Il ministro Mario Scelba e la riforma della pubblica amministrazione nel 1952.

Dobbiamo all’opera infaticabile di monitoraggio delle fonti condotta dal prof. Guido Melis la frequente “scoperta” di passaggi significativi nella storia delle mancate riforme della nostra burocrazia;  storia questa che è parte integrante e decisiva della più’ generale storia d’Italia.  Qui vediamo pubblicato sul sito dell’IRPA (clicca qui) uno stralcio di verbale del Consiglio dei ministri del 9 gennaio 1952 Continua a leggere

Autonomia differenziata: l’abbandono del CLEP (Comitato per l’individuazione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni) da parte di quattro “pezzi da ’90”

Come sempre nel nostro amato Paese, questioni della più grande delicatezza vengono ridotte dai quotidiani e dai talk show a risse fra spadaccini senza una decente cognizione del merito delle questioni. Lasciamo pertanto a chi è affamato di share e di click i gossip politici sulla contesa fra il ministro Calderoli, il prof Cassese e i quattro firmatari della lettera che alleghiamo: Giuliano Amato, Franco Bassanini, Franco Gallo (già ministro delle Finanze nel governo Ciampi nel 1993/94) e Alessandro Pajno (già presidente del Consiglio di Stato). Tanto per dire, quattro dei sei citati sono stati presidenti della Corte Costituzionale.

Più importante riepilogare i punti sostanziali della questione. Continua a leggere

L’Italia e la ratifica del MES – Informazioni utili

Come ormai accade frequentemente, si litiga sui telegiornali e sui talk show a favore o contro qualcosa che si conosce per sentito dire e che si apostrofa solo con una sigla (spesso sconosciuta). E’ il caso del MES (“Carneade, chi era costui?”) a proposito del quale gradiremmo conoscere da un sondaggio quanti concittadini italiani conoscono i termini della questione. In questa ottica, cerca di esporre i pro e i contro della questione l’articolo di Giuseppe Gasparini, che qui sotto pubblichiamo. Continua a leggere

Storia della RGS a cura di Rita Perez – Recensione di Guido Melis

La Ragioneria Generale dello Stato è l’ufficio pubblico che forse più di tutti attira le attenzioni di politici e studiosi. I politici usano vedere in questo dipartimento del MEF, per un verso, il severo e detestato erogatore dei “non si può”, per altro verso un comodo e sicuro appiglio giuridico-contabile in fase di predisposizione dei disegni di legge e di esame parlamentare, perché,  una volta “bollinato“, qualunque timore di “sforare” l’articolo 81 della Costituzione è considerato da chiunque come definitivamente superato. RGS conserva una centenaria tradizione di “Cerbero” che ha spesso provocato fieri e persino violenti risentimenti (vedi qui una piccola rassegna). Continua a leggere

l’inconclusa riforma della dirigenza pubblica: intervento di Valerio Talamo

Non poteva mancare nemmeno quest’anno una sessione del ForumPA 2023 dedicata alla “Riforma della dirigenza, un cantiere ancora aperto“, un modo gentile per significare che una vera e buona configurazione del ruolo del dirigente pubblico, da burocrate a manager, non è mai neanche lontanamente riuscita, dai tempi ormai lontani in cui le riforme degli anni ’90 intesero “privatizzare” il rapporto di lavoro dei dirigenti pubblici e affidargli – solo nei principi proclamati – i poteri gestionali del privato datore di lavoro. Continua a leggere

Le posizioni critiche sulle mancate riforme degli anni ’90

Non vogliamo certo intestarci la tematica – per ora di consenso minoritario – di denuncia della crisi del modello di privatizzazione (o “contrattualizzazione” che si voglia) del rapporto di pubblico impiego, così come è stato applicato in Italia da 25 anni. Gli scritti cui rimandiamo qui sotto dimostrano, tuttavia, che siamo in ottima compagnia. Continua a leggere

Come il Parlamento di Westminster controlla la burocrazia pubblica.

Mentre in Italia va in scena un dibattito archeologico fra Governo e Corte dei Conti, in Gran Bretagna gli omologhi istituzionali cosa fanno nell’esercizio delle medesime funzioni? Li’ scorre da decenni un sistema di valutazione e controllo delle pp.aa. centrali fondato – non a chiacchiere o per proclamazioni legislative astratte, ma nella realtà – sulla leale collaborazione fra istituzioni dello Stato. Continua a leggere

Le diverse posizioni in ordine al ruolo della Corte dei Conti

Il dibattito sul ruolo della Corte dei Conti e sui controlli concomitanti che ha visto su sponde contrapposte il Governo e la Corte dei Conti si è sviluppato lungo una linea dialettica che ha offerto  molteplici spunti polemici, alcuni dei quali inaspettati. Ne diamo conto di seguito con una sintetica carrellata, avvertendo che il dibattito non nasce dal niente ma ruota intorno al vero problema strategico che coinvolge il nostro Paese: la capacità del sistema burocratico di dare attuazione alle previsioni programmatiche del PNRR. Precedono i due emendamenti al decreto legge n. 44/2023 sui quali il governo ha chiesto e ottenuto la fiducia alla Camera. Continua a leggere

Ridisegnare il sistema pubblico

Riprendiamo il contenuto di un articolo, denso di considerazioni squisitamente politiche, di Antonio Zucaro, pubblicato su “il Manifesto” dello scorso 9 giugno 2023 (vedi qui), sul tema generale del cattivo funzionamento del sistema pubblico e del venir meno di una cultura riformatrice delle istituzioni e della burocrazia. Continua a leggere

Reperto archeologico: le conferenze al CNEL sulla misurazione dei risultati

Correva l’anno 1995 e l’Italia, improvvisamente proiettata nella “seconda repubblica”, esplorava entusiasta sentieri d’innovazione in tutti i campi delle politiche pubbliche. Fra questi la gestione e il buon andamento della Pubblica Amministrazione. Continua a leggere

La Corte dei Conti e il re nudo.

Nello scontro in corso fra  Governo (ma non è solo il Governo quanto un modo diffuso di pensare le istituzioni ) e la Corte dei Conti (e la Commissione Europea) noi siamo convintamente dalla parte di quest’ultima.

Lo storytelling in grande evidenza sui media nazionali punta i riflettori su inesistenti controlli “preventivi”,  pervasivi e paralizzanti. Questo racconto  va smontato attraverso la semplice ricostruzione delle vicende che hanno portato alla richiesta di emendamenti legislativi sui poteri della Corte dei Conti in ordine ai “controlli concomitanti”. Continua a leggere

CCNL dei dirigenti ministeriali ed enti pubblici: firmata ipotesi di accordo

Nella giornata di ieri 25 maggio 2023,  al termine di una trattativa veloce durata poco più di tre mesi,  è stato recuperato un minimo di decenza sui tempi del CCNL 2019/2021 dell’area dirigenti e professionisti delle funzioni centrali, riferito a un periodo scaduto da due anni. I riti della contrattazione rischiano di diventare un simulacro di inutilità se questa dovesse diventare la normalità. La collettività non può accettare meccanismi di democrazia sindacale inceppati, con pericolo di conseguenti effetti di fretta e poca qualità in clausole contrattate in affanno. Continua a leggere

Leggi provvedimento finalizzate al ricambio dei vertici delle amministrazioni pubbliche

Un sistema politico complessivamente debole continua a produrre “mostri” amministrativi e soluzioni al limite della costituzionalità’. E’ il caso delle nomine dei vertici politico amministrativi degli enti pubblici. Continua a leggere

Sabino Cassese: le debolezze strutturali dello Stato italiano

In margine a un convegno tenutosi due anni anni fa presso “le Carte e la Storia“(vedi qui il link), società di studi diretta dal prof. Guido Melis, viene edito da Il Mulino (Bologna, 2022) uno scritto che riprende il pensiero illustrato nell’occasione dal prof. Sabino Cassese. Si riprende tale articolo, tutto incentrato sulla “faticosa” unità e stabilità del nostro Stato. Continua a leggere

Decreto lavoro del 1o maggio: bozza di testo integrale

A proposito dei circa 6,8 milioni di lavoratori precari nel nostro Paese ci piace ricordare (con rabbia) le teorie strombazzate nei passati anni ’90, in tempi di clintonismo imperante, che inneggiavano alla “mobilità del lavoro” e all’idea che lasciare un lavoro per trovarne un altro fosse la prospettiva di vita lavorativa del futuro. Da quel pensiero diffuso derivarono  le disposizioni di legge che smontarono in Italia una dimensione lavorativa basata fino allora sui rapporti a tempo indeterminato. Continua a leggere

Archibugi e la burocrazia italiana – la solitudine di un precursore

Estraiamo dal numero 4 di Aprile 2023 della rivista Mondoperaio l’articolo di Giuseppe Beato sul profilo di studioso della programmazione e dell’amministrazione pubblica del prof. Franco Archibugi (1926- 2020), dimenticato precursore di una burocrazia che (da noi) non c’è.

Franco Archibugi la solutidine di un precursore – copia pdf con note interattive

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Seminario on line oggi sulla figura di Benedetto Croce

Per oggi 14 aprile 2023 alle ore 17, l’Associazione “Le Carte e la Storia” ha promosso un evento on line, a cura del prof. Guido Melis, sulla figura di Benedetto Croce , a 70 anni dalla morte. Chi voglia ascoltare la registrazione dell’evento potrà cliccare su questo link . Continua a leggere

I presidenti e la presidenza del Consiglio dei ministri nell’Italia repubblicana.

Riprendiamo da Radio Radicale la presentazione dei due volumi su “I presidenti e la presidenza del Consiglio dei ministri nell’Italia repubblicana“, a cura di Sabino Cassese, Alberto Melloni, Alessandro Pajno (Editori Laterza)”, registrato a Roma martedì 28 marzo 2023 –  avvenuta all’Università degli studi de La Sapienza.

Clicca qui per seguire la video registrazione Continua a leggere

Il ddl fiscale del Governo Meloni

Il Consiglio dei Ministri nella seduta dello scorso 16 marzo 2023 ha licenziato il disegno di legge delega in materia fiscale (vedi qui il testo integrale)  che sostituirà quello presentato dal precedente governo e mai approvato dal Parlamento.  Continua a leggere

Le verità scontate del ministro della PA Paolo Zangrillo

Le dichiarazioni rilasciate dal neo ministro della pubblica amministrazione dr. Paolo Zangrillo a Il Corriere della Sera lo scorso 24 marzo fanno pensare a quattro o cinque concetti “messi in bocca” da solerti collaboratori a un marziano planato improvvisamente a Palazzo Vidoni. Continua a leggere