Di seguito il testo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, approvato dal consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2021, così come presente nel sito web della Ragioneria Generale dello Stato.
Piano Nazionale Ripresa e Resilienza_2021
Di seguito il testo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, approvato dal consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2021, così come presente nel sito web della Ragioneria Generale dello Stato.
Piano Nazionale Ripresa e Resilienza_2021
Riprendiamo dal sito di Federmanager-Lombardia (vedi) un articolo di Mino Schianchi, presidente del Comitato nazionale di coordinamento dei gruppi pensionati e vice-presidente di Aldai-Federmanager sull’impatto del COVID 19 sui sistemi assistenziale, previdenziale e fiscale. Continua a leggere
Il Ministro della Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone ha emanato lo scorso 9 dicembre 2020 il decreto di approvazione delle linee guida per il Piano Organizzativo del Lavoro Agile (POLA) che qui sotto riproduciamo insieme a un’intervista di oggi alla ministra pubblicata su Il Tempo: I furbetti del divano. Continua a leggere
Riprendiamo un articolo del prof. Giuseppe Pisauro, pubblicato sul quotidiano Domani del 29 dicembre 2020, a proposito dell’istituzione di una carriera dei dipendenti professionisti che vada ad affiancare i dirigenti. Continua a leggere
L’approccio alle questioni che riguardano le pubbliche amministrazioni italiane é sempre caratterizzato da fastidio e critica sferzante e non é mai ordinatamente rivolto ai suoi elementi significativi. Così, sono in pochi oggi a comprendere i motivi per i quali la politica si sia come risvegliata nell’attenzione (superficiale) posta all’efficienza e alla qualità dei servizi amministrativi.
Il motivo è presto detto: c’è la comprensibile e condivisibile preoccupazione che la macchina amministrativa della Repubblica non sia in condizione di gestire l’ingentissimo flusso di danaro in arrivo dall’Unione Europea con il piano di ripresa “New Generation EU”, altrimenti conosciuto come utilizzo del Recovery Fund.
Non sono in molti, al di fuori degli addetti ai lavori, a sapere che l’Italia ha goduto negli ultimi 20 anni di una somma di contributi finanziari europei superiore alle sovvenzioni a fondo perduto (81 mld di euro) poste a disposizione per l’attuazione del PNRR: sono esattamente 101 miliardi di euro, messi dalla UE a disposizione dell’Italia dall’anno 2000 all’anno 2020 (Fondi strutturali Europei 2000/2006 per € 28,484 mld, Fondi Strutturali Europei 2007/2013 per € 27,940 mld e Fondi Strutturali Europei 2014/2020 per € 44,656 mld). Un mare di danaro proveniente direttamente dal bilancio dell’Unione in una quantità in cui l’Italia é stata seconda solo alla Polonia.
COME SONO STATI SPESI QUESTI SOLDI? Continua a leggere
Riprendiamo l’articolo del prof. Stefano SEPE, tratto dall’Eco di Bergamo dello scorso 27 dicembre 2020, con un commento molto positivo in merito al ruolo che sta giocando l’Unione Europea nella lotta contro la pandemia in corso. Continua a leggere
Diffidiamo – fermo restando naturalmente l’articolo 21 della Costituzione che garantisce la libertà di stampa e di critica – dalle descrizioni di realtà collettive con le modalità utilizzate dal servizio sulla CISL presentato dalla puntata di Report dello scorso 14 dicembre 2020 (vedi dal minuto 11 al minuto 62). Sono manifestazioni di moralismo di stampo populista. Qualunque grande istituzione o associazione come la CISL (circa 4 milioni di iscritti) reca con sé una serie di problematiche, fra le quali anche la possibilità che alcuni o parte dei suoi membri si abbandonino a piccoli o grandi atti corruttivi. Ristretto in tale contesto il diritto di critica cade nel qualunquismo e non pare appropriato per affrontare la questione dello stato attuale del sindacato nel nostro Paese. Continua a leggere
Chi come noi ha a cuore le sorti della Pubblica Amministrazione del nostro Paese ripercorre con tristezza le vicende storiche raccontate dal prof. Guido Melis – in “Analisi giuridica dell’economia” n. 1/2020, a proposito dell’emarginazione dei tecnici e delle migliori risorse professionali dai ranghi della burocrazia pubblica. Vicende, vorremmo dire, caratterizzate da totale superficialità, mancanza di visione, piccole e grandi ripicche personali, sopratutto mancanza di cultura da paese occidentale avanzato. Continua a leggere
Di seguito un intervento di Antonio Zucaro, presidente della nostra Associazione, che delinea una traccia percorribile per la programmazione e la “messa in opera” dei programmi di spesa delle risorse del Recovery Fund. Lo scritto va posto in relazione con il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, sul quale fervono in questi giorni polemiche feroci. Continua a leggere
Il Prof. Guido Capaldo, professore di di Ingegneria Economico-gestionale all’Università Federico II di Napoli, è autore di numerosi contributi a livello nazionale ed internazionale. Da molti anni lavora sullo spazio dinamico delle organizzazioni, dove la “progettazione”, il ridisegno dei processi operativi e la valutazione della performance riconoscono l’importanza di coniugare azione, motivazione e significato del contributo soggettivo alle organizzazioni stesse ed ai loro sistemi di relazioni. Continua a leggere
Riprendiamo dal magazine online Leadership & Management un interessantissimo saggio di Lorenzo Ieva, magistrato del T.A.R. il quale, dopo un breve excursus storico-filosofico sull’evoluzione del concetto di merito, traccia un quadro convincente e utile delle componenti mentali e comportamentali che, insieme, ne costituiscono il contenuto: l’intelligenza (o talento innato), la cultura (o sapere), l’esperienza (o perizia) e l’impegno (o energia). Su queste componenti si potrebbe addirittura costruire dei parametri di misurazione burocratica del merito! Continua a leggere
Non ci sono solo i morti di COVID 19 e neanche solo la crisi economica indotta dalla pandemia a turbare il sonno di molti di noi. C’è anche la tenuta di quella che, con una certa avventatezza, viene definita “società civile“. In un articolo apparso su L’Eco di Bergamo dello scorso 9 dicembre, Stefano Sepe ha riepilogato e sintetizzato i danni che sta facendo la pandemia in fatto di comportamenti civili e di solidarietà fra persone. Buona lettura. Continua a leggere
“L’opinione pubblica è pressoché unanime nel credere che gli impiegati, volendo, potrebbero fare una bisogna molto maggiore dell’odierna, solo che lavorassero di più, e non rivolgessero troppa parte della loro intelligenza a creare fittiziamente il lavoro Continua a leggere
Gustavo Zagrebelsky è stato Presidente della Corte Costituzionale in anni passati. Ciò significa che egli è stato, non solo ceto dirigente a tutti gli effetti, ma anche gestore diretto della fondamentale materia delle legittimità costituzionale delle disposizioni di legge di questa Repubblica. Continua a leggere
Riprendiamo l’articolo di Stefano Sepe, pubblicato su L’Eco di Bergamo del 24 novembre scorso. Continua a leggere
Diamo inizio a una rassegna di interventi sul lavoro agile – smart working – nelle pubbliche amministrazioni italiane, momento di svolta epocale nell’organizzazione del lavoro e materia nuova e inaspettata, tutta da inquadrare e gestire. Un primo articolo, a cura del dirigente pubblico Luca Soda, sulle problematiche legate ai procedimenti gestionali sui quali lo smart working va a calarsi.
Luca Soda – Smart working, opportunità e rischi
La paura fa 90. Della pubblica amministrazione la grande politica – dall’Unità d’Italia in poi – è stata sempre interessata poco e niente. Con poche isolate eccezioni (quali le riforme degli anni ’90 del secolo scorso, che hanno più deteriorato che migliorato), Continua a leggere
In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne pubblichiamo un link al sito dell’ISTAT, dove, oltre alle statistiche più aggiornate su tutto questo, sono anche pubblicati indirizzi e riferimenti utili per le donne che abbiano bisogno e urgenza di aiuto, Vedi qui sotto
ISTAT 25 novembre 2020 – Statistiche e indirizzi utili per le vittime della violenza
Qui sotto articolo di Giuseppe Gasparini che illustra il funzionamento della lotteria degli scontrini, inaugurata come strumento “amichevole” per la lotta all’evasione fiscale.
Giuseppe Gasparini – La lotteria degli scontrini