Come fu la dirigenza pubblica fino agli anni ’90

Nel corso di un convegno tenutosi alla Camera dei deputati lo scorso 26 novembre 2024 sul ruolo delle riviste nell’Italia degli anni ’50, il prof. Guido Melis ha tenuto una relazione sulla rivista “Burocrazia” fondata nel 1946 e diretta dal dr. Garadia Moccia. La rievocazione degli scritti lì contenuti e della stessa figura di questo dirigente (ma allora non si chiamavano così) dello Stato – formatosi durante il governo fascista, epurato, eppoi reintegrato nei ranghi – fa una certa tenerezza.  Continua a leggere

Cosa è stato il New Public Management nelle burocrazie dei Paesi OCSE

Lo studioso che volesse ripercorrere la storia del New Public Management, focalizzando sulle realizzazioni avvenute nelle burocrazie delle democrazie avanzate, potrà consultare due studi dello stesso autore, il primo dei quali pubblicato sulla rivista Mondoperaio n. 10/2024 (vedi qui di Giuseppe Beato “Cosa è stato il NPM”) e un altro più esteso – in pubblicazione qui sotto – che sviluppa una tesi opposta a quelle più in voga: che il NPM è stato generalmente un successo in tutti i paesi OCSE e che ha fallito in un solo paese: l’Italia.  Continua a leggere

La nuova regolazione legislativa della disabilità

Pubblichiamo uno scritto del dr. Franco Monopoli, dirigente INPS, che ripercorre la storia “giuridica” della definizione e gestione della disabilità, in un’ottica internazionale e nei suoi esiti nella recentissima legislazione italiana. Continua a leggere

Esposizione dei contenuti della manovra di bilancio per l’anno 2025

A cura di Giuseppe Gasparini presentiamo qui l’esplosione analitica dei punti più importanti della manovra finanziaria contenuta del ddl fi bilancio 2025 approvato da Governo e trasmesso alla Camera di Deputati lo scorso 24 ottobre. Continua a leggere

Testo “bollinato” del disegno di legge di bilancio per il 2025

Si allega qui sotto il testo integrale del disegno di lagge di bilancio per l’anno 2025, approvato in Consiglio dei Ministri lo scorso 15 ottobre 2021. Il testo medesimo è provvisto della tradizionale “bollinatura” da parte della Ragioneria Generale dello Stato.

 ddl Bilancio 2025

Piano strutturale di bilancio 2025-2029 e documento programmatico di bilancio 2025

Riprendiamo i due documenti che anticipano la manovra per il bilancio dello Stato per il 2025: 1. Il Piano Strutturale di Bilancio e di Medio Termine, introdotto dal recente Regolamento UE n. 1263/2024 per i Paesi il cui debito pubblico supera la misura del 60% del PIL e/o il cui deficit di bilancio supera la misura del 3% di PIL; 2. ll Documento Programmatico di Bilancio (DPB) , istituito dal Regolamento UE n. 473/2013, che, con finalità egualmente mirate al rispetto dei vincoli finanziari, chiarisce alla Commissione Europea le modalità con le quali sarà condotta l’imminente manovra finanziaria in bilancio per il 2025.

Per le tempistiche dei documenti da inviare alla Commissione Europea in occasione delle manovra di bilancio annuali si veda qui. Continua a leggere

Un esempio di monitoraggio dell’attuazione del PNRR

Sembra molto ben fatto il monitoraggio sull’attuazione del PNRR presente sul sito del Ministero della Pubblica Amministrazione, che riprendiamo qui sotto. E’ ricco d’informazioni, anche relative alle date di conseguimento dei risultati programmati (milestone e target). Inoltre per ciascuna misura/intervento (“investimento” o “riforma”) viene data specifica spiegazione. Continua a leggere

Il controllo del Parlamento sulle pubbliche amministrazioni

Nel corso di un seminario tenutosi lo scorso luglio a cura dell’associazione milanese Forum della meritocrazia (vedi qui), sono state presentate in forma di slide alcune idee relative ala controllo sistematico – da parte di assemblee rappresentative della citadinanza – sui risultati (performance) conseguiti dalle pubbliche amministrazioni nell’esercizio delle rispettive funzioni istituzionali. Continua a leggere

Dirigenza pubblica fiduciaria = corruzione

E’ inutile parlare di “demagogia della politica” quando accade che siano le stesse élite intellettuali a inoculare il veleno di teorie e principi suicidi. Una fetta cospicua dei cosiddetti esperti di Pubblica amministrazione, sull’onda di principi del New Public Management mai sostenuti all’estero, va cianciando da anni che il rapporto fra vertici politico-amministrativi e dirigenza pubblica vada regolato secondo lo stesso criterio di fiduciarietà usato nell’impresa privata.

Vergognosa e perfida insinuazione. Continua a leggere

Mario Draghi: il futuro della competitività europea

Presentiamo qui sotto l’edizione originale integrale – composta di due parti – del Rapporto “The future of European competitiveness” presentato ieri 9 settembre 2024 da Mario Draghi alla Commissione Europea.  Continua a leggere

Merito nella Pa: si fa presto a dire

Con riserva di approfondire in un prossimo imminente futuro alcuni concetti legati alla valutazione dei servizi resi dalla burocrazia, ai controlli delle performance e alla necessità di distinguere fra valutazione di un’impresa privata e valutazione di una amministrazione pubblica nel suo complesso, Continua a leggere

Il presidente U.S.A. Woodrow Wilson e la pubblica amministrazione

Nel mondo dei cultori nostrani della pubblica amministrazione la figura del presidente degli Stati Uniti  Woodrow Wilson (1913-1921) cosa evoca? Probabilmente poco più di niente. I più avvertiti sanno che fu professore e rettore dell’Università di Princeton, che scrisse un articolo nel 1887 denominato “The Study of Administration” (che ripubblichiamo qui sotto in lingua originale e con la traduzione in italiano), che fu presidente della American Political Science Association (“Associazione Americana di Scienze Politiche”) Continua a leggere

Aiutarsi con la previdenza complementare

Pochi dati – forse nemmeno sufficientemente considerati dai diretti interessati – dimostrano che il futuro pensionistico di chi oggi ha fra i 30 e i 55 anni di età si presenta in modo da definire eufemisticamente come problematico. L’articolo di Giuseppe Gasparini qui sotto illustra con dovizia di particolari: a) la situazione attuale; b) i correttivi attivabili attraverso lo strumento della pensione complementare; c) nuovi possibili strumenti che consentirebbero ai genitori/familiari di supportare la posizione assicurativa dei figli. Continua a leggere