Le trappole del ddl “Zangrillo”

Il Consiglio dei ministri dello scorso 14 marzo 2025, insieme al testo del decreto legge n. 25/2025 ora in discussione alla Camera (vedi qui  AC 2308), ha approvato anche un disegno di legge sul regime di valutazione delle performance e su nuovi criteri di reclutamento della dirigenza pubblica di prima e di seconda fascia. I contenuti di quest’ultimo documento si manifestano come problematici e pericolosi, soprattutto  in relazione alla lesione dei principi di stabilità e d’imparzialità della dirigenza pubblica. Continua a leggere

Cosa c’è scritto nel Manifesto di Ventotene?

Il documento si chiamava “Per un’Europa libera e unita” ma è universalmente conosciuto come “Il Manifesto di Ventotene“, sugli ideali del quale fu concepito il Trattato di Roma del 1957 (Vedi qui testo integrale), con cui si costituì la CEE (Comunità Economica Europea), progenitrice dell’Unione Europea. Continua a leggere

Il disegno di legge e il decreto legge “Zangrillo” su dirigenza pubblica e assunzioni

Con riserva di sviluppare considerazioni sul suo contenuto, si riprendono  i testi del decreto legge n. 25/2025, approvato in Consiglio dei Ministri e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 14 marzo 2025, e del disegno di legge approvato in Consiglio dei Ministri dal titolo riportato qui sotto. Continua a leggere

Le retribuzioni dei dipendenti degli enti locali e la politica.

Riprendiamo un articolo apparso su Il Sole 24 Ore dello scorso 4 marzo 2025, a firma di Gianni Trovati, nel quale si evidenziano le ingiuste e ingiustificabili differenze fra le retribuzioni dei dipendenti pubblici delle regioni  degli enti locali – inferiori del 18,9% – e quelle di altre amministrazioni nazionali e centrali. Continua a leggere

Corte dei Conti: innovazione o crepuscolo

Si presenta qui sotto un articolo di Giuseppe Beato che trae spunto dalle recenti vicende parlamentari riguardanti la Corte dei Conti. Continua a leggere

Lo spoils system riepilogato storicamente e illustrato nei suoi riflessi in Italia

Riprendiamo dalla rivista “Il Previdente” del dicembre 2024 (vedila qui) un articolo del dr, Tullio Pirone, dirigente INPS, su “il diritto alle spoglie” e sulle dinamiche assunte da questo istituto di origine statunitense nel nostro Paese. Lo scritto si segnala agli studiosi per la sua completezza espositiva, quanto alla sua storia e alla legislazione che ne è scaturita da noi. Continua a leggere

Scandalo all’ombra del Giubileo

Pur se “finito sui giornali” nelle pagine cittadine, c’è uno scandalo la cui gravità non ha avuto sufficiente riscontro nelle prime notizie dei media: una rete di società “fantasma” si è aggiudicata una serie di gare d’appalto per lavori al Comune di Roma e alla Regione Lazio, facendo largo uso di strumenti corruttivi. Continua a leggere

Le prossime mosse del ministro Zangrillo sulla pubblica amministrazione

Riprendiamo l’intervista rilasciata ieri dal ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo su Il Messaggero di ieri, dove egli anticipa alcune iniziative di cui si farà promotore. Fra le altre segnaliamo “la possibilità per un numero determinato di funzionari di diventare dirigenti senza dover sostenere un concorso pubblico. “La proposta sarà fatta da un dirigente pubblico e poi esaminata da una commissione imparziale“. Continua a leggere

Cosa è stato il New Public Management nelle burocrazie dei Paesi OCSE

Lo studioso che volesse ripercorrere la storia del New Public Management, focalizzando sulle realizzazioni avvenute nelle burocrazie delle democrazie avanzate, potrà consultare due studi dello stesso autore, il primo dei quali pubblicato sulla rivista Mondoperaio n. 10/2024 (vedi qui di Giuseppe Beato “Cosa è stato il NPM”) e un altro più esteso – in pubblicazione qui sotto – che sviluppa una tesi opposta a quelle più in voga: che il NPM è stato generalmente un successo in tutti i paesi OCSE e che ha fallito in un solo paese: l’Italia.  Continua a leggere

Lo spoils system italiano: a che punto è la notte

Excursus sulle “pietruzze” che svuotano il ruolo dei dirigenti pubblici

Vale la pena ricordare l’origine del termine “spoils system”, ormai purtroppo entrato nel “parlare comune” in dottrina e in giurisprudenza nazionale. Continua a leggere

Le crisi finanziarie italiane: la testimonianza di Andrea Monorchio

Riprendiamo l’intervista concessa dall’ex-Ragioniere dello Stato  Andrea Monorchio, preziosa per la testimonianza diretta sui momenti che precedettero la manovra finanziaria del governo Amato (1992) consistente nel prelievo del 6 per mille sui conti bancari degli italiani per scongiurare la bancarotta del Paese. Continua a leggere

Il controllo del Parlamento sulle pubbliche amministrazioni

Nel corso di un seminario tenutosi lo scorso luglio a cura dell’associazione milanese Forum della meritocrazia (vedi qui), sono state presentate in forma di slide alcune idee relative ala controllo sistematico – da parte di assemblee rappresentative della citadinanza – sui risultati (performance) conseguiti dalle pubbliche amministrazioni nell’esercizio delle rispettive funzioni istituzionali. Continua a leggere

Dirigenza pubblica fiduciaria = corruzione

E’ inutile parlare di “demagogia della politica” quando accade che siano le stesse élite intellettuali a inoculare il veleno di teorie e principi suicidi. Una fetta cospicua dei cosiddetti esperti di Pubblica amministrazione, sull’onda di principi del New Public Management mai applicati all’estero, va cianciando da anni che il rapporto fra vertici politico-amministrativi e dirigenza pubblica vada regolato secondo lo stesso criterio di fiduciarietà usato nell’impresa privata.

Vergognosa e perfida insinuazione. Continua a leggere

Il New Public Management nei paesi OCSE: un prezioso catalogo di riforme attuate

Pubblichiamo il testo integrale in italiano di un libro ormai introvabile, nonostante il suo valore storico e il fatto di essere pluricitato nelle indagini – a volte frettolose – del New Public Management nel mondo. Il suo titolo è “La riforma del Management Pubblico” – 2002 Università Bocconi Editore. Testo tradotto in italiano e curato dai professori Elio Borgonovi ed Edoardo Ongaro. Continua a leggere

Merito nella Pa: si fa presto a dire

Con riserva di approfondire in un prossimo imminente futuro alcuni concetti legati alla valutazione dei servizi resi dalla burocrazia, ai controlli delle performance e alla necessità di distinguere fra valutazione di un’impresa privata e valutazione di una amministrazione pubblica nel suo complesso, Continua a leggere

Cosa è veramente il ceto medio?

Sono veramente lontani i tempi in cui il meglio dell’intellighenzia italiana valutava come negativo il fatto che il “ceto medio” stesse emergendo come compagine sociale quantitativamente superiore alla “classe operaria”. Continua a leggere

Il presidente U.S.A. Woodrow Wilson e la pubblica amministrazione

Nel mondo dei cultori nostrani della pubblica amministrazione la figura del presidente degli Stati Uniti  Woodrow Wilson (1913-1921) cosa evoca? Probabilmente poco più di niente. I più avvertiti sanno che fu professore e rettore dell’Università di Princeton, che scrisse un articolo nel 1887 denominato “The Study of Administration” (che ripubblichiamo qui sotto in lingua originale e con la traduzione in italiano), che fu presidente della American Political Science Association (“Associazione Americana di Scienze Politiche”) Continua a leggere

Job Act e recupero del pensiero di Massimo D’Antona

Nel nostro Paese la materia del diritto del lavoro non trova mai pace, nonostante il principio posto dell’articolo 1 della Carta Costituzionale (“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”); non si è mai pervenuti a un assetto regolativo avvertito come “giusto” e ben funzionante. Addirittura il diritto del lavoro ha avuto i suoi martiri, solo a pensare a Ezio Tarantelli, a Massimo D’Antona o a Marco Biagi, assassinati a causa delle idee che professavano e difendevano. Continua a leggere

La parsimoniosa integrità di Donato Menichella

In un Paese ossessionato dall’idea dei “poteri forti” – come l’araba fenice “che vi siano ciascun lo dice, dove siano nessun lo sa” – la figura dimenticata dai più di Donato Menichella (1896-1984) costituisce una sorta di irridente provocazione. Continua a leggere