La stampa e l’opinione pubblica, genericamente distratta dalle dietrologie varie sugli autori nascosti delle sue dichiarazioni, dimentica in questi giorni di citare le poche e chiare parole che il nuovo Presidente del Consiglio ha avuto modo pochi giorni fa di pronunciare in ordine ai temi di “effetti paralizzanti della “fuga dalla firma” e “responsabilità sproporzionate scaricate sui funzionari pubblici” “norme complesse, incomplete e contraddittorie e schermaglie normative“. Continua a leggere
Archivi categoria: Riforma della pubblica amministrazione
Guido Melis – Riformare l’amministrazione italiana
Il prof. Guido Melis è uno dei più importanti e noti storici della pubblica amministrazione pubblica italiana (é suo il testo ormai classico Storia dell’amministrazione italiana -vedi qui la presentazione del testo aggiornato al 2020). Quasi a voler richiamare quel titolo, appare oggi un suo articolo sulla rivista de “Il Mulino” dal titolo “Riformare l’amministrazione italiana”. Da vero storico, quale egli è, non si esime dal rischio di parlare anche di presente e di futuro. Continua a leggere
Giuseppe Pisauro: immissione di professionalità tecniche nelle pubbliche amministrazioni.
Riprendiamo un articolo del prof. Giuseppe Pisauro, pubblicato sul quotidiano Domani del 29 dicembre 2020, a proposito dell’istituzione di una carriera dei dipendenti professionisti che vada ad affiancare i dirigenti. Continua a leggere
I “Recovery Fund” degli ultimi 20 anni
L’approccio alle questioni che riguardano le pubbliche amministrazioni italiane é sempre caratterizzato da fastidio e critica sferzante e non é mai ordinatamente rivolto ai suoi elementi significativi. Così, sono in pochi oggi a comprendere i motivi per i quali la politica si sia come risvegliata nell’attenzione (superficiale) posta all’efficienza e alla qualità dei servizi amministrativi.
Il motivo è presto detto: c’è la comprensibile e condivisibile preoccupazione che la macchina amministrativa della Repubblica non sia in condizione di gestire l’ingentissimo flusso di danaro in arrivo dall’Unione Europea con il piano di ripresa “New Generation EU”, altrimenti conosciuto come utilizzo del Recovery Fund.
Non sono in molti, al di fuori degli addetti ai lavori, a sapere che l’Italia ha goduto negli ultimi 20 anni di una somma di contributi finanziari europei superiore alle sovvenzioni a fondo perduto (81 mld di euro) poste a disposizione per l’attuazione del PNRR: sono esattamente 101 miliardi di euro, messi dalla UE a disposizione dell’Italia dall’anno 2000 all’anno 2020 (Fondi strutturali Europei 2000/2006 per € 28,484 mld, Fondi Strutturali Europei 2007/2013 per € 27,940 mld e Fondi Strutturali Europei 2014/2020 per € 44,656 mld). Un mare di danaro proveniente direttamente dal bilancio dell’Unione in una quantità in cui l’Italia é stata seconda solo alla Polonia.
COME SONO STATI SPESI QUESTI SOLDI? Continua a leggere
Improvvisamente l’efficienza delle pubbliche amministrazioni interessa ai ceti dirigenti: perché?
“L’opinione pubblica è pressoché unanime nel credere che gli impiegati, volendo, potrebbero fare una bisogna molto maggiore dell’odierna, solo che lavorassero di più, e non rivolgessero troppa parte della loro intelligenza a creare fittiziamente il lavoro Continua a leggere
Gustavo Zagrebelsky e il pagamento di una multa stradale
Gustavo Zagrebelsky è stato Presidente della Corte Costituzionale in anni passati. Ciò significa che egli è stato, non solo ceto dirigente a tutti gli effetti, ma anche gestore diretto della fondamentale materia delle legittimità costituzionale delle disposizioni di legge di questa Repubblica. Continua a leggere
Nuova Etica Pubblica: il nostro pensiero sullo smart working nelle pp.aa.
Diamo inizio a una rassegna di interventi sul lavoro agile – smart working – nelle pubbliche amministrazioni italiane, momento di svolta epocale nell’organizzazione del lavoro e materia nuova e inaspettata, tutta da inquadrare e gestire. Un primo articolo, a cura del dirigente pubblico Luca Soda, sulle problematiche legate ai procedimenti gestionali sui quali lo smart working va a calarsi.
Luca Soda – Smart working, opportunità e rischi
Un appello in Parlamento per il cambiamento della pubblica amministrazione
La paura fa 90. Della pubblica amministrazione la grande politica – dall’Unità d’Italia in poi – è stata sempre interessata poco e niente. Con poche isolate eccezioni (quali le riforme degli anni ’90 del secolo scorso, che hanno più deteriorato che migliorato), Continua a leggere
Luisa Torchia: la burocrazia italiana e la gestione del Recovery Fund
Le difficoltà che incontra le procedura di decisione dell’Unione europea sul RRF – Fondo di Ripresa e Resilienza (vedi qui) fanno tralasciare ai più un fondamentale problema interno all’Italia: la tenuta del nostro sistema programmatorio e amministrativo per l’ordinata ed efficace gestione dei fondi.
Sul sito dell‘Istituto di Ricerche sulla Pubblica Amministrazione – IRPA – é stato pubblicato un articolo della prof.ssa Luisa Torchia (vedi qui), Continua a leggere
Storia (e storici) delle Istituzioni (e della PA) – Guido Melis
Recovery Fund: la capacità di programmazione e spesa del sistema Italia
Con amaro compiacimento riportiamo qui sotto un articolo di Affari e Finanza de “La Repubblica” dell’altro ieri nel quale si inizia ad esaminare la capacità di spesa dei danari destinati all’Italia a titolo di Recovery Fund alla luce delle performance dimostrate dal nostro Paese nell’utilizzo dei 76 miliardi già messi a disposizione dell’Italia dalla UE nel periodo 2014 – 2020. Continua a leggere
Lorenzo Ieva: la pubblica amministrazione e gli errori degli anni ’90
Chi segue questo sito conosce la nostra posizione critica in ordine alle “riforme” della pubblica amministrazione susseguitesi negli ultimi 30 anni: in una “campagna di pubblicazioni” tenuta tempo fa, raccogliemmo una serie di voci dissenzienti o dubbiose Continua a leggere
Emergenza e Recovery Plan
Un intervento di Antonio Zucaro sul sito Demosphera, scritto a stretto ridosso degli accordi in Consiglio Europeo del 21 luglio scorso, sulle malaugurate ma possibili modalità di utilizzo delle risorse finanziarie provenienti dall’Unione Europea a titolo di “Fondo di Ripresa e Resilienza”. Continua a leggere
Voci del dibattito sulle imprese pubbliche
Dopo circa un trentennio in cui sono state prevalenti e predominanti teorie economiche che predicavano la superiorità “a prescindere” della natura rigorosamente privata dei soggetti produttori di beni e servizi, sembra essere tornato “di moda” parlare di “Stato imprenditore“, “pubblicizzazione dei servizi”, “nuova IRI”. Continua a leggere
Un approccio serio per rivedere radicalmente la pubblica amministrazione italiana.
“La riforma della pubblica amministrazione italiana è un investimento che nessuna forza politica oggi ha in progetto di fare“: parola di Carlo Cottarelli. Dando il credito che giustamente meritano a queste parole ma continuando a inseguire ostinatamente questa sfida (leggasi di Guido Melis il riformismo amministrativo italiano, una storia di vinti), segnaliamo qui sotto la bella iniziativa promossa da Continua a leggere
Il punto sulla contrattazione collettiva nel lavoro pubblico: Mastrogiuseppe e Talamo
SINAPPSI è la rivista scientifica dell’INAPP, (Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche). Nel suo numero di luglio 2020 dedicato al lavoro pubblico in Italia e’ presente un saggio di Pierluigi Mastrogiuseppe e Valerio Talamo, entrambi direttori generali e attori di consolidata esperienza nella materia della contrattazione collettiva pubblica. Continua a leggere
Come mandare in fumo i finanziamenti europei: istruzioni per l’uso
Esiste per l’Italia un pericolo ben maggiore del non ricevere danari dall’Europa ed e’ quello di ottenerli per poi non saperli spendere. Ipotesi quest’ultima molto più’ frustrante ma, ad oggi, più’ realistica. Continua a leggere
Gli argomenti del prof. Pietro Ichino
E’ interessante e corretto ascoltare le argomentazioni del prof. Pietro Ichino in merito all’uso dello smart working – durante la pandemia in relazione al comportamento degli impiegati pubblici – senza il filtro di un articolo di quotidiano ma dalla sua viva voce. Pertanto, riportiamo la videoregistrazione di una conferenza tenutasi lo scorso 10 luglio 2020 in cui il professore ha parlato al minuto 32/45”. Continua a leggere
La bozza del decreto semplificazione
Presentiamo qui di seguito una bozza del decreto legge sulla semplificazione, approvato in Consiglio dei Ministri e la cui data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e’ rimessa alla volontà’ degli astri. Tuttavia, dall’insopportabile intrigo di parole, periodi e citazioni, chi abbia una buona dose di perversione giuridica può comprendere a sufficienza il tenore delle novità, peraltro anticipate dai quotidiani in questi giorni. Continua a leggere
Emergenza e burocrazia: la bulimia legislativa
Riprendiamo la seconda parte dello scritto di Antonio Zucaro su “Emergenza e burocrazia” (vedi qui la prima parte) pubblicata il 3 luglio sul blog Demosfera
Emergenza e burocrazia 2a parte