La proibizioni e gli incentivi nelle diverse modalità’ di pagamento previste dalle recenti disposizioni fiscali, spiegate in concreto. Continua a leggere
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La bozza del decreto semplificazione
Presentiamo qui di seguito una bozza del decreto legge sulla semplificazione, approvato in Consiglio dei Ministri e la cui data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e’ rimessa alla volontà’ degli astri. Tuttavia, dall’insopportabile intrigo di parole, periodi e citazioni, chi abbia una buona dose di perversione giuridica può comprendere a sufficienza il tenore delle novità, peraltro anticipate dai quotidiani in questi giorni. Continua a leggere
La modernizzazione dei concorsi pubblici: convegno 16 maggio 2020
Qui di seguito la locandina del programma del convegno di domani 16 maggio 2020, alle ore 10,45. In fondo alla locandina le modalità di registrazione.
La modernizzazione dei concorsi pubblici_Locandina_
La figura del “Commissario Straordinario”: dove funziona e dove no.
Tutti siamo percorsi da un sentimento di sollievo per i risultati che sta dando l’opera di ricostruzione del viadotto autostradale che transita lungo la città di Genova. E’ prevalente, peraltro, l’idea che il successo dell’operazione debba essere ascritto alla “fuoriuscita” dai vincoli della legislazione ordinaria, con conseguenti poderosi risparmi in termini di “sburocratizzazione” delle procedure.
La breve analisi che segue intende suggerire due idee, fra loro purtroppo contraddittorie, a proposito dell’utilità concreta dello strumento commissariale esteso ad altre situazioni parimenti drammatiche. Continua a leggere
Il Coronavirus e la burocrazia italiana
IL CORONAVIRUS E LA BUROCRAZIA ITALIANA
Un’analisi dei mali della nostra burocrazia
di Giuseppe Beato
I giornali engage’, templi del pensiero del ceto dirigente imprenditoriale e professionale, ma anche genericamente intellettuale, traboccano in questi giorni di allarmate riflessioni sulla burocrazia nel nostro Paese. Fra tutti gli articoli, ci piace dialogare con uno scritto di questi giorni a cura di Stefano Capaccioli su Econopoly de Il Sole 24ore, a motivo della sua professione di commercialista, circostanza che fa di lui un credibile rappresentante di un’Italia che lavora e rischia di persona (vedi qui il link all’articolo). Continua a leggere
Ministero della Pubblica Amministrazione: direttiva, circolare, protocollo d’intesa.
Riportiamo gli atti più significativi posti in essere dal Ministero per la Pubblica Amministrazione sul lavoro negli uffici pubblici in relazione all’emergenza COVID 19: sono la Direttiva n. 2 del 12 marzo 2020, la Circolare n. 2 del. 2 aprile 2020 e il protocollo d’intesa firmato con parte del mondo sindacale lo scorso 3 aprile 2020. Continua a leggere
L’INPS al di là dei suoi vertici.
Al di là del vertice coi suoi intrecci tutti da scoprire, c’è un’altra realtà viva e preponderante in INPS, che opera per il benessere della collettività nazionale: è quella del popolo dei suoi 30.000 lavoratori dipendenti i quali, come la stragrande maggioranza dei lavoratori italiani, stanno facendo il proprio dovere di cittadini. Continua a leggere
COVID 19 – trend di crescita UNIFORME nelle diverse regioni italiane.
I diagrammi presentati su Il Corriere della Sera di oggi 20 marzo 2020 paiono dimostrare senza dubbi di sorta che, al di là del valore assoluto giornaliero, i trend di crescita del contagio nelle diverse regioni italiane del COVID 19 sono uniformi. Dal che si deduce che il giusto allarme civile, oggi in spietata evidenza in Lombardia, deve essere CONDIVISO su tutto il territorio nazionale. Continua a leggere
Le linee guida sulla valutazione della Ministra Dadone e le contraddizioni di sempre.
Il nuovo Ministro della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, desta in noi simpatia. Nulla a che vedere con la sua collocazione politica, conta la persona: ha comportamenti ispirati a serietà, misura, rispetto, voglia di far bene senza strafare. Una distanza siderale dagli atteggiamenti della precedente ministra che trasudava indifferenza, supponenza e fastidio nei confronti di un mondo che – si vedeva chiaramente – considerava “alieno” (con relativi deleteri effetti in termini di legislazione proposta e votata dal Parlamento). Continua a leggere
Serena Sorrentino 11 dicembre 2020
MalaPa – Mafia Capitale: le due ordinanze d’arresto e le sentenze su il “Mondo di mezzo”.
Non sprecare il tuo week end nella lettura di un semplice libro giallo! Hai qui la possibilità di goderti quasi 2000 pagine di romanzo popolare degno della “Comédie humaine” di Honorè de Balzac, con la differenza che ciò che è scritto è tutto vero!!!…Troverai, non le piccole sintesi riportate in questi giorni dai quotidiani, ma il testo completo delle mitiche telefonate intracciatesi fra i protagonisti di questa storia e, se vorrai, potrai sbizzarrirti a ricercare collegamenti fra l’uno e l’altro degli episodi “narrati”.
Il lettore potrà assumere altre informazioni sulla condizione in cui versa la Capitale d’Italia leggendo vari articoli di stampa – rapportati al periodo dello scandalo – sulla presenza di una dimensione pervasiva di tipo malavitoso: clicca qui.
AGGIORNAMENTI GIUDIZIARI
….se il lettore è interessato anche ad analizzare i percorsi irti di curve a gomito seguiti dalla nostra Magistratura – sempre per la correttezza e la consecutio storica – va visionato il “decreto di archiviazione” dello stesso GIP Flavia Costantini – 6 febbraio 2017 – successivo alle prime due ordinanze, riguardante un elenco non piccolo degli indagati della prima ora.
Dulcis in fundo, le tre sentenze che hanno definito l’intera vicenda. Poco importa che la lettura di tutta questa documentazione sia compito improbo e prescelto solo da pochi. L’importante, ci pare, è lasciare traccia della documentazione giudiziaria di un pezzo di storia d’Italia.
Mafia _capitale Sentenza _primo_grado Tribunale Penale di Roma 20 luglio 2017
DISPOSITIVO MAFIA CAPITALE SENTENZA DI 2 GRADO 18 SETTEMBRE 2018
Mafia capitale – Sentenza Corte d’appello di Roma 11 settembre 2018
Mafia capitale- Sentenza della corte di Cassazione del 22 ottobre 2019
DECRETO-DI-ARCHIVIAZIONE del GIP del Tribunale di roma del 6 febbraio 2017
L’articolo 54 della Carta Costituzionale e il groviglio armonioso della corruzione amministrativa
In questo breve saggio, il dr. Franco Monopoli, dirigente INPS in servizio alla Direzione regionale della Puglia, individua lo stretto collegamento esistente fra la prassi – frequentemente dismessa – dell’onesto esercizio delle funzioni amministrative pubbliche e i principi contenuti nella nostra Costituzione. Continua a leggere
Corte dei Conti: ordinanza di rimessione alla Corte Costituzionale sulla costituzionalità del taglio delle alte pensioni.
Pubblichiamo qui di seguito il lungo testo dell‘Ordinanza del 17 ottobre ultimo scorso, con la quale la Sezione giurisdizionale peri il Friuli Venezia Giulia della Corte dei Conti, ha rimesso alla Corte Costituzionale la questione di costituzionalità dell’articolo 1, commi 261-268, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (il cui testo è consultabile nel dispositivo della sentenza), Continua a leggere
Il coraggio della competenza: la lectio magistralis di Mario Draghi all’Università’ Cattolica
Dopo di lui la nostra immagine/Paese nel mondo non sara’ più quella dell’italietta di Vittorio Emanuele Orlando, ne’ quella dell’8 settembre del maresciallo Badoglio: Mario Draghi lascia un’immagine dell’Italia, a fine mandato da presidente della Banca Centrale Europea, di cui tutti gli italiani – e non solo – possono andare orgogliosi. Continua a leggere
Come e’ distribuito il carico fiscale in Italia
Si e’ tenuto lo scorso 18 settembre, presso l’aula magna del CNEL, un convegno organizzata dalla Confederazione Italiana Dirigenti d’Azienda (CIDA) che aveva come focus la presentazione della sesta indagine conoscitiva sulle dichiarazioni dei redditi predisposto centro studi e ricerche di “Itinerari previdenziali” (vedi qui sito), presieduto dal prof. Alberto Brambilla (vedi locandina), cui hanno partecipato politici e rappresentanti del mondo produttivo e dei lavoratori. Continua a leggere
I tempi e la qualita’ della giustizia italiana: rilevazione 2019 della Commissione Europea
Si ha un bello scrivere agostano – sull’abbrivio degli insegnamenti di Max Weber – a proposito dell’ indispensabilità delle strutture burocratiche e delle funzioni pubbliche, ma se ci si volta a guardare gli indicatori sui tempi della giustizia italiana si comprende il motivo per il quale l’opinione pubblica la pensi in maniera diversa. Continua a leggere
Il caos istituzionale della governance statale sulle opere pubbliche.
Riprendiamo, integrandolo, un “gustoso” articolo di Sergio Rizzo, apparso sulla colonne de La Repubblica del 15 giugno 2019, dove vengono enumerate ben 8 (otto) cosiddette “cabine di regia” delle opere pubbliche in questo povero Paese da ultimo mondo. Continua a leggere
L’insostenibile leggerezza del Testo Unico (inesistente) del lavoro pubblico
Nella varia paccottiglia ad uso propaganda che il Ministro della Pubblica Amministrazione in carica ha ritenuto di inserire nei due disegni di legge sulla pubblica amministrazione (vedi qui atto Senato n 920 -B e atto Senato n. 1122 ) è inserita fra l’altro una normettina che riesuma una figura spettrale del passato: il testo unico del lavoro pubblico! Continua a leggere
Come misurare la corruzione: percezione e realtà.
La discussione sui dati sulla corruzione in Italia è stata recentemente rinfocolata da un articolo molto polemico di Filippo Facci su Libero quotidiano del 31 gennaio 2019 (leggi qui). Una più autorevole presa di distanza dalle catastrofiche classifiche di Trasparency International è stata quella di Sabino Cassese su Il Corriere della Sera del 17 dicembre 2017 che parimenti alleghiamo (clicca qui).
Tutto ruota intorno alla distanza fra “percezione” ed “osservazione scientifica” della corruzione. Continua a leggere
Alessandro Baricco: il crollo delle élite
Riprendiamo un articolo di Alessandro Baricco, pubblicato su La Repubblica dello scorso 10 gennaio 2019 ( che descrive in modo, ci pare, quasi perfetto ciò che è accaduto alle élite dell’Occidente nei trascorsi 20 anni, come si sia rotto un equilibrio di fondo fra “élite e popolo” , che è poi quello di sempre nella storia: chi è “popolo” accetta che sia un ceto di “privilegiati” solo a patto che costoro si sappiamo fare carico degli interessi e dei problemi generali. Hic Rhodus hic salta!
VEDI LA REPLICA DI MARIANA MAZZUCATO