L’adesione al Fondo pensione Perseo Sirio

Il numero di adesioni da parte dei lavoratori del pubblico impiego al fondo Perseo Sirio (amministrazioni pubbliche e Sanità) sta crescendo notevolmente anche in relazione all’accordo sindacale dello scorso settembre 2021 (vedi qui il testo ) che ha introdotto il sistema del silenzio assenso all’adesione al fondo da parte dei neo-assunti in amministrazione (salvo diniego dell’interessato). Nelle brochure che si allega, sono indicati i riferimenti più importanti e i contatti col Fondo Perseo Sirio per chiunque (anche già in servizio da anni) sia interessato all’iscrizione. Continua a leggere

I controlli di regolarità amministrativa nelle pp. aa. italiane

Nel contesto accademico degli autorevoli opinion leader che fanno riferimento agli insegnamenti del professor Sabino Cassese sopravvive una raffigurazione di sistema di uno degli snodi fondamentali nella burocrazia italiana che meriterebbe un profondo tagliando manutentivo: la lettura delle funzioni e del ruolo della Ragioneria Generale dello Stato e della Corte dei Conti e, in generale,  dei controlli preventivi degli atti amministrativi nelle pubbliche amministrazioni (si veda qui “I moscerini e gli avvoltoi”,  storica relazione del dicembre 1992, pubblicata su “Il Corriere Giuridico” n. 2/1993, con la quale Cassese effettuò una vera e propria requisitoria nei confronti dell’intero sistema dei controlli pubblici all’epoca vigenti). Continua a leggere

La fiducia nelle Istituzioni – Situazione al maggio 2022

Si è parlato poco ultimamente della considerazione degli italiani nei confronti delle Istituzioni.  Sembra utile, invece, in questo passaggio istituzionale post-elettorale, riportare le rilevazioni condotte in tal senso da due soggetti autorevoli: l’ISTAT e l’Istituto Demos, da molti anni sul campo quest’ultimo sul tema. Presentiamo di seguito una fotografia dei sondaggi più recenti. Qui sotto la sintesi ISTAT, al cui documento integrale si rimanda (clicca qui). Continua a leggere

La scomparsa di Manin Carabba

Nel giorno della scomparsa di Manin Carabba – componente fra l’altro del comitato scientifico della nostra associazione – è doveroso ricordare, oltre al suo storico sodalizio con Giorgio Ruffolo, Franco Archibugi e Antonio Giolitti nella generosa battaglia per la programmazione economica degli anni ’60 Continua a leggere

La burocrazia brutta e sconosciuta

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Amici di chi scrive queste note – colti, in gamba e non prevenuti – usano dirgli che gli articoli sulla burocrazia sono “molto tecnici”; un modo educato per significare che non li leggono e/o non li capiscono. Le problematiche della pubblica amministrazione sono in effetti complicate, come del resto tante altre problematiche: l’energia, l’ambiente, la fiscalità, la previdenza, etc. Eppure, solo di questa problematica “complicata” la politica politicante non parla! Continua a leggere

L’odissea del Fascicolo Sanitario Elettronico

Come al solito, i più dimenticano che il Fascicolo Sanitario Elettronico – previsto 10 anni fa dal decreto legge legge 179/2012  e mai diventato negli anni successivi patrimonio comune degli operatori sanitari e degli assistiti del nostro Paese – costituisce uno degli obiettivi del PNRR alla missione Salute Continua a leggere

Le funzioni demandate alla Ragioneria Generale dello Stato per l’attuazione del PNRR

Esiste un aspetto fondamentale che differenzia la gestione dei 191,5 miliardi di euro dei fondi europei del RRF (Recovery and Resilience Facility) da quelli, ormai tradizionali, assegnati all’Italia a titolo di Fondi Strutturali e d’Investimento Europei (ESI Funds, vedi) dall’ormai lontano anno 2000 (vedi qui i finanziamenti europei 2000-2006, 2007-2013 e 2014-2020, per un importo complessivo di circa 100 miliardi di euro): la Commissione Europea ha il compito di tenere sotto stretta osservazione le modalità con le quali l’Italia gestirà fino all’anno 2026 i denari posti a sua disposizione. Continua a leggere

L’ammodernamento delle aule scolastiche – iniziative del PNRR

Dei 235 miliardi di euro appostati fino al 2026 per il finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, circa 31 mld sono programmati per interventi su Istruzione e ricerca, in un ottica – illustrata alle pagine 174/200 del PNRR (vedi) – di potenziamento complessivo dei servizi d’istruzione e di migliore collegamento fra gli istituti di ricerca pubblici e le imprese. Continua a leggere

Distribuzione territoriale dei dipendenti pubblici – ieri e oggi

Dal 1980 a oggi si è modificata poco la distribuzione di dipendetti pubblici nel nostro Paese. Il dato è desumibile elaborando la relazione “La dimensione territoriale” della Ragioneria Generale dello Stato sul Conto annuale dei dipendenti per l’anno 2020 (vedi qui) e i dati presenti nel famoso “Rapporto sulle condizioni delle pubbliche amministrazioni” del 1993 (vedi) , a cura del Dipartimento della funzione Pubblica – Ministro Cassese. Presentiamo qui di seguito due tabelle tratte da tali fonti una per l’anno 2020 e un’altra per l’anno 1980, quaranta anni prima. Continua a leggere

Le novità legislative sul pubblico impiego – Il DL n. 36/2022 convertito in Legge n. 79/2022

E’ molto difficile raggiungere un livello soddisfacente di comprensione e di valutazione di un provvedimento legislativo, quando la sua lettura si presenta difficoltosa anche per gli esperti della materia. Nel caso delle disposizioni sul pubblico impiego – che vanno per l’ennesima volta a modificare il corpo gia’ di per se’ confuso dell’originario d. lgs. 165 del 2001 – gli unici elementi certi sono che il decreto legge  n. 36 del 30 aprile ultimo scorso (convertito in legge n. 79 del 29 giugno 2022) costituiva uno dei “milestone” richiesti dal Commissione Europea per procedere al pagamento della tranche di giugno dei Fondo di Ripresa e Resilienza (RRF – importo 24,1 miliardi) e che il ministro Brunetta, nel corso dell’audizione al Senato per illustrare il provvedimento (vedi qui il video), l’ha definita una “rivoluzione”. Continua a leggere

L’evoluzione storica del ruolo del Presidente del Consiglio dei Ministri

La casa editrice Laterza ha pubblicato, a cura di Sabino Cassese, Alberto Melloni e Alessandro Pajno, un imponente affresco della figura istituzionale alla quale, nei regimi parlamentari, viene assegnata la funzione di dirigere la politica nazionale sulla base del mandato elettorale: Il Presidente del Consiglio dei Ministri (vedi qui una sintesi dei contenuti dei due tomi costituiva della ricerca.). Continua a leggere

La cosiddetta Autonomia differenziata – il punto

L’infelice riforma del titolo quinto della Carta Costituzionale dell’anno 2001 portò fra i suoi frutti (avvelenati dal punto di vista dell’unità del Paese) la disposizione di cui al comma 3 dell’articolo 116, che consente di attribuire alle Regioni – in aggiunta alle materie di legislazione concorrente e a quelle non espressamente riservate allo Stato – “ulteriori forme e condizioni particolari di autonomiaContinua a leggere

Autonomia differenziata: a che punto siamo

Se la prima parte della nostra Carta Costituzionale – attinente ai principi fondamentali – è talmente ben pensata e scritta da farne la più bella Costituzione del mondo, la seconda parte che tratta l’organizzazione della Repubblica e dei suoi poteri – pur mantenendo una nobiltà di fondo – non ha preluso a un assetto stabile ed efficiente dei poteri e delle relazioni fra Stato persona, Regioni e Autonomie locali. Continua a leggere

I contratti collettivi nazionali dei dipendenti pubblici – i grandi dispersi

Con buona pace delle dichiarazioni ecumeniche e benedicenti del Ministro della Pubblica Amministrazione, il momento centrale di vita della legislazione riformata del lavoro pubblico – i contratti collettivi nazionali di lavoro – risulta fra i grandi dispersi dalla vita della pubblica amministrazione nostrana. Continua a leggere

Paolino Madotto: il senso del chips act sulla produzione dei semiconduttori in Europa

Con la proposta di Regolamento COM(2022) 46 dell’8 febbraio 2022  (vedi qui il testo integrale) la Commissione Europea, preseduta da Ursula Von Der Leyen, ha avviato il percorso di approvazione di un nuovo Regolamento europeo (fonte di diritto di rango più elevato delle disposizioni legislative nazionali), che andrà al vaglio del Parlamento europeo e alla successiva approvazione definitiva del Consiglio d’Europa. L’importanza di questo atto viene analizzata nei suoi aspetti di fondo dall’articolo di Paolino Madotto – pubblicato su Agenda Digitale  – che riprendiamo qui di seguito. Continua a leggere

Il Grande Fratello della dirigenza pubblica italiana: la SDA Bocconi

Lo spettro che si aggira per l’Italia non è più il comunismo, ma più banalmente le teorie sulla managerialità pubblica sostenute dalla più privata delle università italiane: la Bocconi di Milano, nella sua articolazione  di Scuola di Direzione Aziendale (SDA), Continua a leggere

il prof. Brambilla e la separazione fra assistenza e previdenza – chi gioca coi numeri gioca col fuoco

L’ingegno italico si esercita spesso con due giocattoli: il gioco delle parole e il gioco dei numeri. Ci tocca leggere su  Il Messaggero” dello scorso 11 febbraio  (leggi qui) e sul Corriere Economia del 14 febbraio 2022 che il professor Alberto Brambilla, di area Lega, presidente del centro studi “Itinerari Previdenziali”, ex consigliere di amministrazione dell’INPS – porta un attacco diretto nientepopodimenoché all’ISTAT e alla Ragioneria Generale dello Stato perché trasmettono a Bruxelles, a suo dire, dati errati sull’incidenza della spesa pensionistica italiana sul PIL. Continua a leggere

Seminario sulle forme di valutazione nelle amministrazioni pubbliche italiane

Parlare di “valutazione” come di un unico fenomeno serve a confondere le acque e a banalizzare la rilevanza autonoma delle  (almeno) tre forme di valutazione esistenti:

a) la valutazione delle politiche pubbliche;

b) la valutazione delle performance delle singole amministrazioni come un tutto;

c) la valutazione delle performance individuali. Continua a leggere