Società partecipate – Il programma Cottarelli

cottarelli

Il 7 agosto 2014 il Commissario Straordinario per la revisione della spesa , Carlo Cottarelli, presentò al Governo il “PROGRAMMA DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE PARTECIPATE LOCALI”. Nella parte propositiva era ordinatamente delineato un percorso pluriennale per un risparmio annuo di “almeno 2-3 miliardi di euro” e la progressiva riduzione da 8000 a 1000 società partecipate. Che fine ha fatto quel programma?

 Programma partecipate locali – 7 agosto 2014

ISTAT – I conti delle Amministrazioni pubbliche al 2013

logo-istat

L’Istat ha pubblicato lo scorso 3 ottobre sul suo sito (di difficile consultazione) la Sintesi dei conti e degli aggregati economici delle Pubbliche amministrazioni -Serie storiche dall’anno 1995 a tutto il 2013 – Clicca qui per consultare la fonte.

Al di là degli stringati lanci di agenzia – vedi ANSA del 6 ottobre 2014 – che evidenziano un calo della spesa dei dipendenti pubblici di 7,8 miliardi di euro dal 2010 al 2013 (da 173 mld a 165 in cifra assoluta arrotondata), preferiamo pubblicare qui la tabella di riferimento in questione pubblicata dall’ISTAT, perché la stessa fornisce un significativo quadro d’insieme delle entrate e delle spese delle pubbliche amministrazioni negli ultimi 19 anni, distinte per categoria.

CONTO CONSOLIDATO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE anni 1995- 2013

Glossario

Storia giuridica delle società partecipate.

C’erano una volta le “società municipalizzate”, istituite con il Regio decreto n. 2578 del 1925: erano aziende comunali pubbliche con organizzazione squisitamente industriale, a diretto controllo dei Consigli comunali e con al vertice un direttore. Le società del gas dell’acqua, dell’elettricità, dei trasporti sono state gestite per 65 anni con questa forma giuridica, fino all’emanazione della Legge n. 142 del 1990. Continua a leggere

AgID – la trasparenza nelle nomine.

paolino madotto

L’Agenzia per l’Italia digitale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri è un ente  istituito con decreto legge n. 83, convertito nella legge n. 134/2012. Ha ereditato le competenze del Dipartimento per la Digitalizzazione e l’Innovazione della Presidenza del Consiglio, dell’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione, di DigitPA e dell’Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell’informazione per le competenze sulla sicurezza delle reti. Vedi qui il sito dell’Agenzia.

Quale contributo informato e qualificato sul funzionamento dell’Agenzia e, più in generale, del Governo che la esprime, pubblichiamo un articolo del dr. Paolino Madotto in ordine ai criteri di nomina utilizzati per individuare il Direttore dell’Agenzia.

Paolino Madotto – Una nomina trasparente a direttore dell’Agid

 

I Whistleblowers, ovvero gli autori delle “soffiate”.

Diffondiamo un saggio del 2008 di Sonia Mecenate sulla tematica dei whistleblowers, i testimoni di fatti di corruzione. Il termine inglese è sconosciuto ai più e forse sarebbe meglio tradurlo col più familiare “autori delle soffiate“. Alcuni potranno magari confondere questa figura con quella dello “spione”, ma non è così: nei paesi dove i meccanismi anticorruzione sono ben funzionanti (si vadano in questo sito gli Atti del Seminario OCSE del 2012) i whistleblowers  sono il cardine dei meccanismi di tutela della moralità in un ufficio e i motivi sono (dovrebbero essere) di facile comprensione: quando si viene, magari casualmente e per vie traverse, a conoscenza di un grave fatto corruttivo, è difficile all’interno dell’ordinario sistema di relazioni  poter contribuire a sradicare le mele marce, anche perché possono essere coinvolte persone in posizione di potere dentro l’ambiente di lavoro: la legislazione sui whistleblowers, invece, delinea un sistema di riservatezza e di tutele per chi decida di denunziare un fatto corruttivo. In Italia c’è traccia di tutto ciò nel concreto?

 Sonia Mecenate – I whistleblowers.

Nuova Etica pubblica – Il nostro pensiero sulla Riforma dl Senato.

anto zucaro

Pubblichiamo un articolo del Presidente dell’Associazione Nuova Etica Pubblica sulla riforma del Senato. Le preoccupazioni che la riforma non possa funzionare per sue contraddizioni interne è forte.

 Riforma del Senato: una questione di buon andamento.

Storia della PA italiana nel primo dopoguerra di Guido Melis

guido melis_03

Un fondamentale testo di storia della PA italiana di Guido Melis – scaricabile anche dal sito del Ministero dei Beni culturali. Sono minuziosamente ricostruite le vicende della pubblica Amministrazione italiana della fine della prima guerra mondiale alla fine degli anni ’30. E’ stupefacente addentrarsi nelle storie che ci racconta Melis perché si ritrovano in perfetto parallelo tutte le logiche che, allora come ora, impediscono di riformare la pa italiana nel senso di una maggiore efficienza: ci sono i riformatori, incerti e incongrui rispetto ad un quadro d’insieme, i conservatori, arroccati in difesa di sacri principi che hanno la sola funzione di tutelare la loro personale posizione, l’immobilismo come risorsa, la politica sempre estranea e/o infastidita, mai cosciente della necessità di guadagnare l’alleanza con chi dentro la pubblica amministrazione avrebbe desiderio di cambiarla veramente.

Due modelli di amministrazione tra liberalismo e fascismo – Guido Melis 1988 .

Il sistema dei controlli di regolarità amministrativo contabile degli atti di Regioni e Comuni.

cropped-Logo-ETICAPA.jpg

Il mondo amministrativo dei Comuni ha acquisito un forte potere e rilevanza nel nostro sistema istituzionale, tanto da “mandare” il Sindaco di Firenze e un ex Presidente dell’ANCI ai vertici delle Istituzioni. La ventata di novità per la pubblica amministrazione  non deve, tuttavia, far dimenticare che, anche e soprattutto nelle autonomie locali, nella legislazione amministrativa attuale si annidano dei “bachi” legislativi di pericolosità non ancora sufficientemente evidenziata. Continua a leggere

Valore del patrimonio immobiliare pubblico e rendimenti.

Patrimonio immobiliare pubblico del valore di 281 miliardi, parallelamente ad una spesa per affitti pari a un miliardo di euro l’anno. Ma questo è un dato di stima a cura della Ragioneria generale elle Stato, che ha avviato un censimento presso tutte le amministrazioni pubbliche sugli immobili di proprietà. Il 40 % delle Amministrazioni non ha ancora comunicato l’ammontare del proprio patrimonio immobiliare.

 Fubini Mania su Corriere della Sera 7 apr 2014 -Stime RGS del patrimonio immobiliare pubblico

Regioneria generale dello Stato – Patrimonio dello Stato – informazioni e statistiche – dic 2013

EXPO e M.O.S.E.: i controlli moltiplicano la corruzione.

Risultati immagini per m.o.s.e. veneziaPubblichiamo il link di un articolo apparso sul  blog “Le Formiche” , scritto da Riccardo Ruggeri, ex top manager della FIAT, sulla problematica dei controlli sulla corruzione, vista dal versante delle aziende private.

Riccardo Ruggeri: perché i controlli moltiplicano la corruzione. 

 

Posizione ufficiale della Federazione CIDA funzione pubblica all’incontro MADIA Sindacati del 12 giugno 2014

In margine all’incontro di ieri fra Ministro MADIA e Organizzazioni sindacali, pubblichiamo il Comunicato emanato dalla Federazione CIDA dei dirigenti e delle alte professionalità del pubblico impiego.

 Comunicato FP-CIDA in ordine ai contenuti della riforma della PA – 12giugno 2014 

 

IL Governo dà conto delle risposte pervenute sui 44 punti della riforma della Pa


RIVOLUZIONE GOVERNO

Sono giunte circa 40.000 risposte all’indirizzo rivoluzione@governo.it sui temi di riforma esposti lo scorso 30 aprile. Ci sembra veramente importante e interessante la sintesi dei risultati presente sul sito del Governo, perché testimonia dei punti di vista e delle opinioni prevalenti in questo momento.

Governo – Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione: sintesi dei risultati delle riposte alla lettera aperta del Governo

RELAZIONE DELLA BANCA D’ITALIA SUL 2013 – CONSIDERAZIONI FINALI DEL GOVERNATORE

img_relann_14

Pubblichiamo la relazione finale della Banca d’Italia per il 2013 e le considerazioni finali del Governatore Ignazio Visco.

VIDEO – Considerazioni finali del Governatore.

 Considerazioni finali della Relazione 2013.

Banca d’Italia – Relazione sul 2013.

Corriere della Sera 31 mag 2014 -VISCO: l’Italia torni ad investire.

Vedi anche in questo sito I mutamenti e le evoluzioni del ruolo della Banca d’Italia.

Associazione Etica PA – NUOVO REGIME DELLA DIRIGENZA PUBBLICA

logo etica pa

Pubblichiamo il punto di vista della nostra Associazione in ordine alla riforma della dirigenza pubblica nella nota del Presidente Antonio ZUCARO.  Nuovo regime della dirigenza pubblica – Dirigenza di ruolo, valutazione, Ruoli dirigenziali.

BANCA D’ITALIA

PalazzoKoch_600

Nell’imminenza della Relazione annuale del Governatore della Banca d’Italia, presentiamo due articoli di quotidiani che illustrano diffusamente i mutamenti e le evoluzioni del ruolo della nostra Banca centrale, ancora uno degli elementi di punta dell’Amministrazione pubblica italiana.

La Repubblica 26 mag 2014 – La metamorfosi della Banca d’Italia

Il Foglio 3 feb 2014 – La riforma della Banca d’Italia

 

 

RISPOSTE SINDACALI AI 44 PUNTI DEL GOVERNO RENZI

RIVOLUZIONE GOVERNO

Pubblichiamo le risposte che la CIDA – Manager Italia e Alte professionalità, che riunisce la dirigenza pubblica e privata – e CGIL,CISL e UIL hanno inoltrato al Governo Renzi a proposito dei 44 punti della riforma della pubblica Amministrazione, annunciata per il prossimo giugno.

Risposta CIDA al documento Governo 30 aprile 2014

Risposte unitarie ai 44 punti del Governo – CGIL CISL UIL pa

I 44 PUNTI del Governo RENZI

Piattaforma ufficiale del Governo per l’incontro con i sindacati del 12 giugno 2014

EXPO’ 2015- Il ruolo delle istituzioni pubbliche.

angelo paris

C’è un personaggio che  nella tangentopoli EXPO 2015 attrae attenzioni minori dei vari Frigerio e Greganti: Angelo PARIS. Eppure l’ormai dimissionato ex Direttore della pianificazione e acquisti EXPO 2015 spa è stato fino a 5 giorni fa il vertice operativo -sottordinato solo al Commissario Sala – di tutti i lavori in corso: era lui che decideva in magna pars l’organizzazione, l’agenda dei lavori e l’assegnazione degli appalti previsti per un importo di 2,129 miliardi di euro (vedi qui DPCM_15_giugno 2012 All_1): denaro del contribuente – è innanzitutto necessario specificare – affidato in gestione ad EXPO’ 2015 s.p.a (vedi).  E’ ad Angelo Paris che la “cupola” affaristica Greganti-Frigerio-Grillo si rivolgeva per pilotare l’assegnazione dei lavori alle ditte prescelte. E lui poneva una sola condizione pattizia alla sua collaborazione: “vi dò tutti gli appalti che volete se mi favorite“. Continua a leggere

CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 APRILE 2014 SULLA RIFORMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Pubblica-amministrazione-la-riforma-di-Renzi_h_partb

Decreto legge o disegno di legge delega non sono usciti dalla riunione odierna del Consiglio dei Ministri. Sono state, invece, enunciate le LINEE GUIDA DELLA RIFORMA DELLA PA, rinviando la presentazione dell’atto del Governo di proposta al Parlamento (il disegno di legge sarà varato il 13 giugno prossimo).

Nel frattempo i cittadini sono stati invitati ad inviare le loro considerazioni, proposte e suggerimenti al seguente indirizzo di posta elettronica:  rivoluzione@governo.it

Vediamo il comunicato presente sul sito web del Governo (CLICCA QUI) e il video you tube della conferenza stampa conclusiva – CLICCA QUI CONFERENZA STAMPA RENZI MADIA del 30 aprile 2014

Il punto sulle misure di spending review sugli stipendi dei dirigenti pubblici previste dal “Piano Cottarelli”

226735_409252942489935_1497466907_n

 

 

 

Ferve il dibattito sulle misure di risparmio sul pubblico impiego previste per il 2014. In particolare diamo qui conto dei riferimenti specifici alle retribuzioni dei dirigenti pubblici presenti nel  Piano Cottarelli del 23 marzo 2014 – vedi qui testo integrale recentemente emanati e/o diffusi dal Governo.

Dalle ipotesi di intervento di Spending review di Cottarellli  sugli stipendi pubblici – vedi qui le slide specifiche-  pubblico impiego retribuzioni cottarelli slide  – si evince  che le retribuzioni LORDE degli alti dirigenti della pa italiana risultano superiori a quelle dei loro colleghi tedeschi, inglesi e francesi. Sulla oggettività delle metodologie di comparazione dei livelli retributivi – così come effettuata da vari studi recenti (leggi qui la voce.info sugli stipendi dei dirigenti pubblici italiani) – sono state già espresse precise riserve: prima fra tutte la non comparabilità degli importi lordi in presenza di sistemi di prelievo contributivo e tributario completamente differenti fra i diversi Paesi osservati.

Inoltre, pur con i suddetti rilievi metodologici, la retribuzione lorda dei dirigenti di seconda fascia italiani (che sono la grande maggioranza) risulta di poco superiore alla media (ultima riga della slide di pagina 15). La questione è sempre la stessa: perché si prendono a modello le retribuzioni dei dirigenti apicali e di 1a fascia che sono circa il 4% dell’intera popolazione dei dirigenti pubblici amministrativi (vedi qui) ?

Le retribuzioni complessive, infine, del pubblico impiego risultano dalla pagina 16 delle slide di Cottarelli come in linea nel 2012-2013 con la media delle retribuzioni del settore privato.

Sulla questione vedi anche un nostro approfondimento specifico: Clicca qui