Del professor Francesco Giavazzi, bocconiano di ferro, ricordiamo soprattutto le accuse contro la “burocrazia inossidabile” (vedi qui) e le vivaci polemiche con Mariana Mazzucato sul ruolo dello Stato e della pubblica amministrazione in un sistema economico (vedi qui). Pertanto, ammettiamo la nostra imperdonabile ingenuità scoprendolo, in un suo recentissimo articolo, fautore della priorità della crescita come fattore di contrasto al debito pubblico. Ben argomentato con un preciso riferimento a numeratori e denominatori, il succo del ragionamento è che il debito pubblico va combattuto con politiche pubbliche di investimento. Ma come gestire politiche pubbliche d’investimento senza un forte intervento pubblico, caro professore? Continua a leggere
Archivi categoria: Buone pratiche
Rifare l’Italia – 1920, Filippo Turati alla Camera – La burocrazia
Su questo sito siamo soliti raccogliere materiali storici che diano al lettore senso e misura di come i ceti dirigenti italiani abbiano affrontato nei tempi il tema della burocrazia del nostro Paese. Qui riproponiamo un celebre discorso tenuto alla Camera dei Deputati del Regno d’Italia da Filippo Turati circa 101 anni fa, il 26 giugno 1920, Continua a leggere
L’intervento pubblico nell’economia
In questo convegno organizzato da Mondoperaio e dalla Fondazione Socialismo lo scorso 10 gennaio 2021, il coordinatore, prof. Cesare Pinelli, ha invitato Enrico Morando, presidente dell’Associazione libertà Eguale, Guido Melis, professore di Storia delle istituzioni e Giovanni Tria , professore di Economia politica ed ex-Ministro dell’Economia, a discutere sull’intervento dello Stato in economia. Il dibattito si è dipanato lungo tre direttrici: il riferimento ad altri momenti della storia d’Italia (il Turati di “RIFARE L’ITALIA e la nascita dell’IRI, si veda l’intervento di Melis), la capacità dell’intervento dello Stato nel mondo globabalizzato (soprattutto Enrico Morando nel suo secondo intervento) e le possibili opportune iniziative in un contesto in cui è antiquata e inutile la diatriba fra “più Stato o “più mercato” e dove, invece, si tratta di decidere, a seconda delle opportunità e degli interessi generali, i modi e le formule d’intervento.
ASCOLTA QUI LA REGISTRAZIONE DEL DIBATTITO
A quali amministrazioni pubbliche si applica il POLA (lavoro agile)
Doveroso dare conto delle precisazioni di Luigi Olivieri, comparse sul blog dell’Associazione G. B. Vighenzi (vedi qui l’articolo) in ordine alla non obbligatorietà della predisposizione del Piano Organizzativo del Lavoro Agile (POLA). Tale precisazione era carente nel nostro precedente articolo (vedi qui) del 12 gennaio ultimo scorso. Continua a leggere
Piano Organizzativo del Lavoro Agile – Linee guida del Dipartimento Funzione Pubblica
Il Ministro della Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone ha emanato lo scorso 9 dicembre 2020 il decreto di approvazione delle linee guida per il Piano Organizzativo del Lavoro Agile (POLA) che qui sotto riproduciamo insieme a un’intervista di oggi alla ministra pubblicata su Il Tempo: I furbetti del divano. Continua a leggere
I “Recovery Fund” degli ultimi 20 anni
L’approccio alle questioni che riguardano le pubbliche amministrazioni italiane é sempre caratterizzato da fastidio e critica sferzante e non é mai ordinatamente rivolto ai suoi elementi significativi. Così, sono in pochi oggi a comprendere i motivi per i quali la politica si sia come risvegliata nell’attenzione (superficiale) posta all’efficienza e alla qualità dei servizi amministrativi.
Il motivo è presto detto: c’è la comprensibile e condivisibile preoccupazione che la macchina amministrativa della Repubblica non sia in condizione di gestire l’ingentissimo flusso di danaro in arrivo dall’Unione Europea con il piano di ripresa “New Generation EU”, altrimenti conosciuto come utilizzo del Recovery Fund.
Non sono in molti, al di fuori degli addetti ai lavori, a sapere che l’Italia ha goduto negli ultimi 20 anni di una somma di contributi finanziari europei superiore alle sovvenzioni a fondo perduto (81 mld di euro) poste a disposizione per l’attuazione del PNRR: sono esattamente 101 miliardi di euro, messi dalla UE a disposizione dell’Italia dall’anno 2000 all’anno 2020 (Fondi strutturali Europei 2000/2006 per € 28,484 mld, Fondi Strutturali Europei 2007/2013 per € 27,940 mld e Fondi Strutturali Europei 2014/2020 per € 44,656 mld). Un mare di danaro proveniente direttamente dal bilancio dell’Unione in una quantità in cui l’Italia é stata seconda solo alla Polonia.
COME SONO STATI SPESI QUESTI SOLDI? Continua a leggere
L’Europa e il COVID: un commento
Riprendiamo l’articolo del prof. Stefano SEPE, tratto dall’Eco di Bergamo dello scorso 27 dicembre 2020, con un commento molto positivo in merito al ruolo che sta giocando l’Unione Europea nella lotta contro la pandemia in corso. Continua a leggere
Antonio Zucaro – Più Stato: oltre il patchwork
Inciso
Di seguito un intervento di Antonio Zucaro, presidente della nostra Associazione, che delinea una traccia percorribile per la programmazione e la “messa in opera” dei programmi di spesa delle risorse del Recovery Fund. Lo scritto va posto in relazione con il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, sul quale fervono in questi giorni polemiche feroci. Continua a leggere
Guido Capaldo: recensione al libro di Fabrizio Giorgilli “Etica e virtù nel lavoro pubblico”
Il Prof. Guido Capaldo, professore di di Ingegneria Economico-gestionale all’Università Federico II di Napoli, è autore di numerosi contributi a livello nazionale ed internazionale. Da molti anni lavora sullo spazio dinamico delle organizzazioni, dove la “progettazione”, il ridisegno dei processi operativi e la valutazione della performance riconoscono l’importanza di coniugare azione, motivazione e significato del contributo soggettivo alle organizzazioni stesse ed ai loro sistemi di relazioni. Continua a leggere
Lorenzo Ieva: merito e tenuta delle elites
Riprendiamo dal magazine online Leadership & Management un interessantissimo saggio di Lorenzo Ieva, magistrato del T.A.R. il quale, dopo un breve excursus storico-filosofico sull’evoluzione del concetto di merito, traccia un quadro convincente e utile delle componenti mentali e comportamentali che, insieme, ne costituiscono il contenuto: l’intelligenza (o talento innato), la cultura (o sapere), l’esperienza (o perizia) e l’impegno (o energia). Su queste componenti si potrebbe addirittura costruire dei parametri di misurazione burocratica del merito! Continua a leggere
Pandemia in corso e società civile.
Non ci sono solo i morti di COVID 19 e neanche solo la crisi economica indotta dalla pandemia a turbare il sonno di molti di noi. C’è anche la tenuta di quella che, con una certa avventatezza, viene definita “società civile“. In un articolo apparso su L’Eco di Bergamo dello scorso 9 dicembre, Stefano Sepe ha riepilogato e sintetizzato i danni che sta facendo la pandemia in fatto di comportamenti civili e di solidarietà fra persone. Buona lettura. Continua a leggere
Nuova Etica Pubblica: il nostro pensiero sullo smart working nelle pp.aa.
Diamo inizio a una rassegna di interventi sul lavoro agile – smart working – nelle pubbliche amministrazioni italiane, momento di svolta epocale nell’organizzazione del lavoro e materia nuova e inaspettata, tutta da inquadrare e gestire. Un primo articolo, a cura del dirigente pubblico Luca Soda, sulle problematiche legate ai procedimenti gestionali sui quali lo smart working va a calarsi.
Luca Soda – Smart working, opportunità e rischi
Un appello in Parlamento per il cambiamento della pubblica amministrazione
La paura fa 90. Della pubblica amministrazione la grande politica – dall’Unità d’Italia in poi – è stata sempre interessata poco e niente. Con poche isolate eccezioni (quali le riforme degli anni ’90 del secolo scorso, che hanno più deteriorato che migliorato), Continua a leggere
Istat – informazioni di base per le donne vittime di violenza
In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne pubblichiamo un link al sito dell’ISTAT, dove, oltre alle statistiche più aggiornate su tutto questo, sono anche pubblicati indirizzi e riferimenti utili per le donne che abbiano bisogno e urgenza di aiuto, Vedi qui sotto
ISTAT 25 novembre 2020 – Statistiche e indirizzi utili per le vittime della violenza
Come funziona la lotteria degli scontrini
Qui sotto articolo di Giuseppe Gasparini che illustra il funzionamento della lotteria degli scontrini, inaugurata come strumento “amichevole” per la lotta all’evasione fiscale.
Giuseppe Gasparini – La lotteria degli scontrini
Storia (e storici) delle Istituzioni (e della PA) – Guido Melis
Riforma fiscale: saranno queste le nuove quattro aliquote IRPEF?
Di seguito pubblichiamo un nostro contributo sui possibili contenuti della riforma fiscale annunciata. Continua a leggere
Il COVID e la proroga dell’allerta
Nell’imminenza dell’emanazione del nuovo decreto per misure di contrasto all’epidemia in corso, registriamo le parole di prudenza, di buon senso e, soprattutto, di democrazia contenute nel commento di Stefano Sepe, in un suo articolo pubblicato su “L’Eco di Bergamo”.
Il decreto di proroga dell’allerta
Ridiamo il futuro ai giovani
Comunemente il tempo che passa si misura a ore, giorni, mesi e anni. Può capitare però di pensare al tempo che scorre come un susseguirsi di “generazioni”.
Qual è l’unità di misura “generazione”? È il tempo che passa tra la nascita di un genitore e la nascita del figlio di quel genitore: convenzionalmente 25 anni….continua a leggere qui