Concorsi pubblici: il rischio possibile di elusione della Costituzione

Ascoltare e leggere appelli come quelli che pubblichiamo qui sotto provoca malinconia e umiliazione alla generazione dei “baby boomers” – come chi scrive – che entrò 40 anni fa in Amministrazione pubblica a seguito di concorsi pubblici aperti a tutti e gestiti continuativamente come forma ordinaria di assunzione in ruolo nelle amministrazioni pubbliche. Continua a leggere

Incerte previsioni sulla gestione delle assunzioni nelle amministrazioni pubbliche

In linea di principio tutti ormai sanno che una buona riforma della pubblica amministrazione – più volte mancata in questi ultimi trent’anni – è la condizione essenziale del successo del PNRR e della ripresa dell’economia del nostro Paese. E’ già qualcosa, visto che da tempo immemorabile si dava una lettura distorta della funzione strategica che ha la burocrazia in uno Stato efficiente. Continua a leggere

Dossier degli Uffici Studi parlamentari sul PNRR

Riproduciamo qui sotto un documento fondamentale di studio per chi abbia a cuore le sorti prossime del nostro Paese: il dossier predisposto dagli Uffici Studi di Camera e Senato sui contenuti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (vedi qui testo). Continua a leggere

PNRR Italia: la versione definitiva inviata a Bruxelles

La versione definitiva inviata alla Commissione Europea, a firma Mario Draghi, pubblicata oggi sul sito ufficiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri

 PNRR DEFINITIVO

Cosa ne fu dei “sistemi di verifica biometrica degli accessi”?

Giulia Bongiorno ministro della Pubblica amministrazione: dai tribunali alle lotte anti-Berlusconi - la Repubblica

Un fantasma si aggira nelle stanze di Palazzo Vidoni: quello dell’ex-ministra Giulia Bongiorno, che ci porta la lieta novella che a volte il peggio non prevale! Sembra passato un secolo da quando  il Parlamento approvò l’articolo 2 della Legge 19 giugno 2019 , n. 56, da lei fortemente voluto, con il quale si prevedeva l’obbligo per tutto il personale pubblico di sottoporsi all’esame biometrico dell’identità – in uso presso gli aeroporti per motivi di antiterrorismo – all’entrata e all’uscita dai posti di lavoro. Erano previsti anche sistemi di video-sorveglianza degli accessi, in palese contrasto con lo Statuto dei Lavoratori. Continua a leggere

Stefano Sepe: l’ ambasciatore Attanasio, un servizio pubblico che merita rispetto.

Non solo i medici e gli infermieri delle Servizio Sanitario Nazionale e le forze dell’ordine muoiono per servire il nostro Paese, ma anche una nuova leva di ambasciatori. Ce lo illustra Stefano SEPE in un suo articolo apparso su L’Eco di Bergamo dello scorso 2 marzo.  Continua a leggere

Federico Caffè e il suo insegnamento economico-sociale

Federico Caffè: i giornali dei giorni scorsi erano pieni di ricordi di questo maestro dell’economia, che insegnava all’Università La Sapienza a Roma e che scomparve nel nulla nell’aprile 1987. Più che accostarlo a Mario Draghi (la qual cosa è pure ottima) a noi piace ricordarlo con una piccola rassegna degli articoli scritti sul suo conto, perché egli fu valoroso economista di suo. Qui due sue sole citazioni: “Al posto degli uomini abbiamo sostituito i numeri e alla compassione nei confronti delle sofferenze umane abbiamo sostituito l’assillo dei riequilibri contabili”. “Insistere sulla piena occupazione e la lotta alle sofferenze umane non contabilizzate su cui poggia il capitalismo maturo”. Continua a leggere

Guido Melis – Riformare l’amministrazione italiana

Il prof. Guido Melis è uno dei più importanti e noti storici della pubblica amministrazione pubblica italiana (é suo il testo ormai classico Storia dell’amministrazione italiana -vedi qui la presentazione del testo aggiornato al 2020). Quasi a voler richiamare quel titolo, appare oggi un suo articolo sulla rivista de “Il Mulino” dal titolo “Riformare l’amministrazione italiana”. Da vero storico, quale egli è, non si esime dal rischio di parlare anche di presente e di futuro. Continua a leggere

L’intervento pubblico nell’economia

In questo convegno organizzato da Mondoperaio e dalla Fondazione Socialismo lo scorso 10 gennaio 2021, il coordinatore, prof. Cesare Pinelli, ha invitato Enrico Morando, presidente dell’Associazione libertà Eguale, Guido Melis, professore di Storia delle istituzioni e Giovanni Tria , professore di Economia politica ed ex-Ministro dell’Economia, a discutere sull’intervento dello Stato in economia. Il dibattito si è dipanato lungo tre direttrici: il riferimento ad altri momenti della storia d’Italia (il Turati di “RIFARE L’ITALIA e la nascita dell’IRI, si veda l’intervento di Melis), la capacità dell’intervento dello Stato nel mondo globabalizzato (soprattutto Enrico Morando nel suo secondo intervento) e le possibili opportune iniziative in un contesto in cui è antiquata e inutile la diatriba fra “più Stato o “più mercato” e dove, invece, si tratta di decidere, a seconda delle opportunità e degli interessi generali, i modi e le formule d’intervento.

ASCOLTA QUI LA REGISTRAZIONE DEL DIBATTITO

Guido Melis – Storia dell’emarginazione dei tecnici dalla Pubblica Amministrazione

  

Chi come noi ha a cuore le sorti della Pubblica Amministrazione del nostro Paese ripercorre con tristezza le vicende storiche raccontate dal prof. Guido Melis – in     “Analisi giuridica dell’economia” n. 1/2020, a proposito dell’emarginazione dei tecnici e delle migliori risorse professionali dai ranghi della burocrazia pubblica. Vicende, vorremmo dire, caratterizzate da totale superficialità, mancanza di visione, piccole e grandi ripicche personali, sopratutto mancanza di cultura da paese occidentale avanzato. Continua a leggere

Improvvisamente l’efficienza delle pubbliche amministrazioni interessa ai ceti dirigenti: perché?

L’opinione pubblica è pressoché unanime nel credere che gli impiegati, volendo, potrebbero fare una bisogna molto maggiore dell’odierna, solo che lavorassero di più, e non rivolgessero troppa parte della loro intelligenza a creare fittiziamente il lavoro Continua a leggere

Presentazione del testo “storia dell’amministrazione italiana” di Guido Melis

Il Dipartimento di Studi Storici dell’Università Statale degli Studi di Milano  ha organizzato ieri un incontro di presentazione del nuovo testo di “Storia dell’amministrazione italiana” di Guido Melis , aggiornato ai tempi presenti. Insieme alla presentatrice prof.ssa Michela Minesso presenziavano Sabino Cassese, Piero Bassetti (indimenticato primo presidente della Regione Lombardia) e l’autore. Consigliamo di ascoltare la relazione introduttiva (minuto 3) del prof. Cassese che sintetizza in 20 minuti i passaggi fondamentali dell’opera di Melis, da lui definita come “epocale” nel panorama della storiografia sulla burocrazia del nostro Paese.

L’intervento dell’autore si colloca a 1h e 3minuti.

Buon ascolto.

Videoregistrazione della presentazione del testo “Storia dell’amministrazione italiana” di Guido Melis – clicca qui 

I dipendenti pubblici nel Covid


Voglio dire ai miei colleghi dello stato e del parastato, prima o dopo arriveranno a voi, per forza. E io spero che ci arrivino presto, perché è intollerabile che questa crisi la paghi metà della popolazione italiana.

Il filosofo e politologo Massimo Cacciari ha detto anche che “se vogliamo evitare catastrofi sociali, ci devono essere provvedimenti di aiuto e di sostegno alle categorie più colpite che sono la metà di questo paese. Servono interventi precisi e rapidi, altrimenti il paese scoppia”. Continua a leggere

Guido Melis: “libero la burocrazia dalla polvere del tempo”

Guido Melis è uno dei massimi storici delle Istituzioni e della Pubblica Amministrazione del nostro Paese. E’ di questi giorni la riedizione della Storia dell’Amministrazione italiana (Il Mulino, 2020), aggiornata al presente. Continua a leggere

Storia (e storici) delle Istituzioni (e della PA) – Guido Melis

Il  Dipartimento di lettere e culture moderne dell’Università “La Sapienza” di Roma ha organizzato la presentazione on line del testo di Guido Melis “La storia delle Istituzioni” (editore Carocci”). I contenuti di un libro con un tale titolo non hanno per oggetto le istituzioni, bensì la “storia della storia” delle istituzioni, ovverosia “come” si è progressivamente affermata nel nostro Paese una disciplina negletta in precedenza: la ricostruzione storica, da un punto di vista non esclusivamente giuridico, dell’evoluzione delle nostre istituzioni.

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Sabino Cassese 1992 – I moscerini e gli avvoltoi

Riprendiamo qui sotto un classico della produzione dottrinale sulla pubblica amministrazione: la relazione del prof. Sabino Cassese al convegno su “Il sistema dei controlli e riforma della costituzione”, tenutosi alla Corte dei Conti nei giorni 11 e 12 dicembre 1992, poi ripreso su “Il corriere Giuridico” n. 2/1993, pagg. 217/235. Cassese effettuò una vera e propria requisitoria contro il sistema dei controlli all’epoca vigente e ne demolì senso e utilità. Continua a leggere