ANSA 8 aprile 2014 – STIPENDIO DEI DIRIGENTI PUBBLICI PARAMETRATO SUL REDDITO PRO CAPITE
Archivi categoria: Riforma della pubblica amministrazione
DOCUMENTO CIDA FUNZIONE PUBBLICA PRESENTATO AL MINISTRO MADIA
Pubblichiamo il documento consegnato dal Presidente della Federazione CIDA funzione pubblica, prof. Giorgio REMBADO, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, on. Marianna MADIA, i cui contenuti di massima condividiamo. Bisognerà vigilare e comprendere quali saranno le vere linee di riforma che il Governo intenderà adottare.
Memoria consegnata al Ministro Madia – 4 aprile 2014
AUDIZIONE DEL MINISTRO MADIA ALLA CAMERA DEI DEPUTATI
Pubblichiamo il testo dell’audizione tenuta il 2 aprile 2014 presso le Commissioni I e XI della camera dei deputati dal Ministro per la Semplificazione e la pubblica amministrazione, Marianna Madia.
CLICCA QUI PER GUARDARE IL VIDEO DELL’AUDIZIONE
Questo sito aveva già accolto nel giugno 2013 la proposta di una di staffetta generazionale nel pubblico impiego (vedi qui), lanciata da Oriano Giovanelli, che ora è stata integralmente ripresa nel piano del Ministro.
IL TESTO DELIBERATO SULLA RIFORMA DEL SENATO E DEL TITOLO V
Pubblichiamo il testo approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri di riforma costituzionale del Senato della Repubblica e del titolo V della Costituzione e quello deliberato dal Senato in prima lettura l’8 agosto ultimo scorso.
DDL_costituzionale_31 marzo_2014
Utile consultare anche la scheda di sintesi dei provvedimenti proposti dal Governo, nonché le slide illustrative. Ci pare interessante richiamare l’attenzione, al di là delle discussioni in campo sulla composizione del “Senato delle Autonomie”, sulle funzioni legislative previste per il nuovo Senato: su alcune materie, tutte riguardanti il regime delle autonomie locali, il nuovo Senato avrebbe la facoltà di esprimere proposte di modifica alla Camera dei deputati, che legifera comunque in ultima istanza; le proposte di modifica deliberate dal Senato potrebbero essere superate dalla Camera solo con un quorum rafforzato. Si evince chiaramente che il modello di nuovo Senato delle Autonomie guarda al modello tedesco del Bundesrat, che funziona. In questo senso, l’idea di rifarsi a modelli esistenti non è errata in sé: si tratta,tuttavia, di essere capaci di farlo funzionare anche in Italia, perché non basta copiare un modello, ma bisogna anche adattare i vari specifici congegni approntati affinché questo modello funzioni effettivamente.
Scheda di sintesi del ddl_costituzionale 31 marzo 2014
Slide illustrative del progetto di riforma costituzionale del 31 marzo 2014
I contenuti del convegno del 25 marzo 2014 sulla riforma della dirigenza pubblica.
A ridosso del convegno tenutosi lo scorso 20 febbraio 2014 a Milano sulla “Pa che vogliamo” (vedi), la Scuola Nazionale dell’Amministrazione ha organizzato un altro convegno presso la Presidenza del consiglio dei ministri a Roma il 25 marzo 2014 (vedi locandina) sulla “Proposta dell’Università Bocconi per la riforma della dirigenza nella PA centrale“.
Pubblichiamo le slide presentate, la videoregistrazione e una nostra sintesi critica.
Giovanni Valotti – Nicola Bellè – I manager pubblici che vogliamo (e-book)
Unibocconi – dieci punti per riformare la P.a. centrale
Valotti- Bellè: i manager pubblici che vogliamo – Slide_25 marzo 2014
Radio radicale – Audio registrazione dei diversi interventi al Convegno.
Sintesi critica del convegno SNA sulla dirigenza del 25 marzo 2014
CNEL 19 MARZO 2014 -CONFERENZA ANNUALE SUI SERVIZI OFFERTI DALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Il CNEL – Consiglio nazionale sull’economia e il lavoro di cui il Governo propone l’abolizione – si occupa da anni con risultati concreti della costituzione di un portale presso l’ISTAT contenente gli indicatori di performance e di impatto dei vari rami dell’Amministrazione (VEDI QUI)
Su questo tema è indetta per il prossimo 19 marzo la Conferenza annuale sui livelli e la qualità dei servizi offerti dalla PA.
Invito 19 marzo 2014 – Conferenza annuale sui servizi PA
CNEL – RELAZIONE 2013 SULLA QUALITA’ DEI SERVIZI DELLA PA
RIFORMA DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE -ISTITUZIONE DELL’ASSEMBLEA DELLE AUTONOMIE
VEDI SU QUESTO SITO – CLICCA QUI – IL TESTO DEFINITIVAMENTE APPROVATO DAL GOVERNO IL 31 MARZO 2014
Pubblichiamo la bozza di disegno di legge costituzionale in via di presentazione al Parlamento.
Linee direttrici:
- Abolizione del Senato ed istituzione dell’Assemblea delle autonomie, rappresentativa delle istituzioni territoriali;
- Abolizione delle province;
- Abolizione del CNEL – Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro;
- Revisione del titolo V della Costituzione, con eliminazione della legislazione concorrente, attribuzione allo Stato della normazione di materie esplicitamente e tassativamente indicate e attribuzione alle Regioni della “potestà legislativa in riferimento ad ogni materia e funzione non espressamente riservata alla legislazione dello Stato”.
Ad un prima lettura dell’articolo 117 balzano agli occhi, per le materie strettamente attinenti alla pubblica amministrazione, i seguenti aspetti: 1) la tutela della salute non é attribuita alla legislazione statale (che mantiene tuttavia la legislazione sui “livelli essenziali delle prestazioni” – lett m); 2) protezione civile, commercio con l’estero, trasporti, turismo energia alla legislazione statale – lett u) v) z); 3) coordinamento della finanza pubblica e sistema tributario alla legislazione statale – lett e); 4) norme generali sul procedimento amministrativo e disciplina giuridica del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche alla legislazione statale – lett g).
Saluteremo con particolare favore proprio quest’ultima disposizione costituzionale che consentirebbe alla legislazione statale di regolare uniformemente qualunque riforma della Pa, evitandosi così ciò che si verifica attualmente: le disposizioni delle varie leggi 165, 150, “spending review” e simili, nei confronti delle autonomie locali, hanno valore di “determinazione dei principi generali”, con il risultato effettivo che l’applicazione concreta di tali leggi si concretizza sempre solo sulle Amministrazioni statali e sugli Enti pubblici non economici, lasciando fuori dal perimetro riformatore la gran parte delle pubbliche amministrazioni italiane.
LE SLIDE DI MATTEO RENZI
Tutti abbiamo conosciuto il potere un po’ ipnotico delle slide presentate durante un convegno o in un corso di formazione. Qui però non è di scena un professorino di scienza dell’organizzazione o di teorie economiche; qui c’è un Presidente del Consiglio che, presentando le slide, si impegna alla realizzazione dei punti programmatici in esse contenuti: le slide non sono solo “esemplificazioni” ma impegni….le slide sono “pietre” potremmo dire: se non verranno realizzate, il loro contenuto diventerà la rappresentazione plastica di un fallimento (ricordiamo il “contratto con gli italiani” che Silvio Berlusconi presentò a Porta a porta durante la campagna elettorale 2001 e il suo impegno che “in caso di mancata realizzazione di almeno 4 dei 5 punti del programma non mi candiderò alle prossime elezioni“). Speriamo per noi e per i nostri figli che la storia non si ripeta.
BUROCRAZIA: LA RIVOLUZIONE POSSIBILE
A proposito di riforma della Pubblica Amministrazione, tema cardine del programma del prossimo Governo, pubblichiamo un documento della nostra Associazione.
Burocrazia la rivoluzione possibile
Manin Carabba – Burocrazia e diritti dei cittadini
Sotto il titolo ad effetto “l’Alta burocrazia blocca una pa dei cittadini” – gli “imputati” sono tanti e tutti nascosti – il vero contenuto dell’articolo del Consigliere del CNEL Manin Carabba, pubblicato sull’Unità del 26 febbraio 2014, sta nelle proposte strategiche per una riforma della burocrazia, statale e non: restituzione alla politica del potere e della responsabilità della decisione e dell’attuazione delle politiche pubbliche; adozione in tutte le amministrazioni della contabilità economica e del solo bilancio di cassa; collegamento fra bilancio programmatico e programmi di attività attraverso l’adozione di idonei indicatori di performance e l’attribuzione alla dirigenza della responsabilità sui risultati; gestione giuridica degli affari amministrativi basata sulle norme di diritto comune, con riconoscimento del diritto soggettivo come unica figura di garanzia del cittadino di fronte all’amministrazione.
Pubblichiamo anche la proposta di legge di iniziativa del CNEL n 1999 (Camera dei deputati), di cui Manin Carabba è stato uno degli estensori, che ha come obiettivo principale, oltre all’adozione del bilancio di cassa, l’integrazione delle disposizioni del d.lgs 150/09 con il ciclo di programmazione economico-finanziaria attraverso”il collegamento fra l’assegnazione e l’utilizzo delle risorse finanziarie e la previsione e il collegamento delle finalità e degli obiettivi assegnati alle varie funzioni” da realizzare attraverso “indicatori di prestazione, i livelli di servizio e gli esiti di ogni attività” e “strumenti e le modalità di verifica e di convalida dei valori così misurati, sulla base del Sistema statistico nazionale” (vedi articolo 4) – Clicca qui -proposta di legge atto Camera n 1999 del 24 gennaio 2014
ADOZIONE DEL BILANCIO DI CASSA -PROPOSTA DI LEGGE CNEL
Pubblichiamo la proposta di legge di iniziativa del CNEL n 1999 (Camera dei deputati), che ha come obiettivo principale, oltre all’adozione del bilancio di cassa, l’integrazione delle disposizioni del d.lgs 150/09 con la programmazione economico finanziaria attraverso “il collegamento fra l’assegnazione e l’utilizzo delle risorse finanziarie e la previsione e il collegamento delle finalità e degli obiettivi assegnati alle varie funzioni” da realizzare attraverso “indicatori di prestazione, i livelli di servizio e gli esiti di ogni attività” e “strumenti e le modalità di verifica e di convalida dei valori così misurati, sulla base del Sistema statistico nazionale” (vedi articolo 4) – Clicca qui -proposta di legge atto Camera n 1999 del 24 gennaio 2014
Convegno all’Università Bocconi – La Pa che vogliamo
Atti del Convegno – clicca qui
Il 20 febbraio, nel pieno della fase delle consultazioni per il nuovo Governo Renzi, si è tenuto a Milano il convegno sulla Pubblica Amministrazione “La Pa che vogliamo”, organizzato dall’ ”Osservatorio sul cambiamento della PA” (OCAP) dell’Università Bocconi.
Agenda del Governo sulle autonomie territoriali – Intervista a Graziano Delrio
Video-intervista all’on. Delrio al Convegno Bocconi del 20 febbraio 2014
Riproponiamo la video-intervista rilasciata da Graziano Delrio in occasione del convegno organizzato dall’Università Bocconi lo scorso 20 febbraio 2014 sul tema “La PA che vogliamo”. E’ presente su questo sito una Relazione sul Convegno
CONVEGNO ALLA UNIVERSITA’ BOCCONI – LA PA CHE VOGLIAMO
PUBBLICHIAMO LA LOCANDINA DEL CONVEGNO “La pa che vogliamo” , tenutosi il 20 febbraio 2014 a Milano presso l’Università Bocconi.
Su questo sito una Sintesi del Convegno – Clicca qui
LA PA CHE VOGLIAMO
La PA che vogliamo
Modernizzare la pubblica amministrazione è una priorità assoluta per rilanciare lo sviluppo economico e sociale del Paese.
Il Convegno annuale di OCAP, Osservatorio sul Cambiamento delle PA di SDA Bocconi, costituisce un’occasione per riflettere sulle sfide in atto e formulare indicazioni di policy orientate ad allineare il settore pubblico italiano alle migliori esperienze internazionali.
Nella mattinata, leader del mondo istituzionale, politico ed economico quali:
Raffaele Bonanni, Segretario generale Cisl
Angelo Cardani, Presidente Agcom
Emilio Del Bono, Sindaco di Brescia
Graziano Delrio
Gaetano Maccaferri, Vice Presidente Confindustria
Roberto Maroni, Presidente Regione Lombardia
Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano
Guido Podestà, Presidente della Provincia di Milano
Livia Pomodoro, Presidente Tribunale di Milano(invitata)
Gaetano Quagliariello, Ministro per le riforme costituzionali
Giuseppe Sala, Commissario Expo2015
Modera: Gianni Trovati, Il Sole 24 Ore
si confronteranno su un’agenda di proposte elaborate dai ricercatori OCAP sulla base degli studi condotti nell’ambito dell’Osservatorio.
Il pomeriggio sarà dedicato a sessioni di lavoro parallele sulle specifiche traiettorie di cambiamento. In ciascuna sessione, un team di ricercatori OCAP presenterà i risultati di una ricerca di frontiera e ne discuterà le implicazioni con un panel di esperti nazionali quali:
BILANCI E CONTROLLI
Enrico Guarini, Ileana Steccolini, ricercatori OCAP
Giancarlo Astegiano, Corte dei Conti, sezione Regionale Piemonte
Salvatore Bilardo, Ispettorato Generale per la finanza delle PA, Ragioneria Generale dello Stato
INNOVAZIONE E AGENDA DIGITALE
Greta Nasi, Maria Cucciniello, ricercatori OCAP
Claudio Forghieri, Comune di Modena
Barbara Ubaldi, Public sector innovation and e-government, OECD
GESTIONE DEI SERVIZI E PARTNERSHIP PUBBLICO-PRIVATO
Veronica Vecchi, Mariafrancesca Sicilia, ricercatori OCAP
Massimiliano Bianco, Federutility
Paolo Signorini, Dipartimento per le infrastrutture, gli affari generali ed il personale, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
PERFORMANCE MANAGEMENT
Davide Galli, Alex Turrini, ricercatori OCAP
Giancarlo Del Bufalo, OIV del Ministero dell’Economia e delle Finanze
Monica Parrella, Dipartimento per le Pari Opportunità, Presidenza del Consiglio dei Ministri
HUMAN RESOURCE MANAGEMENT
Marta Barbieri, Nicola Bellé, ricercatori OCAP
Giovanni Faverin, CISL Funzione Pubblica
Sergio Gasparrini, Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni (ARAN)
Il convegno è a titolo gratuito previa registrazione online.
E’ possibile seguire la diretta web sul nostro profilo twitter:
www.twitter.com/sdabocconi
#PAvogliamo
L’evento sarà trasmesso anche in diretta streaming. Per partecipare, a partire dalle ore 9.45, collegati all’indirizzo http://stream.sdabocconi.it/direttaweb/bocconi/pa.htm
LOTTA ALLA BUROCRAZIA – PRESUMIBILE AZIONE DEL PROSSIMO GOVERNO
Uno dei cardini dell’azione di governo annunciata dal Segretario del PD Matteo Renzi -scriviamo quando ancora il Capo dello Stato è impegnato nelle consultazioni successive alle dimissioni del Governo Letta – sarà la “lotta alla burocrazia“. Lì dove con la parola “burocrazia”, in un’accezione tutta negativa del termine prevalente non a caso nel nostro Paese, deve intendersi tutto ciò che di deteriore manifesta l’azione delle Pubbliche amministrazioni italiane.
Visto il rilievo centrale delle Pa nell’azione prevista del futuro Governo, pubblichiamo un estratto del programma di Renzi alle primarie del PD dello scorso dicembre 2012 (15 mesi fa) riguardante le politiche da mettere in campo per riformare la pubblica amministrazione. Non c’è motivo di ritenere che quelle posizioni di programma siano state modificate in questo lasso di tempo, per cui un’attenta lettura può dare l’idea di ciò che accadrà a breve.
Programma Renzi per la PA – primarie 2012
Testo integrale del programma Renzi alle primarie 2012
Pubblichiamo, inoltre, il testo integrale aggiornato della legge USA “Freedom of information act”, emanata nel luglio 1966 (ebbene sì!) dal Presidente Lyndon Johnson – citata nel documento quale cardine di riforma della PA italiana. Si veda anche il sito web a ciò specificamente dedicato – Iniziativa per l’adozione di un Freedom of information act in Italia.
CIDA – ASSOCIAZIONE DIRIGENTI PUBBLICI SU JOBS ACT
Le proposte di riforma delle pubbliche amministrazioni di Matteo Renzi.
Matteo Renzi presentò il suo programma di riforme nel noto convegno della Leopolda dell’ottobre 2011. Pubblichiamo quelle proposte perchè molte di esse riguardano la riforma delle pubbliche Amministrazioni: in particolare la 4, la 5 e la 6 sulle autonomie locali, la 11 sui Consigli di amministrazione di aziende partecipate dal pubblico, la 27 sulla liberalizzazione dei servizi pubblici locali, la 30 sulla riduzione del numero delle norme, la 31, 32 e 33 con specifico riferimento alla valutazione delle attività delle pubbliche amministrazioni e al regime della dirigenza pubblica.
In una successiva occasione, Renzi si è spinto anche più in là, ipotizzando in un’intervista a Ballarò nel dicembre 2012 un sistema di assunzione dei dirigenti pubblici per chiamata diretta. Pubblichiamo la replica del Presidente di Nuova etica pubblica Antonio Zucaro.
Precisazioni-di-Antonio-Zucaro-Presidente-di-Nuova-Etica-pubblica
Ott 2011 – Le 100 proposte Renzi-Leopolda
PROGRAMMA-RENZI-SULLA-SCUOLA-ALLE-PRIMARIE-DEL-PD-del-dic-2012
ANTICORRUZIONE: dalla prassi dell’adempimento alla cultura dell’etica pubblica – Sonia Mecenate
Pubblichiamo il contributo qualificato di Sonia Mecenate, dirigente del Ministero dell’Economia e delle Finanze, specialista in materia europea, esperta di anticorruzione e valutazione della performance. L’articolo si focalizza sul tema dell’anticorruzione illustrando le caratteristiche del fenomeno, le scelte operate dal legislatore italiano con la recente Legge 190 del 2012 e offrendo, al contempo, uno spunto di riflessione sull’argomento. In sintesi, la vera sfida è reimpostare in chiave etica la pubblica amministrazione italiana con il contributo di tutti i soggetti coinvolti nel processo di rinnovamento e battere la cultura del “non fare” o dell’elusione normativa orientata al mero adempimento “formale e/o minimale”, lasciando spazio a un vero rinnovamento.
Mecenate ott 2013 – L’anticorruzione come sfida per il cambiamento della PA
Si fa veramente sul serio? IL MINISTRO DELRIO PRESENTA LA RIFORMA DELLE PROVINCE.
Il nodo mai sciolto della riforma delle Amministrazioni provinciali è stato sovente demandato a piani approssimativi di riforma, che non spiegavano bene “a chi” sarebbero stati trasferite le attribuzioni oggi delle Province e, soprattutto, come si fa a superare il disposto della Carta costituzionale che proprio le Province prevede. Come si sa, la confusione dei cattivi riformatori porta con sé infinite polemiche all’esito delle quali, mediamente, tutto rimane come prima. Invece la tematica delle Amministrazioni provinciali è importante non solo e non tanto dal punto di vista dei risparmi quanto da quello, molto importante per cittadini e imprese, della superfetazione dei livelli di governo e di decisione sulle materie di interesse delle Autonomie locali. Ci piace pensare e sperare che il governo Letta finalmente adotti decisioni coerenti su questo tema.
28 ott 2013 – Intervista sull’abolizione delle Province a La Repubblica del Ministro Delrio.
CGIL CISL UIL – RIORDINO DEL TERRITORIO E DELLE SUE ISTITUZIONI
Il 10 ottobre ultimo scorso i Segretari generali di CGIL fp – Rossana Dettori- di CISL fp – Giovanni Faverin, di UIL fpl – Giovanni Torluccio – e di UIL pa – Benedetto Attili hanno messo a punto una proposta di riordino delle amministrazioni pubbliche, con particolare riferimento all’assetto delle Istituzioni pubbliche sul territorio nazionale.
Pubblichiamo la “bozza” del relativo documento ad oggi disponibile. Gli spunti di discussione sono tanti. Buona lettura.
Linee guida per un riordino partecipato del territorio e-delle Istituzioni -ottobre 2013