Un radio pugliese su canale nazionale 145, di ispirazione religiosa – La Tele Padre Pio TV – si è occupata pochi giorni fa di occupazione giovanile e pubblica amministrazione, attraverso un’intervista all’avvocato Gian Paolo Stanizzi – vedi qui un suo precedente intervento – che da dieci anni orienta il suo impegno professionale a una difesa dei diritti del cittadino rispetto alle irregolarità emergenti dagli uffici pubblici o “privatizzati”. Riproduciamo qui sotto la videoregistrazione di questa intervista perché ci pare testimoni del fatto che alcuni concetti e rilievi critici iniziano a diffondersi nelle più diverse latitudini de nostro Paese.
Stanizzi denuncia chiaramente che nella drammaticità dell’esodo dei giovani dall’Italia recita una parte non secondaria anche la pubblica amministrazione – intesa nel senso delle migliaia di enti sparsi sulla penisola – che non dà risposte adeguate a quella fame di legalità e di regolarità che i giovani vorrebbero intravedere, per esempio, nella gestione delle assunzioni nel pubblico impiego: qui il riferimento esplicito che viene fatto è alle cosiddette partecipate (molte migliaia sul territorio nazionale – vedi qui i nostri numeri) in relazione alle quali viene spesso eluso/disatteso l’obbligo del pubblico concorso previsto dall’articolo 97 della Costituzione.
Forse ai giovani – non solo meridionali ma anche settentrionali e centrali – che aspirano a un posto pubblico bisognerebbe anche insegnare un pò di etica pubblica, nel senso di denunciare con molto vigore la concezione “proprietaria” del posto di lavoro pubblico e sostituirla con la coscienza vera che l’impiego pubblico è qualcosa di diverso da un impiego privato, perché ha come oggetto e scopo la tutela dei diritti dei cittadini e delle imprese, che sono i veri padroni e finanziatori delle pubbliche amministrazioni. Cioè la cosiddetta “morale” va fatta “nei due sensi”. Ciò detto, va rivolto un plauso a tutte quelle iniziative e associazioni di cittadini che intendono parlare e confrontarsi con le dinamiche e le problematiche delle Amministrazioni pubbliche.