Giorgio Macciotta – Il coinvolgimento delle Autonomie locali nelle sessioni di bilancio: la governance multilivello.

Pubblichiamo l’intervento del Consigliere del CNEL dr. Giorgio Macciotta al seminario sulla riforma del bilancio e della pubblica amministrazione (clicca qui) tenutosi alla Camera dei Deputati lo scorso 27 giugno 2014.

 Giorgio Macciotta – la governance multilivello nelle sessioni dei bilanci pubblici

CNEL – Livelli e qualità dei servizi della pubblica amministrazione

Il CNEL è un’istituzione in via di scioglimento. Tuttavia, in ogni caso, lascerà alla Pubblica amministrazione e agli studiosi il frutto dell’impegno del suo ultimo quinquennio nella predisposizione, in partnership con l’ISTAT, del portale statistico della PA, sistema delle performance. Quanto a dire il primo progetto generale – cioè non “autoctono” da parte di questa o di quella amministrazione – per generare un sistema di indicatori di performance delle Amministrazioni pubbliche in grado di realizzare quel sistema della Valutazione, di cui si parla soltanto. Per gli approfondimenti sull’attività posta in essere dal CNEL clicca qui

Il giorno 23 luglio 2014 la Presentazione della Relazione annuale 2014 

 Presentazione della Relazione annuale 2014 sui livelli e la qualità dei servizi offerti

 Relazione CNEL sulla qualità dei servizi della PA 2014

RETRIBUZIONI DIRIGENZIALI di risultato e valutazione della performance

 Il Messaggero 28 mar 2014 – blocco dei premi per il 2014

Pubblichiamo, ponendoli in correlazione, un articolo del quotidiano “Il Messagero” sul pagamento delle retribuzioni accessorie ai dirigenti pubblici per l’anno 2014 e la Relazione sulla performance nelle Amministrazioni centrali nel 2012, pubblicata sul sito dell’ANAC lo scorso 21marzo. In tutti e due le fonti appare evidente come il nodo ancora da sciogliere delle retribuzioni alla dirigenza pubblica passa attraverso la valutazione delle performance e della conseguente differenziazione dei livelli di raggiungimento degli obiettivi. In questo senso molto deve essere ancora fatto. La Valutazione della dirigenza pubblica, per guadagnare credibilità agli occhi dell’opinione pubblica, deve essere obiettiva (cioè non autoreferenziale) e non fittizia – quando l’85% delle valutazioni dei dirigenti di I fascia si attesta al massimo, le stesse non possono essere considerate credibili (si vedano in tal senso le pagine 61-66 del rapporto ANAC). Infine la valutazione delle performance deve riguardare la dirigenza di tutte le Amminisitrazioni pubbliche, quindi non solo Ministeri, Enti di ricerca ed Enti pubblici nazionali, ma Comuni, Regioni, aziende ed enti territoriali collegati, aziende sanitarie, scuole, università. Finora nessuno è riuscito a portare l’Italia a questo livello minimo di progresso delle sue istituzioni pubbliche.

 ANAC – Relazione sulla performance delle Amministrazioni centrali 2012

CNEL 19 MARZO 2014 -CONFERENZA ANNUALE SUI SERVIZI OFFERTI DALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

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Il CNEL – Consiglio nazionale sull’economia e il lavoro di cui il Governo propone l’abolizione – si occupa da anni con risultati concreti della costituzione di un portale presso l’ISTAT contenente gli indicatori di performance e di impatto dei vari rami dell’Amministrazione (VEDI QUI)

Su  questo tema è indetta per il prossimo 19 marzo la Conferenza annuale sui livelli e la qualità dei servizi offerti dalla PA.

  Invito 19 marzo 2014 – Conferenza annuale sui servizi PA 

CNEL – RELAZIONE 2013 SULLA QUALITA’ DEI SERVIZI DELLA PA

 

ADOZIONE DEL BILANCIO DI CASSA -PROPOSTA DI LEGGE CNEL

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Pubblichiamo  la proposta di legge di iniziativa del CNEL n 1999 (Camera dei deputati), che ha come obiettivo principale, oltre all’adozione del bilancio di cassa, l’integrazione delle disposizioni del d.lgs 150/09 con la programmazione economico finanziaria attraverso “il collegamento fra l’assegnazione e l’utilizzo delle risorse finanziarie e la previsione e il collegamento delle finalità e degli obiettivi assegnati alle varie funzioni” da realizzare attraverso “indicatori di prestazione, i livelli di servizio e gli esiti di ogni attività” e “strumenti e le modalità di verifica e di convalida dei valori così misurati, sulla base del Sistema statistico nazionale” (vedi articolo 4) – Clicca qui -proposta di legge atto Camera n 1999 del 24 gennaio 2014

GRANDI MANAGER E VALUTAZIONE DEI RISULTATI

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Il concetto di valutazione sembrerebbe entrare – solo in alcuni ambiti di discussione per ora – nella vicenda in corso sulla scelta dei grandi manager nelle imprese partecipate dallo Stato. Ritroviamo il concetto di valutazione inserito in un articolo di Sergio Rizzo (Corsera 14 feb 2014) sulle nomine nelle aziende pubbliche e in un altro dell’on. Angelo Rughetti (Huffington post del 1° feb 2014),  parlamentare molto vicino a Renzi, sullo stesso argomento. Dovrebbe essere un assioma scontato l’idea che la valutazione dei risultati debba essere l’unico criterio di scelta e di giudizio di un manager pubblico. Invece da noi è argomento di proposte dal sapore “rivoluzionario”. Prevale l’idea del “rapporto fiduciario” dell'”intuitu personae“, “princìpi” capaci di superare qualunque ostacolo e barriera…..tanto da farci pensare, per quanto riguarda i rapporti fra politica e altissima dirigenza pubblica, ad un altro riferimento classico: similia cum similibus.

 Incarichi pubblici – Corsera 14 feb 2014

Aziende di Stato e toto nomine: misurare i risultati prima di decidere -A. Rughetti su Huffington post

 

INIZIATIVE DEL CNEL SUI LIVELLI E LA QUALITA’ DEI SERVIZI DELLE PPAA

 

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La V Commissione del CNEL, presieduta dal Consigliere Manin CARABBA, ha promosso lo scorso 22 gennaio un incontro con le Confederazioni sindacali , fra le quali la CIDA – che rappresenta circa 120.000 dirigenti pubblici e privati – per discutere sugli indicatori di qualità dei servizi resi dalle pubbliche amministrazioni.

 La CIDA al CNEL per la relazione sui livelli di qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese

 

 

CNEL – Relazione 2013 sulla qualità dei servizi della PA

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Il 10 dicembre ultimo scorso il Presidente del CNEL Antonio MARZANO ha presentato alla Camera dei deputati la “Relazione annuale al Parlamento e al Governo sulla qualità dei servizi offerti dalla PA centrale e locale alle imprese e ai cittadini”. La relazione introduttiva del Consigliere Manin CARABBA è stata incentrata sull’esame del progetto, in fase di piena attuazione con l’ISTAT, di un sistema informativo integrato sulle performance delle pubbliche amministrazioni, centrali e territoriali. La filosofia di fondo del progetto, pienamente condivisa da questa associazione,  è quella di dare priorità a un sistema scientifico di indicatori dei risultati delle pubbliche amministrazioni che possa costituire presto il principale metro di riferimento per la valutazione da parte degli utenti e dell’opinione pubblica dell’operato del Settore pubblico del Paese.

CNEL – Relazione 2013 al Parlamento e al Governo sulla qualità dei servizi pubblici

 Manin CARABBA – Relazione introduttiva 2013

 

L’inutile normativa esistente sull’analisi d’impatto della regolazione e delle politiche pubbliche.

POLITICHE PUBBLICHE

Nel cimitero tutto italiano delle disposizioni di legge e di regolamento sconosciute ai più – anche addetti ai lavori – dimenticate, disapplicate, inapplicate ci sono anche quelle riguardanti le analisi d’impatto sulla regolazione legislativa, ex ante (AIR) ed ex post (VIR). I motivi della loro disapplicazione generalizzata vanno ricercati anche nel sostanziale disinteresse di disegnare un vero e cogente circolo virtuoso fra Ministeri proponenti, Presidenza del Consiglio dei Ministri e  Parlamento in funzione di controllo degli atti del Governo. La rappresentazione di contenuti e di regole, presente in quei provvedimenti, produce solo “l’etichetta” di quelle che dovrebbero essere le procedure AIR dell’ Analisi d’impatto della regolazione (prima di presentare i disegni di legge) e quelle della Verifica d’impatto (VIR) delle riforme legislative promulgate.

LEGGI E DECRETI REGOLATRICI dell’ air e del vir

http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2005;246  articolo 14 della Legge n 246 del  28 novembre 2005.

http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.del.presidente.del.consiglio.dei.ministri:2008-09-11;170!vig=2013-03-21   DPCM  n. 170  dell’11 settembre 2008: DISCIPLINA ATTUATIVA DELL’AIR.

http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.del.presidente.del.consiglio.dei.ministri:2009-11-19;212!vig   DPCM  n. 212 del 19 novembre  2009:  DISCIPLINA ATTUATIVA DEL VIR.

 

Riforma dell’amministrazione federale in USA: la GPRA (Result Act del 1993)

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Gli Stati uniti non solo promulgano le loro leggi di riforma, ma le attuano! Pubblichiamo la “Government Performance and Result Act” (GPRA) dell’anno 1993, rispetto alla quale il nostro decreto legislativo 150 del 2009 è un pallido e inattuato tentativo di replica.

Insieme viene presentata la Relazione sulla realizzazione della “Result Act” dell’aprile 2012 al CNEL dal più attento studioso della riforma americana in Italia: il professor Franco Archibugi. La lettura dei due documenti farà emergere con chiarezza la necessità di legare in unico processo politiche pubbliche, piani strategici pluriennali, bilanci pubblici strutturati per programmi, indicatori di performance, progressivo affinamento di questi strumenti attraverso continue correzioni nel tempo. Anche negli Stati Uniti, come in Francia, la legge di riforma è stata voluta ed attuata a llivello bipartisan con un coinvolgimento delle varie PA lungo il corso di molti anni. Nel caso della legge in esame, é stato emanato dal Congresso USA nell’anno 2010 una legge di riforma del GPRA, denominata GPRA modification ACT – vedi qui il testo.

 Governance performance and result-act – USA 1993

Relazione di Franco Archibugi-al-CNEL-16 aprile 2012

Franco Archibugi – Aggiornamento sulla riforma  del GPRA

LOLF ossia la riforma dei bilanci in Francia con il metodo delle “missioni e programmi”

Francia

Preferendo l'”originale”, pubblichiamo la “Loi organique relative aux Lois de Finances” promulgata dal Parlamento francese nell’anno 2001 ed entrata in vigore nel successivo anno 2006, come usa fra Paesi che scrivono le proprie riforme e in seguito avviano un sistematico e ordinato percorso di applicazione delle stesse che dura anni, ma si conclude poi con successo. Qui in Italia la volenterosa copia della LOLF  è la legge 196 dell’anno 2009. LOI ORGANIQUE – testo integrale in lingua originale aggiornato La-LOLF—-riforma-del-Bilancio-dello-Stato – illustrazione a cura di RGS  Riepilogo sintetico degli indicatori di outcome del bilancio francese

Studio della RGS sulla-LOLF—Loi-Organique-relative-aux-Lois-de-Finances–riforma-del-Bilancio-dello-Stato

Servio studi della Camera dei deputati: la riforma del bilancio in Francia

Politiche pubbliche, valutazione, performance e bilancio per Missioni e Programmi – convegno CNEL aprile 2012

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La legislazione italiana, senza mai dichiararlo esplicitamente, sta girovagando da decenni rubacchiando qui e là fra le esperienze amministrative avviate e gestite con successo delle pubbliche amministrazioni di altri Stati. Continua a leggere

Lectio magistralis del prof. Sabino Cassese sulla gestione delle politiche pubbliche in Italia

sabino-cassese

2013 Qualità politiche pubbliche Sabino_Cassese

Video della Lectio magistralis sulle politiche pubbliche Camera dei deputati febbraio 2013 Continua a leggere

Funzioni non svolte e attività reali dei gabinetti ministeriali – Antonio Zucaro

anto zucaro

“Un saggio di Antonio Zucaro sulle attività ed interessi reali gestiti nei Gabinetti ministeriali. La sconfortante disamina dell'”ora e adesso” lascia chiaramente trapelare tutto ciò che le cabine di regia dell’Amministrazione pubblica italiana non vogliono e non sono capaci di fare. La pur indispensabile strumentazione giuridica viene usata ed abusata per stravolgere quello che sarebbe il vero ruolo dei Gabinetti: non di semplici produttori di proposte di legge e di direttive, ma, da un canto, primi responsabili dell’analisi di fattibilità delle disposizioni di legge predisposte per i Ministri attraverso tecniche di AIR, d’altro canto, responsabili finali dell’applicazione di quelle politiche pubbliche che il Parlamento dispone per il Paese. Nulla di tutto questo, in una continua indigestione di trucchetti giuridici, codicilli e interpretazioni “ad usum delphini.

Antonio ZUCARO – Gabinetti ministeriali: il cambiamento necessario.