Le Carte e la Storia – 22 settembre 2023
Il fatto è accaduto a Sassari e sta ricevendo notorietà perché coloro i quali vogliono “chiudere” la biblioteca del Dipartimento di Storia dell’Università non hanno fatto i conti col fatto che uno dei suoi fondatori risponde al nome di Guido Melis, massimo storico della pubblica amministrazione italiana, nonché uno degli intellettuali più in vista e rispettati di quella città. Continua a leggere
Il nostro debole per la produzione artistica di uno dei fotografi italiani oggi più affermati – Carlo D’Orta – e’ presto spiegato: non solo perché una parte dei suoi scatti fotografici inquadra uffici pubblici (si veda la sua raccolta d’immagini del 2015 – “I palazzi del potere“), ma anche perché egli è stato fra i dirigenti di punta nel ventennio 1990/2010 (unico pentito della sua generazione fra i fautori della riforme “Bassanini” – vedi qui “i 25 anni di riforme che hanno paralizzato la PA”). Continua a leggere
Le pubbliche amministrazioni sono decine di migliaia in Italia e ognuna di esse ha una sua storia e sue dinamiche. Tuttavia, per quanto riguarda le amministrazioni pubbliche di grandi dimensioni, nazionali e locali, è possibile raccontare una “storia dell’informatica” molto diversa dagli immancabili e incontrovertibili orizzonti di gloria predicati ogni anno dalle grandi società ai ForumPA da queste sponsorizzati da decenni. Continua a leggere
Come sempre nel nostro amato Paese, questioni della più grande delicatezza vengono ridotte dai quotidiani e dai talk show a risse fra spadaccini senza una decente cognizione del merito delle questioni. Lasciamo pertanto a chi è affamato di share e di click i gossip politici sulla contesa fra il ministro Calderoli, il prof Cassese e i quattro firmatari della lettera che alleghiamo: Giuliano Amato, Franco Bassanini, Franco Gallo (già ministro delle Finanze nel governo Ciampi nel 1993/94) e Alessandro Pajno (già presidente del Consiglio di Stato). Tanto per dire, quattro dei sei citati sono stati presidenti della Corte Costituzionale.
Più importante riepilogare i punti sostanziali della questione. Continua a leggere
La Ragioneria Generale dello Stato è l’ufficio pubblico che forse più di tutti attira le attenzioni di politici e studiosi. I politici usano vedere in questo dipartimento del MEF, per un verso, il severo e detestato erogatore dei “non si può”, per altro verso un comodo e sicuro appiglio giuridico-contabile in fase di predisposizione dei disegni di legge e di esame parlamentare, perché, una volta “bollinato“, qualunque timore di “sforare” l’articolo 81 della Costituzione è considerato da chiunque come definitivamente superato. RGS conserva una centenaria tradizione di “Cerbero” che ha spesso provocato fieri e persino violenti risentimenti (vedi qui una piccola rassegna). Continua a leggere
Non poteva mancare nemmeno quest’anno una sessione del ForumPA 2023 dedicata alla “Riforma della dirigenza, un cantiere ancora aperto“, un modo gentile per significare che una vera e buona configurazione del ruolo del dirigente pubblico, da burocrate a manager, non è mai neanche lontanamente riuscita, dai tempi ormai lontani in cui le riforme degli anni ’90 intesero “privatizzare” il rapporto di lavoro dei dirigenti pubblici e affidargli – solo nei principi proclamati – i poteri gestionali del privato datore di lavoro. Continua a leggere
Giorgio Ruffolo fu Segretario Generale della Programmazione Economica dal 1962 al 1975 presso l’allora ministero del Bilancio. Lì operò circondandosi di uomini del calibro di Giuseppe De Rita, Giuliano Amato, Paolo Sylos Labini, Pasquale Saraceno, Franco Archibugi, Vera Cao Pinna, Manin Carabba e molti altri. Continua a leggere
Il dibattito sul ruolo della Corte dei Conti e sui controlli concomitanti che ha visto su sponde contrapposte il Governo e la Corte dei Conti si è sviluppato lungo una linea dialettica che ha offerto molteplici spunti polemici, alcuni dei quali inaspettati. Ne diamo conto di seguito con una sintetica carrellata, avvertendo che il dibattito non nasce dal niente ma ruota intorno al vero problema strategico che coinvolge il nostro Paese: la capacità del sistema burocratico di dare attuazione alle previsioni programmatiche del PNRR. Precedono i due emendamenti al decreto legge n. 44/2023 sui quali il governo ha chiesto e ottenuto la fiducia alla Camera. Continua a leggere
Riprendiamo il contenuto di un articolo, denso di considerazioni squisitamente politiche, di Antonio Zucaro, pubblicato su “il Manifesto” dello scorso 9 giugno 2023 (vedi qui), sul tema generale del cattivo funzionamento del sistema pubblico e del venir meno di una cultura riformatrice delle istituzioni e della burocrazia. Continua a leggere
Sempre incerta l’attuazione di molti progetti inclusi nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza posto in esecuzione nello scorso anno 2021. l’Italia risulta in difficoltà nella certificazione dei risultati raggiunti così come previsto nel documento del Consiglio Europeo del 13 luglio 2021 ( vedi qui tutti target e milestone all’epoca predefiniti).
Un sistema politico complessivamente debole continua a produrre “mostri” amministrativi e soluzioni al limite della costituzionalità’. E’ il caso delle nomine dei vertici politico amministrativi degli enti pubblici. Continua a leggere
In margine a un convegno tenutosi due anni anni fa presso “le Carte e la Storia“(vedi qui il link), società di studi diretta dal prof. Guido Melis, viene edito da Il Mulino (Bologna, 2022) uno scritto che riprende il pensiero illustrato nell’occasione dal prof. Sabino Cassese. Si riprende tale articolo, tutto incentrato sulla “faticosa” unità e stabilità del nostro Stato. Continua a leggere
Estraiamo dal numero 4 di Aprile 2023 della rivista Mondoperaio l’articolo di Giuseppe Beato sul profilo di studioso della programmazione e dell’amministrazione pubblica del prof. Franco Archibugi (1926- 2020), dimenticato precursore di una burocrazia che (da noi) non c’è.
Franco Archibugi la solutidine di un precursore – copia pdf con note interattive
Dietro il titolo alquanto cinematografico di “Lo Stato Immortale“, il prof. Lorenzo Casini – già capo di Gabinetto di Enrico Franceschini al Ministero della Cultura e oggi presidente della Lega calcio di Serie A – esamina il ruolo, in via di rapidissima evoluzione, del soggetto “Stato” di fronte agli sviluppi incalzanti della globalizzazione e dell’intelligenza artificiale. Di sicuro interesse gli interventi di Giuliano Amato, Sabino Cassese e Diletta Tega, in occasione della presentazione di questo volume. D’interesse anche la recensione del libro, apparsa su Il Foglio a cura di Giacinto Della Cananea. Continua a leggere
Per oggi 14 aprile 2023 alle ore 17, l’Associazione “Le Carte e la Storia” ha promosso un evento on line, a cura del prof. Guido Melis, sulla figura di Benedetto Croce , a 70 anni dalla morte. Chi voglia ascoltare la registrazione dell’evento potrà cliccare su questo link . Continua a leggere
La bibliografia dell’illustre e misconosciuto prof. Franco Archibugi (1926- 2020) che qui si presenta intende specificare/integrare quella curata all’indirizzo web http://www.francoarchibugi.it/indexi.htm, più varia e vasta. Sono toccati, in particolare, i temi della programmazione economica, di quella cosiddetta societale (progenitrice degli attuali BES), dell’approccio programmatico in economia, della programmazione territoriale e urbanistica e, infine, della pianificazione strategica come modalità principe per il governo delle burocrazie U.S.A., francese e inglese. Continua a leggere
Riprendiamo da Radio Radicale la presentazione dei due volumi su “I presidenti e la presidenza del Consiglio dei ministri nell’Italia repubblicana“, a cura di Sabino Cassese, Alberto Melloni, Alessandro Pajno (Editori Laterza)”, registrato a Roma martedì 28 marzo 2023 – avvenuta all’Università degli studi de La Sapienza.
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Si era alla fine degli anni ’60 e l’Italia era ormai immersa nella cupa dimensione della strategia della tensione e del terrorismo, che l’avrebbero pervasa per oltre un decennio. Eppure un nucleo (sparuto ma autorevole) di riformisti operava ancora alla Segreteria della Programmazione e all’ISPE intorno alla persona di Giorgio Ruffolo e dell’ipotesi generale di “programmazione economica” che quel gruppo propugnava inascoltato dall’epoca del primo governo Moro del 1963. Continua a leggere
Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. e Almaviva S.p.A. hanno vinto l’appalto per la progettazione della Piattaforma Nazionale di Telemedicina, come previsto dal PNRR. Continua a leggere