Einaudi 2007 – Recensione di Asher Colombo.
Archivi categoria: Amm. dello Stato
Antonio Zucaro – Come saranno congegnati i decreti legislativi delegati della riforma Renzi Madia?
Il tessuto delle leggi delega, sempre di più negli ultimi anni, sembra sfuggire ai chiari principi posti dall’articolo 76 della Carta costituzionale che richiede esplicitamente “tempo limitato” e “oggetti definiti” come requisiti necessari per la delega al Governo di funzioni legislative. Quando poi sono previsti, a valle di un’unica legge delega (vedi qui il testo praticamente definitivo), ben 15 decreti delegati, le zone dell’incertezza fioriscono rigogliose!! Il Presidente della nostra associazione Nuova Etica Pubblica, Antonio Zucaro, ben consapevole che la vera partita della riforma delle pubbliche amministrazioni si giocherà con la stesura dei decreti legislativi delegati, traccia una serie di temi sui quali l’attenzione di tutti va mantenuta molto viva.
Delega MADIA – di Antonio Zucaro
ARCHEOPA – CONFERENZA DELL’ALTA DIRIGENZA STATALE 2003
Nei giorni 3 – 4 e 5 febbraio 2003 – epoca del 2^ e 3^ Governo Berlusconi durati in carica dal giugno 2001 al maggio 2006 (Ministro degli esteri Franco Frattini, Ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu, Ministro della Funzione pubblica Andrea Manzella) – si tenne la prima e finora unica “Conferenza nazionale dell’alta dirigenza statale“, inaugurata alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi.
VEDI QUI L’ELENCO DEGLI INTERVENUTI E LA RELAZIONE DI CIASCUNO
Pubblichiamo gli atti e i video presenti nell’archivio storico di Radio radicale degli interventi a quel convegno, con un senso di impotenza e umiliazione. I protagonisti della politica e dell’Alta Amministrazione sono pressappoco gli stessi, i contenuti gli stessi, stesso il principio-base esternato da tutti “L’Amministrazione pubblica al servizio del cittadino”….e altri 11 anni ad oggi passati invano: l’Amministrazione pubblica ancora un moloch incontrollato che il cittadino non valuta e non può modificare attraverso i propri rappresentanti politici. Dove abbiamo sbagliato?
Per sollevarci un po’ lo spirito segnaliamo fra gli altri l’intervento conclusivo del Premier Silvio Berlusconi il quale, nel contesto di un discorso assolutamente condivisibile (ma, come sempre, mai successivamente declinato nei comportamenti concreti) sul ruolo del dirigente pubblico, invitava la dirigenza presente al Convegno a tenere le riunioni di lavoro in piedi per “preservare i muscoli dei polpacci e mantenersi sani e vitali”. Imperdibile.
Giornata inaugurale – 3 febbraio 2003
Seconda giornata: 4 febbraio 2003 – clicca qui
SDA Bocconi – La Pa che vogliamo 2015
Sabino Cassese – La grigia miopia della giustizia.
A pensarci, le parole di Sabino Cassese sullo stato della giustizia in Italia, pubblicate Corriere della Sera.it dello scorso 10 novembre (clicca qui) , potrebbero sembrare superflue e già conosciute dagli utenti quotidiani, abituati a vedere Corti in cui si lavora ancora coi faldoni e in cui i tre quarti del tempo di un’udienza sono occupati dalla verbalizzazione effettuata con penna biro. Per chi lavora in quel mondo, invece, queste valutazioni, se non fossero di Cassese, sarebbero state sicuramente qualificate come un “proditorio attacco alla giustizia e ai suoi operatori”.
Invece, le affermazioni provengono proprio dal prof. Sabino Cassese….e allora tutto assume, non tanto il carattere delle “parole scolpite nella pietra”, quanto di una serena ma inevitabile valutazione di realtà, dalla quale partire per ricostruire.
Per una moderna politica antimafia.
Pubblichiamo il rapporto della “Commissione per l’elaborazione di proposte in tema di lotta, anche patrimoniale, alla criminalità” redatto nel 2013 e denominato “Per una moderna politica antimafia”
Cassese – I governi italiani e i capi di gabinetto
UNADIS – DIREL – DIRER – FEDERSANITA’: ASSEMBLEA AL FORUM PA
Il 29 maggio è stata promossa un’assemblea in occasione del Forum Pa 2014 da quattro sigle rappresentative della dirigenza pubblica: UNADIS (statali), DIREL (Enti locali Comuni), DIRER (REGIONI), FEDERSANITA’ (dirigenti e direttivi SSN).
Pubblichiamo le posizioni di queste Associazioni in ordine ai “44 punti” del Governo Renzi, al Ruolo unico e alla Valutazione.
Intersindacale – risposte ai 44 punti – maggio 2014
Prime riflessioni Unadis su Ruolo Unico
Proposta Unadis su Valutazione Dirigenza – aprile 2014
Le posizioni espresse dalle quattro Associazioni corrono parallele – ma non coincidenti – a quelle emanate dalla Confederazione CIDA – dirigenti pubblici e privati (vedi qui Risposta CIDA al documento del Governo ).
Poi c’è l’Associazione giovani dirigenti, l’Associazione allievi della SSPA, l’Associazione dei Prefetti, l’Associazione dei Diplomatici.……
………Una domanda sorge spontanea: conviene continuare a muoversi ciascuno per conto suo – con magnifico frazionismo e bella autoreferenzialità di sigla – nel mezzo di una partita così importante e delicata quale la riforma della pubblica amministrazione, ora in pieno corso?……
Associazione Etica PA – NUOVO REGIME DELLA DIRIGENZA PUBBLICA
Pubblichiamo il punto di vista della nostra Associazione in ordine alla riforma della dirigenza pubblica nella nota del Presidente Antonio ZUCARO. Nuovo regime della dirigenza pubblica – Dirigenza di ruolo, valutazione, Ruoli dirigenziali.
Il puzzle dell’istruzione professionale nel sistema attuale – Giuseppe Fiori e Fabrizio Manca
L’istruzione scolastica è una delle funzioni fondamentali della Repubblica più martoriate nell’ultimo ventennio di riforme e controriforme. Attribuzioni istituzionali segmentate fra Stato, Regioni, Province e Comuni, deleghe legislative di funzioni alle Regioni mai tradottesi in operatività fruttuosa, nuovo titolo V della Costituzione che ingarbuglia ancor più la ripartizione delle funzioni fra legislazione statale e legislazione regionale – (vedi art. 117 promulgato nel 2001).
Nell’articolo di Fiori e Manca viene diffusamente descritta l’evoluzione della vicenda degli istituti tecnico-professionali e, più in generale, lo stato di disordine e di confusione istituzionale generato da una legislazione incerta ed in continuo sommovimento nel corso degli anni.
Giuseppe Fiori e Fabrizio Manca – Istruzione e formazione: la galassia degli apparati.
Altri materiali in ordine alla ondivaga legislazione sull’istruzione tecnico-professionale.
Legge Fioroni – art 13 DL 7 CONVERTITO IN LEGGE 40 2007
Carrellata sulla legislazione degli Istituti Tecnico-professionali fino all’anno 2011
Gennaio 2014 – Il Tar annulla la riforma Gelmini sugli Istituti tecnico-professionali.
Alessandro Di Casola – Problematiche costituzionali sulla formazione professionale.
GUIDO MELIS – SERVONO ANCORA I PREFETTI?
Pubblichiamo un intervento sul “Sole 24 ore” del 6 maggio 2014 di Guido Melis, professore universitario alla Sapienza di Roma ed ex deputato del Partito democratico nella scorsa legislatura, sulla funzione delle Prefetture e sulla prevista diminuzione del loro numero a 40.
PREFETTURE IMPORTANTE RUOLO DI RACCORDO
Alle considerazioni del prof. MELIS sulla necessaria funzione di raccordo svolta dalle Prefetture fra governo centrale e Autonomie locali, ne aggiungiamo una ulteriore di contesto: il “modello di riferimento teorico di lettura della pubblica amministrazione” che prevale ormai nelle fila del Governo Renzi (rappresentato in parte prevalente da ex amministratori locali, cominciando dallo stesso Presidente del Consiglio) è intriso da una forte insofferenza per “lo Stato centrale” – i “Ministeri”, i “Sovrintendenti alle belle arti”, le “Prefetture”, i “Segretari comunali”(che hanno la colpa storica di essere transitati dai ruoli del Ministero dell’Interno”). Con una visione fortemente partigiana, a loro si imputano tutti gli impacci che rallentano l’azione delle Autonomie locali e, alla fine, la riforma stessa della pubblica amministrazione. E’ una visione errata e fuorviante che, come al solito, tende a gettare il bambino insieme all’acqua sporca. Se una certa istituzione presenta dei problemi, l’impulso prevalente é sempre quello di “levarla di mezzo”, piuttosto che riformarla e renderla consona ai tempi. Grave errore. E mancanza di prospettiva ampia. Si ritiene che i problemi della pa siano annidati solo nell’Amministrazione centrale. Invece, le società partecipate, lo smantellamento dei controlli sugli atti di spesa avvenuto negli ultimi dieci anni, i mille piccoli e grandi rivoli di corruzione presenti in tutta la pubblica amministrazione, le lentezze e i ritardi anche negli atti di Regioni e Comuni consiglierebbero di non orientare l’opinione pubblica all’individuazione del solito colpevole, ma di procedere alla valutazione e risoluzione dei problemi lì dove si presentino.
DOCUMENTO CIDA FUNZIONE PUBBLICA PRESENTATO AL MINISTRO MADIA
Pubblichiamo il documento consegnato dal Presidente della Federazione CIDA funzione pubblica, prof. Giorgio REMBADO, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, on. Marianna MADIA, i cui contenuti di massima condividiamo. Bisognerà vigilare e comprendere quali saranno le vere linee di riforma che il Governo intenderà adottare.
Memoria consegnata al Ministro Madia – 4 aprile 2014
I contenuti del convegno del 25 marzo 2014 sulla riforma della dirigenza pubblica.
A ridosso del convegno tenutosi lo scorso 20 febbraio 2014 a Milano sulla “Pa che vogliamo” (vedi), la Scuola Nazionale dell’Amministrazione ha organizzato un altro convegno presso la Presidenza del consiglio dei ministri a Roma il 25 marzo 2014 (vedi locandina) sulla “Proposta dell’Università Bocconi per la riforma della dirigenza nella PA centrale“.
Pubblichiamo le slide presentate, la videoregistrazione e una nostra sintesi critica.
Giovanni Valotti – Nicola Bellè – I manager pubblici che vogliamo (e-book)
Unibocconi – dieci punti per riformare la P.a. centrale
Valotti- Bellè: i manager pubblici che vogliamo – Slide_25 marzo 2014
Radio radicale – Audio registrazione dei diversi interventi al Convegno.
Sintesi critica del convegno SNA sulla dirigenza del 25 marzo 2014
COME SI PAGANO I 68 MILIARDI DI DEBITO DI SPESA ALLE IMPRESE CREDITRICI DELLO STATO?
Per comprendere i meccanismi dell’operazione di sblocco dei crediti alle imprese annunciati oggi 12 marzo dal Presidente del Consiglio Renzi ascoltiamo questa intervista di Franco Bassanini. Si assegnerà una garanzia dello Stato ad operazioni di sconto presso il sistema bancario dei crediti vantati dalle imprese nei confronti delle Pubbliche amministrazioni. Le banche che concederanno questi sconti acquisiranno nel proprio patrimonio crediti sicuri perché garantiti dallo Stato. Questa operazione è stata già effettuata in Spagna.
L’intervista del Presidente della Cassa depositi e prestiti è stata rilasciata ad Alan Friedmann lo scorso 18 novembre 2013.
Corriere della Sera.it – Intervista di Franco Bassanini ad Alan Friedman
Manin Carabba – Burocrazia e diritti dei cittadini
Sotto il titolo ad effetto “l’Alta burocrazia blocca una pa dei cittadini” – gli “imputati” sono tanti e tutti nascosti – il vero contenuto dell’articolo del Consigliere del CNEL Manin Carabba, pubblicato sull’Unità del 26 febbraio 2014, sta nelle proposte strategiche per una riforma della burocrazia, statale e non: restituzione alla politica del potere e della responsabilità della decisione e dell’attuazione delle politiche pubbliche; adozione in tutte le amministrazioni della contabilità economica e del solo bilancio di cassa; collegamento fra bilancio programmatico e programmi di attività attraverso l’adozione di idonei indicatori di performance e l’attribuzione alla dirigenza della responsabilità sui risultati; gestione giuridica degli affari amministrativi basata sulle norme di diritto comune, con riconoscimento del diritto soggettivo come unica figura di garanzia del cittadino di fronte all’amministrazione.
Pubblichiamo anche la proposta di legge di iniziativa del CNEL n 1999 (Camera dei deputati), di cui Manin Carabba è stato uno degli estensori, che ha come obiettivo principale, oltre all’adozione del bilancio di cassa, l’integrazione delle disposizioni del d.lgs 150/09 con il ciclo di programmazione economico-finanziaria attraverso”il collegamento fra l’assegnazione e l’utilizzo delle risorse finanziarie e la previsione e il collegamento delle finalità e degli obiettivi assegnati alle varie funzioni” da realizzare attraverso “indicatori di prestazione, i livelli di servizio e gli esiti di ogni attività” e “strumenti e le modalità di verifica e di convalida dei valori così misurati, sulla base del Sistema statistico nazionale” (vedi articolo 4) – Clicca qui -proposta di legge atto Camera n 1999 del 24 gennaio 2014
ADOZIONE DEL BILANCIO DI CASSA -PROPOSTA DI LEGGE CNEL
Pubblichiamo la proposta di legge di iniziativa del CNEL n 1999 (Camera dei deputati), che ha come obiettivo principale, oltre all’adozione del bilancio di cassa, l’integrazione delle disposizioni del d.lgs 150/09 con la programmazione economico finanziaria attraverso “il collegamento fra l’assegnazione e l’utilizzo delle risorse finanziarie e la previsione e il collegamento delle finalità e degli obiettivi assegnati alle varie funzioni” da realizzare attraverso “indicatori di prestazione, i livelli di servizio e gli esiti di ogni attività” e “strumenti e le modalità di verifica e di convalida dei valori così misurati, sulla base del Sistema statistico nazionale” (vedi articolo 4) – Clicca qui -proposta di legge atto Camera n 1999 del 24 gennaio 2014
Monitoraggio MEF sui debiti pagati alle imprese
Link al sito del Ministero dell’Economia e finanze che ha pubblicato i dati del monitoraggio sui debiti delle pubbliche amministrazioni pagati alle imprese in applicazione del Decreto legge n 35 dell’ 8 aprile 2013 (convertito in Legge n 64 del giugno successivo). Risultano pagati 21,6 miliardi di euro sui 24,5 disponibili per il 2013. Vedi in proposito anche l’intervista di Alan Friedman a Franco Bassanini sulla possibilità di sbloccare ulteriori 60-70 miliardi di crediti delle imprese (clicca qui)
MEF – MONITORAGGIO AL 22 GENNAIO 2014 DEI PAGAMENTI DEI DEBITI ALLE IMPRESE – link al sito
presentazione_sintetica_22_1_2014_1_1
GOSSIP SULL’AZIONE DEL NUOVO GOVERNO VERSO LA BUROCRAZIA STATALE
Registriamo un articolo di Claudio Cerasa sul Foglio da cui emerge il progetto di una Presidenza del Consiglio decisa a liberarsi del potere di “bollinatura” della Ragioneria generale dello Stato.
I BUROCRATI DI VIA XX SETTEMBRE
BUROCRAZIA E ARTICOLO 18 – come la pensa FRANCO DEBENEDETTI
In un momento in cui voci insistenti e consistenti collocano Carlo De Benedetti, magnate proprietario dell’Espresso e de La Repubblica, come personalmente impegnato nel tentativo di Governo di Matteo Renzi, è passata inosservata un’intervista rilasciata dal fratello Rodolfo Debenedetti sulle tematiche “sfiducia a Letta” ed “Emergenze del prossimo governo”. Non è certo detto che in famiglia si debba pensare tutti alla stessa maniera! Tuttavia sono illuminanti le prese di posizione verso burocrazia e sindacato di Franco Debenedetti.
Franco Debenedetti Governo Renzi – IL MATTINO del 16 febbraio 2014
Poteri forti – Il blocco burocratico-corporativo
Ernesto Galli della Loggia, nel fondo sul Corriere della Sera del 24 gennaio 2014, individua il blocco burocratico-corporativo – composto da Consiglio di Stato, Corte dei Conti, Authorithy, alta burocrazia (direttori generali, capigabinetto, capi degli uffici legislativi) altissimi funzionari degli Organi costituzionali, vertici delle fondazioni bancarie, membri dei cda delle società a partecipazione pubblica – come il vero potere forte che vanifica qualunque riforma disposta dal Parlamento. Il principale obiettivo del Blocco burocratico-corporativo è “quello di autoalimentarsi frenando qualunque cambiamento”. E’ talmente forte questo blocco burocratico-corporativo che è capace di rendere “il comando politico e suoi rappresentanti….subalterni alla sfera amministrativa” (vedi qui l’articolo). Continua a leggere