presidente Napolitano e gli impiegati pubblici.

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Il titolo di impiegati pubblici non dovrebbe mai essere usato in senso spregiativo”. Così ha affermato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione del discorso alla LUISS il 20 settembre scorso in memoria del magistrato Loris D’Ambrosio. Giustissimo. Tuttavia, l’opinione pubblica, i cittadini e le imprese potrebbero aggiungere la famosa battuta pronunciata da Tom Hanks sul finire del film Salvate il soldato Ryan: “MERITATELO!”

Il Presidente Napolitano e gli impiegati pubblici.

Il portale della Pubblica Amministrazione realizzato dall’ISTAT in sinergia con il CNEL

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L’ISTAT ha ricevuto con la Legge finanziaria per il 2008 ( L 244/07, articolo 3, comma 72) il compito comprendere nel Piano statistico nazionale “..un’apposita sezione concernete le statistiche  sulle pubbliche amministrazioni, sulle società pubbliche o controllate dai soggetti pubblici, nonché sui servizi pubblici”.  Tali sezione è finalizzata alla raccolta di dati sulle “raccolta e organizzazione di dati inerenti alle ……..dotazioni di risorse umane…..nonchè ai beni e servizi prodotti e ai relativi costi e risultati, anche alla luce della comparazione …….. a livello nazionale e internazionale ” (Benchmark). ….”Il programma statistico nazionale comprende i dati utili per la rilevazione del grado di soddisfazione e della qualità percepita dai cittadini e dalle imprese” (Customer satisfaction).

Come si vede, la legge ha previsto in capo all’Istat tutto quanto necessario per promuovere la valutazione delle pubbliche amministrazioni, partendo da dati e informazioni oggettive, raccolte ed elaborate da un soggetto “terzo”. E’ in atto anche una convenzione con il CNEL in relazione alla nuova attribuzione affidata al Consiglio di relazionare annualmente al Parlamento in ordine ailivelli e alla qualità dei servizi pubblici erogati dalle pubbliche amministrazioni

Si presentano qui di seguito alcuni documenti che illustrano la struttura del Portale della pubblica Amministrazione, presente all’indirizzo web  http://dati.statistiche-pa.it , i risultati fin qui ottenuti e la prospettiva evolutiva immaginata da chi è all’opera per la sua realizzazione.

Il portale statistico della PA

Nuove attribuzioni del CNEL e dell’ ISTAT in ordine alla gestione delle politiche pubbliche

Luglio 2013 al CNEL; stato di evoluzione del portale statistico della Pubblica amministrazione.

Pietro Ichino e il cittadino allo sportello delle imposte

Ha fatto scalpore una lettera del prof. Pietro ICHINO al Corriere della Sera, 13 luglio 2013, nella quale egli ha raccontato le sue disavventure di cittadino quando si è recato agli sportelli dell’Agenzia delle Entrate per pagare la sua brava imposta di registro. Continua a leggere

il MO.S.E (MOdulo Sperimentale Elettromeccanico)

L’entrata in funzione del MO.S.E. è prevista per l’anno 2015. L’intera opera è oggetto di polemiche ventennali riguardo alla sua effettiva efficacia ed utilità. I lavori dell’importo di 6 miliardi di euro sono stati affidati, nella parte principale, ad una sola azienda appaltatrice, il Consorzio Venezia Nuova. Sulle gare d’appalto per lavori collegati indaga la Magistratura.

MOSE

La Repubblica del 13 lug 2013: Venezia affonda nei sospetti.

LAVORI PUBBLICI – cos’è il MO.S.E. – wikipedia.

TRASPARENZA – gli stipendi dei dipendenti della Camera dei Deputati

L’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati ha deciso di pubblicare sul sito istituzionale la griglia delle retribuzioni dei dipendenti di Montecitorio. Atto lodevole in sé , anche se rinfocola i dubbi e le polemiche sull’equità degli stipendi di questo personale pubblico.

da La Repubblica del 12 agosto 2013: stipendi dei dipendenti della Camera dei Deputati

SPENDING REVIEW ED ASSETTI ORGANIZZATIVI DELL’AUTONOMIA SCOLASTICA – Fabrizio Manca

Riportiamo qui sotto il “contributo qualificato”, pubblicato sulla Rivista dell’Istruzione del marzo 2013, del dr. Fabrizio MANCA, dirigente del MIUR, in ordine ai problemi sull’autonomia scolastica che l’attuazione della Legge  135 dello scorso 2012 ha riproposto con forza: quali i rapporti fra Stato, Regioni, Comuni e Istituzioni scolastiche? Vecchia questione, dalla quale forse si emergerà con efficacia solo quando i protagonisti in campo e le fonti del diritto sapranno ben delineare il “cosa” e il “come”: cosa si affida in concreto alle autonomie scolastiche? Come cooperano i vari soggetti istituzionali? Qual è il ruolo dello Stato? E’ quest’ultimo il tema che esplicitamente pone MANCA.

2013 Fabrizio MANCA- SPENDING REVIEW ed assetto organizzativo dell’istruzione pubblica

 

 

 

Programmi e proposte di riforma della Scuola al nascere della XVII legislatura.

Di buone intenzioni, come noto, è lastricata la via dell’inferno. Nell’anno 2013, le “buone intenzioni” delle forze politiche e dei soggetti comunque rappresentativi di parti significative dell’opinione pubblica – o di “elites” – si sono tradotte in programmi e proposte di legislatura. Abbiamo estrapolato, sul tema scuola, quelle che ci sono sembrate più significative. Buona lettura.

FARE PER FERMARE IL DECLINO – APPROFONDIMENTO SCUOLA 2013.

SCELTA CIVICA – AGENDA SCUOLA 2013

PROPOSTA DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE PRESIDI  PER LA XVII LEGISLATURA 2013.

I SETTE PUNTI DI BERSANI SULLA ALLE PRIMARIE DEL PD del dicembre 2012.

PROGRAMMA RENZI SULLA SCUOLA ALLE PRIMARIE DEL PD del dic 2012.

 

 

 

Associazione nazionale Presidi – MANIFESTO PER LA SCUOLA.

ANP – l’Associazione nazionale presidi e alte professionalità della scuola, con i suoi circa 5700 iscritti, è il sindacato maggiormente rappresentativo degli 8.000 dirigenti scolastici italiani. Voce autorevole nel contesto dei protagonisti del mondo dell’Istruzione, condivide con le posizioni politiche di questo sito l’idea che gli impacci che vanificano un soddisfacente funzionamento della macchina della Pubblica amministrazione siano originati, prima di qualunque altro fattore di difficoltà, nel grave deficit di valori etici che le Amministrazioni pubbliche manifestano. Ancora prima dell’emergere dei fenomeni corruttivi, pure diffusi, ciò che il cittadino osserva in una pubblica amministrazione ripiegata su sé stessa è la carenza – presente non tanto nei singoli suoi operatori quanto nel suo “insieme” – di un’ idea di “missione civile” che deve – dovrebbe – caratterizzare qualunque funzione di servizio pubblico. Nel caso del grande plesso scolastico, la missione civile significa agire in una “...scuola dei diritti e dei doveri, che ponga al centro lo studente o, per meglio dire, il suo apprendimento”. ANP ha ritenuto di offrire il suo contributo alla riappropriazione di valori etici che accomunino chi opera in questo servizio al Paese, proponendo il “manifesto della Scuola” e un codice deontologico.

Fra i dieci punti in cui si articola il  Manifesto per la Scuola e Codice deontologico (clicca qui per vederlo) – nel quale questa Associazione Etica pa ritrova i suoi stessi valori – ci piace evidenziare un tema a noi caro, quello della valutazione che “…non può rimanere confinato nella sfera degli apprendimenti degli alunni. Non è credibile- non può funzionare – una scuola che non valuti sé stessa ed i propri operatori, prima che i propri utenti.” Questa idea di fondo deve – dovrebbe – valere per qualunque plesso della pubblica amministrazione ed essere serenamente accettata da chiunque vi opera…..tuttavia, non può essere imposta per legge o per decreto, ma deve essere accolta nelle “coscienze” dei più – evento quest’ultimo difficile, complicato ed impalpabile a concretizzarsi, oltre che determinante! Il “manifesto per la Scuola” cerca, in modo serio e rigoroso, di evocarlo.

 

LINK ai siti che si occupano di valutazione del sistema della scuola, universitario e della ricerca

Il contesto istituzionale intorno al quale sono impostate le attività di valutazione delle attività della scuola dell’Università e degli Enti di ricerca è composto essenzialmente da tre Enti pubblici, sotto la vigilanza del MIUR, l’INDIRE (centro di documentazione sul mondo dell’istruzione e della cultura), l’INVALSI (valutazione istituti scolastici) e l’ANVUR (valutazione delle Università e degli Enti di ricerca), che si occupano di valutazione delle attività dei soggetti erogatori di istruzione e cultura e delle condizioni di apprendimento degli studenti. I compiti di tali enti sono stati recentemente aggiornati (si vedano in questo sito i riferimenti normativi) e le loro attività, anche per la scarsezza delle risorse a disposizione, stentano a imporsi. L’INVALSI collabora con l’OCSE attraverso i progetti PISA (Program for international students assessment). L’INDIRE collabora con la Commissione europea attraverso il progetto Eurydice, costituito da un complesso di “stazioni” nazionali che producono analisi e studi sull’Istruzione nei 27 Paesi UE.

Si rinvia ai siti degli Istituti citati:

INDIRE

INVALSI

ANVUR

INVALSI – PISA 2012

 

Austerità e politica di risparmi negli uffici dell’Unione europea

Pubblichiamo il provvedimento adottato dalla Commissione europea  per risparmiare 2,7 mld di euro entro l’anno 2020. Il suo contenuto è rilevante e significativo in relazione all’entità delle misure di austerità adottate: congelamento dei salari per due anni, riduzione del personale,aumento dell’orario minimo di lavoro, innalzamento dell’età pensionabile.

Misure di austerità per i dipendenti degli Uffici dell’Unione europea.

 

 

Proposta di una staffetta generazionale per l’occupazione giovanile nella PA

OrianoGiovanelli

Oriano Giovanelli, Presidente del Forum della PA del Partito democratico, lancia una proposta di staffetta generazionale nelle pubbliche amministrazioni, finalizzata, da una parte, al suo ringiovanimento, dall’altra ad un suo snellimento, necessario nel quadro delle compatibilità finanziarie del Paese.

Leggi qui sotto la proposta.

 Proposta-di-una-staffetta-generazionale-nelle-pubbliche-amministrazioni.-4

NUMERO DIPENDENTI DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

sanita

VEDI L’AGGIORNAMENTO ALL’ANNO 2011 – clicca qui

Il dato statistico sui dipendenti del Servizio sanitario nazionale, sia complessivo che distribuito per regione, per sesso, per ruolo e per settore di servizio (ASL, aziende ospedaliere , etc) è stato rilevato dall’Ufficio di direzione statistica del Ministero della salute nel febbraio dello scorso anno 2013. I dipendenti nell’anno 2010 erano in tutto 646.236.

Personale SSN anno 2010

MINISTERO DELLA SALUTE -PERSONALE DELLE ASL E DEGLI ISTITUTI DI CURA PUBBLICI

INPS: nuova pagina facebook e debutto su youtube

L‘Inps rafforza la sua presenza sui social network con l’apertura di una nuova pagina Facebook dedicata al sistema contributivo (dopo quelle su riscatto della laurea, buoni lavoro e lavoro domestico) e di un proprio canale tematico su YouTube. Lo scopo è rendere disponibili ad un numero sempre maggiore di utenti i contenuti informativi già presenti sul sito istituzionale, diversificando gli strumenti. Ad oggi sono circa 10.000 i lettori della pagine Inps su Facebook, ma attraverso la nuova pagina e Youtube si punta ad allargare ulteriormente la platea. In particolare, sostiene l’ente, Facebook e YouTube rappresentano i canali ideali per diffondere e sostenere una cultura della previdenza nei confronti dei cittadini più giovani, ancora impegnati negli studi o appena entrati nel mondo del lavoro. La nuova pagina Facebook “Pensioni: sistema contributivo” intende fornire informazioni sui contributi obbligatori, da riscatto o figurativi, su come viene calcolato il montante contributivo, su come consultare il proprio estratto contributivo ed altro ancora. È rivolta soprattutto ai lavoratori più giovani che percepiranno la futura pensione in base al cosiddetto “sistema contributivo puro”. Per accedere alla pagina tematica è necessario avere un profilo Facebook, dal quale digitare in ricerca “Pensioni: sistema contributivo” o andare direttamente su www.facebook.com/INPS.SistemaContributivo e cliccare su “Mi piace”. Il canale YouTube ospiterà inizialmente i materiali di attualità prodotti dall’Istituto, come il video di Bruno Bozzetto sulla riforma delle pensioni e i video del servizio informativo “Inps in onda”, ma saranno aggiunti contenuti nel prossimo futuro. Il canale è  visibile liberamente all’indirizzo www.youtube.com/user/INPS.Comunica. Iscrivendosi, gli utenti potranno essere costantemente aggiornati sui nuovi contenuti caricati e sulle novità. L’archivio di tutti i materiali multimediali dell’Istituto è comunque disponibile all’interno della sezione “Inps Comunica” del portale www.inps.it. I contenuti delle pagine Facebook e del canale YouTube, ovviamente, avranno solo una generale valenza informativa: per eventuali approfondimenti, come pure per le richieste di servizi o prestazioni, occorre far riferimento al portale www.inps.it.

Anticorruzione: Rapporto della Commissione Monti per le elaborazione di proposte di legge

Pubblichiamo il rapporto finale della “Commissione per lo studio e l’elaborazione di proposte in tema di trasparenza e prevenzione della corruzione nella PA” istituita nel dicembre 2011 con decreto del Governo Monti. componenti della Commissione, coordinata da Roberto Garofoli: Raffaele Cantone, Ermanno Granelli, Bernardo Giorgio Mattarella, Francesco Merloni, Giorgio Spangher.

La relazione si accredita pr la sua vastità e completezza di orizzonti, anche internazionali.

Rapporto sulla corruzione, trasparenza e prevenzione 2012