Solidarietà per la difesa della democrazia

Caro Landini,

intendo esprimere a nome della nostra Associazione grande solidarietà alla CGIL per il vile attacco subito alla Sede nazionale sabato scorso.

Un simile grave gesto si inscrive in una preoccupante fase di tensione che il Paese sta vivendo, alimentata da organizzazioni neofasciste.

Per uscire dalle difficoltà della pandemia c’è, invece, bisogno di grande armonia e il massimo impegno per perseguire gli obiettivi di ripresa e resilienza.

Apprezzando lo sforzo che in questa direzione sta compiendo la CGIL, siamo in campo per dare un contributo sul terreno in cui siamo impegnati da tempo: il buon andamento dei servizi pubblici.

E’ necessario, infatti, che tutte le Pubbliche Amministrazioni siano all’altezza della sfida che il PNRR impone al Paese.

Auspicando un possibile incontro, ti invio fraterni saluti

Il presidente

                                                                                                          Antonio Zucaro

Roma, 15 ottobre 2021

 A Landini

Massimo Asaro – La motivazione dei provvedimenti amministrativi.

Commento alla sentenza del Consiglio di Stato, Sez. III, sent. 17/09/2021, n. 6320.
I giudici di Palazzo Spada ribadiscono la necessità per la P.A di motivare i provvedimenti amministrativi, ai sensi dell’art. 3 della L. n. 241/1990. Secondo i giudici amministrativi infatti non è ragionevole far ricadere sugli “amministrati” l’onere di ricercare gli elementi giustificativi e motivazionali di un provvedimento, tanto più nelle ipotesi in cui nell’atto non siano indicati con precisione gli atti endoprocedimentali dell’iter amministrativo.

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“La ricreazione è finita!” – Il Brunetta pensiero.

Preceduto da lanci di stampa e da dichiarazioni stravaganti (del tipo “lo smart working resterà ma solo al 15 per cento“), ecco arrivare finalmente l’attesissimo (da Pietro Ichino) dpcm con il quale, senza tanti giri di parole, è stabilito che “la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa” per i pubblici dipendenti “è quella svolta in presenza”, con tanti saluti agli innumerevoli scenari progressivi sul lavoro agile (“smart working” per gli anglofili impenitenti) apparsi su giornali e riviste in questo lungo periodo di pandemia. Continua a leggere

Pubblica amministrazione digitale solo con modi diversi di organizzare il lavoro.


Se non ci sono le condizioni di contesto ambientale adatte, qualunque innovazione tecnologica non esplica le proprie potenzialità, per benefiche e rivoluzionarie che siano. Questo concetto valeva per l’energia a vapore al tempo dei greci, ma può essere traslato sulla pubblica amministrazione italiana se i suoi modelli organizzativi non si adegueranno ai  nuovi strumenti digitali. Approfondisce il tema Paolino Madotto in un articolo pubblicato su Agenda Digitale.

La rivoluzione organizzativa della pubblica amministrazione: perché serve, come farla- Paolino Madotto

L’insensato raddoppio del numero delle nomine politiche dei dirigenti pubblici

Insistiamo nell’usare la simpatica “Banda Bassotti” per accompagnare i nostri scritti di denuncia della manovra in corso – regolarmente normata con legge – di distruzione della dirigenza pubblica e suo completo asservimento alla cattiva politica. Continua a leggere

I misteri d’Italia e i documenti desecretati.

Guido Melis, autore del testo ormai classico “Storia dell’amministrazione italiana” (nuova ediz. Il Mulino, 2020) – “utente” da molti decenni delle fonti documentali indispensabili per gli storici, ha approfondito in un articolo pubblicato su Il Secolo XIX di ieri 2 settembre gli aspetti in ombra della problematica legata alla recente Direttiva del presidente del Consiglio dei Ministri sulla declassificazione della documentazione sull’organizzazione Gladio e sulla Loggia massonica P2 (vedi qui il testo), in possesso dei nostri servizi segreti. Il contenuto della “direttiva Draghi” è incentrato sostanzialmente sull’invito ai Direttori dell’AISI e dell’AISE a “versare” sull’Archivio Centrale dello Stato e sugli Archivi periferici dello Stato tutta la documentazione utile su due dei misteri mai diradati sufficientemente della nostra storia recente. Continua a leggere

Riforma dell’IRPEF, a che punto siamo?

Due sono le riforme in ritardo sulla tabella di marcia fissata sul PNRR: il fisco e la legge sulla concorrenza (vedi qui le manovra politiche che si intrecciano sulla ripresa a settembre delle attività del Governo) . Continua a leggere

Le rose mai colte: la relazione di Sabino Cassese alla Prima Conferenza sulla Scuola, anno1990

Pubblichiamo – a beneficio dei topi di biblioteca e di chiunque abituato a rimpiangere occasioni lasciate andare, quindi perse – una relazione famosissima fra la gente “colta” di mondo della scuola, tenuta dal professor Sabino Cassese nel lontanissimo anno 1990. L’occasione fu la Prima Conferenza Nazionale della Scuola, promossa dall’allora Ministro della Pubblica Istruzione Sergio Mattarella, Continua a leggere

Luigi Olivieri: analisi degli emendamenti al decreto legge n. 80/2021

Riprendiamo dal suo blog Bloglivieri.it l’analisi circostanziata di Luigi Olivieri (clicca qui) sui contenuti del decreto legge 9 giugno 2021, n. 80, così come modificato con legge n. 113 del 6 agosto 2021. L’articolo reca molti riferimenti interessanti alla realtà delle Amministrazioni comunali.

Il suo giudizio finale, comunque, è identico al nostro: “Il decreto reclutamento diviene una corposa, quanto disastrosa, riforma della PA. “ Continua a leggere

Brunetta e Cassese: dialogo fra sordi sulla meritocrazia.

Sul Corriere della Sera di ieri è presente la replica del Ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta all’affermazione del prof. Cassese del giorno prima (“ristabilire la gerarchia del merito nella società italiana – la maggioranza ha fatto nei giorni scorsi due gravi passi indietro, perchè il Parlamento, nel convertire in legge il decreto legge n. 80, ha ampliato il numero dei dirigenti nominati senza concorso e previsto  la possibilità di generali promozioni interne, anche a chi non ha il titolo di studio richiesto per la posizione superiore“). Continua a leggere

Sabino Cassese: otto temi per il Governo

In un fondo di oggi su Il Corriere della Sera, Sabino Cassese analizza in termini elogiativi i contorni dell’azione dell’attuale Governo, incitando nel contempo a non tralasciare 8 obiettivi strategici di lungo periodo. Fra questi ci piace segnalare il quinto obiettivoristabilire la gerarchia del merito nella società italiana – nel contesto del quale egli afferma testualmente che  “la maggioranza ha fatto nei giorni scorsi due gravi passi indietro, perchè il Parlamento, nel convertire in legge il decreto legge n. 80, ha ampliato il numero dei dirigenti nominati senza concorso e previsto  la possibilità di generali promozioni interne, anche a chi non ha il titolo di studio richiesto per la posizione superiore“. Continua a leggere

La decretazione d’urgenza e i piccoli golpe

Può apparire completamente fuori luogo parlare di “piccoli golpe” nei giorni in cui alle Olimpiadi di Tokyo l’Italia più bella e sana mostra a se’ stessa e al mondo la sua grandezza e il suo vigore morale e organizzativo. Può, inoltre, sembrare un attentato alla “ragion di Stato” criticare le leggi poste in campo dal Parlamento per consentire al sistema Italia di gestire al meglio l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Ma non si può tacere. Continua a leggere

Bernardo Mattarella – il nuovo regime della dirigenza pubblica.

Riprendiamo qui sotto un articolo del prof. Bernardo Giorgio Mattarella, figlio del Presidente della Repubblica, pubblicato su “Il giornale del Diritto amministrativo” (n. 4 del 2021), che commenta le misure contenute nel decreto legge n. 80 del 9 giugno 2021, a proposito della previsione ivi contenuta del raddoppio del numero dei dirigenti reclutabili senza pubblico concorso.  Continua a leggere

Concorsi pubblici: il rischio possibile di elusione della Costituzione

Ascoltare e leggere appelli come quelli che pubblichiamo qui sotto provoca malinconia e umiliazione alla generazione dei “baby boomers” – come chi scrive – che entrò 40 anni fa in Amministrazione pubblica a seguito di concorsi pubblici aperti a tutti e gestiti continuativamente come forma ordinaria di assunzione in ruolo nelle amministrazioni pubbliche. Continua a leggere

Il nuovo sistema di classificazione del personale contrattualizzato.

Filtra verso le rappresentanze sindacali presenti al tavolo del CCNL per le Funzioni centrali (Ministeri, Agenzie, Enti pubblici non economici) una bozza dei requisiti previsti in un nuovo sistema di classificazione professionale del personale non dirigente del comparto. Continua a leggere

Trasparenze e oscurità nel decreto legge n. 80/2021 sul pubblico impiego

Pubblichiamo il documento ufficiale della nostra Associazione, critico e preoccupato in ordine a diversi contenuti del decreto legge n. 80 dello scorso 9 giugno, ancora all’esame del Parlamento. Ben lungi dall’essere questioni “interne” di organizzazione della macchina organizzativa della Repubblica, le disposizioni del decreto toccano nel vivo gli interessi generali della collettività nazionale. E’ doveroso, pertanto, darne debito conto.

 trasparenze e oscurità DL 80 2021

Il Superbonus: che non sia un’occasione mancata

Come é possibile che un’idea ottima possa diventare in Italia un insuccesso, o, quantomeno, rischi fortemente di diventarlo? Semplice! Mettendo quest’idea in mano ad “ingegneri” legislativi che non sanno costruire le norme. E’ il caso del Superbonus, Continua a leggere

Semplificazione continua

Ricordate – chi la ricorda – un’antica legge dell’anno di grazia 1990, la n. 241? Si chiamava “Norme in materia di procedimento amministrativo”, ma il suo “cuore” stava in tutte le disposizioni al suo interno mirate alla SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA. Continua a leggere

Dirigenza degli enti locali e contrattazione collettiva

Il convegno tenutosi lo scorso 28 aprile a cura dell’Università degli Studi del Sannio può naturalmente essere ascoltato in ciascuno dei suoi contenuti. Tuttavia noi invitiamo a cliccare sulle 2 ore e 28 minuti per il contributo del dr. Valerio Talamo, direttore generale delle Relazioni sindacali del Dipartimento della Funzione Pubblica: con un’argomentazione coraggiosa e fuori dal coro egli descrive lo status di precarietà in cui la legislazione degli ultimi 30 anni ha collocato i dirigenti pubblici, rendendoli ricattabili dalla politica e soggetti deboli ai tavoli della contrattazione pubblica. Continua a leggere

Incerte previsioni sulla gestione delle assunzioni nelle amministrazioni pubbliche

In linea di principio tutti ormai sanno che una buona riforma della pubblica amministrazione – più volte mancata in questi ultimi trent’anni – è la condizione essenziale del successo del PNRR e della ripresa dell’economia del nostro Paese. E’ già qualcosa, visto che da tempo immemorabile si dava una lettura distorta della funzione strategica che ha la burocrazia in uno Stato efficiente. Continua a leggere