CASSAZIONE: la valutazione dei dirigenti deve essere preceduta dall’assegnazione degli obiettivi

Presentiamo qui di seguito due Sentenze dell’anno in corso, a cura della sezione Lavoro della Corte di Cassazione con le quali si sancisce un principio generale: la valutazione finale annuale del dirigente pubblico deve essere preceduta dall’assegnazione allo stesso degli obiettivi di performance da conseguire; Continua a leggere

INPS: dialogo sul lavoro fra tre religioni monoteiste.

La Pubblica amministrazione può (dovrebbe) essere non solo investitore ed erogatore di servizi e di regole eque ed utili, ma anche luogo di promozione del dialogo fra le culture. E’ merito dell’INPS, in una recente occasione, l’aver dato testimonianza di tale capacità di collocarsi al centro di un dibattito di valore strategico per il tempo presente. Continua a leggere

Lavoro flessibile e precariato nelle pubbliche amministrazioni: la circolare con gli indirizzi operativi

Qui di seguito la Circolare numero 3 del 23 novembre 2017 del Ministero della Semplificazione e della Pubblica Amministrazione contenente gli indirizzi operativi in materia di valorizzazione della professionalità del  personale con contratto di lavoro flessibile e superamento del precariato. Continua a leggere

Carlo dell’Aringa: la strada tortuosa del prossimo contratto collettivo dei dipendenti pubblici

Rimandiamo al link di un articolo pubblicato oggi sul sito Lavoce.info,  di Carlo Dell’Aringa, già presidente dell’ARAN, in cui egli argomenta la propria convinzione secondo cui “occorrerà parecchio tempo” per definire le questioni sul tavolo ai prossimi contratti collettivi nazionali di comparto. Continua a leggere

La riforma della privatizzazione rievocata da Franco Carinci e Lorenzo Zoppoli

     

Franco Carinici e Lorenzo Zoppoli collaborarono con Massimo D’Antona nella predisposizione dei testi legislativi della “seconda privatizzazione” , detta altrimenti “la riforma Bassanini” – vedi qui le “leggi Bassanini” – e furono presidente e componente della commissione incaricata di redigere il testo unico del pubblico impiego,  poi emanato come decreto legislativo 31 marzo 2001, n. 165vedi qui le vicende di preparazione del testo unico. Continua a leggere

Franco Bassanini: bilancio e ambizioni della sua riforma

Franco Bassanini fu Ministro della Funzione Pubblica (intercalando per circa un anno con la carica di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri) nel periodo 1996-2001, corrispondente ai Ministeri dell’Ulivo/centro-sinistra Prodi e  D’Alema. Continua a leggere

La dirigenza U.S.A. – Il Senior Executive Service nell’Amministrazione federale

Vedi anche “Il reale funzionamento dello spoils system U.S.A.”

Il funzionamento del Senior executive service U.S.A

Walter Tocci: per riaprire le porte di ricerca e università.

In margine allo stanziamento per 1.600 posti di giovani ricercatori, previsto dalla legge di bilancio , il senatore Walter Tocci ha proposto alcuni emendamenti tesi a rendere effettiva e concretizzabile le misure previste. Leggi qui sotto  Continua a leggere

CASSESE: l’antica dottrina sulla dirigenza pubblica italiana

La  pubblicazione web che facciamo  di due antichissimi saggi di Sabino Cassese non ha intenti accademici, ma è fortemente concentrata sull’oggi. Alcune delle tesi che il Professore sostenne in quei due articoli, il primo del 1981 e il secondo del 2001, mantengono intatto ancora oggi un certo “fascino attrattivo” nello “storytelling” della dirigenza pubblica nel nostro Paese. Chi in Italia non ha mai sentito parlare delle “origini meridionali” dei funzionari pubblici o della loro “scarsa motivazione” e “resistenza al cambiamento”? Continua a leggere

Franco Carinci: Massimo D’Antona e la “contrattualizzazione” del pubblico impiego: un tecnico al servizio dell’utopia

 carinci e d’antona- ricordo anno 2008

Il Consiglio di Stato e la privatizzazione del lavoro pubblico

Riproduciamo qui un celebre parere con il quale il Consiglio di Stato cercò invano, nel lontano anno 1992, di contrastare la riforma detta della privatizzazione del pubblico impiego – così come era stata prevista dall’articolo 2 della legge n. 421 del 1992 di delega  – e di difendere il regime giuridico speciale amministrativo del pubblico impiego. La quale delega, come noto, si tradusse nel decreto legislativo n. 29 del successivo febbraio 1993, che sancì l’introduzione nel nostro Ordinamento di una disciplina delle fonti giuridiche omologata al lavoro privato. Continua a leggere

Cassese, Bassanini, D’Antona e la dirigenza pubblica: un’antica polemica per un dissenso mai composto

Riproponiamo, non solo per il loro valore storico ma soprattutto perché sono testimonianza di un dissidio teorico (e politico) e di una ferita ancora apertissimi, la veemente polemica innescata da Sabino Cassese 19 anni fa sulla “privatizzazione del rapporto di lavoro della dirigenza pubblica” ( realizzata nel governo Prodi, di cui Franco Bassanini era Ministro della Funzione pubblica e Massimo D’Antona il Direttore generale di riferimento)  con il d lgs 80 del 31 marzo 1998.   Continua a leggere

Carinci, Talamo e Zoppoli: le vicende del testo unico del pubblico impiego

Per una conoscenza approfondita delle vicende che caratterizzarono la predisposizione di un testo unico del pubblico impiego, conclusesi con l’emanazione del decreto legislativo n 165 del marzo 2001 – vedi qui i testo ORIGINALE in Gazzetta ufficiale – riproponiamo le testimonianze di prima mano di Franco Carinci, Valerio Talamo e Lorenzo Zoppoli protagonisti diretti di quelle vicende. Continua a leggere

Talamo e Tronti: le dinamiche della contrattazione collettiva nazionale e integrativa.

Nulla sostanzialmente é cambiato – al di là delle periodiche “oscillazioni” pendolari – con l’emanazione dei decreti legislativi n. 74 e 75 di quest’anno relativi alla valutazione delle performance e al rapporto di pubblico impiego. I due decreti in questione hanno sostanzialmente ribadito linee di azione ed intervento sul costo del lavoro pubblico essenzialmente basate sulla contrattazione collettiva, così come sancita dalla normativa degli anni ’90, trasfusa poi nel decreto legislativo n 165 del 2001, Continua a leggere

Newsletter n. 2 del settembre 2017

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NEWSLETTER n. 2 del settembre 2017

 Riproponiamo il numero di luglio 2017 della rivista “Nuova Etica Pubblica” diretta da Daniela Carlà – clicca qui – incentrato su “I minori: diritti, problematiche e prospettivecon ulteriori interventi sulle tematiche della pubblica amministrazione, della dirigenza pubblica e della democrazia paritaria.    Interviste a Valeria Fedeli e Mario Giro. Continua a leggere

Alessandro Bellavista: la figura del datore di lavoro pubblico

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Proseguiamo nella nostra carrellata sugli scritti più autorevoli intorno alla privatizzazione del pubblico impiego senza minimamente preoccuparci se tali scritti risalgano anche a molti anni fa. Il motivo è semplice: i problemi posti dalla riforma degli anni ’90 rimangono immutati nel tempo, salvo l’insorgere pericoloso d’ interventi legislativi spot sul testo del decreto legislativo n. 165/2001  (la famose “novelle“, da non confondere con quelle del Decamerone), che non risolvono mai un bel niente.  Continua a leggere

Gianfranco Rebora: i problemi irrisolti di 25 anni di riforme

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In una  recensione dello scorso aprile 2017 al volume “Lavoro pubblico fuori dal tunnel” curato da Carlo Dell’Aringa e Giuseppe Della Rocca, il prof. Gianfranco Rebora, ordinario di Organizzazione e Gestione delle risorse umane all’Università LIUC – Cattaneo di Castellanza, oltre a rchiamare e commentare alcuni fra i contributi più significativi, fa il punto sul dibattito sulla privatizzazione con una battuta chiara e fulminante: “I problemi additati all’attenzione sono sempre gli stessi; ma il déjà vu connota anche gran parte delle soluzioni che vengono prospettate”. Continua a leggere

Massimo D’Antona e la seconda privatizzazione

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La rassegna che stiamo conducendo sugli scritti più significativi riguardanti la cosiddetta “privatizzazione” (per altri “contrattualizzazione”) della pubblica amministrazione (vedi qui le testimonianze sugli esiti mancati di quella riforma) sarebbe monca in radice senza la riproposizione di un famosissimo scritto di Massimo D’Antona: Continua a leggere