Lo storico Guido Melis racconta con dovizia di particolari nel suo recente scritto “La macchina imperfetta” il singolare fenomeno delle “amministrazioni parallele” che sorsero a centinaia durante il regime fascista e affiancarono la gestione amministrativa pubblica condotta dai Ministeri centrali: fu un modo originale e inaspettato di ricomprendere nella cornice dell’intervento pubblico una serie di funzioni, quali fra le altre quelle gestite dai cosiddetti “enti Beneduce” : soprattutto l’IMI e l’IRI. Continua a leggere
Archivi categoria: Previdenza e welfare
Scarsa conoscenza della previdenza complementare
Sembra di ascoltare le risposte di tanti giovani quando si parla loro di pensione complementare! In una situazione in cui è nebuloso il destino della pensione obbligatoria che senso può avere parlare di pensione complementare? Continua a leggere
Le statistiche sul salario minimo negli Stati dell’Unione europea.
E’ costume di questo sito non prendere posizioni strettamente “politiche”, nel senso del parteggiare per questa o quella tesi, ma di cercare di offrire al lettore elementi utili per maturare una propria opinione informata. Nella questione del “reddito minimo” Continua a leggere
Previdenza in Svizzera – Sistema a tre pilastri.
Invece di fare bassa propaganda e demagogia a buon mercato basterebbe studiare ciò che fanno a due passi da casa. Riportiamo le informazioni presenti sul sito “Conoscere la civica”, con un contenuto di immediata comprensione sul funzionamento in Svizzera del sistema a tre pilastri (fiscalità generale, previdenza obbligatoria, previdenza integrativa) che continuiamo a ritenere essere quello ottimale, migliore delle attuali “forzature” sul sistema contributivo, che non può assicurare alla stragrande maggioranza dei lavoratori il mantenimento del tenore di vita abituale nell’età anziana. Continua a leggere
Jean-Claude Junker: discorso sullo stato dell’Unione 2017
Il 13 settembre ultimo scorso, il Presidente della Commissione Europea Jean Claude Juncker ha tenuto il Discorso annuale sullo stato dell’Unione 2017, al cui testo integrale rinviamo (clicca qui). Continua a leggere
L’utilità del passaggio al TFR per i dipendenti pubblici assunti prima dell’anno 2001
Il dr. Bernardo Filippello, già coordinatore centrale del Servizio statistico attuariale INPS- parte pubblica, spiega in questo articolo perché sia utile e prudente transitare dal regime di Trattamento di fine Servizio (TFS) al Trattamento di fine Rapporto (TFR). Continua a leggere
Pianificazione della propria pensione – Convegno alla Camera dei deputati.
Qual’è il punto sul sistema delle pensioni complementari dei dipendenti pubblici a più di vent’anni dalla loro introduzione in Italia? E’ realmente utile il ricorso alla pensione complementare? Continua a leggere
L’ INPS e il conflitto fra Presidente, Direttore e CIV.
Forse i 20 milioni di Italiani che tengono in vita l’INPS con i loro contributi (e tasse – vedi qui) meritano qualcosa di più e di meglio delle ricorrenti guerre interne fra Organi di vertice, nominati per gestire la difficile situazione previdenziale del Paese. Il servizio di Report di ieri 7 novembre ci aggiorna sui più recenti conflitti fra Presidente, Direttore generale e Consiglio di Indirizzo e Vigilanza e sui risvolti finanziari in cui tali conflitti si vanno sempre a collocare.
Vedi qui il servizio di Report 7 nov 2016 sull’INPS
Vedi qui la breve sintesi del servizio televisivo su Corriere.it
Convegno sulla previdenza complementare.
Il personale di serie B dell’INPS.
Il Presidente dell’INPS Tito Boeri, sempre così sensibile ai problemi degli “ultimi”, si sarà accorto che gli ultimi di “casa sua” sono i dipendenti di fascia B di altre amministrazioni, reclutati in INPS per supportare le attività delle sue Sedi operative e rispondere ai problemi dell’utenza? Continua a leggere
“Rivoluzione” all’INPS.
Le vicende della pubblica amministrazione sono diventate negli ultimi anni un ottimo pretesto per slogan mediatici e propaganda politica a basso costo. Per cui, se il Presidente del Consiglio parla in televisione di “furbi che vanno puniti” e “merito non è una parolaccia“, senza far intravedere alcuna misura efficace capace di rendere più efficiente le pubbliche amministrazioni, l’INPS, per bocca del suo Presidente Tito Boeri, parla addirittura di rivoluzione Continua a leggere
INPS: un Ente pubblico in ebollizione.
INPS tecnostruttura – Una tesi sull’integrazione fra gestioni diverse.
Uno dei non ultimi dei problemi gestionali occorsi all’Istituto di Previdenza italiano negli ultimi anni é stato quello dell’integrazione con le funzioni e le tecnostrutture di INPDAP ed ENPALS, i due enti di previdenza dei lavoratori pubblici e dello spettacolo soppressi nel dicembre 2011 col “decreto Fornero”. Soprattutto per l’ex-INPDAP, si è trattato di un “assorbimento” assai travagliato, di un’Ente forte di 7.000 unità di personale, che amministrava 70 miliardi di euro di budget complessivo. Sul tema dell'”integrazione” – obiettivo specifico dei programmi gestionali dell’Istituto degli ultimi anni – presentiamo la tesi della dr.ssa Cleo Guarna, dirigente INPS in forza alla Sede regionale del Piemonte, a conclusione dell'”Executive master in Management delle pubbliche amministrazioni“ (edizione 2014/2016) presso la School of Management dell’Università Bocconi di Milano. Ricordando sempre che ci piace di più la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, essendo noi degli incorreggibili cultori della specificità della “cosa pubblica”, pubblichiamo volentieri questo elaborato, contenente anche tre interviste ai Direttori regionali INPS del Piemonte, del Veneto e della Puglia. Il tono e le modalità espositive sono in qualche modo “felpate”, forse un po’ meno “vivide” delle crude vicende legate all’incontro/scontro fra esperienze amministrative diverse accaduto in questi anni. Tuttavia il suo interesse rimane intatto e può dare sicuramente la misura delle conseguenze delle fusioni disposte dal legislatore con “un tratto di penna“, nel completo disinteresse di ciò che accadrà dopo, di come il dettato legislativo generale debba utilmente declinarsi nella realtà. Tipico limite della legislazione degli ultimi anni.
CGIL CISL UIL – Ipotesi di riorganizzazione INPS.
CIDA INPS – Si riparla di riorganizzazione!
Indagati vertici INPS.
INPS – 104 miliardi di contributi mai incassati.
Pensioni di reversibilità alle donne e differenze di genere.
In ordine alla problematica emersa nelle ultime settimane sulla possibile contrazione dei trattamenti di reversibilità (dei quali l’88% riguardano le donne) (Vedi articolo Messaggero dello scorso febbraio 2016) , pubblichiamo , insieme all’articolo di commento sul Corriere della Sera di Alessandra del Boca e Antonietta Mundo (vedi qui), la relazione presentata dalla Confederazione CIDA alla Commissione lavoro della Camera sulle differenze di genere nel lavoro e nel sistema previdenziale.
Antonietta Mundo – Relazione CIDA 21-02-16
Maternità e premi di produttività aziendali.
Fra gli emendamenti al ddl di stabilità 2016 recentemente approvati in Commissione bilancio della Camera dei Deputati ce n’è uno che ci piace molto: prevede che i periodi di congedo obbligatorio per maternità siano computati ugualmente nella determinazione dei premi aziendali anche se la dipendente è assente “dal lavoro“. Ben lontana dall’essere una misura “lassista”, questo riconoscimento, non solo incentiva l’ “attività” più bella di tutte nel contesto delle pari opportunità sul lavoro, ma la qualifica come valore aggiunto anche da un punto di vista strettamente economico-aziendale. Lasciamo alle argomentazioni dell’onorevole Titti Di Salvo, pubblicate su Huffington post – clicca qui, le spiegazioni sul senso della disposizione, prossimamente legge.