La lectio magistralis del Cancelliere Helmut Kohl in occasione del conferimento della laurea honoris causa all’Università Cattolica di Milano

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Helmut Kohl, Cancelliere dal 1982 al 1998 della Germania Ovest prima e  poi della Germania unita non fu solo il protagonista dell’unificazione del suo Paese, ma anche uno dei più convinti fautori dell’unità europea. Continua a leggere

I documenti di programmazione: dal Piano Marshall al DPEF 2008-2011

ABSTRACT

Il volume mira a ripercorrere, attraverso la lettura di brani selezionati dai documenti governativi di indirizzo e programmazione, le principali linee di politica economica italiana dal secondo dopoguerra ad oggi. La narrazione è rivolta a cogliere gli elementi più qualificanti dello sviluppo economico del Paese, con riferimento a tre parametri: 1. la modernizzazione degli strumenti di programmazione, 2. l’integrazione dell’Italia in Europa, 3. lo sviluppo del Mezzogiorno.

La trattazione non intende offrire giudizi di valore, lasciando al lettore le conclusioni. Continua a leggere

Aspetti della PA italiana visti dall’ex-ambasciatore USA

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John Phillips, ex-ambasciatore degli Stati Uniti a Roma prontamente sostituito dal nuovo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, si espose all’attenzione dell’opinione pubblica lo scorso anno con dichiarazioni incaute Continua a leggere

La dichiarazione dei leader dei 27 stati membri – forza Europa

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Forza Europa!

Cosa emerge dalla Dichiarazione dei leader dei 27 Stati membri – vedi qui il testo – riunitisi a Roma per rievocare, a 60 anni esatti di distanza, lo spirito dei due Trattati di Roma istitutivi della CEE e della CEEA (o Euratom) tra Francia, Germania Ovest, Italia, Paesi Bassi e Lussemburgo? Continua a leggere

Il discorso di Lubiana di Mario Draghi

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Qualunque sia il destino del progetto di Unione europea avviato 60 anni fa con il Trattato di Roma e qualunque sviluppo si affermi nel rapporto ormai in piena fibrillazione fra Stati nazionali europei, Stati Uniti, Russia e Cina, il discorso di Lubiana del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi rimarrà una pietra miliare per chi vorrà comprendere la storia dell’Europa dal 1945 a oggi. Continua a leggere

La più importante delle politiche pubbliche: l’occupazione giovanile.

Emigrazione giovani italiani

I quotidiani nazionali più attenti hanno dato notizia della ricerca condotta dalla WpC (Pricewaterhouse & Cooper, una delle 4 big internazionali di consulenza aziendale) sulla situazione e le prospettive dei giovani disoccupati nell’area OCSE Continua a leggere

Il vero Spoils System federale americano. Che succede dopo la vittoria di Donald Trump.

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VEDI ANCHE QUI IL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA AMMINISTRATIVO FEDERALE U.S.A.

Sullo spoils system federale U.S.A. si fa (maliziosamente?) molta confusione qui in Italia; prevalentemente tale locuzione viene utilizzata come “slogan” o come “titolo di riferimento” senza che sia mai chiarito come funzioni il “sistema delle spoglie”, Continua a leggere

Antonella Crescenzi: la bassa crescita italiana in vista del referendum.

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Pubblichiamo un articolo dell’economista Antonella Crescenzi, recante un quadro di sintesi della situazione di crisi dell’economia del nostro Paese:   il suo contenuto si sviluppa partendo da due notizie recentissime che destano ulteriori preoccupazioni. Continua a leggere

Il documento di Piano strategico 2014-2018 della NASA.

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Chi vuol sorridere un po’, dia un’occhiata al documento di programmazione strategica 2014- 2018 della National Aeronautic and Space Administration, meglio conosciuta come NASA. Continua a leggere

Office of Personnel Management -Rapporto sulle attività 2014.

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Presentiamo il rapporto annuale 2014 di una delle Agenzie indipendenti cardine del sistema amministrativo federale U.S.A., che gestisce il sistema delle assunzioni in servizio e delle retribuzioni degli impiegati del “civile service”

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UE – Analisi annuale della crescita: relazione sull’Italia.

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Abbiamo pubblicato di recente le Raccomandazioni del Consiglio europeo all’Italia in margine alla manovra economica finanziaria presente nel Documento di Economia e finanza 2016 (vedi qui). Il contenuto e le raccomandazioni lì contenute concludono il ciclo del cosiddetto Semestre europeo (Vedi qui l’articolo di Anna Corossacz a pagina 66 della nostra rivista “Nuova Etica Pubblica”). Si qualifica come “semestre europeo” il meccanismo di coordinamento delle politiche economiche dei Paesi membri, che si sostanzia essenzialmente in due documenti, uno a monte (l’Analisi Annuale della Crescita) e uno a valle (le Raccomandazioni Specifiche per il Paese) dei documenti di programmi di riforma che ciascun Paese membro approva ogni anno (per l’Italia é appunto il DEF). Questa procedura é stata introdotta dal trattato cosiddetto “Fiscal compact” (vedi qui) dell’anno 2012.

Pubblichiamo oggi, anche per il suo intessere in ordine alla valutazione data dai servizi della Commissione UE alla Pubblica amministrazione italiana, la relazione di sintesi sull’Italia del febbraio 2016 (vedi qui il testo integrale), del quale evidenziamo qui sotto la desolante analisi su “Efficienza della pubblica Amministrazione e delle istituzioni, giustizia e corruzione“. Alcune perle:

efficienza ed efficacia del settore pubblico italiano inferiore alla media UE;

– eccessiva durata delle procedure burocratiche derivante dalle competenze non chiaramente ripartite fra amministrazioni centrali e locali;

– età media dei dipendenti pubblici più alta nella UE;

– 18 % dei dipendenti in possesso di laurea; 34% dei dipendenti non in possesso del diploma di istruzione secondaria;

– inefficienza del settore pubblico come ostacolo alla crescita delle imprese e degli investimenti esteri;

– inefficienza delle società a partecipazione pubblica locali;

– sistema degli appalti pubblici con il più alto tasso UE di procedure negoziate senza bando di gara e di appalti aggiudicati in base a una singola offerta;

– cattivo utilizzo dei fondi strutturali europei;

– lunga durata dei procedimenti giudiziari civili,

– termini di prescrizione sulle frodi finanziarie sanzionati dalla Corte di giustizia europea;

– risultato peggiore della UE in termini di corruzione percepita (vedi  qui anche Le conclusioni dell’Eurobarometro 2014).

Buona lettura!

 Pagine da Relazione sull’Italia feb 2016- stralcio

Le Raccomandazioni del Consiglio dell’Unione europea sul debito pubblico italiano.

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Presentiamo qui sotto le Raccomandazioni del Consiglio dell’Unione europea all’Italia in relazione al Programma di stabilità 2016 (vedi qui documento), adottate sulla base delle proposte della Commissione europea.

Ricordiamo che é presente sull’ultimo numero della nostra rivista (pagina 66, vedi) un articolo di Anna Corossacz sul “Ruolo della Pubblica Amministrazione nella governance europea” nel quale sono analizzate proprio le politiche cui fa esplicito riferimento il testo della raccomandazione.

   Commissione europea 18 maggio 2016- Raccomandazioni Italia

Rapporto annuale BCE 2015.

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Segnaliamo ai nostri lettori la pubblicazione del Rapporto annuale 2015 della Banca centrale europea, la cui prefazione, a firma di Mario Draghi, presenta il seguente incipit: “Il 2015 é stato un anno di ripresa per l’economia dell’area dell’euro”. A Draghi noi crediamo.

Segnaliamo, inoltre, all’interno del testo molto denso e particolareggiato del Rapporto, la parte relativa al “sistema bancario ombra nell’area euro“, collocata al Riquadro 9, che ci segnala il fatto che oltre un terzo dell’attività del sistema finanziario dell’area euro é detenuto da tale sistema “ombra”.

Il rapporto annuale BCE 2015

Non solo il petrolio: l’acqua del Tigri e dell’Eufrate al centro della guerra contro l’ISIS

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Il Tigri e l’Eufrate nascono dalle montagne della Turchia orientale, procedono nei territori della Siria e dell’Iraq e si uniscono presso la città di Bassora con il nome di Shatt al Arab che sfocia nel Golfo Persico. La loro portata complessiva d’acqua é equivalente a quella del Nilo e il sistema di dighe realizzato in Turchia nello scorso decennio era già stato origine di forti dispute con le confinanti Siria ed Iraq – per non parlare del territorio curdo anch’esso attraversato dall’acqua di questi fiumi (Vedi qui articolo de L’Avvenire del 2009).

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Consultando la cartina interattiva pubblicata dal Corrieredellasera.it  (clicca qui) si può facilmente vedere come tutti i luoghi simbolo toccati da questa guerra-ginepraio (Mosul, Rakka, Kobane, Tikrit, Falluja) sono posti sugli argini di questi due fiumi o nelle loro vicinanze. Non solo: i territori conquistati dalle forze dell’ISIS sono tutti sul percorso del Tigri e dell’Eufrate.

Un articolo di Francesco Ventura, pubblicato sulla Rivista LIMES, spiega bene come era la situazione del controllo dell’acqua a fine 2014 (clicca qui), mentre un aggiornamento recentissimo del Corriere della Sera  spiega, fra l’altro, come si stiano muovendo sul campo USA e Russia e come, giocando sulla loro rivalità, le milizie curde collocate al nord della Siria stiano progressivamente conquistando molte posizioni (clicca qui).