Guido Melis: le funzioni dei capi di gabinetto ministeriale

Fra le numerose realizzazioni del prof. Guido Melis a proposito di storia della burocrazia del nostro Paese hanno un posto di grande rilievo le biografie e le interviste da lui condotte insieme al prof. Alessandro Natalini ai capi di gabinetto dei ministeri dal 1861 ai giorni nostri, delle quali il nostro sito si è spesso occupato (vedi per esempio qui). Continua a leggere

Cassese, l’Expo 2030 e la città morta.

Il professor Sabino Cassese, solitamente molto controllato nelle esternazioni e nei giudizi, di fronte alla bocciatura della candidatura della città di Roma per Expo 2030 reagisce, non da cattedratico, ma da uomo della strada e chiede ai francesi di fornire una ghigliottina da utilizzare per il povero sindaco Gualtieri. Il suo articolo, pubblicato da Il Foglio del 30 novembre 2023, va letto in spirito goliardico (fino a un certo punto, però….). Continua a leggere

Il lavoro nelle Autonomie Locali – convegno ANCI

Periodicamente il mondo accademico e gli amministratori pubblici s’impegnano nell’impossibile: trovare un “perchè” alla legislazione del lavoro pubblico avviata trent’anni fa e impropriamente chiamata della “privatizzazione del pubblico impiego” Continua a leggere

Chi paga il welfare e le statistiche della povertà

Le riflessioni che seguono possono forse sembrare “provocazioni”, ma il confronto fra i dati relativi alla denuncia dei redditi e quelli ISTAT sulla povertà si presta a conclusioni inaspettate, ma non inverosimili.  1a domanda: chi (nel senso dei percettori di reddito che “pagano le tasse”)  sostiene in misura preponderante il finanziamento del welfare? 2a domanda: è poi cosi’ vero che in Italia la percentuale di poveri o a rischio di poverta’ è del 25% (venticinque per cento) della popolazione residente? Continua a leggere

Il danno pensionistico arrecato al personale pubblico

L’articolo che pubblichiamo –  oltre che svolgere considerazioni in linea con molteplici altre prese di posizione (vedi qui, qui, qui, qui e qui ) –  presenta tre tabelle di proiezione del DANNO CERTO  che subiranno i lavoratori del servizio Sanitario Nazionale, delle Amministrazioni regionali e comunali e di molti Enti Pubblici non Economici ove il Parlamento approvasse l’articolo 33 del disegno di legge di bilancio 2024 (vedi qui il testo integrale). Il ddl in questione opera una decurtazione che non tiene conto delle ragionevoli e decennali aspettative di un diritto da parte di centinaia di migliaia di dipendenti pubblici. Continua a leggere

Cassese e il PNRR – più luci che ombre

Consideriamo le osservazioni del prof. Sabino Cassese – presenti nell’edizione odierna de “Il Corriere della Sera” –  una vera e propria lectio magistralis, per il riferimento al METODO che l’attuazione del PNRR ha imposto al sistema economico e burocratico pubblico italiano. Non cavilli e codicilli, ma “vincolo esterno” a conseguire obiettivi di risultato entro un certo  termine. Continua a leggere

Prime considerazioni sul ddl bilancio 2024

Pubblichiamo alcune “prime considerazioni” in merito al disegno di legge n. 926 presentato al Senato in data 30 ottobre u.s. (Vedine qui il testo). Continua a leggere

Principi di economia e cittadino

In un articolo dalla forma didascalica e dall’intonazione mai di parte, come d’uso in questo sito, Giuseppe Gasparini cerca di disegnare una sintesi essenziale dei problemi economico/finanziari attualmente in campo nel nostro Paese e dei loro riflessi sulla vita delle persone. Continua a leggere

Giorgio Napolitano e la pubblica amministrazione

Alle tante rievocazioni della figura di Giorgio Napolitano ne aggiungiamo un’altra, che può illuminare sul pensiero del defunto Presidente della Repubblica a proposito della pubblica amministrazione. Continua a leggere

La pubblica amministrazione post-unitaria, un ambientino niente male.

I cultori della materia burocratica trovano spesso sul sito dell’IRPA gustose raffigurazioni – a cura del prof. Guido Melis – di protagonisti di una pubblica amministrazione ormai (fortunatamente) scomparsa: quella del periodo post-unitario, epoca in cui sul territorio italiano vigeva il comando quasi assoluto dei Prefetti, dipendenti del Ministero degli Interni e detentori in provincia di tutti poteri governativi. Continua a leggere

Il funzionamento ambiguo dell’informatica del Servizio Sanitario Nazionale

Gli strumenti digitali adottati dalle amministrazioni pubbliche, a carico del contribuente, possono rispondere alla necessità delle collettività amministrate oppure fallire in questo compito. Ancora più complessa questa materia quando un sistema informativo “appartiene” a più soggetti pubblici, ciascuno espressione di prerogative istituzionali conferite dalla Costituzione. E’ il caso del sistema informativo del Servizio Sanitario Nazionale. Continua a leggere

La chiusura di una biblioteca pubblica.

Il fatto è accaduto a Sassari e sta ricevendo notorietà perché coloro i quali vogliono “chiudere” la biblioteca del Dipartimento di Storia dell’Università non hanno fatto i conti col fatto che uno dei suoi fondatori risponde al nome di Guido Melis, massimo storico della pubblica amministrazione italiana, nonché uno degli intellettuali più in vista e rispettati di quella città. Continua a leggere

La morte di Giorgio Rembado, presidente della Federazione Funzione Pubblica CIDA

Il professor Giorgio Rembado, deceduto lo scorso 3 settembre dopo una lunga malattia, è stato una figura di altissimo profilo nel panorama della dirigenza pubblica del nostro Paese. Entrò giovanissimo nella Federazione sindacale dei dirigenti e dei professionisti pubblici, incorporata nella grande famiglia della Confederazione Italiana dei Dirigenti d’Azienda – CIDA – che riunisce in sè le rappresentanze sindacali di più di centomila dirigenti pubblici e privati. Continua a leggere

La politica e i gangli della pubblica amministrazione

L’opinione pubblica, distratta dai talk show e attirata dalle polemiche fra guelfi e ghibellini, fa fatica a seguire le dinamiche interne – profonde e decisive – delle pubbliche amministrazioni; si aspetta servizi efficienti e di qualità e di più non vuole sapere. Rimangono in pochi ad osservare fatti di enorme gravità che modificano le modalità di gestione degli uffici pubblici, attraverso manovre, tanto legali nella forma, quanto antigiuridiche nella sostanza. E’ il caso dell’articolo 10, comma 2, del decreto legge 10 agosto 2023, n. 105 (vedi) – in corso di conversione in legge – Continua a leggere

Le ricette della nonna.

           

Giungono sempre graditi e illuminanti gli scritti dei pochi studiosi italiani di pubblica amministrazione, decano dei quali è il prof. Sabino Cassese e ottimo “allievo” il prof. Giulio Napolitano. In questo mese di agosto 2023 registriamo due loro articoli apparsi su “Il Corriere della Sera” del 20 e su “Il Foglio” del 19/20, Continua a leggere

Una vecchia sentenza della Corte Costituzionale sulla Robin Tax

Pure se imparagonabile quanto ai presupposti che la generarono alla recentissima norma che ha imposto una tassazione aggiuntiva agli istituti di credito per l’anno 2023, può essere utile ricordare le vicende del  Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 6 agosto 2008, n. 133 e soprannominata Robin Tax.  Continua a leggere

Corte dei Conti e la funzione di autorità indipendente

Sulle funzioni di autorità indipendente di controllo della Corte dei Conti alla luce del recente scontro con il Governo si riprende qui sotto uno scritto di Giuseppe Beato pubblicato sul numero di Luglio/Agosto della rivista Mondoperaio. Continua a leggere

Idee vecchie

Colpisce nell’intervista all’attuale ministro della Pubblica Amministrazione il fatto che il 90% dei suoi contenuti riguardi temi di politica generale – sui quali ci guardiamo bene dall’avventurare  – e lasci ai temi della burocrazia il titolo e poche righe iniziali. L’idea dello “stop al posto fisso” risale all’inizio degli anni ’90, in pieno clintonismo arrembante. Nella pubblica amministrazione da allora regna sovrana la posizione di precariato, non solo nella scuola. Nessuna pubblica amministrazione di paesi occidentali avanzati prevede posizioni instabili nei posti di lavoro pubblico. In compenso, merito ed esperienza sono remunerati meglio che da noi. Continua a leggere

AMA l’azienda del degrado, il danno e la beffa

Parlar male dei servizi resi dall’AMA, Azienda Municipalizzata Ambiente, società in house le cui quote proprietarie sono interamente detenute dal Comune di Roma, è diventata un’inutile perdita di tempo per qualunque cittadino romano che subisce da lustri l’offesa di vivere in strade cosparse da rifiuti maleodoranti. Quindi ci asteniamo. Continua a leggere

Le trame antiche e recenti della funzione informatica nella PA

Le pubbliche amministrazioni sono decine di migliaia in Italia e ognuna di esse ha una sua storia e sue dinamiche. Tuttavia, per quanto riguarda le amministrazioni pubbliche di grandi dimensioni, nazionali e locali, è possibile raccontare una “storia dell’informatica” molto diversa dagli immancabili e incontrovertibili orizzonti di gloria predicati ogni anno dalle grandi società  ai ForumPA da queste sponsorizzati da decenni. Continua a leggere