Il documento si chiamava “Per un’Europa libera e unita” ma è universalmente conosciuto come “Il Manifesto di Ventotene“, sugli ideali del quale fu concepito il Trattato di Roma del 1957 (Vedi qui testo integrale), con cui si costituì la CEE (Comunità Economica Europea), progenitrice dell’Unione Europea.
Si ritiene di fare un servizio alla realtà delle parole scritte in quel documento, riproponendone il testo originale del 1941, redatto da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni e diffuso clandestinamente da Ursula Hirschmann.
Chi desideri consultare una ricostruzione critico/sintetica di quel testo, redatta nel vivo della temperie di questi giorni, potrà utilmente prendere visione delle precise “messe a punto” a cura del prof. Guido Melis, storico di chiara fama del nostro Ordinamento e della sua burocrazia pubblica.
Cosa c’è scritto nel Manifesto di Ventotene – Guido Melis : clicca qui