Chi segue le elucubrazioni svolte su questo sito sa che non abbiamo grande considerazione per quel mondo di intellettuali, giuristi, analisti d’organizzazione, grandi esperti informatici, coach teacher e varia umanità che si affastella da trent’anni al capezzale della pubblica amministrazione senza essere mai stato capace di dare qualche buon consiglio vincente ai decisori politici via via susseguitisi al governo del Paese sulla gestione della burocrazia italiana. Ora i suddetti sono impegnati in una polemica sulle modalità di assunzione delle centinaia di migliaia di giovani e professionalità nuove che il Governo programma di assumere nei prossimi anni. Continua a leggere
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Quanti sono e quanto costano gli impiegati pubblici – dati 2018 aggiornati al 2020
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ANALISI E COMMENTI DEL CONTO PA 2010-2019, A CURA DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO
La Relazione annuale al Parlamento sul costo del lavoro pubblico, approvata dalla Corte dei Conti a Sezioni Riunite lo scorso luglio 2020, si basa essenzialmente su dati riferiti al 31 dicembre 2018, così come certificati dalla Ragioneria Generale dello Stato nel Conto annuale.
Salva la possibilità di leggere la versione integrale di tale documento – clicca qui per leggere, presentiamo qui di seguito una sintesi commentata dei risultati più significativi. Continua a leggere
Statistiche 2020 sulle Pubbliche Amministrazioni italiane
Presentiamo una mole sostanziosa di dati relativa ad aspetti significativi della Pubblica Amministrazione nel nostro Paese. Continua a leggere
Il patto per il lavoro pubblico e la coesione sociale
Di seguito il testo del PATTO per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale, firmato questa mattina fra il Presidente del Consiglio Draghi il Ministro della Pubblica amministrazione Brunetta e i SEGRETARI generali di CGIL CISL e UIL. Continua a leggere
Audizione in Parlamento del Ministro dell’Economia Daniele Franco sulla gestione del PNRR
Qui di seguito è allegato il testo delle dichiarazioni del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco di fronte alle Commissioni congiunte di Camera e Senato , ieri 8 marzo 2021 in ordine alle modalità di predisposizione, attuazione e monitoraggio del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Continua a leggere
Donne per la salvezza – Half of it
La pandemia ha drammaticamente colpito il nostro paese portandolo in una profonda recessione e determinando un crollo dell’occupazione. I settori più colpiti sono risultati quelli del terziario privato, commercio, alberghi, turismo, servizi alla persona. Settori a prevalente occupazione femminile che infatti ha subito un declino imponente. E’ ora arrivato il momento di reagire alla crisi, utilizzare al meglio i fondi messi a disposizione dall’Europa per rilanciare lo sviluppo e avviare finalmente quelle riforme di cui si sente il bisogno da decenni. Continua a leggere
Draghi – Responsabilità dei funzionari e legislazione contraddittoria
La stampa e l’opinione pubblica, genericamente distratta dalle dietrologie varie sugli autori nascosti delle sue dichiarazioni, dimentica in questi giorni di citare le poche e chiare parole che il nuovo Presidente del Consiglio ha avuto modo pochi giorni fa di pronunciare in ordine ai temi di “effetti paralizzanti della “fuga dalla firma” e “responsabilità sproporzionate scaricate sui funzionari pubblici” “norme complesse, incomplete e contraddittorie e schermaglie normative“. Continua a leggere
Il testo governativo del Piano nazionale di ripresa e resilienza
Di seguito il testo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, approvato dal consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2021, così come presente nel sito web della Ragioneria Generale dello Stato.
Piano Nazionale Ripresa e Resilienza_2021
I “Recovery Fund” degli ultimi 20 anni
L’approccio alle questioni che riguardano le pubbliche amministrazioni italiane é sempre caratterizzato da fastidio e critica sferzante e non é mai ordinatamente rivolto ai suoi elementi significativi. Così, sono in pochi oggi a comprendere i motivi per i quali la politica si sia come risvegliata nell’attenzione (superficiale) posta all’efficienza e alla qualità dei servizi amministrativi.
Il motivo è presto detto: c’è la comprensibile e condivisibile preoccupazione che la macchina amministrativa della Repubblica non sia in condizione di gestire l’ingentissimo flusso di danaro in arrivo dall’Unione Europea con il piano di ripresa “New Generation EU”, altrimenti conosciuto come utilizzo del Recovery Fund.
Non sono in molti, al di fuori degli addetti ai lavori, a sapere che l’Italia ha goduto negli ultimi 20 anni di una somma di contributi finanziari europei superiore alle sovvenzioni a fondo perduto (81 mld di euro) poste a disposizione per l’attuazione del PNRR: sono esattamente 101 miliardi di euro, messi dalla UE a disposizione dell’Italia dall’anno 2000 all’anno 2020 (Fondi strutturali Europei 2000/2006 per € 28,484 mld, Fondi Strutturali Europei 2007/2013 per € 27,940 mld e Fondi Strutturali Europei 2014/2020 per € 44,656 mld). Un mare di danaro proveniente direttamente dal bilancio dell’Unione in una quantità in cui l’Italia é stata seconda solo alla Polonia.
COME SONO STATI SPESI QUESTI SOLDI? Continua a leggere
Il ruolo del sindacato nella pubblica amministrazione
Diffidiamo – fermo restando naturalmente l’articolo 21 della Costituzione che garantisce la libertà di stampa e di critica – dalle descrizioni di realtà collettive con le modalità utilizzate dal servizio sulla CISL presentato dalla puntata di Report dello scorso 14 dicembre 2020 (vedi dal minuto 11 al minuto 62). Sono manifestazioni di moralismo di stampo populista. Qualunque grande istituzione o associazione come la CISL (circa 4 milioni di iscritti) reca con sé una serie di problematiche, fra le quali anche la possibilità che alcuni o parte dei suoi membri si abbandonino a piccoli o grandi atti corruttivi. Ristretto in tale contesto il diritto di critica cade nel qualunquismo e non pare appropriato per affrontare la questione dello stato attuale del sindacato nel nostro Paese. Continua a leggere
Improvvisamente l’efficienza delle pubbliche amministrazioni interessa ai ceti dirigenti: perché?
“L’opinione pubblica è pressoché unanime nel credere che gli impiegati, volendo, potrebbero fare una bisogna molto maggiore dell’odierna, solo che lavorassero di più, e non rivolgessero troppa parte della loro intelligenza a creare fittiziamente il lavoro Continua a leggere
Benedetto Croce – Perché non possiamo non dirci “cristiani”
Parlare di Cristianità e di Mondo di questi tempi significa esporsi, non solo alla muta e feroce ostilità dei fanatici, ma anche rischiare il fuoco dei cecchini “laici” o sedicenti tali. Benedetto Croce non fu certo un credente, né tantomeno un intellettuale “progressista” come oggi usa dire: Antonio Gramsci acutamente lo qualificava (insieme a Giustino Fortunato) come il “reazionario più operoso della penisola“, uomo “di grandissima cultura e intelligenza….legato alla cultura europea e quindi mondiale….ha distaccato gli intellettuali del mezzogiorno dalle masse contadine….e li ha fatti assorbire dalla borghesia nazionale“(cit. da “Alcuni temi della questione meridionale” – 1926). Continua a leggere
Gli incentivi all’abbandono del contante: come funzionano
Pubblichiamo qui sotto un articolo che spiega nei particolari il funzionamento del programma Cashback, regolato da un Decreto del Ministero dell’Economia (vedi qui lo schema), in base al quale usufruiranno di incentivi fiscali tutti coloro i quali privilegeranno i pagamenti con carta di credito o bancomat al posto dei contanti. Continua a leggere
Il COVID e la proroga dell’allerta
Nell’imminenza dell’emanazione del nuovo decreto per misure di contrasto all’epidemia in corso, registriamo le parole di prudenza, di buon senso e, soprattutto, di democrazia contenute nel commento di Stefano Sepe, in un suo articolo pubblicato su “L’Eco di Bergamo”.
Il decreto di proroga dell’allerta
Un city manager per Roma e altre amenità
Ci asteniamo su questo sito dall’intervenire sul dibattito politico – tutto orientato ad obiettivi tattici – sulla persona che sarebbe auspicabile vedere il prossimo anno come Sindaco della Capitale. Nè ci addentriamo in proposte o riferimenti a strategie, perchè ne sono state costruite nel tempo veramente tante. Ci limitiamo a segnalare un’intervista all’architeto Massimiliano Fuksas apparsa lo scorso 27 settembre su “La Repubblica”, perchè ci pare indicativa nei suoi contenuti di un antico “modo” di leggere Roma da parte degli “Archistar”: alcune idee stimolanti eppoi “Fate un pò voi….” – vedi qui intervista a Fuksas.
Recovery Fund – L’emergenza , i piani, la svolta
Emergenza e Recovery Plan
Un intervento di Antonio Zucaro sul sito Demosphera, scritto a stretto ridosso degli accordi in Consiglio Europeo del 21 luglio scorso, sulle malaugurate ma possibili modalità di utilizzo delle risorse finanziarie provenienti dall’Unione Europea a titolo di “Fondo di Ripresa e Resilienza”. Continua a leggere
La CGIA di Mestre e la pubblica amministrazione: un minestrone di dati per l’inimicizia sociale.
Alla CGIA di Venezia Mestre (acronimo che non si sa in qual modo corrisponde ad “Associazione Artigiani e Commercianti e Piccole Imprese“) sono proprio delle sagome! Dicono di avere un “ufficio studi” e invece hanno solo un “ufficio propaganda”, che sforna a ripetizione delle supposte ricerche/studi sulla pubblica amministrazione italiana. L’ultimo lancio di qualche giorno fa quantifica gli sprechi della burocrazia nel “doppio dell’evasione, oltre 200 miliardi di euro”. La presentazione di tale “studio” è stata pubblicata nel sito dell’Associazione (vedi qui) e ripresa acriticamente dalla gran maggioranza degli organi d’informazione italiana (si vedano qui le decine di servizi giornalistici basati sui dati offerti dalla CGIA) . Continua a leggere
I palazzi di New York fotografati da Carlo D’Orta
Confessiamo un debole per Carlo D’Orta; sicuramente perchè è un collega dirigente pubblico che, una volta in pensione, si è reinventato fotografo conseguendo risultati brillantissimi. Il secondo motivo è che – fin dall’epoca della sua collaborazione con Vito Tenore col volume “I palazzi del Potere” – il suo specifico di fotografo d’arte divenne la rilettura delle immagini dei palazzi pubblici, attraverso la messa in evidenza di particolari che ne reinventano profili e personalità. Ricordiamo in tal senso la sua mostra dell’anno 2018 all’Archivio di Stato sui palazzi dell’EUR (vedi qui). Continua a leggere
Unione Europea – le regole del gioco non la fanno funzionare
Le recenti vicende, tutte ruotanti intorno alle risposte comuni dell’Europa al ciclone sanitario ed economico provocato dal COVID 19, hanno messo in luce problemi non nuovi, la cui soluzione non e’ più’ rinviabile, pena la perdita completa di unitarietà’, omogeneità e funzionalità’ minime dell’Unione Europea e la sua esistenza stessa come entità’ politica autorevole nel mondo. Continua a leggere