SVIMEZ – Seminario su porti, ferrovie, collegamenti e infrastrutture al Sud

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Si è tenuto ieri in SVIMEZ un seminario riguardante “Città e connessioni territoriali per il Mezzogiorno” – promosso e coordinato da Manin Carabba – con qualificate partecipazioni, degli argomenti del quale forniremo presto materiali di studio. Continua a leggere

Giuseppe De Rita : un’ “agenda” al posto dei “programmi”

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Dal Presidente del CENSIS Giuseppe De Rita riprendiamo questo fondo del Corriere della Sera dello scorso 14 marzo, in cui esprime tutte le sue riserve sull’efficacia della predisposizione di “programmi” politici e considera il termine stesso ormai invecchiato come il termine “riforma“. Continua a leggere

Franco Archibugi: la gestione amministrativa basata sul risultato.

Franco Archibugi

Pubblichiamo uno studio dell’anno 2000 di Franco Archibugi, preparato per il Centro europa Ricerche. La sua attualità é intatta. Continua a leggere

Franco Archibugi – Lezioni di pianificazione strategica e bilanci.

Franco Archibugi

Franco Archibugi, economista dal ricco curriculum – vedi – ed esperto di metodologie della pianificazione, é stato  docente, a cavallo del primo decennio del secolo, della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione. Continua a leggere

Le disposizioni legislative incomplete e i destini della valutazione nella Pubblica Amministrazione

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La gestione della valutazione delle performance delle pubbliche amministrazioni, dopo anni di inconcludenti peripezie legate all’antico decreto legislativo n. 286/99 Continua a leggere

Seminario su “il nuovo bilancio e la riforma amministrativa”.

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I decreti legislativi 2016 sul bilancio di cassa e “Missioni e programmi”

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La legislazione contabile dello Stato  e della rete delle Amministrazioni pubbliche ha subìto non pochi interventi di revisione a decorrere dall’anno 2009 in cui fu promulgata la legge n. 196 vedi qui su “Normattiva”. Continua a leggere

Seminario SVIMEZ sull’analisi delle politiche pubbliche.

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Pubblichiamo gli atti del seminario tenutosi nel maggio 2016 presso la SVIMEZ sulla’”Analisi delle politiche pubbliche e controllo di gestione“. Promosso da Manin Carabba, presidente onorario della Corte dei Conti, con  relazione introduttiva del prof. Bruno Dente: i discussant erano Giorgio Macciotta, Paolo De Ioanna, Antonio La Spina, Nino Zucaro, Giuseppe Beato, Mita Marra, Dario Ciccarelli. Continua a leggere

Modifiche alla legge n. 196 del 2009: Bilancio per missioni e programmi e bilancio di cassa.

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VEDI QUI I TESTI DEFINITIVI DEI DECRETI LEGISLATIVI N. 90 E N. 93 DEL 12 MAGGIO 2016

Sono in discussione presso le competenti Commissioni parlamentari gli Atti del governo  n. 264 e n. 265, contenenti  2 schemi di decreto delegato della  Legge n. 196/2009 (vedi) di riforma della contabilità e della finanza pubblica. Saranno pertanto emanati a breve due decreti legislativi che modificheranno le disposizioni ivi contenute, con riguardo specifico ai “bilanci per missioni e programmi” e al “bilancio di cassa“. Per comodità del lettore, pubblichiamo il nuovo testo della 196 – elaborato dagli uffici studi di Camera e Senato – integrato con le nuove disposizioni.

 Testo integrato Legge n. 196.

Oltre al link sulle audizioni del Presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio, del Ragioniere generale dello Stato e del parere della Corte dei Conti – clicca qui – presentiamo qui sotto le valutazioni e proposte presentate dalla nostra Associazione al Presidente della Commissione bilancio on. Francesco Boccia, in ordine agli argomenti rivisti dalle modifiche legislative. L’idea di fondo consiste nella massima integrazione fra ciclo di bilancio e ciclo della performance.

 Proposte Nuova Etica Pubblica

Il D.P.R. di riordino delle funzioni in materia di misurazione e valutazione delle performance.

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Il decreto del Presidente della Repubblica – previsto dall’articolo 19 dl decreto legge 24 giugno 2014, n 90, convertito in Legge 114/2014 – vedi qui – sul riordino delle funzioni in materia di misurazione e valutazione delle performance é in questi giorni all’esame del Parlamento per l’espressione del parere prima della sua emanazione. Ne pubblichiamo il testo, nonché la documentazione di riferimento.

Atto del Governo n 268 del 2016- vedi.

 Riordino delle funzioni in materia di valutazione delle performance

Giovanni Urbani – Valutazione delle performance e ruoli unici dirigenziali.

GIOVANNI URBANI

Riproduciamo dal Quotidiano Enti locali & Pa del Sole 24 ore – vedi – dello scorso 21 dicembre 2015 un articolo di Giovanni Urbani, dirigente pubblico esperto in materia di valutazione, di stretta attualità e interesse. L’autore evidenzia la circostanza per la quale  l’articolo 11 della legge n. 124/2015 di “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche” stabilisca criteri per l’attribuzione,  la revoca di incarichi  e per le retribuzione dei dirigenti pubblici, ma stabilisca un collegamento fra tali previsioni e valutazione delle performance basato su “generiche dichiarazioni d’intenti“, che, invece, é fondamentale per tenere in piedi tutto il sistema di gestione dei previsti ruoli unici della dirigenza pubblica.

   G.URBANI – Alla valutazione delle performance servono requisiti e nomine indipendenti.

Paolo De Ioanna – Come valutare i dirigenti pubblici

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Paolo De Ioanna ricopre attualmente l’incarico di Presidente dell’Organismo indipendente di valutazione del MEF. Egli propone – al di là di qualsivoglia intervento legislativo sulla materia – un metodo di valutazione della dirigenza pubblica applicabile a normativa invariata, basato su due momenti: a) l’esame microanalitico dei capitoli di bilancio di ciascuna amministrazione finalizzato all’individuazione dei programmi di spesa più significativi e coerenti con le “intenzioni” normative, con l’individuazione dei conseguenti obiettivi di performance; b) l’applicazione dei criteri di misurazione dei risultati  – rilevabili ex ante ed ex post  in base ai dati di bilancio – alla valutazione dei dirigenti responsabili dell’attuazione di tali programmi.

Aggiungiamo noi che un simile criterio di valutazione avrebbe il pregio di collegare strettamente il momento della valutazione dei risultati conseguiti dall’Amministrazione (e dai dirigenti in esso operativi) con le dinamiche dei bilanci pubblici. Esperimento quest’ultimo in attuazione ormai da quasi dieci anni nell’Amministrazione francese ( Vedi qui).

 La Repubblica -Affari e finanza del 15 giu 2015 -Paolo DE IOANNA “Come valutare i dirigenti pubblici”

ANVUR – Agenzia nazionale di valutazione Università ed Enti di ricerca.

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L’ANVUR – Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (vedi qui il sito web di riferimento) – fu istituita con Legge n 286/2006 con il compito di valutare la qualità dei servizi delle Università e degli Enti di ricerca pubblici. L’area di valutazione si è successivamente estesa, in virtù della Legge n. 98/2013, anche alle attività amministrative di tali plessi organizzativi.

L’ANVUR organizza un workshop a Roma, viale Manzoni 1, il 26 giugno 2015 alle ore 9  sul Ciclo della performance, trasparenza e anticorruzione nelle Università e negli Enti di ricerca.

 Workshop ANVUR 26 giugno 2015 – La Buona Amministrazione

Nel corso del workshop verranno illustrati e discussi i contenuti dei due documenti che alleghiamo, di grande interesse anche in relazione allo “stato dell’arte” della valutazione delle performance e della qualità dei servizi in generale.

ANVUR – Linee Guida per la gestione integrata del ciclo della performance delle Università italiane -maggio 2015

ANVUR – Linee Guida per la gestione integrata del ciclo della performance degli Enti Pubblici di Ricerca – maggio 2015.

Forum Pa 2015 – Convegno sulla valutazione delle performance.

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Pubblichiamo la registrazione video del convegno del 26 maggio, in occasione del ForumPa 2015, promosso dal dr. Giovanni Urbani, sulla tematica della valutazione delle performance. E’ intervenuto fra gli altri il Presidente della nostra Associazione dr. Antonio Zucaro che ha ben analizzato i motivi per i quali la valutazione in questo Paese è ancora inattuata.

ForumPa 2015 – Valutazione delle performance: registrazione video

Per una riforma della Pubblica Amministrazione

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Il documento di Nuova Etica Pubblica con la nostra proposta di riforma della Pubblica Amministrazione italiana.

 Per una riforma della Pubblica Amministrazione – Nuova Etica pubblica

Concorso pubblico per lavorare nelle istituzioni UE con retribuzione 4300 euro.

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Questo annunzio di concorso – pubblicato sul sito www.la legge per tutti.it (clicca qui) – è dedicato ai nostri giovani in gamba che cercano un posto di lavoro adeguato al loro impegno e merito, ma non hanno le conoscenze utili per essere assunti in qualche società partecipata.

Riforma delle Pubbliche amministrazioni – le proposte di Nuova Etica Pubblica.

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Pubblichiamo il documento “Politica, pubbliche amministrazioni e comunità dei cittadini: proposta di un percorso riformatore di medio periodo” presentato dalla nostra Associazione in occasione del convegno tenutosi a Roma lo scorso 29 gennaio 2015 (vedi qui le relazioni).

 Per una riforma delle Pubbliche Amministrazioni – Nuova Etica pubblica

 

CNEL – Relazione annuale 2014 sulla qualità dei servizi offerti dalle PA

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Programma e invito alla presentazione della Relazione annuale 2014

 Introduzione_e_sommario_a cura del Consigliere Manin Carabba

Testo integrale della Relazione CNEL  2014

Gianfranco Rebora – Performance management

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Il prof. Gianfranco Rebora é ordinario di Organizzazione e gestione delle risorse umane al Libero Istituto Universitario Carlo Cattaneo di Castellanza (VA), nonché Presidente dell’Organismo interno di valutazione del MIUR. La sua doppia veste di studioso e di “operatore” nel campo della valutazione delle performance di uffici pubblici lo ha indotto a fare il punto sulla materia in questione, partendo dall’innesco impresso dal decreto legislativo n 150 del 2009. Con uno sguardo attento alle elaborazioni internazionali, Rebora   non solo riafferma – semmai ce ne fosse bisogno – il persistente “stand by” del performance management in Italia, ma ne cerca le cause e ne propone i rimedi. il termine inglese da lui usato, molto signorile, per qualificare le distorsioni esistenti nei metodi di misurazione delle performance é “gaming“. Noi, più prosaicamente, preferiremmo tradurre in “autoreferenzialità” nella scelta degli indicatori e nelle modalità di misurazione. Rebora, invece, in modo più sistematico, offre argomenti epistemologici relativi a “colui che osserva” e all'”oggetto dell’osservazione”, tali per cui il “misurare”, lungi dall’essere un’azione oggettiva in sé , permea e, quasi sempre, influisce sull’oggetto osservato, soprattutto quando tale “oggetto” è costituito dai comportamenti umani all’interno di un’organizzazione aziendale. La proposta per ridimensionare il “gaming” ci riporta su un concetto assai sviluppato in altri Ordinamenti amministrativi (su tutti la LOLF francese): l’utilizzo di indicatori di outcome, rilevati da istituti indipendenti rispetto alle amministrazioni oggetto di osservazione. Ricordiamo che su questa linea era ed è anche attestato il CNEL, con il programma, attivato in sinergia con l’ISTAT, di realizzazione di un portale della pubblica amministrazione contenente una estesissima messe di dati relativi alla qualità dei servizi resi dalle varie branche dalla PA (clicca qui per approfondire).

 La nuova riforma della Pa e il fascino discreto del performance management – Gianfranco Rebora 2104