In occasione dell’ emanazione del decreto legislativo che modificherà le disposizioni relative al rapporto di pubblico impiego e alla valutazione delle performance nelle (e delle) pubbliche amministrazioni, il governo Gentiloni innova a una prassi invalsa dai tempi del decreto Brunetta del 2009 ascoltando preventivamente il parere dei quattro sindacati maggiormente rappresentativi – CGIL, CISL, UIL e CONFSAL. Ieri 13 febbraio un incontro non definitivo a Palazzo Vidoni a Roma.
Come specificato negli articoli pubblicati in questi giorni dal sole 24 ore – che qui si riproducono – sono tre gli argomenti sui quali si svolge la discussione: a) prevalenza fra fonte legislativa e disposizioni contrattuali; b) finanziamento dei prossimi contratti dei lavoratori pubblici; c) Premi e produttività.
Rapporto fra disposizioni di legge e clausole contrattuali.
Sulla valutazione si riparte dai dirigenti
Testo dell’accordo Governo Sindacati dello scorso 30 novembre 2016.