E’ molto difficile raggiungere un livello soddisfacente di comprensione e di valutazione di un provvedimento legislativo, quando la sua lettura si presenta difficoltosa anche per gli esperti della materia. Nel caso delle disposizioni sul pubblico impiego – che vanno per l’ennesima volta a modificare il corpo gia’ di per se’ confuso dell’originario d. lgs. 165 del 2001 – gli unici elementi certi sono che il decreto legge n. 36 del 30 aprile ultimo scorso (convertito in legge n. 79 del 29 giugno 2022) costituiva uno dei “milestone” richiesti dal Commissione Europea per procedere al pagamento della tranche di giugno dei Fondo di Ripresa e Resilienza (RRF – importo 24,1 miliardi) e che il ministro Brunetta, nel corso dell’audizione al Senato per illustrare il provvedimento (vedi qui il video), l’ha definita una “rivoluzione”. Continua a leggere
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L’evoluzione storica del ruolo del Presidente del Consiglio dei Ministri
La casa editrice Laterza ha pubblicato, a cura di Sabino Cassese, Alberto Melloni e Alessandro Pajno, un imponente affresco della figura istituzionale alla quale, nei regimi parlamentari, viene assegnata la funzione di dirigere la politica nazionale sulla base del mandato elettorale: Il Presidente del Consiglio dei Ministri (vedi qui una sintesi dei contenuti dei due tomi costituiva della ricerca.). Continua a leggere
La cosiddetta Autonomia differenziata – il punto
L’infelice riforma del titolo quinto della Carta Costituzionale dell’anno 2001 portò fra i suoi frutti (avvelenati dal punto di vista dell’unità del Paese) la disposizione di cui al comma 3 dell’articolo 116, che consente di attribuire alle Regioni – in aggiunta alle materie di legislazione concorrente e a quelle non espressamente riservate allo Stato – “ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia” Continua a leggere
Autonomia differenziata: a che punto siamo
Se la prima parte della nostra Carta Costituzionale – attinente ai principi fondamentali – è talmente ben pensata e scritta da farne la più bella Costituzione del mondo, la seconda parte che tratta l’organizzazione della Repubblica e dei suoi poteri – pur mantenendo una nobiltà di fondo – non ha preluso a un assetto stabile ed efficiente dei poteri e delle relazioni fra Stato persona, Regioni e Autonomie locali. Continua a leggere
I contratti collettivi nazionali dei dipendenti pubblici – i grandi dispersi
Con buona pace delle dichiarazioni ecumeniche e benedicenti del Ministro della Pubblica Amministrazione, il momento centrale di vita della legislazione riformata del lavoro pubblico – i contratti collettivi nazionali di lavoro – risulta fra i grandi dispersi dalla vita della pubblica amministrazione nostrana. Continua a leggere
Paolino Madotto: il senso del chips act sulla produzione dei semiconduttori in Europa
Con la proposta di Regolamento COM(2022) 46 dell’8 febbraio 2022 (vedi qui il testo integrale) la Commissione Europea, preseduta da Ursula Von Der Leyen, ha avviato il percorso di approvazione di un nuovo Regolamento europeo (fonte di diritto di rango più elevato delle disposizioni legislative nazionali), che andrà al vaglio del Parlamento europeo e alla successiva approvazione definitiva del Consiglio d’Europa. L’importanza di questo atto viene analizzata nei suoi aspetti di fondo dall’articolo di Paolino Madotto – pubblicato su Agenda Digitale – che riprendiamo qui di seguito. Continua a leggere
Il Grande Fratello della dirigenza pubblica italiana: la SDA Bocconi
Lo spettro che si aggira per l’Italia non è più il comunismo, ma più banalmente le teorie sulla managerialità pubblica sostenute dalla più privata delle università italiane: la Bocconi di Milano, nella sua articolazione di Scuola di Direzione Aziendale (SDA), Continua a leggere
il prof. Brambilla e la separazione fra assistenza e previdenza – chi gioca coi numeri gioca col fuoco
L’ingegno italico si esercita spesso con due giocattoli: il gioco delle parole e il gioco dei numeri. Ci tocca leggere su “Il Messaggero” dello scorso 11 febbraio (leggi qui) e sul Corriere Economia del 14 febbraio 2022 che il professor Alberto Brambilla, di area Lega, presidente del centro studi “Itinerari Previdenziali”, ex consigliere di amministrazione dell’INPS – porta un attacco diretto nientepopodimenoché all’ISTAT e alla Ragioneria Generale dello Stato perché trasmettono a Bruxelles, a suo dire, dati errati sull’incidenza della spesa pensionistica italiana sul PIL. Continua a leggere
Seminario sulle forme di valutazione nelle amministrazioni pubbliche italiane
Parlare di “valutazione” come di un unico fenomeno serve a confondere le acque e a banalizzare la rilevanza autonoma delle (almeno) tre forme di valutazione esistenti:
a) la valutazione delle politiche pubbliche;
b) la valutazione delle performance delle singole amministrazioni come un tutto;
c) la valutazione delle performance individuali. Continua a leggere
Dossier di monitoraggio del PNRR dell’11 febbraio 2022
Pubblichiamo il dossier di febbraio 2022, a cura dei Servizi Studi di Camera e Senato, che elenca in modo circostanziato gli obiettivi e i traguardi da conseguire entro il 30 giugno 2022 in attuazione del PNRR. Ne evidenziamo alcuni che paiono di rilevante interesse: Continua a leggere
PNRR europei a confronto – seminario CNEL
VIDEOREGISTRAZIONE DEL SEMINARIO
Si è tenuto al CNEL lo scorso 25 gennaio 2022, sotto la presidenza di Tiziano Treu, un seminario dal titolo : “Next generation EU: i Piani nazionali a confronto e il ruolo delle parti sociali“. Lo scopo dello stesso era quello di esaminare con i convenuti italiani ed europei (vedi qui sotto) lo stato dell’arte e le prospettive dei 26 piani di ripresa e resilienza presentati.
PNRR – prima relazione semestrale al Parlamento e alla Commissione Europea
Le sabbie mobili in cui sono clamorosamente affondati precedenti finanziamenti europei e italiani nei passati 15/20 anni ( in particolare i Fondi Strutturali Europei e i Fondi di Sviluppo e Coesione, nei tre settenni 2000/2006, 2007/2013 e 2014/2020) si sono concretizzate nel passato nel mancato raggiungimento di obiettivi per i quali furono stanziate decine di miliardi di euro Continua a leggere
Italianieuropei n. 5/2021 – la PA vista dai politici.
Riprendiamo i contenuti del numero 5/2021 che la rivista Italianieuropei, diretta da Massimo D’Alema, ha deciso di dedicare alle pubbliche amministrazioni italiane. Presentiamo anche il link al convegno di presentazione del numero della rivista, a cui hanno partecipato, oltre D’Alema, rappresentanti di varie famiglie politiche, quali Marianna Madia, Renato Brunetta e Antonio Decaro, presidente dell’ANCI. Continua a leggere
PNRR – i reclutamenti per chiamata diretta.
Anche i media che “vanno per la maggiore”, come il settimanale L’Espresso, iniziano parlare di pubblica amministrazione. Lo fanno buttandola sul gossip e sulla chiacchiericcio politico spicciolo, come l’articolo della scorsa settimana che qui riprendiamo. Spiegate male dal punto di vista dei principi costituzionali contraddetti, tuttavia le affermazioni del titolo – “chiamate dirette, limiti cancellati, norme meno stringenti” – sono utili per mettere in risalto che qualcosa di anomalo sta accadendo. Continua a leggere
Trattato Italia Francia firmato dai presidenti Draghi e Macron
Diamo conto dell'”Accordo per una cooperazione bilaterale rafforzata” firmato ieri fra il Governo italiano e il Governo francese pubblicandone il testo integrale. Continua a leggere
Il contrasto fra la direttiva Bolkestein e la legislazione italiana.
La polemica endemica sulla cosiddetta “direttiva Bolkestein” – dal nome del Commissario Europeo per il Mercato Interno, la Tassazione e l’Unione Doganale dell’epoca in cui fu promulgata la direttiva n. 123/2006/CE (vedi qui il testo) – investe due precisi settori di attività economica (ancorché la direttiva medesima si riferisse a “qualunque attività economica, di carattere imprenditoriale o professionale, svolta senza vincolo di subordinazione, diretta allo scambio di beni o alla fornitura di altra prestazione anche a carattere intellettuale“): 1. le concessioni balneari sul suolo del demanio marittimo; 2. le concessioni al commercio al dettaglio su aree pubbliche. Continua a leggere
Idee di riforma delle pp.aa. come presupposto per il successo del PNRR
La Confederazione Italiana dei Dirigenti d’Azienda (CIDA), organizzazione sindacale costituita nel lontano 1946, gode del seguito di circa 150.000 iscritti fra dirigenti e alte professionalità pubbliche e private. La sua rilevanza come stakeholder di una parte consistente del ceto dirigente del Paese é stata riconosciuta anche di recente attraverso l’immissione nel TAVOLO DI PARTENARIATO per l’attuazione del PNRR, avvenuta con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dello scorso 14 ottobre 2021 ( vedi qui ). Continua a leggere
“La ricreazione è finita!” – Il Brunetta pensiero.
Preceduto da lanci di stampa e da dichiarazioni stravaganti (del tipo “lo smart working resterà ma solo al 15 per cento“), ecco arrivare finalmente l’attesissimo (da Pietro Ichino) dpcm con il quale, senza tanti giri di parole, è stabilito che “la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa” per i pubblici dipendenti “è quella svolta in presenza”, con tanti saluti agli innumerevoli scenari progressivi sul lavoro agile (“smart working” per gli anglofili impenitenti) apparsi su giornali e riviste in questo lungo periodo di pandemia. Continua a leggere
Le rose mai colte: la relazione di Sabino Cassese alla Prima Conferenza sulla Scuola, anno1990
Pubblichiamo – a beneficio dei topi di biblioteca e di chiunque abituato a rimpiangere occasioni lasciate andare, quindi perse – una relazione famosissima fra la gente “colta” di mondo della scuola, tenuta dal professor Sabino Cassese nel lontanissimo anno 1990. L’occasione fu la Prima Conferenza Nazionale della Scuola, promossa dall’allora Ministro della Pubblica Istruzione Sergio Mattarella, Continua a leggere
Pubblica amministrazione e imprese: qualche miglioramento sul fronte del pagamento dei debiti commerciali
Gli eventi cattivi fanno più notizia di quelli buoni, si sa. Tuttavia per la nostra Pubblica Amministrazione vale la regola inversa, proprio per la rarità degli accadimenti del secondo tipo! Comunque, non pare sia stata ben compresa la portata fortemente positiva di una notizia rilanciata fra gli altri dall’ANSA, a proposito dei tempi di pagamento dei debiti commerciali alle imprese da parte delle pubbliche amministrazioni nel loro complesso – vedi qui il lancio ANSA. Continua a leggere