Gli interventi al convegno LUISS sulla dirigenza pubblica: videoregistrazione

Sicuramente in questa occasione, la School of government dell’Università LUISS Guido Carli – vedi qui  marca ai nostri occhi un deciso vantaggio rispetto ad altre istituzioni universitarie (ogni riferimento alla SDA Bocconi è puramente casuale) in fatto di impostazione generale sul problema delle riforme della pubblica amministrazione e del regime della dirigenza pubblica.

In un convegno organizzato lo scorso 18 gennaio 2018, dal titolo “La dirigenza pubblica fra buon andamento e imparzialità: prospettive di riforma” – vedi qui locandina, sono emersi, piuttosto che lodi fuori luogo di riforme sbagliate e mai coronate da successo, una serie di ragionamenti problematici intorno al tema. Abbiamo video-registrato gli interventi e ne offriamo qui sotto il link.

Presentazione del convegno, a cura di Anna Grillo.

Intervento di Stefano Battini, presidente della Scuola Nazionale di Amministrazione, sulle problematiche dell’accesso alla dirigenza.

Intervento di Carlo Deodato, presidente di sezione del Consiglio di Stato, che ha esposto le sue 10 proposte per una buona riforma della dirigenza pubblica. Tali proposte erano già state presentate su questo sito – vedi – e, riteniamo noi, in qualche modo sono collegate al contenuto del famoso parere con il quale il Consiglio di Statovedi qui – sollevò dubbi sulla costituzionalità del contenuto dello schema di riforma della dirigenza pubblica del 2016, poi provvidenzialmente abortito.

Intervento di Hilde Caroli Casavola che, basandosi su una rilevazione sui curricula dei dirigenti pubblici, segnala alcune conclusioni statistiche sullo skill dei dirigenti pubblici italiani.

Intervento di Antonio Pileggi, avvocato e professore all’Università di Tor Vergata, il quale, partendo dal punto di vista del giuslavorista puro, ha espresso tutte le possibili perplessità sulla collocazione del regime giuridico della dirigenza pubblica nell’ambito del diritto del lavoro privato: riferimenti giurisprudenziali precisi alla incombente illegittimità della revoca automatica degli incarichi e della revoca in virtù di atti di riorganizzazione.

Intervento di Rosa Valicenti, dirigente del Ministero dell’Economia e Finanze, sulle forme di responsabilità del dirigente pubblico e sulle problematiche esistenti e/o indotte sul tema.

Intervento di Valerio Talamo, direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali del Ministero della Pubblica Amministrazione e della Semplificazione: il relatore, sulla scia del pensiero di Massimo Severo Giannini (vedi 1979 – Rapporto sui principali problemi dell’amministrazione dello Stato – punto 4.7.), Sabino Cassese (vedi qui 2002-principi-generali-della-dirigenza-)  e Mario Rusciano ( vedi 2005 – Contro la privatizzazione dell’alta dirigenza pubblica) ha diffusamente illustrato – siamo perfettamente in linea con quest’orientamento critico – l’irragionevolezza e l’interna contraddizione della figura del “dirigente contrattualizzato” così come delineato dalla legislazione da 20 anni a questa parte.

Intervento di Vincenzo Antonelli, ricercatore universitario presso la facoltà di Economia dell’Università cattolica del Sacro Cuore, con un focus sulla dirigenza degli Enti locali.

Conclusioni di Antonio La Spina, professore di sociologia alla LUISS, nonché direttore del Master in Management e politiche delle pubbliche amministrazioni. Con raffinato spirito siciliano, il professore, nella sua qualità di responsabile massimo del convegno, ha affondato il coltello in  modo, se possibile, più severo di Valerio Talamo sui “danni dell’approccio solamente giuridico” alla riforma della pubblica amministrazione e sul fallimento di tutti gli aspetti delle tentate riforme della pubblica amministrazione. I sistemi di valutazione oggi in auge sono stati letteralmente ridicolizzati dal suo intervento.

Non riportiamo –  ciò sarebbe impossibile – l’intervento del prof. Bernardo Mattarella, perchè egli si è limitato strettamente al ruolo di moderatore degli interventi, seguendo peraltro le varie argomentazioni con un sorriso alquanto enigmatico. A proposito! …ma il professore non é stato  Capo dell’Ufficio Legislativo del Ministro Madia e responsabile della predisposizione dei 18 schemi di decreto legislativo dell’ultima “riforma” delle pubbliche amministrazioni, criticata da più parti nel convegno? 😊

 

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