Nota CIDA al ministro Paolo Zangrillo

In una nota inviata  al ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, CIDA – Confederazione sindacale dei dirigenti pubblici e privati  – ha sottoposto all’attenzione cinque ordini di problemi meritevoli di attenzione dal punto di vista legislativo e delle politiche pubbliche del governo in carica (ma non solo).

Da ricordare che CIDA non rappresenta solo le voci dei dirigenti pubblici amministrativi, scolastici e sanitari attraverso Federazione Funzione Pubblica e CIMO, ma anche quella dei dirigenti privati, attraverso le federazioni Federmanager e ManagerItalia. Continua a leggere

L’amministrazione pubblica che opera “per accordi”

Nel ponderoso mondo della dottrina giuridica si discute ormai da decenni intorno agli incroci e innesti fra il diritto amministrativo – regno degli atti d’autorità pubblica – e il diritto privato che, diversamente, offre un panorama di riferimento di rapporti “alla pari” fra soggetti dotati di capacità giuridica. In questo contesto regolativo di ibridazioni, che vide soprattutto il magistero di Massimo Severo Giannini Continua a leggere

H. Fayol, 1916 – Programmazione, organizzazione, direzione, coordinamento , controllo

Sono legioni coloro i quali negli ultimi 40 anni hanno “scoperto l’acqua calda” in ordine all’enunciazione dei cardini teorici in fatto di direzione aziendale degli uffici pubblici e privati. Correva l’anno 1916 quando, in piena guerra, fu  pubblicato nel Bollettino della Societé de l’Industrie Minerale francese un testo di Henry Fayol, che costituisce –  insieme ai contributi del tedesco Max Weber e degli statunitensi Woodrow Wilson (poi presidente U.S.A.) e Frederick Taylor – un classico della materia. Continua a leggere

I pareri obbligatori dei comitati unici di garanzia

 

Il “Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni” è l’organismo paritetico istituito all’interno delle pubbliche amministrazioni, a termini delll’articolo 57 del d.lgs. 165/2001. 

Le modalità di funzionamento dei comitati unici di garanzia sono disciplinate da linee guida contenute in una direttiva emanata il 4 marzo 2011 dai ministri della Pubblica Amministrazione e delle Pari Opportunità (vedine qui il testo integrale), aggiornata con la direttiva n. 2 del 16 luglio 2019 (vedi qui). Fra le funzioni attribuite per legge ai CUG sono comprese quelle “consultive“, Continua a leggere

Il Formez come fu

Nei preziosi “salotti on line della cultura”, denominati “Le Carte e la Storia”, organizzati dal prof. Guido Melis e giunti al quarantesimo appuntamento il 19 aprile 2024, si sono ripercorsi i primi trent’anni del FormezContinua a leggere

La pensionistica complementare come un’utile necessità

Mentre il mondo politico si accapiglia sui problemi dell’oggi – quota 104 sì o no, legge Fornero sì o no – non esiste ancora un’idea strategica chiara sui modi utili per assicurare la pensione futura agli attuali 30/40enni L’unica previsione certa è che l’abolizione del metodo di calcolo retributivo e una “carriera contributiva” incostante e piena di “vuoti” provocherà fra 20/25 anni un futuro pensionistico poverissimo, in cui il reddito goduto lavorando verrà dimezzato. Continua a leggere

Politiche di welfare e servizi digitali INPS

L’INPS è il più grande erogatore di servizi di welfare del nostro Paese. In questa intervista del 25 marzo ultimo scorso a Gabriele Renzi per “L’Osservatore Romano” il direttore centrale della comunicazione dell’Istituto, dr. Diego De Felice, illustra nel dettaglio quali sono gli strumenti approntati dall’Istituto per dare risposte adeguate ed efficaci alle esigenze della collettività in Italia e le modalità con le quali viene dato sollecito seguito alle politiche di welfare varate dal Parlamento della Repubblica. Continua a leggere

Le piccole guerriglie sociali sotto le spoglie di “studi”

La CGIA di Mestre (sedicente ufficio studi dell’Associazione Artigiani Commercianti e Piccole Imprese) ci delizia ogni anno di cosiddetti “report” sulla piccola amministrazione nei quali, invariabilmente, si evidenziano, con cifre e riferimenti “circostanziati”, gli sprechi annuali delle pubbliche amministrazioni. Tali sprechi sono sempre esposti in ammontare di euro nell’ordine delle centinaia di miliardi annui. Quest’anno, con lo “studio” che riprendiamo qui sotto e con somma ingenuità, si mettono a paragone gli sprechi della Pa con l’ammontare dell’evasione fiscale, associando così due affermazioni egualmente rozze.  Continua a leggere

Ma il whistleblowing in Italia funziona?

Il “whistleblowing“, termine inglese al quale si può a malapena far corrispondere l’italiano “soffiata” é una modalità importata dagli Stati Uniti e ufficialmente introdotta nel nostro ordinamento nell’anno 2017 (vedi qui la legge 20.11.197, n. 179, che aggiunse l’articolo 54bis al decreto legislativo 165 sull’ordinamento del lavoro pubblico, ora abrogato dal recentissimo d. lgs. 10.3.2023, numero 24) che abilita chiunque venga a conoscenza di violazioni di legge (europea e/o nazionale) a effettuarne segnalazione a un’autorità pubblica appositamente competente (nel caso italiano l’ANAC – Autorità Nazionale Anti Corruzione), affinché vengano effettuate le indagini del caso. Continua a leggere

Guido Melis: le funzioni dei capi di gabinetto ministeriale

Fra le numerose realizzazioni del prof. Guido Melis a proposito di storia della burocrazia del nostro Paese hanno un posto di grande rilievo le biografie e le interviste da lui condotte insieme al prof. Alessandro Natalini ai capi di gabinetto dei ministeri dal 1861 ai giorni nostri, delle quali il nostro sito si è spesso occupato (vedi per esempio qui). Continua a leggere

Cassese, l’Expo 2030 e la città morta.

Il professor Sabino Cassese, solitamente molto controllato nelle esternazioni e nei giudizi, di fronte alla bocciatura della candidatura della città di Roma per Expo 2030 reagisce, non da cattedratico, ma da uomo della strada e chiede ai francesi di fornire una ghigliottina da utilizzare per il povero sindaco Gualtieri. Il suo articolo, pubblicato da Il Foglio del 30 novembre 2023, va letto in spirito goliardico (fino a un certo punto, però….). Continua a leggere

Il lavoro nelle Autonomie Locali – convegno ANCI

Periodicamente il mondo accademico e gli amministratori pubblici s’impegnano nell’impossibile: trovare un “perchè” alla legislazione del lavoro pubblico avviata trent’anni fa e impropriamente chiamata della “privatizzazione del pubblico impiego” Continua a leggere

Cassese e il PNRR – più luci che ombre

Consideriamo le osservazioni del prof. Sabino Cassese – presenti nell’edizione odierna de “Il Corriere della Sera” –  una vera e propria lectio magistralis, per il riferimento al METODO che l’attuazione del PNRR ha imposto al sistema economico e burocratico pubblico italiano. Non cavilli e codicilli, ma “vincolo esterno” a conseguire obiettivi di risultato entro un certo  termine. Continua a leggere

Prime considerazioni sul ddl bilancio 2024

Pubblichiamo alcune “prime considerazioni” in merito al disegno di legge n. 926 presentato al Senato in data 30 ottobre u.s. (Vedine qui il testo). Continua a leggere

L’ Amministrazione federale U.S.A.

    

PUBBLICATO IL 6 APRILE 2017

Una panoramica sui principi, gli assetti e il funzionamento dell’Amministrazione pubblica federale degli Stati Uniti,  a cura di Giuseppe Beato:

  1. Dallo spoils system al merit system: evoluzione storica e caratteristiche di fondo.
  2. Il funzionamento dell’Amministrazione federale USA.  I nove principi del Merit System;
  3. La prudente contaminazione del principio della tripartizione dei poteri: il Rule making e l’ Adjudication;
  4. L’ architrave dell’Amministrazione federale USA: i dipartimenti, le agenzie, le istituzioni indipendenti. L’Executive Office of the President. L’Office of Personnel Management.  Il Merit System Protection Board. Il Government Accountabilty Office;
  5.  La valutazione delle politiche pubbliche e delle performance nelle Amministrazioni federali;
  6. Il regime della dirigenza federale – Senior Executive Service;
  7. La gestione del pubblico impiego e le relazioni sindacal;
  8. I residui del vecchio spoils system.

Negli Stati Uniti lo Spoils System fu abolito nell’anno 1883 e sostituito dal Merit System. Qualunque riferimento all’ignoranza predominante nel panorama italiano è puramente casuale.

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La morte di Giorgio Rembado, presidente della Federazione Funzione Pubblica CIDA

Il professor Giorgio Rembado, deceduto lo scorso 3 settembre dopo una lunga malattia, è stato una figura di altissimo profilo nel panorama della dirigenza pubblica del nostro Paese. Entrò giovanissimo nella Federazione sindacale dei dirigenti e dei professionisti pubblici, incorporata nella grande famiglia della Confederazione Italiana dei Dirigenti d’Azienda – CIDA – che riunisce in sè le rappresentanze sindacali di più di centomila dirigenti pubblici e privati. Continua a leggere

l’inconclusa riforma della dirigenza pubblica: intervento di Valerio Talamo

Non poteva mancare nemmeno quest’anno una sessione del ForumPA 2023 dedicata alla “Riforma della dirigenza, un cantiere ancora aperto“, un modo gentile per significare che una vera e buona configurazione del ruolo del dirigente pubblico, da burocrate a manager, non è mai neanche lontanamente riuscita, dai tempi ormai lontani in cui le riforme degli anni ’90 intesero “privatizzare” il rapporto di lavoro dei dirigenti pubblici e affidargli – solo nei principi proclamati – i poteri gestionali del privato datore di lavoro. Continua a leggere

Le posizioni critiche sulle mancate riforme degli anni ’90

Non vogliamo certo intestarci la tematica – per ora di consenso minoritario – di denuncia della crisi del modello di privatizzazione (o “contrattualizzazione” che si voglia) del rapporto di pubblico impiego, così come è stato applicato in Italia da 25 anni. Gli scritti cui rimandiamo qui sotto dimostrano, tuttavia, che siamo in ottima compagnia. Continua a leggere

CCNL dei dirigenti ministeriali ed enti pubblici: firmata ipotesi di accordo

Nella giornata di ieri 25 maggio 2023,  al termine di una trattativa veloce durata poco più di tre mesi,  è stato recuperato un minimo di decenza sui tempi del CCNL 2019/2021 dell’area dirigenti e professionisti delle funzioni centrali, riferito a un periodo scaduto da due anni. I riti della contrattazione rischiano di diventare un simulacro di inutilità se questa dovesse diventare la normalità. La collettività non può accettare meccanismi di democrazia sindacale inceppati, con pericolo di conseguenti effetti di fretta e poca qualità in clausole contrattate in affanno. Continua a leggere

Decreto lavoro del 1o maggio: bozza di testo integrale

A proposito dei circa 6,8 milioni di lavoratori precari nel nostro Paese ci piace ricordare (con rabbia) le teorie strombazzate nei passati anni ’90, in tempi di clintonismo imperante, che inneggiavano alla “mobilità del lavoro” e all’idea che lasciare un lavoro per trovarne un altro fosse la prospettiva di vita lavorativa del futuro. Da quel pensiero diffuso derivarono  le disposizioni di legge che smontarono in Italia una dimensione lavorativa basata fino allora sui rapporti a tempo indeterminato. Continua a leggere