Le famiglie più povere spendono per il gioco una percentuale del loro reddito (3%) superiore a quella delle famiglie ricche (1%); ciò significa che la spesa per il gioco d’azzardo opera come una “tassazione volontaria” di tipo recessivo – Un’analisi sui volumi del gioco d’azzardo on line in Italia e sulle forme di ludopatia che esso induce.
Il gioco e i pericoli sociali – maggio 2013