L’INPS al di là dei suoi vertici.

Al di là del vertice coi suoi intrecci tutti da scoprire, c’è un’altra realtà viva e preponderante in INPS, che opera per il benessere della collettività nazionale: è quella del popolo dei suoi 30.000 lavoratori dipendenti i quali, come la stragrande maggioranza dei lavoratori italiani, stanno facendo il proprio dovere di cittadini. Continua a leggere

COVID 19 – trend di crescita UNIFORME nelle diverse regioni italiane.

I diagrammi presentati su Il Corriere della Sera di oggi 20 marzo 2020 paiono dimostrare senza dubbi di sorta che, al di là del valore assoluto giornaliero,  i trend di crescita del contagio nelle diverse regioni italiane  del COVID 19 sono uniformi. Dal che si deduce che il giusto allarme civile, oggi in spietata evidenza in Lombardia, deve essere CONDIVISO su tutto il territorio nazionale. Continua a leggere

Le linee guida sulla valutazione della Ministra Dadone e le contraddizioni di sempre.

Il nuovo Ministro della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, desta in noi simpatia. Nulla a che vedere con la sua collocazione politica, conta la persona: ha comportamenti ispirati a serietà, misura, rispetto, voglia di far bene senza strafare. Una distanza siderale dagli atteggiamenti della precedente ministra che trasudava indifferenza, supponenza e fastidio  nei confronti di un mondo che – si vedeva chiaramente – considerava “alieno” (con relativi deleteri effetti in termini di legislazione proposta e votata dal Parlamento). Continua a leggere

MalaPa – Mafia Capitale: le due ordinanze d’arresto e le sentenze su il “Mondo di mezzo”.

Carminati

Non sprecare il tuo week end nella lettura di un semplice libro giallo! Hai qui la possibilità di goderti quasi 2000 pagine di romanzo popolare degno della “Comédie humaine” di Honorè de Balzac, con la differenza che ciò che è scritto è tutto vero!!!…Troverai, non le piccole sintesi riportate in questi giorni dai quotidiani, ma il testo completo delle mitiche telefonate intracciatesi fra i protagonisti di questa storia e, se vorrai, potrai sbizzarrirti a ricercare collegamenti fra l’uno e l’altro degli episodi “narrati”.

Il lettore potrà assumere altre informazioni sulla condizione in cui versa la Capitale d’Italia leggendo vari articoli di stampa – rapportati al periodo dello scandalo – sulla presenza di una dimensione pervasiva di tipo malavitoso: clicca qui.

AGGIORNAMENTI GIUDIZIARI

….se  il lettore è interessato anche ad analizzare i percorsi irti di curve a gomito seguiti dalla nostra Magistratura – sempre per la correttezza e la consecutio storica – va visionato il  “decreto di archiviazione”  dello stesso GIP Flavia Costantini – 6 febbraio 2017 –  successivo alle prime due ordinanze, riguardante un elenco non piccolo degli indagati della prima ora.

Dulcis in fundo, le tre sentenze che hanno definito l’intera vicenda. Poco importa che la lettura di tutta questa documentazione sia compito improbo e prescelto solo da pochi. L’importante, ci pare, è lasciare traccia della documentazione giudiziaria di un pezzo di storia d’Italia.

Mafia _capitale Sentenza _primo_grado Tribunale Penale di Roma 20 luglio 2017

 DISPOSITIVO MAFIA CAPITALE SENTENZA DI 2 GRADO 18 SETTEMBRE 2018

Mafia capitale – Sentenza Corte d’appello di Roma 11 settembre 2018

Mafia capitale- Sentenza della corte di Cassazione del 22 ottobre 2019

  DECRETO-DI-ARCHIVIAZIONE del GIP del Tribunale di roma del 6 febbraio 2017

 Ordinanza_GIP- 29 mag 2015

 ORDINANZA-GIP-28-nov-2014

L’articolo 54 della Carta Costituzionale e il groviglio armonioso della corruzione amministrativa

In questo breve saggio, il dr. Franco Monopoli, dirigente INPS in servizio alla Direzione regionale della Puglia, individua lo stretto collegamento esistente fra la prassi – frequentemente dismessa – dell’onesto esercizio delle funzioni amministrative pubbliche e i principi contenuti nella nostra Costituzione. Continua a leggere

Corte dei Conti: ordinanza di rimessione alla Corte Costituzionale sulla costituzionalità del taglio delle alte pensioni.

Pubblichiamo qui di seguito il lungo testo dell‘Ordinanza del 17 ottobre ultimo scorso, con la quale la Sezione giurisdizionale peri il Friuli Venezia Giulia della Corte dei Conti, ha rimesso alla Corte Costituzionale la questione di costituzionalità dell’articolo 1, commi 261-268, della legge 30 dicembre 2018, n. 145  (il cui testo è consultabile nel dispositivo della sentenza), Continua a leggere

Il coraggio della competenza: la lectio magistralis di Mario Draghi all’Università’ Cattolica

Dopo di lui la nostra immagine/Paese nel mondo non sara’ più quella dell’italietta di  Vittorio Emanuele Orlando, ne’ quella dell’8 settembre del maresciallo Badoglio: Mario Draghi lascia un’immagine dell’Italia, a fine mandato da presidente della Banca Centrale Europea, di cui tutti gli italiani – e non solo – possono andare orgogliosi. Continua a leggere

Come e’ distribuito il carico fiscale in Italia

Si e’ tenuto lo scorso 18 settembre, presso l’aula magna del CNEL, un convegno organizzata dalla Confederazione Italiana Dirigenti d’Azienda (CIDA) che aveva come focus la presentazione della sesta indagine conoscitiva sulle dichiarazioni dei redditi predisposto centro studi e ricerche di  “Itinerari previdenziali” (vedi qui sito), presieduto dal prof. Alberto Brambilla (vedi locandina), cui hanno partecipato politici e rappresentanti del mondo produttivo e dei lavoratori. Continua a leggere

I tempi e la qualita’ della giustizia italiana: rilevazione 2019 della Commissione Europea

Si ha un bello scrivere agostano – sull’abbrivio degli insegnamenti di Max Weber – a proposito dell’ indispensabilità delle strutture burocratiche e delle funzioni pubbliche, ma se ci si volta a guardare gli indicatori sui tempi della giustizia italiana si comprende il motivo per il quale l’opinione pubblica la pensi in maniera diversa. Continua a leggere

Il caos istituzionale della governance statale sulle opere pubbliche.

Riprendiamo, integrandolo, un “gustoso” articolo di Sergio Rizzo, apparso sulla colonne de La Repubblica del 15 giugno 2019, dove vengono enumerate ben 8 (otto) cosiddette “cabine di regia” delle opere pubbliche in questo povero Paese da ultimo mondo. Continua a leggere

L’insostenibile leggerezza del Testo Unico (inesistente) del lavoro pubblico

Nella varia paccottiglia ad uso propaganda che il Ministro della Pubblica Amministrazione in carica ha ritenuto di inserire nei due disegni di legge sulla pubblica amministrazione (vedi qui atto Senato n 920 -B e atto Senato n. 1122 ) è inserita fra l’altro una normettina che riesuma una figura spettrale del passato: il testo unico del lavoro pubblico!  Continua a leggere

Come misurare la corruzione: percezione e realtà.

La discussione sui dati sulla corruzione in Italia è stata recentemente rinfocolata da un articolo molto polemico di Filippo Facci su Libero quotidiano del 31 gennaio 2019 (leggi qui). Una più autorevole presa di distanza dalle catastrofiche classifiche di Trasparency International è stata quella di Sabino Cassese su Il Corriere della Sera del 17 dicembre 2017 che parimenti alleghiamo (clicca qui).

Tutto ruota intorno alla distanza fra “percezione” ed “osservazione scientifica” della corruzione.   Continua a leggere

Alessandro Baricco: il crollo delle élite

Riprendiamo un articolo di Alessandro Baricco, pubblicato su La Repubblica dello scorso 10 gennaio 2019 ( che descrive in modo, ci pare, quasi perfetto ciò che è accaduto alle élite dell’Occidente nei trascorsi 20 anni, come si sia rotto un equilibrio di fondo fra “élite e popolo” , che è poi quello di sempre nella storia: chi è “popolo” accetta che sia un ceto di “privilegiati” solo a patto che costoro si sappiamo fare carico degli interessi e dei problemi generali. Hic Rhodus hic salta!

VEDI LA REPLICA DI MARIANA MAZZUCATO

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Salvate la TIM: l’appello dei grandi manager italiani

Merita considerazione l’appello comparso sulle pagine del Sole 24 ore del 28 novembre 2018 – da parte di 7 grandi manager del passato del gruppo Telecom Italia –  che ipotizza la necessita di una scalata finalizzata al possesso del 30% delle quote di proprietà di un’azienda strategica per il nostro sistema economico nazionale. Sono presenti anche giudizi recisi sui progetti ad oggi in campo per la TIM. Continua a leggere

Relazioni al convegno su “Il lavoro pubblico e la riforma Madia”

Vista dal punto di vista di chi scrive, la chiave del convegno svoltosi lo scorso 16 novembre 2018 a Roma è una battuta fulminante del prof. Alessandro Bellavista, che ha definito la situazione in cui si trova oggi la dirigenza pubblica e, in generale, la riforma del pubblico impiego citando il pezzo  cult dei Led Zeppelin  “The song remains the same” (La canzone è sempre la stessa). Continua a leggere

Una bozza (fake?) del ddl in preparazione sulle pensioni di importo elevato

In tempi non antichi, anche le “bozze riservate” avevano una loro dignità, nel senso che – pur prive del crisma dell’ufficialità – offrivano ottime probabilità di risultare corrispondenti alla realtà. Oggi non è più così: si rincorrono strani elaborati, messi in giro quasi per testare le reazioni dei pochi o molti che si sa ne verranno in possesso. Continua a leggere

La lepre e la tartaruga: l’economia italiana dal dopoguerra a oggi

Antonella Crescenzi, economista, già dirigente MEF responsabile dei documenti di programmazione economica nazionale, ha presentato ieri il suo ultimo lavoro: “La lepre e la tartaruga”. Il libro  accompagna il lettore lungo un percorso a direzione inversa: dal 1945 al 1992  il processo di “convergenza” dell’economia italiana rispetto ai Paesi più avanzati (U.S.A., Inghilterra, Francia) e dal 1992 in avanti il processo inverso di “divergenza”  Continua a leggere

Antiche risonanze: i Regi Decreti dell’epoca fascista.

L’articolo di dottrina che qui si allega risale agli anni ’20 e ne è autore un Presidente di sezione della Corte  dei Conti, Enrico Mazzoccolo, che illustrava il senso e la portata di una legge fra le più famose del ventennio: la n. 100 del 31 gennaio 1926 (vedi qui), che riformò in profondità due istituti giuridici: i Regi decreti (oggi qualificati come Decreti legge) e i Regolamenti governativi. Continua a leggere

Atti di un antico convegno del 1989: ripensare il sindacato.

Terminiamo la pubblicazione di scritti storici sulla privatizzazione del pubblico impiego – che il lettore può trovare alla voce dell’indice del sito “pubblico impiego” – con la riproposizione di uno degli eventi più antichi e più significativi: gli atti di un convegno avvenuto 12 e 13 gennaio 1989 sul tema “Ripensare il sindacato”, organizzato da Walter Cerfeda, Marco D’Alberti, Antonio Lettieri, Umberto Romagnoli e Riccardo Terzi. Continua a leggere