Come fu la dirigenza pubblica fino agli anni ’90

Nel corso di un convegno tenutosi alla Camera dei deputati lo scorso 26 novembre 2024 sul ruolo delle riviste nell’Italia degli anni ’50, il prof. Guido Melis ha tenuto una relazione sulla rivista “Burocrazia” fondata nel 1946 e diretta dal dr. Garadia Moccia. La rievocazione degli scritti lì contenuti e della stessa figura di questo dirigente (ma allora non si chiamavano così) dello Stato – formatosi durante il governo fascista, epurato, eppoi reintegrato nei ranghi – fa una certa tenerezza.  Continua a leggere

Un esempio di monitoraggio dell’attuazione del PNRR

Sembra molto ben fatto il monitoraggio sull’attuazione del PNRR presente sul sito del Ministero della Pubblica Amministrazione, che riprendiamo qui sotto. E’ ricco d’informazioni, anche relative alle date di conseguimento dei risultati programmati (milestone e target). Inoltre per ciascuna misura/intervento (“investimento” o “riforma”) viene data specifica spiegazione. Continua a leggere

La parsimoniosa integrità di Donato Menichella

In un Paese ossessionato dall’idea dei “poteri forti” – come l’araba fenice “che vi siano ciascun lo dice, dove siano nessun lo sa” – la figura dimenticata dai più di Donato Menichella (1896-1984) costituisce una sorta di irridente provocazione. Continua a leggere

La distribuzione dei meriti nelle pp.aa. – La Corte dei Conti descrive un fantasma

Sarebbe completamente errato orientarsi verso una  polemica di piccolo cabotaggio antigovernativo denunciando un male ormai endemico delle nostre pubbliche amministrazioni, che si manifesta con l’avvicendarsi di tutti i governi della Repubblica da 25 anni ad oggi: la distribuzione a pioggia dei premi di produttività lavorativa ai lavoratori pubblici. Continua a leggere

Paper Astrid sul ddl premierato

Come noto, e’ stato presentato in Parlamento un disegno di legge di riforma costituzionale riguardante le modalità di designazione e di permanenza in carica del Presidente del Consiglio dei Ministri ( si veda qui il testo e la relazione presentata dal governo al ddl 935/2023). La riforma costituzionale proposta – detta giornalisticamente “del premierato” – consta essenzialmente dei seguenti punti: Continua a leggere

Nota CIDA al ministro Paolo Zangrillo

In una nota inviata  al ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, CIDA – Confederazione sindacale dei dirigenti pubblici e privati  – ha sottoposto all’attenzione cinque ordini di problemi meritevoli di attenzione dal punto di vista legislativo e delle politiche pubbliche del governo in carica (ma non solo).

Da ricordare che CIDA non rappresenta solo le voci dei dirigenti pubblici amministrativi, scolastici e sanitari attraverso Federazione Funzione Pubblica e CIMO, ma anche quella dei dirigenti privati, attraverso le federazioni Federmanager e ManagerItalia. Continua a leggere

Il ministro Zangrillo e la meritocrazia

Di seguito la locandina di un convegno promosso da “Forum per la Meritocrazia” (vedi qui) a Roma il prossimo 18 aprile 2024…..”Fusse ca’ fusse la vorta bbona???” diceva Nino Manfredi. Continua a leggere

ISTAT, gli interscambi dell’Italia con l’estero

Una coinvolgente carreallata nel tempo degli scambi economici, e non solo, fra “Italia e mondo” è stata elaborata dall’ ISTAT con il titolo “Storia dell’internazionalizzazione dell’Italia dall’Unità ad oggi“. Continua a leggere

Le biografie e le funzioni dei capi di gabinetto ministeriali

I capi di gabinetto ministeriali costituiscono da sempre in Italia uno snodo decisivo nell’esercizio delle funzioni dei ministri, soprattutto nella storia repubblicana, con una continuità che resiste a tutte le vicende e alle svolte politico-istituzionali verificatesi dal 1945 ad oggi. Essi svolgono, a beneficio e in strettissimo collegamento coi ministri, un’opera di “intercapedine” fra le funzioni politiche di questi ultimi e quelle amministrative della struttura ministeriale. Continua a leggere

Gaetano Salvemini: la piccola borghesia intellettuale del Mezzogiorno d’Italia

Chi sia interessato alla storia della nostra pubblica amministrazione e, sopratutto, ad alcune sue radici marce, mai completamente estirpate, non può prescindere dalla conoscenza della situazione della borghesia intellettuale del Mezzogiorno e del suo operato nell’ordinamento statala liberale a cavallo fra l’800 e il secolo scorso. Continua a leggere

Il Duce e la riforma della PA

Anche Benito Mussolini, duce del fascismo, fu coinvolto nel suo piccolo in una delle tante fallite riforme della nostra burocrazia pubblica. Addirittura nel suo caso egli ne bloccò una sul nascere e comandò di bruciare tutte le copie del progetto scritto nei forni del Poligrafico dello Stato. Continua a leggere

Lo scandalo “Verdini” visto nell’ottica della burocrazia pubblica

Questo sito segue da sempre le vicende della pubblica amministrazione in un’ottica impermeabile alle dispute fra parti politiche, convinti come siamo che il buon funzionamento della sua pubblica amministrazione sia interesse generale del Paese, quindi non associabile a questa o a quella compagine politica. Anche nel caso dell’ordinanza cautelare nei confronti di Tommaso Verdini e altri – che riempie le prime pagine dei giornali in questi giorni – ci asteniamo da qualunque considerazione riguardante i risvolti politici che sono sotto i riflettori. Ciò che ci interessa è la lettura di una ricorrente logica corruttiva che si ripete immutata nei decenni, qualunque sia la compagine politica presente al governo del Paese. Continua a leggere

Ma il whistleblowing in Italia funziona?

Il “whistleblowing“, termine inglese al quale si può a malapena far corrispondere l’italiano “soffiata” é una modalità importata dagli Stati Uniti e ufficialmente introdotta nel nostro ordinamento nell’anno 2017 (vedi qui la legge 20.11.197, n. 179, che aggiunse l’articolo 54bis al decreto legislativo 165 sull’ordinamento del lavoro pubblico, ora abrogato dal recentissimo d. lgs. 10.3.2023, numero 24) che abilita chiunque venga a conoscenza di violazioni di legge (europea e/o nazionale) a effettuarne segnalazione a un’autorità pubblica appositamente competente (nel caso italiano l’ANAC – Autorità Nazionale Anti Corruzione), affinché vengano effettuate le indagini del caso. Continua a leggere

Guido Melis: le funzioni dei capi di gabinetto ministeriale

Fra le numerose realizzazioni del prof. Guido Melis a proposito di storia della burocrazia del nostro Paese hanno un posto di grande rilievo le biografie e le interviste da lui condotte insieme al prof. Alessandro Natalini ai capi di gabinetto dei ministeri dal 1861 ai giorni nostri, delle quali il nostro sito si è spesso occupato (vedi per esempio qui). Continua a leggere

Il lavoro nelle Autonomie Locali – convegno ANCI

Periodicamente il mondo accademico e gli amministratori pubblici s’impegnano nell’impossibile: trovare un “perchè” alla legislazione del lavoro pubblico avviata trent’anni fa e impropriamente chiamata della “privatizzazione del pubblico impiego” Continua a leggere

Ricordo di Luigi Berlinguer

Questo ritratto di Luigi Berlinguer, cugino di Enrico – già Ministro della Pubblica Istruzione e Rettore del’Università di Siena – non ha toni formali e un po’ succinti, come molti altri in questi giorni, perché sgorga dalla penna di un professore suo discepolo, poi caro amico, sassarese come lui, che lo conosceva molto bene: Guido Melis. È un ricordo ricco di riferimenti. Continua a leggere