Un sano e doveroso esercizio di studio e’, o dovrebbe essere, il confronto fra gli istituti giuridico-istituzionali del nostro Paese con quelli esistenti nelle democrazie a noi più vicine. Nella materia del controllo dei bilanci pubblici, la ricerca ancora sostanzialmente attuale del Servizio studi del Senato, che qui sotto riproponiamo, descrive sinteticamente le caratteristiche, i soggetti competenti e l’area di operatività degli omologhi della Corte dei Conti italiana in Francia, Germania, Inghilterra, Spagna e Stati Uniti. Continua a leggere
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Strategie di contrasto alla corruzione – Seminario LUISS
Video-registrazione del seminario tenuto il 23 febbraio 2018 all’Università LUISS sule strategie di contrasto alla corruzione, con dotto da Paola Severino, con la partecipazione di Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione.
ANTICORRUZIONE: IL RUOLO DELLA PREVENZIONE NELL’ESPERIENZA ITALIANA E INTERNAZIONALE – FEB 2018
Quanti sono e quanto costano gli impiegati pubblici italiani
VEDI MEGLIO QUI I DATI AGGIORNATI AL 2020
Sono troppi i dipendenti pubblici italiani? Costano troppo? Guardando i dati presenti nei report statistici ufficiali e/o accreditati scopriamo che il problema non sta nel numero degli addetti e nel costo finanziario globale, ma in altro. Continua a leggere
I pagamenti dello Stato alle imprese private – Chi fa i titoli a La Repubblica?
E’ comparso su “La Repubblica” dello scorso 2 gennaio 2018 un articolo di Marco Ruffolo, molto ben documentato sulla situazione attuale dei tempi di pagamento alle imprese delle somme ad esse dovute da parte delle pubbliche amministrazioni. Il tema è di rilevanza primaria per lo stato del nostro sistema economico perchè i ritardati od omessi pagamenti alle imprese possono produrre nei casi più gravi anche licenziamenti e fallimento delle stesse. La tematica fu di stretta ed infuocata attualità 6 anni fa, ai tempi del governo Monti. Continua a leggere
Il rapporto conclusivo della Commissione d’inchiesta parlamentare sulla condizione delle periferie urbane
Sono circa 22 milioni i cittadini italiani che risiedono nelle 14 aree metropolitane, quindi più di un terzo dell’intera popolazione. Circa la metà di questi cittadini (9,5 milioni) vivono nel comune capoluogo. Continua a leggere
ANAC – un “bando -tipo” per le gare d’appalto.
Con buona pace di chi sottolinea aspetti di eccessivo protagonismo e d’intromissione nelle realtà delle pubbliche amministrazioni, non sembra che l’attività dell’ANAC si caratterizzi per autoritarismo o arroganza, ma che, al contrario, cerchi sempre di escogitare utili strumenti regolativi Continua a leggere
La riforma della privatizzazione rievocata da Franco Carinci e Lorenzo Zoppoli
Franco Carinici e Lorenzo Zoppoli collaborarono con Massimo D’Antona nella predisposizione dei testi legislativi della “seconda privatizzazione” , detta altrimenti “la riforma Bassanini” – vedi qui le “leggi Bassanini” – e furono presidente e componente della commissione incaricata di redigere il testo unico del pubblico impiego, poi emanato come decreto legislativo 31 marzo 2001, n. 165 – vedi qui le vicende di preparazione del testo unico. Continua a leggere
Accordo di Azione comune per la Democrazia paritaria – legge elettorale
COMUNICATO STAMPA
L’Accordo di Azione Comune per la Democrazia Paritaria, che raccoglie oltre 50 tra Associazioni, Gruppi e Reti femminili e si prefigge l’equilibrio di genere nelle istituzioni e nei luoghi di decisione, consapevole che nella storia della Repubblica le donne si sono rivelate meno coinvolte nelle pratiche di scambio e di corruzione Continua a leggere
Rapporto SVIMEZ 2017
E’ stato presentato lo scorso 7 novembre alla Camera dei deputati il “Rapporto SVIMEZ 2017 sull’economia del Mezzogiorno”. Rinviamo al sito dell’Istituto in questione – vedi – l’approfondimento e i commenti dei media sui contenuti di tale rapporto e ripubblichiamo qui sotto l’introduzione e la sintesi di tale rapporto (completata da dati statistici). Continua a leggere
Biografie dei Capi di Gabinetto ministeriali dal 1861 al 2015
Riportiamo qui sotto una pubblicazione edita – a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Società per gli studi di storia delle istituzioni e dell’Istituto centrale per gli archivi – sotto la direzione scientifica dei professori Guido Melis e Alessandro Natalini. Il suo titolo, molto significativo, è : “L’ombra del potere: biografie dei Capi di Gabinetto e degli uffici legislativi”. Continua a leggere
ANAC – Motivi di esclusione dalle gare d’appalto per gravi illeciti professionali.
In applicazione del codice degli appalti emanato lo scorso anno con il decreto legislativo n. 50 del 18 aprile – vedi l’Autorità nazionale anticorruzione ha emanato una serie di linee guida – vedi qui – utili alle amministrazioni pubbliche per la corretta applicazione della legge. Continua a leggere
La corruzione a Roma e le rose mai colte
Leggere dopo circa 20 anni alcuni articoli antichi, completamente dispersi nelle biblioteche fra milioni di altri scritti, può portare a volte a scoperte che hanno dell’incredibile, come la seguente. Continua a leggere
Storia di ordinaria corruzione in Italia
Quella che raccontiamo è una storia di ordinaria corruzione avvenuta in un ridente comune del bergamasco e che ha per protagonista il capo contabile del Comune di Stezzano. Continua a leggere
Il procuratore Pignatone e l’iscrizione nel registro degli indagati
Pubblichiamo qui sotto la circolare del 2 ottobre 2017 emanata dal Procuratore capo della Procura della Repubblica di Roma, Giuseppe Pignatone, che andrebbe replicata prontamente in tutte le procure della Repubblica italiana. Continua a leggere
La publica amministrazione e la “spintarella gentile”
Il tema cui ci si riferisce non è quello della raccomandazione in un ufficio pubblico ricevuta da una persona educata, bensì una materia per la quale Richard H. Thaler ha ricevuto giorni fa il premio Nobel per l’economia. Continua a leggere
La tutela dei giudici sulle assunzioni senza concorso nelle società partecipate
More solito, quando una materia – quale quella delle assunzioni clientelari nelle società a partecipazione pubblica – diventa scottante perché oggetto delle attenzioni del giudice penale e dei titoloni della stampa, la politica entra in fibrillazione e non è capace di far altro che di “novellare” leggi già esistenti creando pastrocchi giuridici che sono festa continua per i furbi d’Italia. Continua a leggere
I costi dei prossimi CCNL del pubblico impiego
Un articolo apparso su Il Sole 24 ore di ieri 10 ottobre 2017, a firma Gianni Trovati, delinea il quadro finanziario dei contratti collettivi nazionali dei quattro comparti del pubblico impiego, la cui definizione viene prevista entro la fine di quest’anno. Continua a leggere
Nuovo codice antimafia: il sequestro dei beni agli indiziati del reato di corruzione
Il sentimento esacerbato di larghi strati dell’opinione pubblica nei confronti delle politica e della pubblica amministrazione é attualmente, purtroppo, un fatto acquisito. Ma i sentimenti di rabbia e di rivalsa sono e rimangono emozioni futili e passeggere se non si traducono in programmi adeguati a correggere strutturalmente le storture esistenti. Continua a leggere
Talamo e Tronti: le dinamiche della contrattazione collettiva nazionale e integrativa.
Nulla sostanzialmente é cambiato – al di là delle periodiche “oscillazioni” pendolari – con l’emanazione dei decreti legislativi n. 74 e 75 di quest’anno relativi alla valutazione delle performance e al rapporto di pubblico impiego. I due decreti in questione hanno sostanzialmente ribadito linee di azione ed intervento sul costo del lavoro pubblico essenzialmente basate sulla contrattazione collettiva, così come sancita dalla normativa degli anni ’90, trasfusa poi nel decreto legislativo n 165 del 2001, Continua a leggere
Alessandro Bellavista: la figura del datore di lavoro pubblico
Proseguiamo nella nostra carrellata sugli scritti più autorevoli intorno alla privatizzazione del pubblico impiego senza minimamente preoccuparci se tali scritti risalgano anche a molti anni fa. Il motivo è semplice: i problemi posti dalla riforma degli anni ’90 rimangono immutati nel tempo, salvo l’insorgere pericoloso d’ interventi legislativi spot sul testo del decreto legislativo n. 165/2001 (la famose “novelle“, da non confondere con quelle del Decamerone), che non risolvono mai un bel niente. Continua a leggere